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    Giovani detenuti aggrediscono agenti al Beccaria di Milano 

    Ancora tensione nel carcere minorile Beccaria di Milano. Secondo quanto riferito dal Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) alcuni detenuti hanno dato fuoco a un materasso e aggredito degli agenti.PUBBLICITA

    Alfonso Greco, segretario per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, ha raccontato: “Questa volta i fatti sono avvenuti nella notte.
    Tutto e’ successo perche’ un detenuto aveva la tosse: a mezzanotte gli hanno procurato lo sciroppo ma lo ha rifiutato! Poi un gruppo di detenuti hanno incendiato un materasso e quando il poliziotto ha aperto la cella per intervenire, i ristretti lo hanno accerchiato e picchiato.
    Gli hanno rotto il labbro, la testa e spruzzato l’estintore in faccia! Sono scesi, hanno colpito altri colleghi e hanno preso le chiavi e sono usciti all’aria! Sicuro volevano evadere! E’ arrivato supporto anche dai vigili del fuoco, polizia e carabinieri.

    Tre detenuti inviati in ospedale, rientrati all’Ipm entro due ore mentre i poliziotti feriti sono sei, quello picchiato, uno con trauma cranico e gli altri intossicati”.*
    Collaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli, arrestato Patrizio Bosti junior: era evaso da Torino

    Era tornato a Napoli dopo che a fine giugno, era evaso dal proprio domicilio di Torino ove era ristretto in esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari.PUBBLICITA

    Sulle orme di Parizio Bosti junior 20 anni, figlio di Ettore e nipote omonimo del boss Patrizio fondatore dell’Alleanza di Secondigliano, vi erano tutte le forze dell’ordine. Sospettavano che fosse a Napoli dove può vantare su un a fitta di rete di complicità

    Punti Chiave ArticoloMa stamane gli agenti della squadra mobile di Napoli lo hanno stanato e arrestato in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare disposto dalla Corte d’Appello di Napoli; poiché, a fine giugno, era evaso dal proprio domicilio di Torino ove era ristretto in esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari. L’aggressione ai titolari del ristorante Cala la Pasta ai Decumani Patrizio Bosti junior era stato arrestato nel giugno 2022 da personale della Squadra Mobile di Napoli in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in quanto gravemente indiziato dei reati di violenza privata e favoreggiamento aggravati dal metodo mafioso, a seguito dell’aggressione posta in essere il 16 maggio 2022 presso il ristorante “Cala la Pasta”.
    Le indagini degli agenti della Squadra Mobile e del Servizio Centrale Operativo a seguito dell’evasione, coordinate dalla locale D.D.A., hanno consentito di rintracciare il giovane latitante in un’abitazione di Napoli, di proprietà di un soggetto incensurato, denunciato in stato di libertà per procurata inosservanza di pena aggravata dal metodo mafioso. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Nuova aggressione a un agente penitenziario a Sant’Angelo dei Lombardi

    Un’altra violenta aggressione ha scosso la Casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi.PUBBLICITA Nella serata di ieri, un detenuto, già noto per precedenti episodi di violenza, ha colpito alla testa un ispettore di polizia penitenziaria che aveva rifiutato la sua richiesta di effettuare una telefonata non autorizzata.L’episodio, denunciato dal sindacato Sappe, ha suscitato profonda preoccupazione tra gli operatori penitenziari. Nonostante le ripetute aggressioni, il detenuto in questione continua a essere detenuto nella stessa struttura, così come altri soggetti che si sono resi protagonisti di episodi simili.Tiziana Guacci, segretario per la Campania del Sappe, ha sottolineato come la situazione all’interno del carcere sia ormai insostenibile. “Il carcere di Sant’Angelo dei Lombardi era un’eccellenza, ora è un luogo dove la violenza regna sovrana”, ha dichiarato Guacci. “Gli agenti lavorano in condizioni sempre più difficili, sottoposti a un costante stress e a un rischio concreto per la loro incolumità”.Il sindacato chiede un intervento urgente da parte delle istituzioni per garantire la sicurezza degli agenti penitenziari e ripristinare l’ordine all’interno della struttura. Tra le richieste del Sappe vi sono:Trasferimento immediato dei detenuti violenti: È fondamentale allontanare dai penitenziari coloro che si rendono protagonisti di aggressioni ripetute, per evitare che possano mettere a rischio la vita degli altri detenuti e del personale.Aumento del personale: È necessario rafforzare gli organici delle carceri per garantire un adeguato controllo sulla popolazione detenuta.Miglioramento delle condizioni lavorative: Gli agenti penitenziari hanno diritto a lavorare in un ambiente sicuro e salubre, con le adeguate risorse e strumenti per svolgere il loro compito.L’aggressione di ieri sera è solo l’ultimo episodio di una serie di eventi che dimostrano come la situazione all’interno delle carceri italiane sia sempre più critica. È necessario un cambio di rotta, con politiche più efficaci e investimenti maggiori nel settore penitenziario.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO