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    Italia Viva: intitolare una strada a Naval’nyi in ogni territorio dell’Emilia-Romagna

    Intitolare una strada ad Aleksej Naval’nyi in ogni territorio dell’Emilia-Romagna. Lo chiede Italia Viva con una risoluzione di Pasquale Gerace (primo firmatario) e Giulia Pigoni per esprimere solidarietà a tutte le personalità, attivisti, giornalisti e cittadini che, seguendo l’esempio di Naval’nyj e senza l’uso della violenza, hanno esposto e continuano a esporre le loro vite al pericolo per opporsi al regime russo.
    “La scomparsa di Alexei Naval’nyj, avvocato e attivista anti-corruzione -ha sottolineato Gerace- segna un momento di profondo lutto e riflessione sulla situazione dei diritti umani in Russia. La sua determinazione nel combattere la corruzione e promuovere la democrazia ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo. Per questo occorre prendere in esame l’istituzione di premi e borse di studio dedicate alla sua figura, con particolare riferimento alla sua battaglia per la libertà e la democrazia, sostenendo analoghe iniziative di Università e Istituti di ricerca del nostro territorio”.
    Il consigliere invita inoltre le istituzioni competenti “ad adoperarsi con ogni mezzo legale e diplomatico a promuovere il rispetto dei diritti umani in Russia e sostenere la lotta alla repressione, a sostenere la proposta rivolta al sindaco di Roma di cambiare il nome di via Gaeta, dove ha sede l’ambasciata della Federazione russa, in via Aleksej Naval’nyi”. Infine, a “sollecitare l’Anci Emilia-Romagna affinché sottoponga ai Comuni della nostra regione la proposta di intitolare una strada del proprio territorio ad Aleksej Naval’nyj”.
    (Lucia Paci)

    Parità, diritti e partecipazione

    21 Febbraio 2024 LEGGI TUTTO

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    In commissione si parla di diritti dei minori

    Le modalità con cui l’Unione europea difende i minori saranno al centro della Sessione europea 2024 oggetto delle commissioni Politiche per la Salute, Statuto e Parità che si riuniranno il 22 febbraio prossimo alle ore 9,30. Le commissioni ascolteranno Silvia Testi, Direzione Generale della Giustizia e dei consumatori (DG JUST) della Commissione europea, e Alessandro Barazza, dottorando di ricerca in Diritto Europeo presso l’Università di Bologna.
    Al termine della seduta in congiunta, la commissione Cultura proseguirà i propri lavori in seduta ordinaria per dare il proprio parere allo scheda di delibera della giunta sul riconoscimento del marchio e delle modalità di finanziamento previsti dalla legge regionale sulle Case degli illustri in Emilia-Romagna.
    I lavori potranno essere seguiti via streaming collegandosi al sito dell’Assemblea legislativa all’indirizzo www.assemblea.emr.it.

    Scuola giovani e cultura

    21 Febbraio 2024 LEGGI TUTTO

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    Mastacchi (Rete civica): troppi ritardi sulla Bologna-Poggio Rusco, indennizzare i passeggeri

    Prevedere indennizzi per gli utenti della ferrovia Bologna-Poggio Rusco alla luce dei ritardi e dei disservizi che hanno interessato la linea la scorsa settimana.
    A chiederlo, in un’interrogazione, è Marco Mastacchi (Rete civica) che ricorda come “martedì 13 febbraio e mercoledì 14 febbraio scorsi i treni Trenitalia Tper delle 17,10 hanno registrato disagi: il 13 febbraio ci sono stati più di 25 minuti di ritardo, mentre il giorno seguente, sempre lo stesso treno, è rimasto fermo in stazione e non è mai partito. A peggiorare la situazione si è aggiunto poi l’annoso problema della mancata comunicazione verso i passeggeri, che ha toccato il suo apice sul treno delle 17,10 del 14 febbraio quando i passeggeri già sistemati sul treno non hanno ricevuto alcuna comunicazione della mancata partenza e i passeggeri dei convogli in pochi minuti dal piazzale 2 ovest si sono dovuti recare al binario 8, utilizzando sia le scale che il sottopassaggio, il tutto ovviamente con i propri bagagli a seguito”.
    Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla giunta “se in presenza di questi disservizi non ritenga opportuno rimodulare la comunicazione verso i passeggeri, affinchè le informazioni siano immediate ed efficaci per non contribuire ad aumentare i disagi e se ha già allocato o intende disporre risorse per effettuare sconti o agevolazioni ai pendolari che usufruiscono di queste tratte ferroviarie”.
    (Luca Molinari)

    Infrastrutture e trasporti

    20 Febbraio 2024 LEGGI TUTTO

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    Mastacchi (Rete civica): granchio blu, salvaguardare occupazione e ambiente

    Le risposte della Regione alle comunità di Goro e Comacchio (Ferrara) per contrastare l’invasione del granchio blu e le attività messe in campo “a fronte dei problemi occupazionali” causate dai crostacei.
    Sono le richieste di Marco Mastacchi, capogruppo di Rete civica, in un’interrogazione in cui ricorda che “la comunità di Comacchio, a fine 2023, ha sollecitato la giunta a intervenire per cercare unitariamente soluzioni temporanee, relativamente all’emergenza granchio blu, al fine di individuare aree aventi caratteristiche tali da permettere di spostare le attività di acquacoltura dalle sedi storiche, che ormai risultano totalmente inutilizzabili”. Negli ultimi mesi i danni sono stati ingenti, ha sottolineato il consigliere, e l’emergenza “ha causato la distruzione di un ecosistema e quindi delle ‘materie prime’ che garantivano la vita di un comparto considerato un’eccellenza emiliano-romagnola”.
    Marco Mastacchi conclude sostenendo che “occorre mettere in sicurezza i lavoratori del settore dell’allevamento di mitili e il loro reddito, altrimenti perderemo competenze importanti. Contestualmente bisogna prevedere soluzioni per il ripristino degli equilibri ambientali”
    (Gianfranco Salvatori)

    Imprese lavoro e turismo

    20 Febbraio 2024 LEGGI TUTTO

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    Gibertoni (Misto): Commissione europea riconsideri la scelta sulla messa a riposo dei terreni

    La Commissione europea riconsideri la propria scelta in materia di messa a riposo dei terreni e imposti politiche per rendere sostenibile il settore agroalimentare in modo da contenere almeno del 50% le perdite dei nutrienti dei suoli agricoli. Lo chiede Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) con un’interrogazione in cui invita la giunta a fare chiarezza sulle possibili conseguenze, per il nostro territorio regionale, con la deroga alla norma sulle buone condizioni agronomiche e ambientali dei terreni stabilita dalla Commissione europea. La consigliera chiede inoltre di conoscere la situazione attuale dei suoli agricoli regionali, in termini di perdita di fertilità ed erosione.
    “La Commissione europea -ha precisato Gibertoni- sarebbe stata spinta a questa nuova deroga dalle proteste, ancora in corso, di una parte del mondo agricolo e dalle preoccupazioni legate all’imminente rinnovo della Commissione. La messa a riposo dei terreni era una delle misure necessarie per rendere sostenibile il settore agroalimentare e mirava al contenimento almeno del 50% delle perdite dei nutrienti, ed in particolare di carbonio organico, per reintegrare la fertilità dei suoli agricoli. La fertilità del suolo è la risorsa primaria delle aree rurali, sia di quelle agricole che di quelle non utilizzate e seppur ricomprese nelle prerogative del proprietario del terreno, la conservazione e il miglioramento della fertilità rappresentano un interesse a carattere generale”.
    (Lucia Paci)

    Ambiente e territorio

    20 Febbraio 2024 LEGGI TUTTO

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    Marchetti (Lega): spesi soldi per dare informazioni sbagliatre sugli orari del Cau di Imola

    La Regione dica quanto ha speso per la campagna informativa secondo cui il Cau di Imola è attivo 24 ore su 24 quando, invece, funziona solo 12 ore.
    A chiedere spiegazione sui costi di quella che viene definita “informazione erronea” data ai cittadini è Daniele Marchetti (Lega) “è fondamentale garantire un’informazione accurata e affidabile ai cittadini, soprattutto quando si tratta di servizi essenziali per la salute pubblica”.
    (Luca Molinari)

    Sanità e welfare

    20 Febbraio 2024 LEGGI TUTTO

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    Torna in tv ‘On ER’, il settimanale dell’Emilia-Romagna

    Torna in tv il format dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, con nuove scenografie e un nuovo studio televisivo. Si chiamerà On ER, andrà in onda tutte le settimane su 19 emittenti televisive e sulle 13 radio di maggiore ascolto della regione. Ogni puntata avrà una durata di circa 15 minuti.
    In questa prima puntata spazio al nuovo Piano aria dell’Emilia-Romagna, al progetto di legge d’iniziativa popolare sul “fine vita” e alla trasferta della commissione Cultura dell’Assemblea a Rimini, candidata a capitale italiana della cultura per il 2026. Con il racconto della visita dei consiglieri regionali ad alcuni luoghi simbolo della città. Ospite di questa prima puntata la presidente dell’Assemblea legislativa,  Emma Petitti. 
    Cambierà anche il nuovo format radio: ‘On Er’ in versione radiofonica, infatti, vedrà tre puntate settimanali, ognuna da tre minuti e ognuna con un argomento diverso. In queste tre prime “pillole” si parlerà sempre di Piano aria e della commissione Cultura a Rimini, ma anche di arte, con le mostre nella sede dell’Assemblea legislativa in viale Aldo Moro a Bologna, in particolare della personale dell’artista bolognese Maurizio Osti “L’ordine del segno” e “Ritorno alla vita” la mostra fotografica realizzata dagli studenti dell’istituto comprensivo 6 di Imola, in collaborazione con lo Yad Vashem di Gerusalemme, con la storie dei sopravvissuti ai lager nazisti. In redazione di On E-R Cristian Casali, Margherita Giacchi, Andrea Perini e Isabella Scandaletti. Il format radiofonico è a cura di Francesca Mezzadri. Direttore Mauro Sarti.

    Assemblea

    20 Febbraio 2024 LEGGI TUTTO

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    Sindacati, imprese e università fanno il punto sulla parità di genere nel mondo del lavoro

    Università, imprese, sindacati e consigliere regionali di parità a confronto sulla parità di genere nel mondo del lavoro. Con, invitati d’onore, le ministre del Lavoro, Marina Elvira Calderone, e della Famiglia, Eugenia Roccella.
    Se ne parlerà il 23 febbraio alle ore 9,45 nei locali dell’Assemblea legislativa regionale in viale Aldo Moro, 50, all’interno del convegno “Rapporti biennali e certificazione di genere: i dati sulla parità in Emilia-Romagna-Presentazione lettura dei rapporti biennali 2020/2021” organizzato da Sonia Alvisi, consigliera regionale di parità dell’Emilia-Romagna.
    Ricco il parterre degli invitati: Donata Favaro (Professoressa associata Università di Padova), Marco Peruzzi Professore associato Università di Verona), Annamaria Diterlizzi (Responsabile Servizio Ambito Territoriale Est Agenzia per il lavoro Regione Emilia-Romagna), Maria Grazia Sampietro (Responsabile Direzione regionale Emilia-Romagna INPS), Tiziana Pompei (Vice Segretario generale Unioncamere), Michele de Tavonatti (Vice Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili), Pier Paolo Redaelli (Coordinatore della Consulta Consulenti del Lavoro dell’Emilia Romagna), Tiziana Zambelli (Presidente Rete C.P.O. degli Ordini Forensi dell’Emilia-Romagna), Isabella Pavolucci (Segretaria CGIL Emilia-Romagna), Elisa Fiorani (Responsabile coordinamento Donne e Politiche di genere CISL Emilia-Romagna), Elisa Sambataro (Responsabile coordinamento Politiche di genere e Pari opportunità UIL Emilia-Romagna), Serenella Molendini (Consigliera Nazionale di Parità Supplente), Ivana Pipponzi (Consigliera di Parità Regione Basilicata), Antonietta Stumpo (Consigliera di Parità Regione Calabria), Laura Amoretti (Consigliera di Parità Regione Liguria), Anna Limpido (Consigliera di Parità Regione Friuli Venezia Giulia), Francesca Torelli (Consigliera di Parità Regione Veneto), Katya Foletto (Consigliera di Parità Regione Valle D’Aosta), Susanna Zucchelli (Diversity Manager Gruppo Hera), Emanuela Bacchilega (Componente CdA Bcc Ravennate, Forlivese e Imolese e Delegata ISG) e Livia Schiavi (Compliance e D&I Coordinator Bureau Veritas Italia).

    Assemblea

    20 Febbraio 2024 LEGGI TUTTO

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    In commissione Territorio si parla di Ue e energia eolica

    L’energia e il futuro dell’Unione europea. Se ne discuterà il 13 febbraio alle ore 9,45 in commissione Territorio e Ambiente dove interverrà Alessandro Polito (Direttore generale della Commissione europea).
    I lavori potranno essere seguiti via streaming collegandosi al sito dell’Assemblea legislativa all’indirizzo www.assemblea.emr.it.

    Ambiente e territorio

    20 Febbraio 2024 LEGGI TUTTO

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    Zamboni (Europa Verde): fare chiarezza sul canile-gattile di Finale Emilia

    Fare chiarezza sulle denunce di Animal Liberation sul canile di Finale Emilia.
    È la richiesta che Silvia Zamboni (Europa Verde) rivolge all’esecutivo regionale con un’interrogazione.
    Ricordando analoghe denunce sporte nel 2015 da Lav e dalla stessa Animal Liberation che hanno portato a una condanna nei confronti dell’associazione che gestiva lo spazio comunale dedicato agli animali “per aver detenuto animali in condizioni di grave sofferenza”, Zamboni dà conto di una nuova convenzione tra Comune di Finale Emilia e il soggetto gestore del canile-gattile.
    A seguito di una nuova ispezione condotta da animal Liberation lo scorso novembre, sono state effettuate nuove denunce per “la sparizione di 158 animali dal succitato canile-gattile; in particolare l’associazione animalista ritiene che l’anno scorso la delibera comunale per il rinnovo della stipula di convenzione indicava la presenza di 38 animali, mentre consultando l’anagrafe canina regionale, all’associazione risultavano viventi e presenti nella struttura 196 animali tra cani e gatti.”
    Proprio partendo da adozioni e decessi animali non adeguatamente documentati, la capogruppo di Europa Verde sollecita chiarezza sulle discrepanze nel numero di animali presenti nella struttura e auspica l’intervento della giunta nei confronti del comune modenese.
    (Luca Boccaletti)

    Ambiente e territorio

    20 Febbraio 2024 LEGGI TUTTO

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    Zappaterra (Pd): troppi tronchi nel Reno ad Argenta

    Risolvere la situazione di emergenza causata dall’eccessivo accumulo di tronchi vicino al ponte Bastia sul fiume Reno nel territorio del comune di Argenta, in provincia di Ferrara.
    A chiederlo è il Partito democratico con un’interrogazione a firma di Marcella Zappaterra (prima firmataria) e Marco Fabbri.
    “Si è verificato un accumulo di tronchi e rifiuti presso il ponte Bastia sul fiume Reno, tra San Biagio e Lavezzola, creando ostacolo al normale deflusso delle acque, come segnalato dal Comune di Argenta”, spiegano i democratici, che ricordano come “la Regione da sempre si adopera per prevenire il rischio idrogeologico e garantire la sicurezza delle infrastrutture più critiche, dimostrando una gestione attenta e proattiva delle sue risorse idriche, salvo eventi eccezionali e non prevedibili, come gravi alluvioni, che possono presentare sfide impreviste che richiedono risposte straordinarie e diverse dalle pratiche standard di prevenzione e gestione”.
    Da qui l’atto ispettivo per sapere “quali azioni immediate verranno intraprese per risolvere la situazione di emergenza presso il ponte Bastia sul fiume Reno, quali sono i tempi previsti per l’attuazione di tali misure e quali misure di pulizia programmata degli argini sono previste per evitare che in futuro si riproduca un analogo evento”.
    (Luca Molinari)

    Ambiente e territorio

    19 Febbraio 2024 LEGGI TUTTO

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    Evangelisti (Fdi): Comune fornisca dati su iniziativa ‘Bologna Città 30′

    La Regione inviti il Comune di Bologna a fornire i dati scientifici relativi all’iniziativa “Città 30” oggetto di un recente incontro con le associazioni di categoria. Lo chiede Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) facendo riferimento a un comunicato unitario con il quale Cna Bologna, Confcommercio Ascom Bologna, Confesercenti Bologna e Confartigianato Bologna Metropolitana suggerivano modifiche migliorative riguardo al limite di velocità a 30 chilometri orari.
    “Le associazioni di categoria -ha precisato la consigliera- lamentano che i dati scientifici forniti da loro non avrebbero valore per il sindaco Lepore e non sarebbero stati considerati nell’incontro avvenuto nei giorni scorsi nella sede di Cna tra le stesse associazioni e gli assessori comunali competenti. Valutata la mancanza di materia di discussione, le stesse associazioni hanno comunicato che non è più necessario aprire alcun tavolo di trattative tra categorie economiche e Comune”.
    “Alla luce di quanto riportato -ha aggiunto Evangelisti- la Regione chiarisca se la propria posizione resta immutata ovvero se ritiene che l’ordinanza che impone il limite di 30 Km/h non rientri nelle proprie competenze, come dichiarato dall’assessore alla Mobilità Corsini in risposta a un mio precedente atto ispettivo su questo argomento”.
    (Lucia Paci)

    Infrastrutture e trasporti

    19 Febbraio 2024 LEGGI TUTTO