“Avevo riposto fiducia nella magistratura, con serenità. Ero sicuro del mio operato, sempre ispirato alla correttezza, all’onestà, al rispetto di tutti e alla profonda dedizione al lavoro per il bene dei cittadini e del territorio della Campania.” Queste sono le parole di Carmine De Pascale, ex consigliere regionale della Campania, il cui avviso di garanzia per traffico di influenze, ricevuto nel 2020, è stato recentemente archiviato dopo quattro anni di indagini.PUBBLICITA De Pascale, approdato in Regione nel 2015 dopo una lunga e prestigiosa carriera militare che lo ha visto raggiungere il grado di generale di corpo d’armata dell’Esercito Italiano, ha espresso la sua soddisfazione per l’esito delle indagini. “Non posso non ringraziare tutti coloro che, con immutati sentimenti, hanno continuato ad avere fiducia nella mia persona, convinti – come me – che la giustizia avrebbe fatto il suo corso, e così è stato. Il tempo è galantuomo!”Originario di Mercato San Severino, in provincia di Salerno, De Pascale ha ricoperto importanti incarichi di comando sia in Italia che all’estero durante la sua carriera nell’Esercito Italiano. Tra i suoi ruoli più significativi, è stato comandante della Brigata bersaglieri ‘Garibaldi’ di Caserta e ha guidato la Italian Joint Task Force Iraq durante l’operazione Antica Babilonia a Nassiriya. Inoltre, ha servito come consigliere militare e addetto per la difesa presso la Rappresentanza Permanente d’Italia nell’Unione Europea a Bruxelles e nel 2014 è stato nominato comandante del 2° Comando delle Forze di Difesa a San Giorgio a Cremano (NA).Durante il suo mandato come consigliere regionale, De Pascale ha promosso diverse iniziative legislative a favore delle fasce più deboli e del territorio. Tra le sue proposte di legge, spicca l’istituzione del “Premio Nassiriya”, un riconoscimento per gli operatori delle forze dell’ordine che si distinguono nella lotta alla criminalità in Campania. Inoltre, è stato promotore delle leggi regionali sulla tutela e il benessere degli animali d’affezione e dell’istituzione di un fondo regionale a favore delle vittime innocenti della criminalità.“La mia attività di consigliere regionale è sempre stata volta al servizio dell’istituzione e delle fasce più deboli,” conclude De Pascale, ribadendo il suo impegno e la sua dedizione al servizio pubblico. La sua storia è un esempio di come la fiducia nella giustizia e la dedizione al lavoro possano alla fine portare al riconoscimento e alla giusta conclusione delle vicende più complesse.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO