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    Salerno, scovata casa vacanze abusiva: scatta la denuncia 

    Da un esposto denuncia, gli agenti del nucleo antievasione tributaria della polizia municipale hanno scoperto una struttura ricettiva abusiva nel centro storico.PUBBLICITA Accade a Salerno dove i vigili urbani hanno raggiunto via dei Mercanti, li’ dove era stata segnalata, all’interno di un appartamento, la presenza di una struttura ricettiva ‘abusiva’.A seguito dell’ispezione, nell’appartamento, sono state generalizzate otto persone di nazionalita’ francese, che avevano prenotato tramite il portale Boooking.Al termine delle verifiche effettuate con la Questura, si e’ accertato che il gestore della struttura ricettiva non aveva provveduto a effettuare all’autorita’ di pubblica sicurezza le comunicazioni degli ospiti della struttura.Per questo motivo, la titolare e’ stata denunciata all’autorita’ giudiziaria per aver omesso di comunicare, entro le 24 ore dal loro arrivo, gli ospiti presenti in struttura.Dai servizi offerti e pubblicizzati anche sul web, e’ stato possibile configurare la struttura come una casa vacanze, per la quale e’ richiesto, come titolo abilitativo, la Scia, che, pero’ al Suap del Comune, non era stata presentata e, dunque, l’attivita’ veniva svolta in maniera del tutto abusiva.Riscontrata poi anche l’omessa registrazione della struttura sul portale ‘Tourist Tax’ del Comune di Salerno, che consente la comunicazione degli ospiti, dei relativi periodi di pernottamento e di eventuali casi di esenzione, per il calcolo e il successivo versamento dell’imposta di soggiorno.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Benevento, minacce di morte alla ex: divieto di avvicinamento per un 72enne

    Il gip di Benevento ha disposto il divieto di avvicinamento alla ex moglie per un uomo di 72 anni di Telese Terme, accusato di maltrattamenti per far allontanare la donna dal condominio di residenza. La misura è stata eseguita mercoledì da agenti di polizia del Commissariato di Telese Terme.PUBBLICITA Secondo le indagini, nate dalla denuncia della vittima, la donna avrebbe vissuto assieme alla figlia disabile di fatto nell’appartamento al piano superiore di quello dell’ex marito, all’interno della stessa palazzina.Il 72enne è accusato di averla minacciata di morte, vessata con rumori notturni e intimidita ipotizzando il distacco dalla corrente elettrica, con l’obiettivo di cacciarla di casa. L’impianto accusatorio della Procura di Benevento è stato accolto dal gip disponendo anche che i movimenti dell’uomo siano monitorati col braccialetto elettronico per evitare che si avvicini alla ex o ai luoghi da lei frequentati abitualmente.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Ad Avellino acqua inquinata, stop all’erogazione in centro

    Avellino. “Presunte alterazioni delle caratteristiche organolettiche”. Dal primo pomeriggio un intero e popoloso quartiere al centro di Avellino, in via Manlio Rossi Doria, è senz’acqua dopo l’ordinanza del sindaco Laura Nargi che, sulla base di una comunicazione da parte dell’Alto Calore, ha disposto il divieto di utilizzare l’acqua per usi potabile e alimentare.PUBBLICITA La società ha disposto immediati controlli gestionali e effettuato prelievi insieme al personale del dipartimento di prevenzione della Asl. Il divieto, in via precauzionale, verrà revocato all’esito degli accertamenti igienico-sanitari in corso.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli, la polizia penitenziaria recupera 8 telefoni nelle celle dei boss a Secondigliano

    Napoli. Nel pomeriggio di ieri, una operazione eseguita dalla Polizia Penitenziaria presso il reparto detentivo Alta Sicurezza del Carcere di Secondigliano ha portato al rinvenimento e al sequestro di 8 smartphone abilmente occultati in spazi comuni.PUBBLICITA L’operazione condotta dal Reparto di Polizia Penitenziaria, è avvenuta nel pomeriggio di ieri durante una perquisizione ordinaria, diretta e coordinata dal funzionario di Polizia Penitenziaria Raffaele Cristofaro, con il prezioso supporto del personale di altre unità operative dell’istituto che non ha esitato a fornire il proprio contributo a sostegno della sicurezza.Il materiale non consentito è stato recuperato nell’ambito delle operazioni di contrasto alla criminalità intramuraria.Il Si.N.A.P.Pe, attraverso la voce del Segretario generale aggiunto Luigi Vargas, del Segretario nazionale Pasquale Gallo e del Segretario regionale Orlando Scocca, esprime un grande plauso a tutto il personale coinvolto nella brillante operazione.I dirigenti sindacali sottolineano la grande professionalità e solidarietà dimostrata dagli Agenti della Polizia Penitenziaria, evidenziando il loro costante impegno nel contrasto alle attività illecite all’interno del carcere, soprattutto in questo periodo di estrema sofferenza di organico coincidente con il piano ferie. “Questa operazione rappresenta un ulteriore segnale dell’importanza del lavoro svolto dal Corpo di Polizia Penitenziaria nel garantire la sicurezza delle strutture detentive e nella prevenzione di eventi, ad oggi potenzialmente sempre più pericolosi”.“Oramai il rinvenimento di cellulari, droga e oggetti non consentiti, sta raggiungendo numeri allarmanti e senza un immediato intervento dell’Amministrazione e del Governo sarà sempre più difficile garantire la legalità e la sicurezza all’interno dei penitenziari italiani. È inquietante, soprattutto, la frequenza di rinvenimento dei cellulari che testimonia ancora una volta il livello di pericolosità raggiunto dalla criminalità nelle carceri Campane a cui occorre porre un freno con tempestivi interventi sanzionatori e chiare regole di ingaggio, prima che si arrivi al completo collasso delle carceri.La pur significativa carenza organica dei penitenziari viene colmata soltanto dalla grande professionalità degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria, che hanno posto in essere questa ennesima brillante operazione di polizia”, concludono Luigi Vargas, Pasquale Gallo e Orlando Scocca.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Divide i napoletani la pizza margherita di Briatore a 17 euro

    Crea scompiglio a Napoli il Crazy Pizza, il nuovo locale glamour e lussuoso che Flavio Briatore aprirà a fine estate sul lungomare.PUBBLICITA Tra i pizzaioli napoletani c’è chi dà il benevenuto a una iniziativa ‘coraggiosa’, chi la considera una contaminazione all’insegna dello show, mentre i consumatori temono che la margherita a 17 euro possa innescare un aumento indiscrimiato dei prezzi.Aprire nella capitale storica della pizza, e con prezzi parecchio più alti della media (ma “come a Milano”), per l’imprenditore non rappresenta una sfida da vincere: “Crediamo che la nostra formula di ‘fine dining’ diversa e unica possa essere una aggiunta stimolante al panorama gastronomico locale”. “Sono convinto che il prezzo di 17 euro per gustare una buona pizza in un locale di lusso, serviti da personale qualificato, con dj set e divertimento, sia assolutamente corretto”, afferma.Una parte dei pizzaioli napoletani accoglie di apparente buon grado la nuova impresa di Briatore., dice Gino Sorbillo.“E’ un’operazione comunque coraggiosa perché in passato altre pizze non hanno tanto funzionato, mentre la napoletana sia in altre città, ma anche all’estero è stata vincente nella maggior parte dei casi. Mi auguro che questo suo nuovo progetto, che si basa su una pizza diversa, anche servita in maniera acrobatica, piaccia molto ai clienti e si creino posti di lavoro”. Alessandro Condurro, ad de l’Antica Pizzzeria Da Michele in the world, è sulla stessa lunghezza d’onda: “Siamo aperti a tutte le novità e siamo ben felici che un gruppo così importante venga a Napoli a creare impresa”, dice. “La pizza è un piatto democratico e tutti sono liberi di sperimentare e declinarla in vari modi”. Quelli più legati alla tradizione sottolineano invece che la margherita di Briatore è “un’altra cosa”.“Avremmo preferito che essendo una pizza diversa, Briatore gli avesse dato un nome diverso e non uno di imitazione”, arriva a dire Stefano Auricchio, direttore generale dell’Associazione verace pizza napoletana, che definisce quella dell’imprenditore piemontese un’offerta “teatrale”.E’ lo stesso concetto espresso da Paolo Surace, della storica Pizzeria Mattozzi di Piazza Carità, quando dice che “Briatore non vende la pizza. Lui vende lo show, lo spettacolo, il locale lussuoso, tutte cose che non fanno parte di noi. Usa un impasto tutto suo che non può dirsi napoletano. Per la pizza della tradizione bastano ingredienti semplici e, in un locale normale, 6 euro sono il prezzo giusto per una pizza di qualità. Che gli direi? Che è un grande imprenditore, ma come pizzaiolo vale zero proprio”.A spezzare inaspettatamente una lancia a favore di Briatore è però il Codacons, che accusa di ipocrisia quei pizzaioli che denunciano l’alto costo delle sue pizze. “E’ un balletto ridicolo”, afferma il presidente di Codacons Carlo Rienzi. “A Napoli i pizzaioli da sempre sostengono che la pizza deve essere accessibile a tutti e avere un costo basso, peccato però che questi stessi esercenti, quando aprono una pizzeria a Roma o a Milano, non applichino ai consumatori gli stessi prezzi di Napoli”.E’ il caso – viene ricordato – di una nota pizzeria napoletana che nella capitale vende pizze a 14 euro, per non parlare dei 25 euro di Milano.Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli, familiari vittime della Vela celeste ospitati in immobili confiscati a camorra

    I familiari delle vittime del tragico crollo avvenuto due settimane fa nella Vela Celeste di Scampia troveranno presto una nuova casa.PUBBLICITA Il Comune di Napoli ha deciso di assegnare loro due appartamenti situati in via Vittorio Emanuele III, a Secondigliano, precedentemente confiscati alla criminalità organizzata.Questi immobili, recentemente ristrutturati per finalità sociali, saranno una prima risposta concreta alle necessità delle famiglie colpite da questa grave perdita.In particolare, si è deciso di assegnare gli appartamenti alle famiglie che hanno subito le conseguenze più gravi, tenendo conto anche delle condizioni di salute delle due bambine ricoverate in ospedale.Questa misura si aggiunge alle altre iniziative già messe in atto dall’Amministrazione comunale per sostenere le famiglie sfollate.Tra queste, l’erogazione di un contributo sociale che è già stata avviata per oltre 200 nuclei familiari. Inoltre, grazie ad ulteriori fondi stanziati dal Governo, il Comune continuerà a fornire un contributo per l’affitto anche nel prossimo anno.L’obiettivo è quello di garantire una sistemazione stabile a tutte le famiglie coinvolte nella tragedia, in attesa della realizzazione dei nuovi alloggi previsti dal programma di riqualificazione di Scampia, ReStart.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, giovane pusher del Gambia arrestato in via Poerio

    Nella notte scorsa, gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, durante un servizio di controllo del territorio, transitando in via Poerio all’angolo con piazza Garibaldi, hanno notato un individuo che, alla loro vista, ha tentato di allontanarsi per eludere il controllo.PUBBLICITA Gli agenti, insospettiti, lo hanno raggiunto e controllato, trovandolo in possesso di due involucri di hashish del peso di circa 30 grammi, due involucri di marijuana del peso di circa 20 grammi e una bustina di cocaina del peso di circa 0,40 grammi.Per tali motivi, l’indagato, identificato come un 26enne del Gambia, irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    FIGC, Gravina: “Le società devono puntare su infrastrutture e vivai”

    Durante la presentazione della 14esima edizione del ReportCalcio, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha lanciato un forte appello alle società sportive italiane. “Le società devono cambiare la cultura all’interno della loro organizzazione gestionale,” ha dichiarato Gravina, sottolineando l’importanza di adottare una nuova mentalità per salvaguardare l’equilibrio della competizione equa.PUBBLICITA Gravina ha delineato i due asset principali su cui i club dovrebbero puntare per ottenere risultati positivi: le infrastrutture e i vivai. “Come Federazione, possiamo tracciare i confini entro i quali indichiamo una strada virtuosa da seguire,” ha spiegato il presidente, evidenziando che questi due settori possono portare benefici significativi al patrimonio delle società calcistiche.Un dato allarmante emerso riguarda l’uso dei giovani talenti: “È impressionante che nel nostro Paese venga utilizzato solo il 2,8% di under 21 italiani, rispetto ad esempio al 24% della Spagna,” ha detto Gravina. Investire nei vivai, secondo il presidente della FIGC, non solo migliorerebbe la competitività dei club italiani sia a livello nazionale che internazionale, ma contribuirebbe anche alla crescita e allo sviluppo del calcio giovanile.Durante la presentazione su VivoAzzurro Tv, Gravina ha descritto il ReportCalcio come “l’enciclopedia del calcio italiano,” una preziosa raccolta di dati che mette in luce i punti di forza del movimento calcistico italiano, ma anche le sue criticità. “Il calcio è uno dei motori di educazione e socialità nel Paese,” ha aggiunto, evidenziando come lo sport favorisca pratiche sociali che sviluppano empatia, condivisione, cultura e occupazione.Sul fronte economico-finanziario, Gravina ha riconosciuto che, nonostante segnali incoraggianti, la situazione rimane delicata. “La FIGC ha intrapreso una strada virtuosa, ma questa non può essere davvero esaustiva se la necessità di trovare un sostanziale equilibrio tra costi e ricavi non diventa una scelta consapevole e definitiva da parte dei club professionistici,” ha affermato.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    EAV, 26 dipendenti a rischio licenziamento per “comportamenti fraudolenti”

    Un grave scandalo scuote l’Ente autonomo Volturno (EaV), azienda di trasporto pubblico locale della Regione Campania. Sono state avviate procedure disciplinari nei confronti di 26 dipendenti, sospesi dal servizio e dallo stipendio, in seguito a irregolarità emerse da un’accurata indagine durata diversi mesi. Le investigazioni, condotte con il supporto di agenzie esterne specializzate, hanno portato alla luce un sistema diffuso di comportamenti fraudolenti volti all’illecito arricchimento personale e alla violazione sistematica delle norme aziendali.PUBBLICITA Le indagini hanno rivelato diverse pratiche illecite. Nelle biglietterie di Pompei e Sorrento, tre addetti sono stati colti in flagrante mentre manipolavano il sistema di emissione biglietti, producendo titoli di viaggio falsificati per trarne profitto. Questo sistema sembra coinvolgere anche soggetti esterni all’azienda. Sulle linee autobus Pompei-Vesuvio e Sorrento-Marina Piccola, dieci autisti sono stati scoperti a mettere in atto diverse strategie per intascare i soldi dei passeggeri senza rilasciare il biglietto. Tra le modalità utilizzate, la consegna di biglietti già strappati e la richiesta di fotografare il biglietto prima di occultarlo.Anche nelle sedi EaV di Porta Nolana e San Giovanni a Teduccio sono emerse irregolarità: tredici dipendenti addetti alla manutenzione e al decoro utilizzavano in modo fraudolento il badge aziendale per timbrare il cartellino al posto di colleghi assenti, permettendo loro di figurare in servizio e percepire lo stipendio senza lavorare. In un caso, un dipendente non si è mai presentato al lavoro, ma i colleghi timbravano regolarmente per lui.Queste irregolarità si aggiungono a un caso analogo emerso a maggio 2023, in cui dieci coordinatori ferroviari erano stati accusati di falsificare le timbrature per coprire le assenze dei colleghi. La direzione di EaV condanna fermamente questi comportamenti, che ledono l’immagine dell’azienda e danneggiano l’intera collettività. Pur sottolineando che si tratta di casi isolati che non rappresentano la stragrande maggioranza dei dipendenti EaV onesti, l’azienda ribadisce la propria politica di tolleranza zero verso qualsiasi forma di illegalità e violazione delle norme.EaV si impegna a tutelare i lavoratori onesti e a garantire trasparenza e legalità nella gestione del servizio pubblico. L’azienda continuerà a investire in attività di controllo e prevenzione per individuare e sanzionare comportamenti scorretti e promuovere una cultura aziendale basata su etica, responsabilità e rispetto delle regole. Le procedure disciplinari avviate prevedono il rispetto delle garanzie di difesa e del diritto al contraddittorio. L’eventuale licenziamento sarà l’esito finale del procedimento, qualora le accuse vengano confermate al termine dell’iter disciplinare.Il presidente e amministratore delegato di EaV, Umberto De Gregorio, dichiara: “Continueremo a lavorare per garantire qualità ed efficienza nei nostri servizi, valorizzando il contributo dei dipendenti che operano con onestà e professionalità, e promuovendo una cultura aziendale basata sulla collaborazione e sul rispetto reciproco”.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Vandalismo agli scavi di Pompei: turista inglese incide la Casa delle Vestali

    Nel pomeriggio di oggi, i carabinieri sono intervenuti presso gli scavi archeologici di Pompei a seguito della segnalazione di un atto vandalico.PUBBLICITA Un turista inglese di 37 anni è stato sorpreso mentre danneggiava una delle pareti affrescate della celebre “Casa delle Vestali”.Utilizzando un oggetto contundente, l’uomo ha inciso cinque scritte ben visibili sulla parete sinistra dell’ingresso della domus: le iniziali “JW LMW MW”, presumibilmente le sue e quelle delle figlie, la data odierna “07/08/24” e la parola “MYLAW”.Il 37enne, sebbene si sia scusato, ammettendo di voler lasciare un ricordo della sua visita a Pompei, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per il reato di danneggiamento al patrimonio artistico.Inoltre, la Prefettura è stata informata per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste in questi casi.Questo grave episodio di vandalismo ha suscitato profonda indignazione e ha riacceso l’attenzione sulla necessità di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale italiano.Le autorità competenti hanno rinnovato l’appello ai visitatori affinché rispettino e proteggano i siti archeologici, evitando qualsiasi gesto che possa compromettere l’integrità di opere d’arte millenarie.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Juve Stabia scatenata sul mercato, preso anche il centrocampista Fabio Maistro

    La S.S. Juve Stabia comunica di aver raggiunto l’accordo per l’acquisizione delle prestazioni sportive, a titolo definitivo, dalla Spal, del centrocampista Fabio Maistro che si lega alla nostra società con contratto biennale fino al 30 giugno 2026. Il calciatore, nato a Rovigo il 5 aprile del 1998, è cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Fiorentina.PUBBLICITA Ha poi vestito le maglie di Gavorrano (9 presenze), Rieti (37 con 5 reti) Salernitana (35 con 2 reti) Pescare (30 con 4 reti) Ascoli (32 con 3 reti) prima della sua ultima esperienza alla Spal dove ha giocato 66 gare segnando 8 reti.Felice per la nuova avventura, queste sono le sue prime dichiarazioni: “Sono molto contento di essere qua, ringrazio il direttore per la fiducia che spero di ricambiare sul campo con le mie prestazioni. Vi aspetto numerosi allo stadio, forza Juve Stabia, forza Vespe”. Fabio ha scelto il 37 come numero di maglia.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Valva: ritorna la storica sagra de La Taratella Valva

    Valva si prepara ad accogliere la 26esima edizione della storica sagra de La Taratella, un evento dedicato a una delle eccellenze gastronomiche italiane. Dal 10 al 12 agosto, presso le ex cantine del Sovrano Ordine Militare di Malta, la comunità e i visitatori potranno partecipare a questo tuffo nelle tradizioni culinarie locali.PUBBLICITA La Tradizione della Taratella Punti Chiave ArticoloAcqua, farina di grano proveniente dai campi dell’Alto Sele e un particolare strumento simile al mattarello chiamato “taratedda”: questi sono i segreti della taratella, l’antica pasta fatta a mano tipica di Valva. Questo piatto povero, ma ricco di gusto e tradizione, è preparato dalle nonnine del borgo normanno e rappresenta uno dei prodotti tipici locali riconosciuti dalla Regione Campania. È un’opportunità unica per assaporare una specialità che si può gustare soltanto a Valva.Un Evento Organizzato con CuraLa sagra è organizzata dalla Pro Loco D’Ayala Valva con il patrocinio della Provincia di Salerno, dell’Unpli e del Comune di Valva. L’evento offrirà un percorso enogastronomico che include la mostra dei prodotti agroalimentari locali, il commercio equo e solidale e l’artigianato. È un’ottima occasione per immergersi nelle antiche tradizioni valvesi e conoscere più da vicino le eccellenze del territorio.Innovazioni e AttrazioniQuest’anno, per la prima volta dopo 26 edizioni, la manifestazione introdurrà un elemento di novità: accanto ai piatti dell’antica tradizione valvese, sarà possibile degustare cocktail innovativi rivisitati e abbinati alla taratella. Questo connubio tra tradizione e innovazione promette di attirare un numero ancora maggiore di visitatori e curiosi, rendendo l’evento particolarmente interessante.Informazioni UtiliPer ulteriori informazioni sull’evento, è possibile contattare la Pro Loco “d’Ayala Valva” ai numeri di telefono: 0828 796510 o 347 1463293. Non perdete l’occasione di vivere un’esperienza unica e gustare una delle specialità culinarie più apprezzate della regione Campania. LEGGI TUTTO