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    Incendio a Pastorano, per l’Arpac diossine sopra valore riferimnento

    Sono disponibili i risultati del secondo ciclo di monitoraggio di diossine e furani dispersi in atmosfera effettuato dall’Arpac nei pressi del luogo dell’incendio divampato lo scorso 9 agosto nell’area industriale di Pastorano all’interno di un deposito di un’azienda che commercializza detersivi e articoli casalinghi.PUBBLICITA

    Il secondo ciclo di campionamento evidenzia concentrazioni (pari a 0,88 pg/Nm3 I-TEQ) superiori ai valori di riferimento correntemente utilizzati dalla comunità scientifica, in particolare alle concentrazioni di tossicità equivalente indicate dal Lai, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca, dell’ordine di 0,15 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente).

    Un secondo campionatore è attivo dal 10 agosto nel centro cittadino di Pastorano. Qui in esito al primo ciclo di monitoraggio (10-11 agosto) risultano concentrazioni di diossine e furani dispersi in atmosfera inferiori al limite di quantificazione della metodica utilizzata.
    Il monitoraggio è tuttora in corso: gli ulteriori risultati, fa sapere l’Arpac, verranno diffusi non appena disponibili.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    In fiamme 700 ettari di bosco in provincia di Avellino, ‘regia incendiaria dietro roghi’

    “C’è una regia incendiaria” all’origine dei roghi che da venerdì scorso hanno distrutto 700 ettari di bosco nel territorio del comune di Montaguto, in provincia di Avellino.PUBBLICITA

    Non ha dubbi Marcello Zecchino, il sindaco del piccolo comune montano al confine con la provincia di Foggia, che tra le lacrime si scaglia contro i piromani. “I roghi sono stati appiccati in zone impervie, quasi impenetrabili ed è chiara la mano dell’uomo: siano maledetti”.

    Tre giorni dopo gli incendi sono stati domati grazie all’impiego di tre elicotteri e decine di uomini tra vigili del fuoco, Protezione Civile, Comunità Montana, volontari e carabinieri della compagnia di Ariano Irpino.
    Le ore più critiche nella giornata di sabato quando le fiamme si sono avvicinate ad abitazioni rurali e aziende agricole. Da stamattina i vigili del fuoco stanno lavorando alla bonifica delle zone aggredite dalle fiamme, mentre non trova conferme ufficiali il fermo di un cittadino straniero da parte dei carabinieri.

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    Boe abusive a Massa Lubrense, liberato specchio acqueo di oltre 30mila mq

    La Guardia Costiera di Castellammare di Stabia ha liberato specchi acquei abusivamente occupati da boe (usate per l’attracco delle imbarcazioni) che impedivano la pubblica fruizione del mare.PUBBLICITA

    L’attività di polizia ha portato al sequestro di numerose boe irregolarmente posizionate in mare, il tutto si affianca ai sequestri già effettuati dalla Guardia Costiera.

    I responsabili sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e diffidati al ripristino dello stato dei luoghi.E’ stato, dunque, restituito alla collettività uno specchio acqueo di oltre 30.000 mq a Massa Lubrense in località Recommone nel quale si potrà nuovamente muoversi e navigare in sicurezza.
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    Sen. Mazzella (M5S): “‘Caso dogana di Torre Annunziata’: porto il caso in Parlamento’”

    “A distanza di giorni, il responsabile degli uffici amministrativi delle Dogane di Napoli ancora non ha risposto ad una mia PEC in cui ho chiesto un accesso agli atti per approfondire le motivazioni poste alla base della chiusura temporanea della Dogana di Torre Annunziata.PUBBLICITA

    Le notizie secondo cui quest’ultima sarebbe in procinto di essere accorpata con quella di Castellammare di Stabia lascia pensare che questa chiusura possa anticipare una serrata definitiva. Del resto, mi chiedo a cosa siano servite le recenti opere di manutenzione ordinaria per impedire il deterioramento dell’edificio: possibile che nessun tecnico ha rilevato un problema così importante come quello descritto dal Responsabile per la salute e la sicurezza, che addirittura denunzia ‘una flessione del solaio di calpestio di una stanza’?

    Mi chiedo: cosa e’ cambiato in questo arco temporale così ridotto? Solo ora se ne accorge il Responsabile della sicurezza? Inoltre, dato che il Ministero delle infrastrutture è l’ente superiore preposto alla tutela della sicurezza e dei lavori di manutenzione, mentre lo stabile mi risulta essere di proprietà del demanio, come mai gli enti del Governo preposto non sono intervenuti per tempo, evitando una chiusura che danneggia gravemente il tessuto economico oplontino? Non so se siano attendibili le voci che circolano, secondo cui questo documento di valutazione del rischio sia stato confezionato con l’obiettivo di chiudere successivamente questa sede, ma sta di fatto che ci sono molte stranezze che occorre chiarire.
    Perciò, prima di portare il caso in Parlamento, aspetto di leggere una risposta dal responsabile degli uffici amministrativi delle Dogane di Napoli, che tarda ad arrivare. Infine, ricordo di aver effettuato recentemente un sopralluogo presso la struttura dichiarata inagibile. Dal momento che sono stati effettuati da poco lavori di manutenzione, ho trovato gli uffici in buono stato, nè gli impiegati hanno avanzato qualche appunto. Mi chiedo: è un caso che il documento redatto dall’RSPP esca proprio ora che vogliono trasferire la dogana a Castellammare?”.

    Così in una nota il Senatore Orfeo Mazzella.
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    Controlli a Mergellina: quasi 800 persone identificate

    Nello scorso fine settimana, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con l’ausilio di personale della Polizia Locale, hanno effettuato controlli nella zona movida degli “chalet” di Mergellina e in largo Sermoneta.PUBBLICITA

    Nel corso dell’attività sono state identificate 791 persone, di cui 152 con precedenti di polizia, controllati 203 veicoli e contestate 4 violazioni del Codice della Strada.Infine, gli operatori hanno denunciato una persona per falsa attestazione a Pubblico Ufficiale.

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    Napoli, colpo ai narcos: sequestrati 188 chilogrammi di cocaina

    Napoli. Colpo ai narcos della città: la polizia ha sequestrato 188 chilogrammi di cocaina in un container nel porto. Il valore commerciale è di oltre 30 milioni di euro.PUBBLICITA

    Si tratta di uno dei più importanti sequestri di droga degli ultimi anni a Napoli città. Un carico del genere sarebbe servito a fornire numerosi clan non solo della città ma di tutta la Campania e probabilmente anche di alleati della ‘ndrangheta calabrese.

    Punti Chiave ArticoloLa droga, quasi certamente acquistata con il sistema delle “puntate” ovvero di acquisto di quote del carico da parte dei singoli clan. E ora dopo il sequestro la polizia continua le indagini per risalire a chi era destinata la droga e scoprire eventuali complicità all’interno del porto di Napoli. L’operazione è stata portata a termine ne, pomeriggio di domenica 11 agosto 2024, nell’area portuale di Napoli.
    E’ stato il personale della Questura di Napoli, Squadra Mobile – VII sezione Antidroga -insieme con operatori dell’Agenzia delle Dogane ,ad effettuare il sequestro 163 panetti di cocaina per un peso lordo di circa 188 kg. occultati all’interno di un container proveniente dal Sudamerica e destinati a Napoli. Le attività svolte hanno consentito di localizzare il contenitore d’interesse nella stiva del suddetto natante che risultava, da un primo controllo, privo di sigillo di Polizza. Le operazioni di perquisizione seguite allo sbarco hanno permesso di rinvenire e sequestrare il prezioso carico opportunamente occultato tra gli imballaggi di quello legale.  Il carico era nascosto tra la merce proveniente dal Sud America La vendita della sostanza stupefacente sequestrata, immessa sul mercato, avrebbe fruttato, all’ingrosso, poco meno di cinque milioni di euro e, al dettaglio, all’incirca 30 milioni di euro.
    Le indagini in corso sono volte ad identificare i destinatari dello stupefacente e accertare le modalità con cui questo sarebbe stato sdoganato e portato all’esterno dell’area portuale. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli, offerta di 25 milioni + 5 di bonus al Chelsea per Lukaku

    Dopo le parole di Antonio Conte nel post match contro il Modena (con le quali chiedeva a gran voce rinforzi) la dirigenza del Napoli ha accelerato.PUBBLICITA

    Preso Brescianini (prestito con obbligo di riscatto), ora si lavora all’attaccante. Offerta verbale al Chelsea per Romelu Lukaku con il Napoli che ha messo sul tavolo una proposta da 25 milioni di euro più 5 di bonus e aspetta in tempi brevi una risposta da parte dei blues che presumibilmente sarà negativa con il Chelsea che chiede sempre circa 43 milioni di euro.

    In caso di rifiuto, scrive Sky, il Napoli potrebbe dirottare questa cifra sull’operazione David Neres per poi tornare sulla questione attaccante più in là.
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    Sant’Agnello, ultimo appuntamento per la rassegna ‘TeatrOasi’

    Martedì 13 agosto alle 20:30 all’Oasi in città, si terrà il secondo ed ultimo spettacolo della rassegna “TeatrOasi”, inserita nel cartellone di eventi “rEstate Sintonizzati 2024” del Comune di Sant’Agnello. La serata promette di regalare momenti di divertimento grazie alla rappresentazione teatrale organizzata dalla Compagnia Teatrale La Zeza Young.PUBBLICITA

    La commedia “Tutta colpa del coronavirus”
    Punti Chiave ArticoloIn scena verrà rappresentata la commedia brillante “Tutta colpa del coronavirus” di Camillo Vittici, con la regia di Pino Russo. La trama ruota attorno a due anziane sorelle che si trovano a fronteggiare le complicazioni e le confusioni causate dalla pandemia. A complicare ulteriormente le cose ci sono le notizie catastrofiche riportate dalla loro vicina di casa, Antonietta. Tra medici, religiosi, vecchi ricordi e qualche goccio di limoncello, la situazione assume toni sempre più ironici e caotici.
    Eventi e rassegne estive La rappresentazione teatrale è parte del più ampio programma “rEstate Sintonizzati 2024”, un’iniziativa del Comune di Sant’Agnello mirata a vivacizzare l’estate cittadina attraverso una serie di eventi culturali e di intrattenimento. L’ingresso allo spettacolo è libero e gratuito, offrendo così a tutti la possibilità di partecipare e godere di una serata all’insegna del buon umore e della riflessione. Aggiornamenti e informazioni Per rimanere aggiornati sul calendario degli eventi estivi e sulle altre attività promosse dal Comune di Sant’Agnello, è possibile iscriversi al Canale Whatsapp ufficiale attraverso il seguente link: https://whatsapp.com/channel/0029VaFw44G2kNFk2OnnEF27.
    Questa piattaforma permette di ricevere informazioni tempestive e dettagliate sulle varie iniziative in programma. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Allerta caldo in Campania prorogata fino a Ferragosto

    Il Centro funzionale della Protezione civile della Regione Campania ha prorogato l’avviso di allerta per ondate di calore attualmente in atto fino alle ore 8 di giovedì 15 agosto.PUBBLICITA

    La criticità riguarderà l’intero territorio regionale dove si prevedono temperature che potranno essere superiori ai valori medi stagionali di 3-5°C, un tasso di umidità che, soprattutto nelle ore serali e notturne, potrà superare l’80% e condizioni di scarsa ventilazione.

    Queste le raccomandazioni della Protezione civile della Campania: “Non uscire nelle ore più calde della giornata, di non esporsi al sole o praticare attività all’esterno e di limitare gli spostamenti con l’auto.
    Particolare attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio. Tenere sempre correttamente arieggiati gli ambienti. Provvedere a tenersi idratati bevendo acqua. Prestare attenzione anche agli animali domestici”.

    Le autorità locali competenti sono invitate a mantenere in essere le procedure di propria pertinenza relative alla vigilanza per le fasce fragili della popolazione.
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    Multati 46 tassisti abusivi tra Napoli e provincia

    Napoli. Con l’intensificarsi della stagione turistica, la Guardia di Finanza di Napoli ha rafforzato i controlli sul territorio, seguendo le direttive del Prefetto di Napoli per contrastare il fenomeno dei taxi abusivi nelle zone più frequentate dai turisti.PUBBLICITA

    Da giugno, in particolare, sono state elevate 46 sanzioni amministrative a tassisti sorpresi a non esporre il tariffario, a non accettare pagamenti elettronici, ad allontanarsi dal veicolo durante il servizio o a lavorare oltre l’orario consentito.

    Punti Chiave ArticoloDiverse di queste violazioni sono state riscontrate al porto di Napoli, dove sbarcano numerosi croceristi. Due tassisti abusivi multati anche a Massa Lubrense Inoltre, a Massa Lubrense, due persone sono state multate per aver svolto abusivamente il servizio di noleggio con conducente.
    A Napoli, nel quartiere Vicaria, un uomo è stato trovato a offrire corse in auto privata nelle vicinanze delle fermate dei mezzi pubblici, comportandosi come un tassista abusivo. L’auto è stata sequestrata e l’uomo è stato sanzionato pesantemente. Queste operazioni dimostrano l’impegno costante della Guardia di Finanza nel tutelare i cittadini e gli operatori onesti, garantendo il rispetto delle regole. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Pompei, i resti di altre due vittime dell’eruzione ritrovati nella Regio IX

    Pompei. Durante gli scavi nella Regio IX, Insula 10 nell’antica Pompei, gli archeologi hanno portato alla luce i resti di un uomo e una donna, periti nell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.PUBBLICITA

    La scoperta più sorprendente è stata fatta accanto al corpo della donna: un piccolo tesoro, composto da monete d’oro, d’argento e bronzo, oltre a preziosi ornamenti come orecchini d’oro e perle.

    Punti Chiave ArticoloQuesto ritrovamento getta una luce inedita sulle vite di coloro che abitavano Pompei, rivelando un livello di ricchezza e raffinatezza inaspettato. Le vittime, alla ricerca di un riparo dalla pioggia di lapilli che avvolgeva la città, si erano rifugiate in un piccolo vano, utilizzato come stanza da letto durante i lavori di ristrutturazione della casa.
    Purtroppo, il salone adiacente si riempì rapidamente di pomici, intrappolandoli al suo interno. Nonostante gli sforzi, non riuscirono a fuggire e persero la vita a causa dei successivi flussi piroclastici. Le impronte nella cenere hanno consentito agli archeologi di ricostruire con precisione l’ambiente in cui le vittime trovarono la morte: un letto, una cassa, un candelabro in bronzo e un tavolo con il suo corredo. Questi reperti offrono un’istantanea toccante della vita quotidiana a Pompei, poco prima della catastrofe. Un impegno per la tutela del patrimonio Questa scoperta sottolinea l’importanza di continuare a scavare e studiare Pompei, un sito archeologico che continua a rivelare tesori inestimabili e a farci comprendere meglio la storia e la cultura dell’antica Roma. Il Parco Archeologico di Pompei è impegnato in un ambizioso progetto di tutela e valorizzazione del sito, combinando scavi scientifici con interventi di restauro e messa in sicurezza.
    “L’opportunità di analizzare i preziosissimi dati antropologici relativi alle due vittime rinvenute all’interno del contesto archeologico che ne ha segnato la tragica fine, permette di recuperare una quantità notevole di dati sulla vita quotidiana degli antichi pompeiani e sulle micro storie di alcuni di essi, con una documentazione precisa e puntuale, confermando l’unicità del territorio vesuviano”, dichiara il Direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel. Un lavoro che vede la collaborazione tra archeologi, antropologi e vulcanologi impegnati nella ricostruzione degli ultimi istanti di vita di uomini, donne e bambini periti durante una delle più grandi catastrofi naturali dell’antichità. Pompei rimane un grande cantiere di ricerca e restauro, ma nei prossimi anni ci aspettiamo importanti sviluppi negli scavi archeologici e nella valorizzazione anche dal territorio, anche grazie agli investimenti Cipess annunciati in questi giorni dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.“ Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Arzano, il consigliere De Rosa attacca la maggioranza: “Mentono sapendo di mentire”

    Arzano. “Mentono sapendo di mentire”. Il consigliere comunale di Arzano Viva, Luigi De Rosa (nella foto) svela i retroscena della vicenda, mentre si acuisce lo scontro sulla costruzione della cabina elettrica in via Sensale.PUBBLICITA

    Da quando tempo e chi era a conoscenza del progetto della costruzione della cabina Primaria?

    “Le prime comunicazioni tra Enel e il comune sono avvenuto a fine 2023 e tra quelli informati vi erano il Sindaco Cinzia Aruta del Pd, il Vicesindaco Fabio Gallo del Movimento Cinque Stelle, il segretario cittadino di Nuove Generazioni Gennaro De Mare (ora PD), l’assessore Maddalena Tramontano (Nuove Generazioni), l’assessore Francesco Taglialatela (Giugliano) e il Presidente del Consiglio comunale, Daniela D’angelo”.
    Come e quando siete venuti a conoscenza dell’opera?

    “Noi abbiamo scoperto tutto a fine Luglio 2024. Per un caso fortuito a fine Luglio ho scoperto della volontà di installare sul territorio del comune di Arzano la Cabina Primaria e immediatamente ho allertato tutti i colleghi consiglieri di opposizione.
    E si pensi che nella conferenza di Capogruppo del 23 Luglio 2024, la Presidente del Consiglio Comunale Daniela D’angelo aveva espresso volontà di inserire già il punto all’ordine del Giorno per il consiglio comunale del 29 Luglio 2024 portando a visione anche la bozza di delibera di Giunta che sarebbe stata approvata da li a breve.
    In quella sede ho manifestato con forza tutta la mia contrarietà all’opera e soprattutto sottolineando che avevano nascosto tutto anche a qualche consigliere di maggioranza che manifestò il suo dissenso. Da quel momento la notizia è diventata di dominio pubblico, provocando giustamente preoccupazione in tutta la cittadinanza”.

    A chi serve realmente questa cabina primaria?
    “Abbiamo richiesto subito una commissione congiunta per degli approfondimenti e li abbiamo scoperto attraverso i Tecnici dell’Enel che la Cabina Primaria non serviva ad Arzano come volevano farci credere e dicevano (Infatti la mancanza in alcune strade della città dell’illuminazione pubblica è dovuta a cavi obsoleti che vanno sostituiti ). La cabina ha un raggio d’azione di 25 km.
    Quindi serve per l’intera area Nord di Napoli (Frattamaggiore, Frattaminore, Cardito, Grumo Nevano, Melito, Casandrino, Casavatore, Casoria, Sant’Antimo, Secondigliano ecc).
    Inoltre dal sito dell’Enel si evince che la richiesta è al servizio anche per la zona Arzano- Casoria (quindi zona ASI) Inoltre si pensi che Arzano negli ultimi 10 anni il crollo demografico è lampante da 42.000 abitanti a 31.000 abitanti , quindi il fabbisogno energetico si è ridotto, Aziende private e cittadini hanno installato impianti fotovoltaici non gravando più sulla rete Nazionale.
    Differente comuni a noi vicini come Frattamaggiore hanno costruito migliaia di appartamenti con una necessità enorme di Energia oltre alla nuova zona industriale FRACTA LABOR. Si pensi che la sola Amazon per ricaricare i propri furgoni ha fatto richiesta speciale di potenza”.
    Arriviamo al Consiglio Comunale?
    “Abbiamo richiesto con urgenza Lunedi 29 luglio 2024 il consiglio comunale monotematico per manifestare con forza attraverso un documento ufficiale che siamo contrari alla creazione della Cabina Primaria nel centro della città di Arzano abbattendo 25.000 mq di Alberi.
    La Presidente del consiglio comunale Daniela D’angelo ha impiegato una settimana ,precisamente lunedì 5 agosto 2024, solo per convocare la conferenza di Capigruppo. Avrebbe potuta convocarla d’urgenza la stessa settimana per anticipare il consiglio comunale.
    Il giorno del consiglio comunale si sono presentati solo 3 consigliere su 16 della maggioranza impedendoci di celebrare il consiglio. Quello che dispiace è che abbiamo saputo e scoperto che alcuni consiglieri di maggioranza quella giornata erano ad Arzano ma non si sono presentati in consiglio”.
    Un fiume in piena De Rosa.
    “Il consigliere comunale scegli di farlo candidandoti e chiedendo la fiducia ai cittadini, nessun medico prescrive di farlo e ti obbliga. Con la consapevolezza che in caso di elezioni ci sono responsabilità importanti che non possono essere superata da una vacanza o un fine settimana.
    Il nostro ruolo ci impone di difendere i nostri cittadini da conseguenze gravi alla salute di noi tutti. Per questo il 14 Agosto saremo in Consiglio comunale per dire No alla Cabina Primaria di 25.000 mq, No all’abbattimento di 25.000mq di verde noi che siamo il secondo comune più cementificato d’Italia , No a mettere a rischio la salute nei nostri cittadini e dei nostri bambini”.
    I consiglieri di maggioranza cosa faranno?
    Nel frattempo molto si chiedono dove sia il Sindaco… semplicemente in vacanza. Tutto il resto può aspettare”.
    Sulla vicenda tutta l’opposizione composta dai Arzano Viva, Arzano Alternativa, UdC e Voltare Pagina resta compatta. Intanto la maggiornza contrattacca e conferma che mercoledi 14 agosto alle ore 9 sarà in consiglio e anche se tutti si apettano la bocciatura di questo obbrobrio, la maggiornza ancora non ha espresso pubblicamente la proria posizione.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO