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    Otto roulotte distrutte da incendio nel Salernitano

    Saranno le indagini dei carabinieri a chiarire la cause dell’incendio divampato nella serata di ieri nel campo roulotte di via Magellano a Pontecagnano Faiano. Le fiamme hanno completamente distrutto otto mezzi.PUBBLICITA

    Fortunatamente non si registrano feriti. I soccorritori, tuttavia, hanno avuto non poche difficoltà nel bloccare un uomo, di nazionalità marocchina, che avrebbe voluto sfidare le fiamme per recuperare i soldi custoditi nel caravan. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e polizia locale. Al momento non si conoscono al momento le cause dell’incendio. Indagini in corso.

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    Inaugurata a Battipaglia la ‘spiaggia inclusiva’

    Inaugurata oggi dai tre sindaci di Battipaglia Cecilia Francese, di Bellizzi Mimmo Volpe e di Olevano sul Tusciano Michele Ciliberti, la spiaggia inclusiva del Piano di Zona Ambito S04_1. Attraverso l’iniziativa “Turismo BalneAbile”, promossa dalla Direzione Politiche sociali e socio-sanitarie della Regione Campania, il Piano di Zona ha attivato il progetto “Battipaglia MareAbile”.PUBBLICITA

    Il progetto prevede un investimento di 116.000 euro interamente a valere sul finanziamento concesso all’Ats a seguito della diretta partecipazione all’Avviso Pubblico “Manifestazione di interesse per progetti di turismo balneare inclusivo ed accessibile a persone con disabilità”.

    L’iniziativa pubblica, che si sviluppa sul litorale del Comune di Battipaglia, dove è stata allestita una apposita area di accoglienza in prossimità della spiaggia libera (AREA PIT BAT) posta tra gli stabilimenti balneari Virgin Beach e Mojito Beach, vede quali beneficiari tre disoccupati in favore dei quali saranno attivati tirocini mirati di inclusione sociale e lavorativa, e 20 cittadini, sempre residenti nel territorio dell’ambito, con minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali certificate dalla Asl, in favore dei quali sono state organizzate attività di accoglienza e di balneazione inclusiva ed accessibile.
    I beneficiari sono stati selezionati con avviso pubblico e fruiranno di un servizio di presa in carico e di accompagnamento sia per i tirocini formativi che per la balneazione. E’ previsto il trasporto sociale con prelievo dei beneficiari dai rispettivi domicili. Sono ammessi a fruire della piattaforma pubblica, per le attività di balneazione inclusiva ed accessibile, i cittadini dell’ambito, che sebbene non selezionati a mezzo avviso pubblico, risultino affetti da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali certificate. Per questi ultimi sarà possibile fruire del trasporto sociale nei limiti però delle capacità organizzative della cooperativa sociale affidataria del servizio

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    Napoli, sacerdote indagato in inchiesta cosche-politica si autosospende

    Il sacerdote Antonio Foderaro ha deciso di autosospendersi da ogni incarico da lui ricoperto dopo aver appreso di essere indagato dalla Dda di Reggio Calabria nell’inchiesta “Ducale” per scambio elettorale politico mafioso a causa dei suoi rapporti con Daniel Barillà, il genero del presunto boss Domenico Araniti, finito prima ai domiciliari e poi all’obbligo di firma. Nell’ambito della diocesi Reggio-Bova, Foderaro è l’incaricato diocesano per l’informatica e direttore dell’Istituto superiore di Scienze religiose.PUBBLICITA

    Inoltre, lo scorso settembre è stato nominato “decano della Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale” di Napoli. Attraverso una nota dei suoi difensori, gli avvocati Aurelio e Steve Chizzoniti, don Foderaro “respinge con decisione le contestazioni a lui rivolte tramite la stampa”. “Profondamente turbato e sorpreso da questa vicenda, – si legge nel comunicato dei legali – il sacerdote Foderaro ha deciso di autosospendersi da ogni incarico da lui ricoperto.

    Egli esprime perplessità riguardo il modo in cui la Procura ha gestito la comunicazione dell’indagine, ritenendo che l’informazione resa a mezzo stampa, prima di una formale notifica, rappresenti una deviazione dalle normali procedure giudiziarie. Il professore Foderaro sottolinea l’importanza di procedere nel rispetto delle norme e ha pertanto deciso di adire le vie legali, ricorrendo alla Procura di Catanzaro per individuare eventuali responsabilità nella diffusione delle informazioni apparse sui media nazionali. I suoi difensori, inoltre, annunciano anche la redazione di una dettagliata relazione da presentare al ministro della Giustizia Carlo Nordio, per sollecitare un tempestivo intervento ispettivo volto ad identificare il o i responsabili di quanto accaduto”.
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    Napoli: Brescianini passa visite mediche ma salta la firma

    Niente Brescianini, niente Lukaku, tutto fermo nel mercato Napoli. Oggi si è incredibilmente bloccata per il club azzurro la firma del contratto da parte di Marco Brescianini, dopo lo stop improvviso del passaggio di Jens Cajuste al club inglese Brendford. Le due operazioni sui centrocampisti erano intrecciate. Il club inglese aveva un accordo con il Napoli per un prestito per 1,5 milioni da pagare questa estate con riscatto da 11 milioni per tenerlo dalla prossima estate: praticamente lo stesso accordo Napoli-Frosinone su Brescianini.PUBBLICITA

    Ma l’intesa tra il Napoli e il club inglese è saltata dopo che Cajuste aveva anche fatto le visite mediche che avevano dato l’ok al trasferimento. Tensione tra il club azzurro e quello britannico che immediatamente si è riversato sull’affare Brescianini. Il centrocampista del Frosinone stamattina ha fatto le visite mediche per il Napoli ed ha avuto l’ok, ma ci sono stati problemi sulle condizioni di acquisto che hanno portato a uno stop nella firma del contratto.

    Contemporaneamente il Frosinone ha visto l’assalto dell’Atalanta sul forte 24enne centrocampista, con i bergamaschi che pagherebbero fino a 14 milioni e che sono ora in pole position per prenderlo. Un pessimo colpo per il mercato del Napoli che il tecnico, Antonio Conte, segue senza gioie. Il club sta provando ora con maggiore determinazione per portare velocemente Romelo Lukaku in azzurro: ha fatto un’offerta al Chelsea di 25 milioni per un attaccante che il tecnico dei londinesi Maresca tiene ormai fuori rosa, ma il club chiede per venderlo 40 milioni.
    La trattativa resta aperta, anche se la mancata cessione di Osimhen potrebbe alla fine portare il bomber nigeriano a giocare un’altra stagione in azzurro. Intanto sul fronte vendite si sta chiudendo il passaggio di Natan al Betis Siviglia per un prestito con diritto di riscatto degli spagnoli a fine stagione. Oggi il Napoli ha ripreso gli allenamenti a Castel Volturno verso la prima giornata di campionato a Verona domenica, un match in cui Conte sa che probabilmente non avrà ancora la prima punta vera, ma vuole un esordio vero e incoraggiante in campionato sulla panchina azzurra.

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    Incendi: arrestato piromane nel Salernitano, sanzioni per roghi

    Individuati i presunti responsabili di cinque diversi incendi in provincia di Salerno e arrestato in flagranza un giovane per il rogo di Atena Lucana, nel Vallo di Diano. E’ il bilancio delle attivita’ dei carabinieri forestali dopo gli incendi boschivi delle ultime settimane nel Salernitano.PUBBLICITA

    Sono 21 le sanzioni amministrative elevate, per un importo di oltre 3mila euro. Rilevante lo sforzo investigativo messo in atto dai Nuclei forestali, specializzati nell’individuazione delle tracce lasciate dal fuoco, che ha permesso l’individuazione dei presunti responsabili in occasione di cinque incendi boschivi sviluppatisi in Costiera Amalfitana, nella Valle dell’Irno, sui Monti Picentini, nel Vallo di Diano e a Cava de’ Tirreni.

    I presunti autori degli incendi individuati sono stati denunciati all’Autorita’ giudiziaria per il reato di incendio boschivo; in quattro dei casi, si tratta di incendi boschivi colposi cagionati per imprudenza e/o negligenza. In un altro caso, si tratta di incendio boschivo doloso il cui autore e’ sottoposto alla misura degli arresti domiciliar
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    Sequestrati a Sala Consilina 25 mila prodotti non sicuri

    Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Sala Consilina , in provincia di Salerno, circa 25.000 articoli rinvenuti all’interno di un esercizio commerciale del posto. Si tratta di prodotti non sicuri, esposti su diversi scaffali, di vario genere: articoli per la casa, cancelleria su vari scaffali, articoli per la casa, cancelleria e bigiotteria.PUBBLICITA

    I prodotti sono risultati non rispondenti ai dettami previsti dal Codice del Consumo poiché sprovvisti delle informazioni identificative minime quali i dati relativi al produttore/importatore, il Paese di origine, la natura dei materiali impiegati per la loro realizzazione, le istruzioni e le precauzioni per l’utilizzo, che per legge devono essere presenti sulle confezioni o sulle rispettive etichette, in modo visibile, leggibile ed in lingua italiana.

    Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno segnalato alla competente Camera di Commercio il titolare dell’esercizio che rischia una sanzione pecuniaria che può superare i 25mila euro.
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    Aversa, cittadino chiama “112” e segnala un tentativo di furto in corso. Topi d’appartamento messi in fuga

    Erano stati notati la notte scorsa in via Cilea ad Aversa, i tre uomini che con volto travisato si stavano avvicinando con fare sospetto al portoncino d’ingresso di una delle abitazioni del luogo.PUBBLICITA

    La tempestiva richiesta di intervento, inoltrata da un cittadino alla Centrale Operativa del locale Gruppo Carabinieri, attraverso il numero di emergenza “112”, ha permesso alla pattuglia del locale Nucleo Operativo e Radiomobile, già in circuito, di raggiungere in pochi minuti l’indirizzo segnalato.

    Sul posto i militari hanno sorpreso i tre uomini che, accortisi della loro presenza sono subito saliti a bordo di una Volkswagen golf di colore grigio, già pronta con il motore acceso, e sono ripartiti a velocità sostenuta.
    L’immediato inseguimento, protrattosi per alcune centinaia di metri, è terminato quando il conducente della golf, a seguito di una manovra azzardata, ha perso il controllo dell’auto andando ad impattare violentemente contro un albero in via S. di Giacomo.Gli occupanti, apparentemente illesi, hanno proseguito la loro fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce per le vie del centro cittadino.

    A seguito della perquisizione, effettuata nell’autovettura in uso ai fuggitivi, sulla quale erano state apposte targhe risultate provento di furto denunciato lo scorso 6 agosto presso la Stazione Carabinieri di Sant’Arpino, sono stati rinvenuti due dispositivi ricetrasmittenti e vari attrezzi atti allo scasso.L’autovettura e il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro.
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    Blitz contro gli abusivi degli ombrelloni a Ischia: tutto sequestrato

    Ischia ha detto basta ai furbetti della spiaggia. Stamattina, una task force composta dalla Guardia Costiera e dalla Polizia Municipale ha sferrato un duro colpo a chi occupava abusivamente gli arenili pubblici con ombrelloni e sdraio, “prenotando” così i posti migliori per tutta la stagione.PUBBLICITA

    L’operazione, mirata a contrastare un fenomeno purtroppo diffuso, ha portato al sequestro di un intero furgone pieno di attrezzature balneari abbandonate sulla spiaggia durante la notte.

    Punti Chiave ArticoloLettini, sdraio, sedie a sdraio e persino materassini gonfiabili: tutto ciò che serviva a “marcare il territorio” e tenere lontani gli altri bagnanti è stato rimosso. I controlli si sono concentrati nelle zone di San Pietro e della Mandra, dove più frequente era l’abuso di occupare stabilmente gli spazi liberi.
    Blitz a Ischia contro i furbetti degli ombrelloni ‘segnaposto’ Un comportamento non solo scorretto, ma anche in violazione delle ordinanze comunali che impongono di liberare le spiagge al tramonto. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine, gli arenili di Ischia tornano ad essere fruibili da tutti, senza privilegi né ingiustizie. Un messaggio chiaro a chi pensa di potersi appropriare del bene comune: il mare è di tutti e va rispettato. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Mare bollente in Campania: superiore a 30 gradi

    Chi ha fatto il bagno in mare in Campania in queste ultime settimane non ha mai avvertito la differenza di temperatura tra quella corporea e quella dell’acqua e quindi alcun brivido.PUBBLICITA

    Questo perché la prima decade di agosto quest’anno è stata caratterizzata in Campania da temperature del mare particolarmente elevate.

    Punti Chiave ArticoloLa serie di prelievi di acque costiere effettuati dall’Arpac dal 6 all’8 agosto mostra temperature sopra i 30°C in molteplici località: lo scorso 7 agosto, ad esempio, sono stati misurati 30,0°C a Napoli-Trentaremi, 31,0°C a Sorrento-Marina Grande, 30,5°C a Camerota-Spiaggia del Mingardo. Nel sito di misura non influenzato da effetti antropici locali, ubicato fra Vivara e Procida in corrispondenza della Riserva statale di Vivara e dell’Area marina protetta Regno di Nettuno, lo scorso 6 agosto sono stati misurati 29,6°C, il dato più alto della serie storica di questo sito.
    Il fenomeno risulta generalizzato sull’intero litorale regionale, dal confine con il Lazio a quello con la Basilicata, con valori di temperatura delle acque costiere superiori ai 29°C nella quasi totalità dei prelievi effettuati nelle 328 acque di balneazione in cui è suddivisa la costa campana. I dati elaborati dall’Arpa Campania sono congruenti con quanto rilevato a grande scala dai sistemi satellitari: ad esempio i dati Sentinel elaborati dal sistema Copernicus dell’Unione europea mostrano al 10 agosto temperature di oltre 29°C nel Golfo di Napoli. I dati dell’Arpa Campania rilevano l’anomalia della temperatura del mare Dai dati dei satelliti Usa elaborati dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) e confrontati con i dati storici si rileva una anomalia di temperatura del mare di 3°C in Campania nella prima decade di agosto.
    Questa anomalia ha impatti sulle biocenosi marine con coralli, per le quali Noaa prevede nei prossimi 15 giorni un livello di allerta elevato. Anche i fenomeni meteorologici estremi sono favoriti da temperature del mare superiori a 28°C, che possono in linea generale facilitare la formazione di Medicanes, una sorta di microuragani mediterranei, in presenza di condizioni di instabilità e afflusso di masse d’aria fredda sopra il mare caldo. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Scoperta la truffa del pacchetto vacanze: 4 denunciati

    E come ogni estate arriva la truffa del pacchetto vacanze. Che si tratti di case, di alberghi o di viaggio all’esterno, come in questo caso, c’è sempre chi incappa nella rete dei truffatori.PUBBLICITA

    I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno infatti denunciato in stato di libertà quattro persone, due originarie del Napoletano e due siciliani, ritenuti responsabili di truffa e sostituzione di persona in concorso.

    Punti Chiave ArticoloLa disavventura è capitata ad un 40enne di San Sossio Baronia che, dopo aver visto un annuncio sul web, con foto e descrizione minuziosa, di un pacchetto vacanza in Grecia per una settimana ad un prezzo concorrenziale, è stato truffato di 1.500 euro, il prezzo richiesto per la caparra. Nove le persone truffate dai 4 denunciati Il malcapitato, dopo aver contattato il numero di telefono riportato sull’annuncio e aver ottenuto tutte le informazioni richieste, ha effettuato il bonifico sull’Iban indicato, ma quando ha contattato l’albergo per conferma della prenotazione ha scoperto l’imbroglio: nessuna prenotazione a suo nome, anzi l’albergatore ha parlato di altre persone incappate nello stesso raggiro.
    Da qui la decisione di rivolgersi ai Carabinieri. Seguendo il flusso di denaro, i militari sono riusciti a individuare rapidamente i presunti autori del raggiro e a verificare che sono state truffate almeno altre 9 persone con le stesse modalità. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, morto Gianfranco Lucariello: il giornalista sportivo aveva 80 anni

    Napoli.È scomparso Gianfranco Lucariello, storico giornalista sportivo napoletano, all’età di 80 anni.PUBBLICITA

    Il mondo del giornalismo partenopeo è in lutto per la perdita di uno dei suoi più autorevoli cronisti. Lucariello iniziò la sua carriera negli anni Settanta presso il quotidiano “Il Roma” e proseguì come cronista sportivo per il “Giornale di Napoli” dove raccontò l’epopea di Maradona e i primi due scudetti del Napoli.

    Professionista attento, gioviale, cordiale, sempre disponibile verso i più giovani ma anche sempre pronto all’ironia.
    Nel corso degli anni, ha collaborato con numerose testate televisive e cartacee, tra cui Canale 21, “Napoli Notte”, “Ultimissime” e “Il Tempo”. Negli ultimi anni, ha scritto per “Cronache di Napoli” e la free press “Leggo”.

    Grazie alla sua vasta esperienza e alla profonda conoscenza della storia del Napoli, si è distinto anche come opinionista sportivo, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione dei colleghi.
    È stato segretario dell’Ussi Campania, l’associazione che rappresenta i giornalisti sportivi. Oltre al calcio, molti colleghi lo ricordano in queste ore di dolore anche per la sua grande passione per la storia, con un particolare interesse per il Risorgimento e il Regno dei Borbone.
    I funerali si terranno domani mercoledì 14 agosto alle ore 12 alla parrocchia Maria Santissima Dell’Arco a Campegna,  in via Pasquale Leonardi Cattolica , 401, Napoli.

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli, incendio in un negozio del Vomero

    Napoli. Sarà l’indagine dei carabinieri a stabilire la natura dell’incendio che è sviluppato nella notte appena trascorsa al Vomero.PUBBLICITA

    Nelle scorse ore infatti i carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti in via Case puntellate 28 al Vomero per un incendio in un esercizio commerciale.

    Le fiamme, sulle cui origini sono in corso accertamenti hanno danneggiato la porta di ingresso. Indagini sono ora in corso per chiarire dinamica e matrice dell’evento.
    I carabinieri hanno sentito a sommarie informazioni il titolare del negozio il quale ha riferito di non aver mai ricevuto minacce ne richieste estorsive e di non sapersi spiegare il motivo del gesto.

    I militari stanno prendendo visione delle immagini delle telecamere pubbliche e private presenti in zona.
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