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    La frutta : come è fatta la Pesca ?

    La pesca è uno dei frutti estivi più apprezzati per il suo sapore dolce e succoso, ma cosa rende questo frutto così nutriente e delizioso? La sua composizione chimica è complessa e comprende una varietà di componenti che non solo ne determinano il sapore e la consistenza, ma anche i benefici per la salute. Esaminiamo più da vicino come è fatta una pesca e cosa la rende un alimento così speciale.PUBBLICITA

    La Struttura della Pesca
    Punti Chiave ArticoloLa pesca (Prunus persica) appartiene alla famiglia delle Rosaceae ed è un frutto con un nocciolo centrale, noto come drupa. La struttura della pesca può essere suddivisa in tre parti principali:
    1. Buccia (Esocarpo): La buccia della pesca può essere liscia o vellutata, a seconda della varietà, e contiene antociani e carotenoidi, pigmenti che contribuiscono al colore del frutto, che varia dal giallo al rosso. La buccia è anche ricca di fibre e antiossidanti. 2. Polpa (Mesocarpo): La polpa della pesca è carnosa e succosa, con un sapore dolce. È la parte più consumata del frutto e contiene la maggior parte delle sostanze nutritive, tra cui vitamine, minerali, zuccheri naturali e fibre.
    3. Nocciolo (Endocarpo): Al centro della pesca si trova il nocciolo duro, che racchiude il seme. Sebbene il nocciolo non sia commestibile, ha un ruolo importante nella riproduzione della pianta. Composizione Chimica della Pesca La pesca è costituita da una varietà di componenti chimici che ne determinano il valore nutrizionale e le caratteristiche sensoriali. 1. Acqua: Come la maggior parte della frutta, la pesca è composta principalmente da acqua, che rappresenta circa l’85-90% del suo peso. Questa alta percentuale di acqua contribuisce a mantenere il frutto idratante e rinfrescante.
    2. Zuccheri: La pesca contiene zuccheri naturali come il fruttosio, il glucosio e il saccarosio, che le conferiscono il suo caratteristico sapore dolce. La quantità di zucchero può variare, ma in genere costituisce circa il 8-10% del peso del frutto. 3. Fibre: La pesca è una buona fonte di fibre alimentari, con circa 1-2 grammi per 100 grammi di frutto. Le fibre sono essenziali per la salute digestiva e aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue. 4. Vitamine: La pesca è particolarmente ricca di vitamina C, un potente antiossidante che supporta il sistema immunitario e aiuta a proteggere le cellule dai danni ossidativi. Contiene anche vitamine del gruppo B, vitamina A (sotto forma di beta-carotene), e una piccola quantità di vitamina E e K. 5. Minerali: Questo frutto è una fonte di minerali essenziali, tra cui potassio, magnesio, fosforo e ferro. Il potassio, in particolare, è importante per la salute cardiovascolare, poiché aiuta a mantenere la pressione sanguigna sotto controllo. 6. Antiossidanti: Oltre alla vitamina C, la pesca contiene una varietà di antiossidanti, tra cui carotenoidi e polifenoli, che contribuiscono alla protezione del corpo contro l’infiammazione e le malattie croniche. 7. Acidi Organici: La pesca contiene anche acidi organici, come l’acido citrico e l’acido malico, che contribuiscono al suo sapore leggermente aspro e svolgono un ruolo nella conservazione del frutto. Benefici per la Salute Grazie alla sua composizione ricca di nutrienti, la pesca offre numerosi benefici per la salute: – Supporto Immunitario: L’alto contenuto di vitamina C aiuta a rafforzare il sistema immunitario.– Salute della Pelle: I carotenoidi presenti nella pesca contribuiscono alla salute della pelle e possono aiutare a proteggerla dai danni del sole.– Regolazione della Digestione: Le fibre alimentari supportano una digestione sana e aiutano a prevenire la stitichezza.– Salute Cardiovascolare: Il potassio e i polifenoli presenti nella pesca possono aiutare a mantenere il cuore sano e a ridurre il rischio di malattie cardiache. Conclusioni La pesca è un frutto non solo delizioso, ma anche altamente nutriente, ricco di vitamine, minerali, antiossidanti e fibre. La sua composizione chimica non solo ne definisce il sapore e la consistenza, ma offre anche una serie di benefici per la salute, rendendola un’aggiunta preziosa a una dieta equilibrata. Mangiare pesche fresche o utilizzarle in una varietà di ricette può essere un modo gustoso per supportare il benessere generale. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Perché i Preti vestono di Nero?

    Quando pensiamo a un prete cattolico, l’immagine che spesso ci viene in mente è quella di una figura vestita di nero, con una semplice tunica o un abito talare. Questa scelta di colore può sembrare sorprendente, soprattutto considerando che il bianco è tradizionalmente associato alla purezza, alla luce e alla divinità. Allora perché i preti indossano il nero? Non dovrebbero forse indossare il bianco per rappresentare la luce di Dio?PUBBLICITA

    Il Simbolismo del Nero
    Punti Chiave ArticoloIl colore nero nell’abbigliamento ecclesiastico ha una lunga tradizione ed è ricco di simbolismi che vanno oltre una semplice scelta estetica. Il nero è stato storicamente associato a vari significati, tra cui:
    1. Umiltà e Rinuncia: Il nero rappresenta la rinuncia ai piaceri mondani e un rifiuto del lusso. I preti, indossando il nero, simboleggiano la loro scelta di vita dedicata a Dio, rinunciando alle vanità del mondo e vivendo una vita di modestia. 2. Morte al Peccato: Il nero è anche un colore che rappresenta la morte, non solo in senso letterale, ma anche come simbolo di “morte al peccato”. Indossando il nero, i preti esprimono il loro impegno a vivere una vita di purezza e a guidare i fedeli verso la redenzione e la vita eterna.
    3. Semplicità e Serietà: Il nero è un colore che comunica serietà e solennità. Nella vita di un prete, la missione di guidare spiritualmente la comunità richiede una certa gravità, e l’abito nero riflette questa responsabilità. Il Contrasto con il Bianco Il bianco è un colore che effettivamente rappresenta la luce, la purezza e la divinità. Tuttavia, nella Chiesa cattolica, il bianco è riservato a particolari contesti liturgici e gerarchici. Ad esempio, il Papa, che è il leader spirituale della Chiesa cattolica, indossa abiti bianchi come simbolo del suo ruolo unico come vicario di Cristo sulla Terra. Inoltre, il bianco viene spesso utilizzato durante cerimonie speciali, come battesimi, matrimoni e Pasqua, che celebrano la vita, la luce e la resurrezione. In questi contesti, il bianco simboleggia la purezza e la nuova vita in Cristo.
    La Tradizione dell’Abito Talare L’abito talare nero, comunemente indossato dai preti, ha radici storiche che risalgono al Medioevo. Durante quel periodo, gli abiti neri erano associati agli studiosi e agli uomini di cultura, tra cui i membri del clero, che venivano considerati tra i più istruiti della società. L’abito nero era un segno di autorità morale e intellettuale. Col tempo, l’abito talare è diventato un simbolo distintivo del clero, sottolineando l’importanza della loro vocazione spirituale rispetto alla vita laica. La scelta del nero ha continuato a rappresentare questa distinzione, mantenendo un legame con la tradizione e la storia della Chiesa. Conclusione L’uso del nero da parte dei preti cattolici è una scelta profondamente simbolica, radicata nella tradizione, che rappresenta umiltà, rinuncia ai piaceri mondani e un impegno a vivere secondo i valori spirituali. Sebbene il bianco sia associato alla luce e alla purezza, il nero svolge un ruolo altrettanto significativo nel comunicare la serietà e la dedizione che la vocazione sacerdotale richiede. Attraverso questo vestiario, i preti si presentano come guide spirituali che, pur vivendo nel mondo, sono separati da esso, dedicando la loro vita a Dio e alla comunità. — Titolo suggerito: “Perché i Preti Indossano il Nero? Simbolismo e Tradizione Dietro l’Abito Ecclesiastico” Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Aerogel: cosa è il materiale del futuro (ma che già è usato da anni)

    L’aerogel è uno dei materiali più straordinari mai sviluppati dall’uomo, noto per le sue proprietà uniche che lo rendono utile in una vasta gamma di applicazioni. Ma cos’è esattamente l’aerogel e a cosa serve?PUBBLICITA

    Cos’è l’Aerogel?
    Punti Chiave ArticoloL’aerogel è un materiale sintetico che può essere descritto come un “gel” in cui il componente liquido è stato sostituito con un gas. Il risultato è una sostanza estremamente leggera e porosa, spesso definita come “fumo solido” o “aria congelata”. Nonostante il suo aspetto fragile, l’aerogel è sorprendentemente robusto in determinate applicazioni.
    La composizione chimica dell’aerogel può variare, ma il tipo più comune è l’aerogel di silice, che è composto principalmente da biossido di silicio (SiO₂), lo stesso materiale che costituisce il vetro ordinario. Tuttavia, a differenza del vetro, l’aerogel ha una struttura interna altamente porosa che conferisce al materiale le sue caratteristiche straordinarie. Proprietà dell’Aerogel Le proprietà dell’aerogel lo distinguono da qualsiasi altro materiale:
    – Leggerezza: L’aerogel è estremamente leggero; è composto fino al 99,8% di aria, con densità che possono essere inferiori a 0,01 g/cm³.– Isolamento Termico: L’aerogel è uno dei migliori isolanti termici conosciuti. La sua capacità di trattenere il calore e resistere alle temperature estreme lo rende ideale per applicazioni in cui è necessario minimizzare la perdita di calore.– Trasparenza: Alcuni tipi di aerogel, come quello di silice, sono traslucidi, permettendo il passaggio della luce mentre diffondono la radiazione solare, il che può essere utile in edilizia e in altre applicazioni.– Porosità: La struttura nanoporosa dell’aerogel gli conferisce una superficie interna estremamente grande, rendendolo utile per applicazioni di assorbimento e filtrazione. A Cosa Serve l’Aerogel? L’aerogel, grazie alle sue proprietà uniche, viene utilizzato in molteplici settori, alcuni dei quali sono ancora in fase di sviluppo. Ecco alcune delle principali applicazioni dell’aerogel: 1. Isolamento Termico: L’aerogel è utilizzato come materiale isolante in una varietà di applicazioni, dall’edilizia alla criogenia. In particolare, viene impiegato per isolare tubature industriali, per la coibentazione degli edifici e in tute spaziali, grazie alla sua capacità di mantenere il calore in ambienti estremi.
    2. Settore Aerospaziale: La NASA ha utilizzato l’aerogel per isolare veicoli spaziali e per raccogliere particelle di polvere cosmica nello spazio. La sua leggerezza combinata con la resistenza alle temperature estreme lo rende perfetto per l’uso nelle missioni spaziali. 3. Materiale di Filtrazione: Grazie alla sua elevata porosità, l’aerogel è ideale per applicazioni di filtrazione, dove è necessario catturare particelle estremamente piccole. Viene utilizzato in filtri dell’aria ad alta efficienza e potrebbe essere applicato anche in ambito medico. 4. Edilizia Sostenibile: L’aerogel sta trovando applicazioni crescenti nell’edilizia verde. Pannelli isolanti a base di aerogel possono ridurre drasticamente le perdite di calore, contribuendo a migliorare l’efficienza energetica degli edifici e a ridurre i costi di riscaldamento e raffreddamento. 5. Energia e Elettronica: L’aerogel è utilizzato anche nella produzione di batterie e supercondensatori, grazie alla sua capacità di immagazzinare energia. La struttura porosa aumenta la superficie di contatto per le reazioni chimiche, migliorando l’efficienza energetica. 6. Cattura della Polvere Cosmica: Nella missione Stardust della NASA, l’aerogel è stato utilizzato per catturare particelle di polvere cometaria nello spazio senza alterarne la composizione, dimostrando il potenziale di questo materiale in ricerche scientifiche avanzate. L’aerogel è un materiale che combina leggerezza, resistenza e capacità isolanti in modo unico, rendendolo ideale per una vasta gamma di applicazioni. Dall’industria aerospaziale all’edilizia sostenibile, le proprietà straordinarie dell’aerogel offrono soluzioni innovative a sfide tecniche e ambientali. Con la continua ricerca e sviluppo, le applicazioni dell’aerogel potrebbero espandersi ulteriormente, offrendo nuovi strumenti per affrontare le esigenze del futuro. [embedded content] LEGGI TUTTO

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    Bimbo annegato, il sindaco di Castellammare annulla lo spettacolo di fuochi di Ferragosto

    Castellammare. “Quella che doveva essere una giornata di festa e spensieratezza si è trasformata in tragedia.PUBBLICITA

    Non ci sono parole per quanto accaduto al piccolo Giuseppe. Ci stringiamo idealmente alla sua famiglia. Questo è il momento del silenzio e del cordoglio. Per questo abbiamo deciso di sospendere lo spettacolo pirotecnico previsto per questa sera in Villa Comunale”.

    Lo ha scritto sui social Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare di Stabia, il comune di cui era originario il bimbo di 7 anni annegato questa mattina nella piscina di un agriturismo a Vico Equense.
    Apprezzamento da parte dei cittadini alla iniziativa del primo cittadino. LEGGI TUTTO

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    Vico Equense, inchiesta sulla morte del piccolo Giuseppe Grieco di Castellammare

    La procura della Repubblica di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta sulla morte del piccolo Giuseppe Grieco, il bambino di 7 anni annegato stamane dopo un tuffo nella piscina di un agriturismo Castanito in località Sant’Andrea di Vico Equense.PUBBLICITA

    I primi accertamenti medico legali e quelli della scena dell’incidente di sono conclusi poco prima delle 15. La salma del piccolo è stata sequestrata ed è stata trasportata presso l’obitorio dell’ospedale di Castellammare dove nei prossimi giorni si svolgerà l’autopsia.

    I carabinieri, coordinati dalla Procura oplontina, che indagano sull’episodio, non escludono alcuna ipotesi, compresa quella di un malore o di una congestione che non avrebbe lasciato scampo al piccolo.
    Stando a ciò che si apprende, il piccolo sarebbe stato visto privo di sensi in acqua e soccorso dal bagnino presente nella struttura oltre che dai genitori. Nonostante i tentativi di rianimarlo però il bambino non ha più ripreso conoscenza.

    Quando è arrivata l’ambulanza con il medico a bordo. Per oltre 45 minuti sono state praticate tutte le manovre di rianimazione ma purtroppo il cuore del piccolo Giuseppe non si è mai ripreso.
    Ora sarà l’autopsia a stabilire le cause della morte che ha trasformato in una tragedia una giornata di festa e gettato nello sconforto i familiari.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Eruzione Etna: aeroporto di Catania chiuso fino alle 18

    A causa della chiusura dello spazio aereo dell’aeroporto di Catania per cenere vulcanica, al momento sono stati deviati all’aeroporto di Palermo diversi voli.PUBBLICITA

    Tra questi i voli da Sofia, Bergamo, Napoli, Roma Fiumicino, Cracovia, Pisa, Venezia, Varsavia, Bruxelles, Cagliari, tutti Ryanair.

    Lo comunica la Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo attraverso le pagine social.
    Le operazioni di volo riprenderanno ad avvenuta rimozione della cenere vulcanica dalle pavimentazioni interessate dalla movimentazione degli aeromobili.

    Al momento si stima che le attività di volo potranno riprendere dalle ore 18:00. “I passeggeri – comunica Sac -sono quindi pregati di non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo”.

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    Capri, in barca tra i Faraglioni: fioccano le multe

    Capri. Tra le attività garantite dai carabinieri per un Ferragosto sicuro anche un presidio costante attorno ai Faraglioni di Capri dove non sono mancate le imbarcazioni che hanno sfidato la normativa per attraversare i loro archi naturali.PUBBLICITA

    Solo negli ultimi due giorni sono state elevate decine di sanzioni dai militari della compagnia di Sorrento che hanno riguardato anche altri comportamenti incoscienti in mare, specie nelle aree marine protette, tutti sanzionati.

    L’attività dei carabinieri nelle ultime ore ha riguardato anche le altre isole del Golfo di Napoli.

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    Serre, Popolando Festival della Musica popolare e delle Tradizioni contadine – III edizione

    A Borgo San Lazzaro- Persano (Serre) tre giorni di musica, spettacolo, tradizione e devozione per ritrovarsi e ripartire dal territorio, ancora una volta e nonostante tutto. L’appuntamento rientra nei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie e del Sacro Cuore di Gesù.PUBBLICITA

    Programma e Dettagli dell’Evento
    Punti Chiave ArticoloDal 18 al 20 agosto nella piazza di Borgo San Lazzaro- Persano, torna Popolando: Festival della Musica Popolare e Tradizioni Contadine. Tre giorni di musica e tradizione, da vivere con lo spirito di una comunità in festa che si ritrova, accoglie e celebra le sue origini. Organizzato dal Comitato Festa Borgo San Lazzaro, il festival, giunto alla sua III edizione, è inserito in Serre Summer Vibes, il programma degli eventi estivi promosso dal Comune di Serre.
    Preludio al Festival A pochi giorni dal suo inizio, fervono i preparativi per una manifestazione che si preannuncia interessante e coinvolgente per gli appassionati dei ritmi della tradizione e non solo. Il programma dei concerti, uno per serata, è stato pensato come un vero e proprio viaggio sonoro che attraversa la tradizione coi suoi suoni antichi, per giungere fino al nostro tempo. Giornate di Musica e Spettacolo 18 Agosto: Zeketam Domenica 18 agosto il primo concerto è affidato agli Zeketam, formazione etno pop la cui ricerca musicale punta alla valorizzazione e alla riproposizione, in chiave contemporanea ed originale, della tradizione musicale della propria terra d’origine, l’Irpinia.
    19 Agosto: Vincenzo Romano Lunedì 19 agosto, sarà il turno del “cantore pellegrino” Vincenzo Romano, uno dei maggiori esponenti della musica tradizionale campana. La seconda serata sarà anche un’occasione per onorare la memoria di Eduardo Tortora, animatore culturale serrese, grande appassionato di musica e danze popolari, scomparso prematuramente lo scorso gennaio. Ad introdurre la serata ci saranno due appuntamenti imperdibili: l’esibizione degli allievi della scuola di ballo Olimpia Sport Benessere alle ore 20.30 e, subito dopo, il Canto a Maria offerto da Vincenzo Romano alla Madonna delle Grazie nella chiesa di Borgo San Lazzaro. 20 Agosto: Ciccio Merolla Martedì 20 agosto, l’artista Ciccio Merolla, icona della scena musicale partenopea che unisce le sonorità afro mediterranee, chiuderà la III edizione di Popolando Festival. Il virtuoso percussionista farà cantare e ballare il pubblico al ritmo dei suoi successi. Comicità e Intrattenimento Come in ogni festa, non potrà mancare il divertimento. Il 18 agosto alle ore 21.00 ad aprire la tre giorni sarà la comicità dei salernitani Villa PerBene, esilarante trio composto da Andrea Monetti, Francesco D’Antonio, e Chicco Paglionico, con lo spettacolo Showrprise Summer Edition.
    Promozione del Territorio Dopo il grave incendio verificatosi lo scorso 30 luglio nell’area del comprensorio militare, la comunità di Persano si ritrova insieme per ripartire dalle proprie radici. Nell’area del Festival sarà allestita un’esposizione di mezzi e attrezzi antichi del mondo contadino, testimonianza viva ed operosa di Borgo San Lazzaro. Inoltre, Gusto Popolare, lo spazio dedicato agli stand gastronomici, delizierà i presenti con pietanze ispirate alle tipicità culinarie locali. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 22. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Altre novità da Paolo Laganà, sarà un settembre esplosivo!

    È un influencer di successo con un seguito enorme: oltre 25 milioni di persone lo seguono sui social, con una platea che è cresciuta mese dopo mese da, quando, sette anni fa, ha iniziato su Instagram con l’account Misterbonus. Ora Paolo Laganà è un vero e proprio imprenditore digitale, che collabora con tantissimi brand e crea contenuti che fanno puntualmente il giro del web, confermando la sua capacità di catturare i migliori interessi del suo pubblico.PUBBLICITA

    “Siamo una community di oltre 25 milioni di persone, unite dalla passione per i nostri contenuti. Anni di impegno e dedizione ci hanno portato fin qui. Ogni giorno creiamo post unici, studiati per coinvolgere un pubblico sempre più vasto e diversificato” – ci rivela in apertura dell’intervista che ci ha gentilmente concesso mentre si spostava in Sardegna per qualche giorno di vacanza.

    “È vero, il mio ruolo comporta molte responsabilità, ma è anche estremamente gratificante. Guidare un team di giovani e appassionati è una sfida che mi stimola ogni giorno. Cerco di creare un ambiente di lavoro positivo, dove ognuno possa esprimere il proprio potenziale e crescere professionalmente. La qualità e la soddisfazione dei nostri clienti sono al centro di tutto ciò che facciamo” – aggiunge poi Paolo.
    Peraltro, stando a quanto ci rivela Laganà nella interessante intervista telefonica che abbiamo avuto il piacere di condurre, il team è in costante crescita e il merito è anche dell’elevato e costante numero di candidature che ogni giorno Paolo continua a ricevere sulla sua casella di posta elettronica, segno tangibile che sempre più giovani talentuosi desiderano mettersi alla prova con la validità e la qualità dei suoi progetti digitali, oramai un punto di riferimento sul panorama italiano.

    Probabilmente, alcuni di loro saranno anche coinvolti nella bomba che Laganà sta per lanciare. Settembre sarà infatti il mese propizio per presentare al web italiano un nuovo progetto che farà discutere di sé e che i rumor di settore promettono essere particolarmente rivoluzionario. Difficile trarre maggiori informazioni da Paolo, che preferisce trincerarsi dietro un discreto silenzio, dichiarandoci scherzosamente che se dovesse rivelare maggiori dettagli, allora non si tratterebbe più di una sorpresa.
    Per il momento, però, chi segue Paolo sa bene che può consolarsi con i tanti progetti che ogni stagione vengono lanciati dal team, come è accaduto con i nuovi canali tematici dedicati al mondo dei motori e a quello del basketball americano. Profili di successo che hanno contribuito ad aumentare ulteriormente il numero di follower che quotidianamente seguono l’imprenditore digitale sui suoi account, con una crescita che non sembra fornire segnali di arresto.
    Insomma, tante buone credenziali che sembrano alimentare con la giusta consapevolezza la possibilità di abbracciare, tra qualche settimana, una novità che non dovrebbe passare inosservata. Considerato il riserbo intorno a tale innovazione digitale, non ci rimane altro da fare di pazientare ancora un po’, con la certezza che le novità di Paolo renderanno un po’ meno amara la fine dell’estate…

    Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Massa Lubrense, arriva anche la polizia locale per le multe a Punta Campanella

    Protocollo d’intesa tra Amp e Comune di Massa Lubrense. 4 agenti locali presteranno servizio anche a mare per controllare il rispetto delle regole poste a tutela dell’ambiente. Ieri elevati 4 verbali per ancoraggio a Crapolla.PUBBLICITA

    Da ieri e fino al 30 settembre quattro agenti della Polizia Municipale di Massa Lubrense contribuiranno a controllare il mare e il rispetto del Regolamento dell’Area Marina Protetta Punta Campanella.

    L’accordo tra il Comune di Massa Lubrense e l’AMP Punta Campanella è stato stipulato nell’ambito del progetto europeo Life Sea Net che mira a una migliore tutela e conoscenza del sito Natura 2000 “Fondali Marini di Punta Campanella e Capri”.
    I controlli sono mirati a proteggere i siti marini di Natura 2000, stesso motivo per cui sono stati installati i campi boa. L’obiettivo principale è dissuadere dall’ancoraggio selvaggio in zona con habitat di pregio.

    Gli agenti- che svolgeranno quest’attività con ore di straordinario pagate dall’Amp in modo da non ridurre il loro servizio per il Comune- hanno potere sanzionatorio, quindi possono elevare verbali nei confronti di chi viola il regolamento del Parco e causa danni all’ ambiente marino.
    Nella prima giornata di servizio sono stati elevati 4 verbali per ancoraggio vietato in zona B a Crapolla.
    ” Naturalmente in nessun modo vogliamo sostituirci all’autorità marittima che sta fornendo il suo massimo contributo nei limiti della propria disponibilità di uomini e mezzi-sottolinea il Direttore dell’Amp Punta Campanella, Lucio De Maio– L’azione che ha messo in campo l ‘amp, con il supporto del comando dei vigili urbani di Massa Lubrense, è rivolta esclusivamente alla tutela ambientale”.

    “Abbiamo il dovere di far rispettare i divieti, ciascuno è chiamato ad avere un comportamento civile e rispettoso- osserva Lucio Cacace, Presidente Amp Punta Campanella- Troppo spesso, negli ultimi tempi, si è puntato il dito verso determinate categorie e lasciare impunite altre. I controlli con i Vigili ci aiuteranno ad affrontare con più ordine la parte finale di questa stagione.”
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    Procida picchia vigile che lo aveva fermato: arrestato 36enne

    Ferragosto di controlli serrati da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, come da disposizioni del prefetto, Michele Di Bari.PUBBLICITA

    Uno sforzo massiccio quello dei militari nella provincia di Napoli, con un piano di sicurezza studiato per spaziare dalle coste alle aree montane, dalle aree archeologiche fino alla ricchezza culturale del capoluogo, passando per la movida notturna.

    Punti Chiave ArticoloUna sfida cruciale che in cifre racconta l’impegno di oltre 500 militari con 288 mezzi impiegati, di arresti, denunce e sanzioni, di migliaia di persone e veicoli controllati. A Procida è stato arrestato un 36enne del posto. L’uomo in sella a una bici elettrica sfrecciava lungo via Roma quando alcuni agenti della Municipale lo hanno fermato.
    Evidentemente agitato ha colpito gli agenti ma è stato bloccato dai carabinieri della stazione di Procida. Arrestato, è ai domiciliari in attesa di giudizio. Altra isola nella lente dei controlli è Capri. Come per Ischia e Procida, i carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno concentrato l’attenzione sia in mare che sulla terraferma. Hanno monitorato i comportamenti incoscienti in mare e punito le violazioni al codice di navigazione, specie nelle aree marine protette.
    Controlli dei carabinieri attorno ai Faraglioni di Capri Un presidio costante è stato garantito attorno ai Faraglioni dove non sono mancate le imbarcazioni che hanno sfidato la normativa per attraversare i loro archi naturali.Solo negli ultimi due giorni sono state elevate decine di sanzioni. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Altre due vittime della strada: un 28enne di Crispano e un 82enne di Pozzuoli

    Ancora due vittime della strada in Campania. Alla vigilia di Ferragosto è morto in un incidente stradale il 28enne Antonio Capasso di Crispano.PUBBLICITA

    Il giovane era alla guida di un furgoncino di proprietà del caseificio dove lavorava quando, per cause ancora da accertare lungo la statale Nola-Villa Literno, all’altezza di Carinaro ha impattato contro il guardrail.

    Punti Chiave ArticoloForse una distrazione alla guida, un malore (sarà l’autopsia a stabilirlo) ma l’impatto è stato violentissimo e il giovane è morto sul colpo. Quando è arrivata l’ambulanza il suo cuore già aveva cessato di battere e non si è potuto fare altro che constatarne il decesso. Sarà l’inchiesta della magistratura a stabilire le cause dell’incidente ed eventuali coinvolgimenti di altre vetture.
    Il cordoglio del sindaco La notizia della morte del giovane ha trovato spazio sui social con tanti commenti e ricordi e messaggi di cordoglio. Anche il sindaco Michele Emiliano, ha espresso il suo cordoglio: “Una brutta notizia che rompe la quiete tipica di questo periodo estivo. Purtroppo, questa mattina, un giovane di Crispano, Antonio Capasso, ha perso la vita in un tragico incidente stradale. Arrivino alla famiglia le mie personali condoglianze ed una sentita vicinanza, quelle dell’amministrazione e del consiglio comunale. Rispetto, preghiera e silenzio per Antonio. Riposa in pace figlio di questa comunità.”  Morto anche 82enne di Pozzuoli investito sulle strisce pedonali La seconda vittima della strada è un 82enne di Pozzuoli. Si chiamava Carmine Gioielli. E’ morto all’ospedale dove era ricoverato dall’altro giorno.
    Era stato investito in via Solfatara a Pozzuoli mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Un giovane di 27 anni di Bagnoli che era alla guida dell’auto ora è indagato per omicidio stradale. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO