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    Geolier trionfa a Roma: tutto esaurito e doppio appuntamento nella capitale

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    # Geolier: Tour 2025 e Nuove Date Svelate
    Se con il tempo Geolier ha dimostrato a tutti la passione e la potenza che riesce a sprigionare su un palco, con il 2024 ha confermato e superato le aspettative di un’Italia intera. Il rapper napoletano ha in serbo molte sorprese per i fan, con nuove date e location già annunciate per il 2025.
    Nuovi Appuntamenti nei Palasport
    Dopo l’annuncio del suo primo concerto all’Ippodromo previsto per il 25 luglio 2025 nella sua Napoli, Geolier non ha intenzione di fermarsi. Il rapper ha infatti confermato cinque appuntamenti imperdibili nei palasport delle principali città italiane, registrando già il tutto esaurito per la data del 28 marzo 2025 al Palazzo dello Sport di Roma. A grande richiesta, è stata aggiunta una nuova data nello stesso luogo per il giorno successivo, 29 marzo 2025. Questo successo segue il trionfo di 32.000 spettatori durante l’evento Rock in Roma di quest’estate.
    Date del Tour 2025
    Le date del tour, prodotte da Magellano Concerti, sono state rivelate e promettono di offrire uno spettacolo indimenticabile. Ecco le tappe del tour:– 15 marzo 2025 – Jesolo (VE) – Palazzo del Turismo – Data zero– 21 marzo 2025 – Milano – Unipol Forum– 23 marzo 2025 – Torino – Inalpi Arena– 25 marzo 2025 – Bologna – Unipol Arena– 28 marzo 2025 – Roma – Palazzo dello Sport – Sold out– 29 marzo 2025 – Roma – Palazzo dello Sport – Nuova data– 25 luglio 2025 – Napoli – Ippodromo di Agnano

    Informazioni e Biglietti
    I biglietti per il tour di Geolier sono disponibili su Ticketone.it e nei punti vendita abituali. Per ulteriori informazioni sul tour e sulle date, è possibile visitare il sito ufficiale di Magellano Concerti all’indirizzo http://www.magellanoconcerti.it.
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    Morto a 38 anni Ferruccio Piccinini, il militare arbitro originario di Teano

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    E’ morto a soli 38 anni il militare arbitro Ferruccio Piccinini originario di Teano, in provincia di Caserta.
    Il decesso è avvenuto nella casa di cura “Villa Azzurra” di Terracina, a Latina dove ha combattutto con un male incurabile che lo ha stroncato in breve tempo.
    Il 38enne casertano era in servizio nella caserma di Cordenons in provincia di Pordenone. Dopo aver passato l’esame per diventare arbitro, è entrato a far parte della sezione “Guarini” di Pordenone fino a che non gli è stata diagnosticata una grave patologia. Il cancro non gli ha lasciato scampo. Resta, però, il ricordo dei colleghi che hanno condiviso parte della sua carriera dentro il campo di gioco.
    “Nonostante fossi entrato nella nostra “famiglia” da poco più di un anno sei stato un vortice di entusiasmo e passione arbitrale. Sempre pronto a spronare tutti ad allenamento dove non mancavi mai, neppure nei momenti più difficili per te – ha dichiarato il presidente Manuel Giacomazzi dell’Associazione italiana arbitri di Pordenone -. Il tuo contagioso accento romano e la tua simpatia infinita ha conquistato tutti da subito, ci mancherai tanto”.
    Alcuni suoi amici e colleghi hanno anche organizzato una raccolta fondi per aiutare la famiglia su GofundMe: “Ferruccio ci ha salutato dopo aver combattuto un terribile male che in poco tempo ha spento il suo splendido sorriso, lascia l’amata moglie Virginia e il suo adorato figlio Andrea, ancora troppo piccolo per dover salutare il suo fantastico Papà…. Ferruccio è stato un Uomo, un Soldato che ci ha lasciato troppo presto e nessuna parola potrà mai descrivere ciò che ha trasmesso a chiunque abbia incrociato il suo cammino…. Questa raccolta non sarà mai abbastanza per la persona che era ma almeno possiamo aiutare la sua fantastica famiglia che avrà il compito più difficile di tutti…”

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    Il genio di E. B. Clucher rivivrà a Pietrastornina: omaggio a ‘Lo Chiamavano Trinità’

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    Nel 1970, sul secondo canale, Mike Bongiorno conduceva la versione italiana dell’americano Jeopardy!, i Beatles lanciavano il nuovo singolo “Let it be”, destinato a diventare una pietra miliare della cultura musicale mondiale. Nello stesso anno, a Città del Messico, gli Azzurri di Valcareggi, davanti a 102mila spettatori, davano vita a quella che passerà alla storia come “La partita del secolo”.
    L’Imprevedibilità del “Rischiatutto” e l’Inizio di un’Idea
    Il programma di Mike Bongiorno, riproposto in Italia con il nome di “Rischiatutto”, evocava l’imprevedibilità e l’audacia dell’epoca. I Beatles invitavano a osare con il loro singolo, e il coraggio degli Azzurri si rifletteva in ogni aspetto della vita culturale. E. B. Clucher, al secolo Enzo Barboni, decise di sintetizzare queste idee in una commedia western, parodia dei più seri e cruenti Spaghetti Western.
    La Nascita di Trinità e Bambino
    Gli esterni del film furono girati sull’altopiano di Camposecco, mentre per i protagonisti si scelse una coppia che si era formata qualche anno prima sul set di “Dio perdona… io no!”. Barboni aveva trovato i suoi Trinità e Bambino. Come aiuto regia, E. B. Clucher chiamò suo figlio, Marco Tullio, che seguì sia come aiuto regista che come autore del soggetto e della scenografia molti altri lavori nati dal sodalizio artistico del padre con Bud Spencer e Terence Hill.
    Un Omaggio al Genio
    Sabato 7 settembre, nell’ambito della terza edizione di “Spaghetti Western Pietrastornina”, il genio di E. B. Clucher sarà ricordato attraverso i racconti del figlio. Marco Tullio Barboni consegnerà l’immagine pubblica e privata, di regista e di padre, di uno dei più grandi innovatori del genere western, contribuendo con il suo personale contributo alla realtà dei cosiddetti “fagioli western”.
    L’Innovazione di “Lo chiamavano Trinità”
    “Lo chiamavano Trinità” rappresenta un’innovazione unica nel panorama degli spaghetti western. Questo sottogenere parodistico è entrato nell’immaginario collettivo come una realtà cinematografica di pari valore dei più seri spaghetti western, portando un’ironia adatta alle famiglie.
    L’Eredità dei Western di Enzo Barboni
    I film di Enzo Barboni rappresentano un ponte ma anche un capolinea del genere western. Privati del sangue e arricchiti di ironia, erano film adatti a tutti, segnando un terreno di mezzo tra la leggerezza della commedia e la tensione dei western tradizionali. Senza questo battesimo semiserio, molti spettatori non avrebbero forse mai cercato qualcosa di più deciso e cruento lungo la loro vita cinematografica. Bambino e Trinità, in fondo, non sono altro che traghettatori verso i più caldi mezzogiorni di fuoco del cinema western.

    Un Appuntamento da Non Perdere
    La manifestazione, che si terrà il 6, 7 e 8 settembre a Pietrastornina (AV), vedrà coinvolto in prima linea il gruppo “Camposecco Far West”, che con il mito di “Lo chiamavano Trinità” ha un legame viscerale. Un’occasione imperdibile per rivivere la magia e l’innovazione del cinema di E. B. Clucher, ricordando un’era d’oro del cinema italiano.
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    Gragnano, installati nuovi Autovelox sulla statale per Agerola

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    A partire dal 1° settembre 2024, entreranno ufficialmente in funzione tre nuovi autovelox lungo la Statale che collega Gragnano ad Agerola, attraversando i Monti Lattari.
    Questi dispositivi, posizionati in un tratto di strada noto per l’elevato numero di incidenti, spesso mortali, sono una misura adottata dall’Amministrazione Comunale per migliorare la sicurezza stradale e proteggere la vita dei cittadini.
    Gli autovelox, installati lo scorso marzo, monitoreranno la velocità dei veicoli, sia auto che scooter, su questo importante collegamento viario. La velocità massima consentita è di 50 chilometri all’ora, e i trasgressori saranno automaticamente sanzionati.
    Il sindaco Nello D’Auria ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “La sicurezza stradale è una priorità per la nostra amministrazione. Abbiamo installato questi autovelox per contrastare l’eccesso di velocità su una strada pericolosa, dove troppe vite sono state perse.
    Siamo certi che questa misura ridurrà significativamente gli incidenti, rendendo le nostre strade più sicure. Invito i cittadini a rispettare i limiti di velocità e a vedere questa iniziativa come un intervento necessario per il bene comune. Ringrazio la Prefettura e la Polizia Municipale per il loro impegno.”
    L’installazione delle di controllo della velocità è parte di un piano più ampio per migliorare la sicurezza stradale. L’amministrazione comunale di Gragnano continuerà a monitorare l’efficacia di queste misure e a studiare ulteriori iniziative per garantire la sicurezza dei cittadini.

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    Gegè Telesforo in Primo Piano: 29 Agosto Concerto da Non Perdere ad Agorà San Sebastiano con Amedeo Ariano Afrodance 5et

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    # Concerto ad Agorà San Sebastiano: Amedeo Ariano Afrodance 5et in arrivo a fine agosto
    A fine agosto, l’arena più grande e longeva della Campania ospiterà un evento musicale straordinario. Il 29 agosto 2024, ad Agorà San Sebastiano al Vesuvio, si esibirà il gruppo Amedeo Ariano Afrodance 5et insieme al rinomato ospite Gegè Telesforo.
    Dettagli dell’Evento
    La rassegna, giunta alla sua terza edizione e organizzata da Sirioevents in collaborazione con Red Carpet e Napoli Jazz Club, proporrà il concerto del gruppo Amedeo Ariano Afrodance 5et alle ore 21:15. L’evento si terrà presso l’arena del Parco Urbano di via Panoramica Fellapane, nell’ambito del festival “Vesuvio Suona Bene”. I biglietti per il concerto, con posto numerato, sono disponibili a €20,00 + prevendita per il primo settore e a €15,00 + prevendita per il secondo settore.
    La Formazione AfroDance 5et
    Afrodance rappresenta il terzo lavoro discografico da band leader del jazzista Amedeo Ariano, noto per la sua versatilità come batterista e percussionista. Ariano, apprezzato da pubblico e critica e stimato dai musicisti di calibro internazionale, ha radunato per quest’occasione amici e grandi artisti che conosce dai suoi vent’anni.

    Gli Artisti sul Palco
    Il gruppo sarà composto da Amedeo Ariano alla batteria, Dario Deidda al basso, Sandro Deidda al sax tenore, Pierpaolo Bisogno al vibrafono e Alfonso Deidda al piano e sax. La serata sarà ulteriormente arricchita dalla presenza speciale di Gegè Telesforo alla voce, un artista di fama internazionale.
    Acquisto Biglietti
    I biglietti per il concerto sono già disponibili presso le prevendite abituali e possono essere acquistati anche online sui siti http://www.vivaticket.it e http://www.azzurroservice.net. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare i numeri 081.7767362, 081.7611221, 081.5568054 e 081.5564726. Non perdete l’occasione di assistere a un evento musicale eccezionale in una location suggestiva ai piedi del Vesuvio.
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    Belcanto al tramonto nel Parco Riviera di Ulisse con gli artisti Olga De Maio e Luca Lupoli

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    Un Concerto Lirico Straordinario nel Cuore della Riviera di Ulisse
    Il prossimo 1 settembre 2024, il porticciolo romano di Gianola sarà il palcoscenico di un evento straordinario: un meraviglioso concerto lirico al tramonto. Alle ore 19, il soprano Olga De Maio e il tenore Luca Lupoli, artisti del Teatro San Carlo, accompagnati dalla pianista Natalia Apolenskaja, eseguiranno brani tratti dal repertorio lirico, operistico, operettistico e della tradizione classica napoletana, dedicati al tema del mare. Questo evento fa parte dell’VIII Edizione della Rassegna “La Porta del Sud”, organizzata dall’Associazione Culturale La Magica e dal suo presidente Augusto Ciccolella.
    Un’Occasione da Non Perdere
    L’importanza di questo concerto non si limita alla qualità della performance musicale, ma anche all’unicità della location. Il Parco Riviera di Ulisse, che comprende i territori di Gaeta, Formia, Minturno, Itri e Sperlonga, e il parco regionale di Gianola e Monte di Scauri, offre scenari naturali mozzafiato. È un’occasione per vivere questo magnifico parco come non l’avete mai visto prima, immersi nella natura e nella cultura in un’estate di scoperte, divertimento e meraviglia.
    Un Ricco Programma di Eventi
    Il concerto lirico è solo uno degli appuntamenti di una rassegna ricchissima. Tra le attività proposte ci sono escursioni naturalistiche, snorkeling nelle acque cristalline, spettacoli teatrali sotto le stelle, concerti in luoghi mozzafiato e laboratori per piccoli esploratori.
    Gli Artisti
    Olga De Maio, soprano, e Luca Lupoli, tenore, sono artisti lirici internazionali e rappresentanti della storica Associazione Culturale Noi Per Napoli. Formatisi a Napoli, hanno conseguito i loro titoli di studio con il massimo dei voti presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Entrambi vantano una carriera lirica e concertistica di livello internazionale, con numerosi concorsi vinti e performance in prestigiose stagioni concertistiche e operistiche.
    Impegno Sociale e Promozione della Cultura
    La stampa nazionale e internazionale ha sempre dato spazio alle loro figure artistiche e alle loro iniziative. Oltre alla loro attività teatrale, sono presentatori di un format TV e sono impegnati in attività di solidarietà e beneficenza. Con l’Associazione Culturale Noi per Napoli, promuovono la musica lirica, classica e la cultura partenopea in tutto il mondo.

    Premi e Riconoscimenti
    Gli artisti hanno ideato diversi format per promuovere l’arte e la cultura, come “Luoghi Storici e Musica, Atmosfere da Sogno”, realizzati nei più importanti siti storici e monumentali della Campania. Sono stati premiati con numerosi riconoscimenti come il Premio Ritratti di Territorio, Premio Caruso, Premio Masaniello, Premio Remigio Paone, e il Premio Internazionale Cartagine.
    Pubblicazioni Editoriali
    De Maio e Lupoli hanno anche pubblicato due saggi editoriali con Aletheia Editore e Pagine, dedicati rispettivamente a Mario Persico e alla produzione operistica, e al melodramma di Pietro Metastasio. Questi lavori sono stati accolti con grande interesse, presentati a luglio al Maschio Angioino di Napoli e sono ora parte della Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella.
    Successo nel Web e nei Teatri
    Gli artisti sono stati protagonisti in diverse occasioni della trasmissione “L’Ora Solare”, condotta da Paola Saluzzi su TV 2000. Hanno lanciato il Festival delle Arti, che ha riscosso un successo internazionale sia sul web che nei teatri di Napoli, e che a maggio prossimo raggiungerà la sua sesta edizione. Non perdete l’occasione di partecipare a questo evento eccezionale e di scoprire le bellezze della Riviera di Ulisse accompagnati dalla straordinaria musica di questi artisti eccezionali.
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    Investito lungo la statale 19 a Eboli: morto giovane di 22 anni

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    Un giovane di 22 anni ha perso la vita dopo essere stato investito da un’auto nel Salernitano. L’incidente è avvenuto ieri sera sulla strada statale 19 a Eboli.
    Il conducente del veicolo si è fermato per prestare soccorso. Il ragazzo è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Eboli, dove è deceduto durante la notte a causa delle ferite riportate.
    Le indagini e i rilievi sull’accaduto sono condotti dai carabinieri della Compagnia di Eboli.
    Da una prima ricostruzione sembra che il giovane non fosse solo al momento dell’incidente.
    Pare che, forse a seguito di un litigio, i due siano improvvisamente entrati sulla carreggiata proprio mentre sopraggiungeva una Fiat 600 che, complice la scarsa visibilità, non è riuscita a evitare l’impatto.
    La giovane alla guida dell’auto si è fermata per prestare soccorso e chiamare aiuto. Il 22enne è stato soccorso dalle ambulanze del 118 e trasportato d’urgenza in ospedale, ma purtroppo non ce l’ha fatta.

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    Coppia minaccia per mesi un giovane a Cervinara: scatta il divieto di avvicinamento

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    Si è conclusa con una misura cautelare la vicenda che ha visto protagonista un giovane residente a Cervinara, in provincia di Avellino, vittima di continue minacce da parte di una coppia con cui aveva condiviso la stessa abitazione per circa un anno. Le intimidazioni subite avevano gettato il giovane in un clima di terrore, tanto da spingerlo infine a rivolgersi alle forze dell’ordine.
    Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dal commissariato locale, la coppia, composta da una donna di 26 anni e il suo compagno di 42, avrebbe messo in atto una serie di comportamenti minatori e persecutori, causando un crescente stato di ansia e paura nella vittima.
    L’episodio si sarebbe protratto per mesi, trasformando la vita quotidiana del giovane in un incubo costante. Nonostante i tentativi di sottrarsi a questa spirale di minacce, il giovane si è ritrovato intrappolato in una situazione insostenibile, fino a decidere di presentare una denuncia formale alle autorità.
    Una volta ricevuta la denuncia, gli agenti del commissariato di Cervinara hanno avviato un’accurata indagine. Le testimonianze raccolte, insieme agli elementi probatori forniti dalla vittima, hanno confermato la gravità delle condotte accusatorie. La Procura di Avellino, alla luce delle evidenze emerse durante le indagini, ha richiesto l’intervento della magistratura, che non ha tardato a rispondere.
    Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Avellino, valutando il quadro probatorio e la pericolosità delle azioni poste in essere dalla coppia, ha emesso una misura cautelare nei loro confronti. Ai due è stato imposto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, una misura volta a garantire la sicurezza della vittima e a evitare ulteriori episodi di minacce o ritorsioni.
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    Napoli: pedana abusiva sulle aiuole, denunciato dai vigili

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    La Polizia Locale di Napoli ha posto sotto sequestro una pedana abusiva realizzata in via Depretis dal titolare di un locale, denunciato per occupazione di suolo pubblico e abusivismo edilizio. L’intervento è stato effettuato dagli agenti dell’Unità Operativa Avvocata, a seguito di una segnalazione proveniente dagli uffici della II Municipalità.
    Il manufatto, una struttura in ferro di circa 30 metri quadrati, era stato collocato di fronte all’attività commerciale del denunciato per ospitare tavoli destinati ai clienti. Nel realizzare la pedana, il titolare aveva inglobato anche tre aiuole pubbliche, potando gli alberi presenti per ridurne l’altezza e permettere la costruzione di una copertura sulla struttura.
    Il titolare dell’attività non è nuovo a questo tipo di violazioni: in passato era già stato sanzionato più volte per occupazione abusiva di suolo pubblico. L’episodio solleva nuovamente l’attenzione sul rispetto delle normative urbanistiche a Napoli e sull’importanza di tutelare il patrimonio pubblico della città.
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    Allarme incendi sul Vesuvio: incontro tra prefetto, parco e sindaci

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    Potenziare le attività di controllo e tutela delle aree protette del Parco Nazionale del Vesuvio è stato il tema centrale dell’incontro svoltosi ieri in Prefettura, convocato dal prefetto Michele di Bari. L’incontro segue la missiva inviata lo scorso 23 agosto dal presidente dell’ente parco, Raffaele De Luca, che ha sottolineato l’urgenza di un intervento coordinato a fronte dei recenti incendi che hanno devastato l’area.
    Come comunicato dalla Prefettura in una nota ufficiale, alla riunione hanno preso parte i sindaci delle comunità del parco, insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine, tra cui commissariati di polizia e carabinieri. “Il prefetto ha aperto i lavori ricordando l’importanza del tavolo di coordinamento per la sicurezza, attivo già dal mese di luglio,” si legge nella nota, “un’iniziativa necessaria per fronteggiare gli incendi che hanno colpito in maniera disomogenea il territorio del parco.”
    Grazie alla stretta collaborazione tra forze dell’ordine, enti locali e la Prefettura, è stato possibile limitare i danni provocati dagli incendi, fenomeni straordinari e di difficile gestione. Michele di Bari ha espresso la propria gratitudine a tutti i soggetti coinvolti, sottolineando l’efficacia delle operazioni svolte e i risultati ottenuti. Ha quindi ribadito l’importanza di intensificare la cooperazione tra le parti, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente le misure di protezione già adottate.
    Particolare attenzione è stata posta sulla necessità di monitorare con maggior rigore le manifestazioni che prevedono l’uso di fuochi pirotecnici, considerate tra le principali cause degli incendi nel parco. La violazione delle norme di salvaguardia rappresenta, infatti, una minaccia per l’intero ecosistema dell’area protetta, con danni irreparabili alla fauna, alla flora e al paesaggio.
    Il presidente dell’ente parco, Raffaele De Luca, ha ringraziato il prefetto per il continuo supporto, evidenziando il grande lavoro svolto dal tavolo di coordinamento per affrontare l’emergenza incendi. Ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento ai sindaci e alle forze dell’ordine presenti per l’impegno finora dimostrato e per la futura collaborazione nella tutela del Parco Nazionale del Vesuvio.
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    Meteo Napoli, 7 giorni ancora di caldo intenso con Caronte, poi un calo termico e arrivo della pioggia

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    Caserta, Firenze e Terni raggiungeranno i 37°C, mentre Ferrara e Forlì toccheranno i 36°C, con Milano e Roma che si fermeranno a 34°C. Questo è il quadro climatico del primo giorno di settembre in Italia.
    I meteorologi confermano la nuova espansione dell’anticiclone Caronte, che porterà un’ondata di caldo africano per altri sette giorni. Fino all’inizio di settembre, molte zone del Paese vedranno le temperature salire oltre i 35-37°C, con punte di 39°C, soprattutto in Sardegna e Puglia.
    Tuttavia, nelle prossime ore non mancheranno temporali, anche intensi, sull’Appennino centro-meridionale e sul Basso Tirreno.
    I primi fenomeni si manifesteranno al mattino tra Sicilia e Calabria, per poi estendersi nel pomeriggio su tutta la dorsale appenninica e le aree circostanti, con rovesci particolarmente intensi in Sicilia e sull’Appennino Campano. Nonostante questi acquazzoni, le temperature raggiungeranno i 36°C a Caserta, Taranto e Terni, e si stabilizzeranno a 35°C a Benevento, Firenze, Lecce e Roma.
    Da giovedì fino a domenica 1 settembre, il caldo continuerà ad aumentare e i temporali diminuiranno: gli ultimi acquazzoni sono previsti intorno allo Stretto di Messina fino a venerdì, ma il weekend sarà tipicamente caldo come quello del Solleone
    . Il Solleone è il periodo di grande caldo che generalmente si verifica nell’ultima decade di luglio e nella prima metà di agosto, il cui nome deriva dalla combinazione di Sole e Leone (segno zodiacale in cui il Sole si trova in quel periodo). Tuttavia, questa settimana vivremo una sorta di “Sol-Vergine,” visto il periodo zodiacale attuale.

    Questo “Sol-Vergine” non sarà diverso dal Solleone: ci aspetta lo stesso caldo africano e lo stesso sole cocente, come a fine luglio-inizio agosto, una situazione decisamente anomala. L’unica cosa normale che emerge dalle ultime previsioni è il possibile crollo di questo caldo anomalo durante la prossima settimana: al momento, sembra che una profonda perturbazione atlantica possa “sfondare” a partire da mercoledì 4 settembre, portando un crollo termico e piogge abbondanti. Tuttavia, questa è una tendenza da confermare, prepariamoci quindi a vivere una settimana di “Sol-Vergine” caldo come il “Sol-Leone” estivo.
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    Mario Eutizia trasferito in una cella sicura con un detenuto straniero

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    Mario Eutizia, il 47enne badante che ha confessato di aver ucciso quattro anziani, è stato trasferito in una cella di massima sicurezza nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
    La decisione è stata presa per proteggere l’uomo, considerato a rischio a causa della gravità delle accuse mossegli.
    Eutizia, che avrebbe somministrato dosi letali di farmaci agli anziani per alleviarne le sofferenze, condivideva precedentemente la cella con altri detenuti. Tuttavia, il timore che potesse subire violenze da parte degli altri reclusi ha spinto le autorità carcerarie a trasferirlo in una sezione isolata.
    Perché il trasferimento?
    All’interno del carcere, i reati commessi ai danni di anziani, donne o bambini sono spesso condannati con particolare severità. Le accuse mosse a Eutizia lo rendono un bersaglio facile per altri detenuti.
    Le indagini proseguono
    Intanto, gli avvocati di Eutizia attendono di conoscere il pubblico ministero che si occuperà del caso a Latina. Le indagini sono ancora in corso per accertare i dettagli dei fatti e identificare le vittime.
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