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    Matteo Salvini scatenato all’Anema e core di Capri: canta O surdato ‘nnammurato

    Parata di celebrità ieri notte all’Anema e Core, la storica taverna di Capri. Tra gli ospiti a sorpresa c’era anche Matteo Salvini, accompagnato dalla fidanzata Francesca Verdini.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloIl ministro ha intonato “O surdato ‘nnammurato” e si è lasciato coinvolgere in siparietti e sfottò incentrati sulla sua fede calcistica. Nel locale cult delle notti capresi erano presenti anche Simona Ventura, in viaggio di nozze con il neo marito Giovanni Terzi (accolti con le note della marcia nuziale), e i cantanti Emma Marrone, Fausto Leali e Rocco Hunt.
    Tre generazioni e generi musicali si sono incontrati per il sabato notte dell’Anema e Core, alternandosi sul palco accanto al patron del locale, Gianluigi Lembo. Si sono esibiti anche Emma Marrone, Rocco Hunt e Fausto Leali Emma Marrone ha cantato “Tu sì ‘na cosa grande”, seguita dalla voce black di Fausto Leali con “Gianna” e “I Feel Good”, e infine Rocco Hunt che ha interpretato il suo ultimo successo “Musica italiana”. Tra il pubblico, gli habitué Fiona Swarovski e Francesco Scognamiglio. LEGGI TUTTO

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    Bilal Boussadra, campione di pugilato morto in Irpinia era un fan di Geolier. Il ricordo del presidente del Fpi

    Era un fan di Geolier e di recente era stato ai Quartieri Spagnoli posando davanti al murale del rapper del rione San Gaetano.PUBBLICITA

    Le foto davanti al murale sono le ultime postate sul suo profilo facebook. Da stanotte si è spezzato il sogno di campione di Bilal Boussadra morto a 19 anni insieme a tre coetanei in un  incidente stradale a Mirabella Eclano in provincia di Avellino.

    “A 19 anni si deve vivere, ridere e boxare, non morire. Che la terra ti sia lieve, Giovane Campione“, lo ricorda così sui social della federazione pugilistica italiana, il presidente della Fpi Flavio D’Ambrosi.
    E poi aggiunge: “Ti ho conosciuto – le parole di D’Ambrosi – durante un evento a Napoli e premiandoti ho letto nei tuoi occhi quello straordinario amore per la vita che è proprio dei giovani A volte mi domando il perché, e solo la mia granitica fede mi consola davanti a questi inconsolabili drammi”. “Ora sei uno splendido gabbiano che vola su un oceano senza confini. R.I.P.”.

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    Pozzuoli tenta furto in un’abitazione e aggredisce gli agenti: arrestato un 33enne

    Pozzuoli. Durante la scorsa notte, gli agenti del Commissariato di Pozzuoli, impegnati nel servizio di controllo del territorio, hanno notato tre individui intenti ad armeggiare vicino a una porta-finestra su un balcone al primo piano di uno stabile in un parco privato di via Fasano a Pozzuoli.PUBBLICITA

    Gli agenti sono intervenuti immediatamente, ma i sospetti, accortisi della presenza della polizia, si sono dati alla fuga. Dopo una colluttazione e non poche difficoltà, uno di loro è stato raggiunto e bloccato nelle vicinanze, mentre gli altri due sono riusciti a scappare.

    La polizia ha verificato che la porta-finestra e l’infisso interno dell’appartamento erano stati danneggiati.
    Il sospetto, un 33enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e tentato furto in abitazione.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, cartello Vendesi a Castel dell’Ovo: protesta per la svendita del patrimonio pubblico

    Napoli. Un’azione dimostrativa ha scosso il panorama di Napoli questa mattina. Un grande cartello con la scritta “Vendesi” è stato affisso sulla facciata di Castel dell’Ovo, simbolo storico della città.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloL’iniziativa, promossa dal Comitato Mare Libero Pulito e Gratuito Napoli e Napoli Libera, si inserisce all’interno della mobilitazione nazionale “Presa della Battigia”.
    L’obiettivo è denunciare la svendita e la privatizzazione del patrimonio pubblico e dei beni comuni, in particolare del litorale di Napoli. “Abbiamo scalato il castello simbolo della nostra città per lanciare un messaggio chiaro: basta con la svendita del nostro mare!” – recita il comunicato del Comitato. I promotori dell’iniziativa accusano il governo Meloni e l’amministrazione Manfredi di perseguire politiche che favoriscono la privatizzazione del litorale di Bagnoli, attraverso l’articolo 14 del “DL Coesione”.
     Gli attivisti: “Siamo contro la svendita del nostro mare” Tale articolo prevede un finanziamento di 1 miliardo e 200 milioni di euro, ma con la clausola di poter derogare alle leggi vigenti sul ripristino della linea di costa.
    “Vogliamo che il mare torni agli abitanti di Napoli!” – rivendicano gli attivisti. “Da San Giovanni a Bagnoli, passando per Posillipo, tutta la costa deve diventare accessibile, libera e pulita. Non possiamo permettere che il nostro patrimonio venga svenduto a privati per interessi economici.” L’azione di protesta a Castel dell’Ovo ha acceso i riflettori su un tema di grande attualità e mobilitato l’opinione pubblica. La “Presa della Battigia” rappresenta un monito per le istituzioni affinché si assumano la responsabilità di tutelare e valorizzare il patrimonio pubblico, garantendo l’accesso libero e gratuito al mare per tutti i cittadini.
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    Vomero giovani coi coltelli nella movida: “Servono per difenderci”. Due denunciati

    Napoli. Giovani al volante senza patente, coltelli per “difendersi” e droga prima della serata: questo il quadro allarmante emerso dai controlli dei Carabinieri della Compagnia Vomero nel weekend appena trascorso.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloColtelli e droga: due ragazzi poco più che ventenni sono stati denunciati per porto abusivo di coltello. Uno di loro, già sanzionato per guida senza patente, aveva un coltello a lama lunga 23 cm nascosto nei pantaloni.
    L’altro, un 25enne, aveva un coltello a serramanico. Entrambi si giustificavano con la necessità di “difendersi” dai pericoli della movida. Guida senza patente: ben 4 giovani, tra cui un minorenne, sono stati denunciati per guida senza patente.
    Parcheggiatori abusivi denunciati Due parcheggiatori abusivi sono stati denunciati. Richieste di un euro minimo per il loro “servizio”.
    Nove ragazzi sono stati trovati in possesso di droga nei parchi pubblici del quartiere e segnalati alla Prefettura. Infine oltre 25mila euro di contravvenzioni sono state elevate a 21 automobilisti e motociclisti indisciplinati.
    I controlli proseguiranno: l’Arma dei Carabinieri continuerà a presidiare il quartiere per garantire la sicurezza dei cittadini. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Ponticelli spacciava crack in casa: aveva anche una pistola carica

    La scorsa notte, durante un servizio di controllo del territorio, gli agenti del Commissariato Ponticelli hanno notato una persona uscire frettolosamente da un’abitazione.PUBBLICITA

    Alla vista della polizia, l’individuo si è dato alla fuga riuscendo a far perdere le proprie tracce.

    Punti Chiave ArticoloGli agenti hanno quindi deciso di controllare l’abitazione in questione, trovando un uomo all’interno. Durante la perquisizione, hanno rinvenuto una pistola Bruni senza matricola con 5 cartucce calibro 38, 55 dosi di crack del peso complessivo di circa 9 grammi e 40 euro.
     Aveva 55 dosi di crack e una pistola L’uomo, un 52enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione abusiva di armi e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
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    L’Irpinia piange i quattro giovani morti sulla Statale 90

    Sturno, Frigento, Grottaminarda e Mirabella Eclano sono in lutto per la tragica scomparsa di Roy Ciampa, Mattia Ciminera, Francesco Di Chiara e Bilal Boussadra, quattro amici inseparabili stroncati da un terribile incidente stradale nella notte tra il 13 e il 14 luglio.PUBBLICITA

    Erano diretti a una gelateria quando la loro auto, una Mercedes, ha tamponato due veicoli provenienti dalla direzione opposta e, sbandando, si è schiantata ad alta velocità contro il muro di un’attività commerciale lungo la Statale 90 delle Puglie.

    Punti Chiave ArticoloL’impatto è stato fatale: i quattro ragazzi, tutti e quattro ventenni, sono morti sul colpo. Roy Ciampa e Mattia Ciminera, entrambi di 21 anni, erano originari di Sturno. Francesco Di Chiara, 21 anni, era di Frigento, mentre Bilal Boussadra, 19 anni, era nato in Marocco ma viveva a Mirabella Eclano con la famiglia da quando era bambino.
    Bilal, grande promessa del pugilato, aveva da poco conquistato il titolo di campione italiano under 22 nella sua categoria. Roy Ciampa calciatore dilettante era anche il presidente di un club Ducati a Grottaminarda, il “Motolito Doc”, intitolato all’unico monumento del Sud Italia dedicato ai motociclisti vittime della strada.
    I soccorritori, giunti sul posto poco dopo le mezzanotte, hanno trovato uno scenario straziante. I vigili del fuoco hanno lavorato per ore per estrarre i corpi dalle lamiere dell’auto. La circolazione stradale è rimasta bloccata per diverse ore. Il dolore sui social degli amici L’intera comunità è sotto shock per la tragedia. I sindaci di Sturno, Frigento, Grottaminarda e Mirabella Eclano hanno espresso il loro cordoglio alle famiglie delle vittime.
    Anche il mondo del pugilato piange Bilal Boussadra. L’Irpinia Pro Ring Boxe Team Froncillo lo ha ricordato come un giovane di grande talento e tenacia, un vero campione dentro e fuori dal ring. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Donna di 33 anni trovata morta a Barano d’Ischia

    Barano d’Ischia.I Carabinieri della compagnia di Ischia sono intervenuti questa mattina in via Terone Vatoliere, nel Comune di Barano, per il triste ritrovamento di una donna senza vita.PUBBLICITA

    Il corpo della 33enne, di origini ucraine e residente da tempo nella zona, giaceva ai piedi di un dirupo alto circa due metri, non distante dalla sua abitazione.

    Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto e accertare le cause del decesso.
    Al momento, l’ipotesi più probabile è quella di un tragico incidente, ma si attende l’intervento del medico legale per avere un quadro definitivo.

    Il magistrato di turno è stato informato e si recherà a breve sul luogo del fatto.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli manette alla gang della ruota forata

    Napoli. Arrestati tre componenti della gang della ruota forata. Un arresto movimentato dopo un inseguimento e dopo aver messo a segno l’ennesimo colpo.PUBBLICITA

    Ieri pomeriggio, infatti, gli agenti del Commissariato Pianura, durante un normale servizio di controllo del territorio, hanno sventato un furto e arrestato tre malviventi.

    Punti Chiave ArticoloMentre transitavano in via Provinciale Napoli all’angolo con via Provinciale Montagna Spaccata, i poliziotti hanno notato un’auto procedere a velocità sostenuta. Il conducente, alla vista della volante, ha accelerato bruscamente nel tentativo di eludere il controllo.
    Ne è nato un inseguimento che si è snodato per diverse strade cittadine, con i fuggitivi che compivano manovre pericolose per la circolazione.
     Spericolato inseguimento lungo le strade di Pianura I poliziotti, con l’ausilio di una volante del Commissariato San Paolo, sono riusciti a raggiungere e bloccare i malviventi in via Agnano Agli Astroni. Durante il controllo, gli agenti hanno rinvenuto all’interno dell’auto un coltello di 10 cm e un borsello contenente un portafogli, un cellulare, delle chiavi e alcuni documenti.
    Avevano appena derubato un automobilista con la tecnica della ruota forata Le indagini hanno permesso di accertare che i tre, poco prima, avevano forato lo pneumatico di un veicolo in via Montagna Spaccata. Approfittando della distrazione del conducente impegnato a sostituire la ruota, gli avevano sottratto il borsello. Gli arrestati, tutti napoletani con precedenti di polizia, sono tre uomini di 45, 49 e 56 anni. Dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Torre del Greco, prende a pugni tre operatori sanitari e due guardie giurate

    Torre del Greco. La scorsa notte, come denunciato dall’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, il fratello di un paziente appena dimesso dal pronto soccorso dell’Ospedale Maresca è andato in escandescenza e ha iniziato a scagliarsi con violenza contro operatori sanitari e guardie giurate.PUBBLICITA

    A suo dire il fratello, ricoverato per agitazione psicomotoria, non doveva rientrare a casa e pretendeva che la struttura lo tenesse ancora in cura.

    A quel punto ha iniziato a scagliarsi contro tre sanitari e due guardie giurate mandandoli ko.
    I cinque hanno dovuto ricorrere alle cure mediche e il pronto soccorso è stato chiuso, fatti salvo i codici rossi.

    “Siamo di fronte all’ennesima irragionevole violenza all’interno di un ospedale. Sanitari, medici, guardie giurate vivono con l’incubo di essere aggrediti quotidianamente, come viene raccontato nelle cronache di Napoli, e tutto questo è intollerabile.

    È necessario adottare pene severissime e certe contro chi pensa di poter commettere violenze all’interno degli ospedali e dei presidi sanitari. Tolleranza zero contro questi criminali che mettono a rischio l’incolumità pubblica.
    Ieri ad avere la peggio tre operatori sanitari e due guardie giurate a cui va la mia piena solidarietà. Ma ancora più grave la chiusura del pronto soccorso, che avrà senz’altro causato notevoli disagi ai cittadini che avevano bisogno di cure mediche.

    Basta impunità, bisogna agire con fermezza per tutelare chi ogni giorno salva vite, da chi, invece, è in grado solo di diffondere violenza e criminalità”. Questo il commento di Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.
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    Sparatoria al Festival del Sordo a Capaccio: caccia a due fratelli di Napoli

    Capaccio.Tre feriti gravi, tra cui uno in pericolo di vita, il bilancio di una sparatoria avvenuta nella notte di sabato 13 luglio a Capaccio Paestum, durante il Festival Internazionale del Sordo in corso presso l’hotel Ariston.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloLe vittime sono tutte motociclisti appartenenti al gruppo “Deaf Bones Motorcycles”, di Napoli. Secondo una prima ricostruzione, la sparatoria sarebbe l’epilogo di una violenta lite tra due fratelli napoletani, anche loro partecipanti al Festival, e il gruppo di motociclisti.
    Uno dei due fratelli ha estratto una pistola e ha esploso almeno 13 colpi calibro 9, ferendo gravemente tre persone. I feriti sono stati trasportati d’urgenza negli ospedali di Eboli, Battipaglia e Salerno. Subito dopo la sparatoria, i due fratelli si sono dati alla fuga a bordo di un furgone.
    I due fratelli si sono dati alla fuga su un furgone Le ricerche dei responsabili sono affidate ai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Agropoli e della stazione di Capaccio Scalo.
    L’episodio ha destato grande sgomento tra i partecipanti al Festival e nella comunità locale. I carabinieri stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e assicurare i colpevoli alla giustizia. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Il caldo assedia l’Italia: i primi sei mesi del 2024 i più bollenti di sempre

    Caldo record e afa opprimente avvolgono l’Italia in questo 2024, che si configura come l’anno più caldo mai registrato nel Paese, con una media superiore di ben 1,47 gradi rispetto alla norma.PUBBLICITA

    Lo scenario emerge da un’analisi Coldiretti su dati Isac Cnr relativa ai primi sei mesi dell’anno, con temperature che sfiorano i 40 gradi e mettono a dura prova soprattutto le categorie più fragili.

    Punti Chiave ArticoloUndici città sono già sotto il bollino rosso, con il Sud che registra le punte più elevate: +1,64 gradi rispetto alla media. Al Centro, l’anomalia si attesta a +1,63 gradi, mentre al Nord i valori sono leggermente più bassi (+1,20 gradi), anche a causa delle ondate di maltempo primaverili che hanno colpito le regioni settentrionali.
    Oltre a comportamenti individuali prudenti, come ridurre l’esposizione al sole, idratarsi e consumare cibi rinfrescanti, Coldiretti sottolinea l’importanza di incrementare le aree verdi urbane.
    E’ importante ridurre l’espozione al sole con queste temperature Parchi e giardini rappresentano infatti veri e propri condizionatori naturali, capaci di abbassare la temperatura fino a 3 gradi. Un’area verde di 1.500 metri quadrati, ad esempio, ne raffredda in media 1,5 e i suoi effetti benefici si propagano per decine di metri. L’Italia, però, soffre di una carenza di verde urbano: ogni abitante dispone mediamente di appena 32,8 metri quadrati, con valori ancora più bassi nei grandi centri (Milano 18,9 mq/capite, Roma 17 mq/capite, Napoli 13,6 mq/capite, Bari 9,5 mq/capite, Palermo 12,1 mq/capite).
    Coldiretti lancia un appello per un grande piano di riqualificazione urbana che punti al potenziamento del verde, migliorando la qualità della vita e dell’aria, favorendo l’economia e l’occupazione. Un’azione necessaria per contrastare le sempre più frequenti e intense ondate di calore, che rappresentano una seria minaccia per la salute e l’ambiente. Leggi Anche LEGGI TUTTO