23 Settembre 2024
Presentata un’interrogazione per chiedere un reintegro delle cifre stanziate per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua
La giunta faccia chiarezza sulla data di effettiva disponibilità dei fondi inizialmente assegnati agli interventi su Sillaro, Lamone e nodo di Colorno e spieghi perché risultino ancora da realizzare. La richiesta arriva da Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) con un’interrogazione con la quale ricorda opere e relativi finanziamenti previsti: “Per il torrente Sillaro, l’importo inizialmente assegnato, pari a 3 milioni, è stato ridefinito in circa 667mila euro; per il fiume Lamone, l’importo inizialmente assegnato, pari a 1.200.000 euro, è stato ridefinito in quasi 267mila euro; per Parma e il nodo idraulico di Colorno, l’importo inizialmente assegnato, pari a 55.000.000 euro, è stato ridefinito in 58.266.176 euro”.
“I fondi per il fiume Lamone -ha evidenziato la consigliera- sono stati dirottati di fatto a Parma, sulla messa in sicurezza di Parma e del nodo idraulico di Colorno. La delibera con la quale sono stati disposti i finanziamenti coinvolge gli abitati di Traversara, Mezzano e Villanova, tutti in provincia di Ravenna, a poca distanza dal fiume Lamone. La ridefinizione degli importi relativi al torrente Sillaro e al fiume Lamone sono penalizzanti”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere all’esecutivo di “integrare il finanziamento degli interventi qualora si rendesse necessario”.
(Lucia Paci)
23 Settembre 2024