Sostenute economicamente le famiglie nell’acquisto dei beni mobili che hanno perso a causa degli eventi alluvionali di maggio. E’ l’impegno chiesto con una risoluzione da Marco Mastacchi (Rete Civica).
“Le risorse relative alle donazioni pervenute al Commissario straordinario -ha precisato il consigliere- vengono utilizzate in contabilità speciale e assegnate mediante ordinanze, senza distinzione alcuna rispetto ai fondi assegnati per legge allo stesso Commissario. Ad oggi sono da programmare le risorse residue in funzione delle ulteriori esigenze rappresentate dai territori, che non potranno essere integralmente coperte con risorse del Commissario straordinario. L’alluvione di maggio ha provocato danni per 10 miliardi di euro. Il governo si è impegnato a ripianare tutto al 100% e la direzione intrapresa sarebbe quella di un riconoscimento del credito di imposta per un tetto massimo di 10mila euro, che potranno essere scalati dalle tasse in un periodo definito. Il credito d’imposta andrebbe a danneggiare proprio coloro che si trovano in maggior sofferenza economica, non potendo né anticipare le spese né scalare dalle tasse il credito d’imposta, data l’esiguità del reddito”.
Per questo nella risoluzione Mastacchi chiede “l’utilizzo dei fondi residui per sostenere economicamente le famiglie”.
(Lucia Paci)
12 Febbraio 2024