Un ventenne di Napoli è stato denunciato dai carabinieri per aver truffato una pensionata di 86 anni a Favara.
Spacciandosi per un maresciallo, ha convinto la donna a consegnargli denaro e gioielli, sostenendo che sua figlia avesse causato un grave incidente.
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Un episodio simile era avvenuto poco prima ad Aragona, dove una quarantenne era stata raggirata con lo stesso stratagemma.
Il solito modus operandi
Un giovane senza scrupoli, fingendosi un carabiniere in preda al panico, l’ha contattata telefonicamente comunicandole la notizia più terribile: sua figlia era rimasta gravemente ferita in un incidente stradale.
La voce tremante e le parole concitate dell’uomo hanno instillato nel cuore della donna una paura atavica, facendole perdere ogni lucidità.
Senza un attimo di esitazione, la pensionata, accecata dal terrore per la sorte della figlia, ha messo a disposizione del sedicente carabiniere tutto ciò che aveva in casa: una somma di denaro contante, diversi preziosi tramandati di generazione in generazione e persino il bancomat, strumento attraverso il quale il truffatore ha prelevato un’ulteriore somma.
Solo dopo alcune ore, quando la paura ha iniziato a dissiparsi e la ragione a riprendere il sopravvento, la donna ha provato a contattare la figlia, scoprendo con orrore di essere stata vittima di un inganno spietato.
A quel punto, non le è rimasto altro che rivolgersi ai carabinieri, denunciando l’accaduto.
Grazie alle indagini serrate dei militari, è stato possibile identificare il responsabile di questo gesto vile: un ventenne napoletano, abile nel manipolare le emozioni altrui per trarne profitto.
Questo episodio, purtroppo, non è un caso isolato. Nelle scorse settimane, ad Aragona, un’altra donna era stata truffata con lo stesso modus operandi, perdendo una somma di denaro ancora più consistente.
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