Salerno. Erano diventati il terrore di Salerno e dei frequentatori di bar e caffè. Grazie alla complicità di piacenti e talvolta giovani donne adescavano le vittime al bar.
E dopo aver condiviso con loro una birra o un caffè e approfittavano per narcotizzare le bevanda. E poi a quel punto il gioco era facile.
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potevano riaccompagnarli a casa e rapinarli di tutto.
I Carabinieri della Stazione Salerno Duomo hanno arrestato 7 persone accusate di aver messo a segno rapine, furti e truffe.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Salerno, ha permesso di scoprire un’associazione a delinquere che dal 2018 al 2023 ha commesso almeno cinque rapine, una truffa aggravata, un furto in abitazione e un furto d’auto tra Salerno e Battipaglia.
Le vittime adescate ai bar da piacenti donne
Le vittime venivano adescate in bar. Una volta conquistata la loro fiducia, i malviventi offrivano loro una birra o un caffè, approfittando per mescolare nella bevanda una sostanza stupefacente. Quando le vittime erano in stato di incoscienza, i criminali derubavano i loro beni e le loro carte di credito.
Oltre alle rapine, il gruppo è accusato di aver riciclato il denaro proveniente dai loro crimini.
I sette indagati sono stati arrestati con diverse misure cautelari: custodia in carcere, arresti domiciliari e divieto di dimora.
Ai sette indagati sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine mediante narcotizzazione, furti in abitazione, furti di autovetture, truffe aggravate in danno di anziani, riciclaggio e reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti, sostituzione di persona.
In carcere sono finiti:
Bernardo Sperandeo, nato a Salerno il 17.1.1990, indagato per associazione per delinquere, furto aggravato, rapina aggravata, truffa aggravata, reimpiego di denaro di provenienza illecita;
Pietro Izzo, nato a Torre del Greco il 23.2.1976, indagato per furto aggravato.
Agli arresti domiciliari:
Claudio Sena, nato a Salerno il 9.1.1982, indagato per associazione per delinquere, furto aggravato, rapina aggravata, truffa aggravata, reimpiego di denaro di provenienza illecita, sostituzione di persona;
Fortuna Samo, nata a Napoli il 26.3.1980, indagata per associazione per delinquere, furto aggravato, truffa aggravata, reimpiego di denaro di provenienza illecita, rapina aggravata, sostituzione di persona;
Ida Massotti, nata a Salerno il 2.11.1990, indagata per associazione per delinquere, furto aggravato, rapina aggravata;
Fiorenzo Memoli,nato a Battipaglia il 15.11.1983, indagato per furto aggravato, rapina aggravata.
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