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Riti tribali, abusi e sfruttamento della prostituzione: due nigeriani condannati e arrestati

Due cittadini nigeriani, fratello e sorella, sono stati condannati in primo grado a 20 e 9 anni di reclusione per aver sottoposto una connazionale a tratta e sfruttamento sessuale.

A seguito della condanna, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria.

La vittima, arrivata in Italia con il sogno di studiare, è stata ingannata e portata a Castel Volturno dove è stata segregata, violentata e costretta a prostituirsi per due anni. I suoi aguzzini le avevano imposto un debito di 35.000 euro, minacciandola con riti tribali e abusi.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Reggio Calabria, hanno evidenziato un quadro inquietante di tratta di persone, con l’utilizzo di violenza e intimidazioni psicologiche per costringere la vittima a sottomettersi.

L’arresto dei due responsabili è avvenuto dopo un’intensa attività investigativa, che ha permesso di ricostruire le loro abitudini e localizzarli a Castel Volturno..


Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.


Fonte: https://www.cronachedellacampania.it/cronaca/cronaca-nera/feed/


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