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Real Madrid campione d’Europa, Ancelotti: “Sembra un sogno, speriamo di non svegliarci”

Il Real Madrid ha conquistato la sua 15esima Champions League, superando il Borussia Dortmund con un sofferto 2-0. La vittoria segna anche un record per Carlo Ancelotti, che raggiunge il quinto trionfo come allenatore nella competizione, il settimo personale. Il primo tempo è stato dominato dai tedeschi, con Courtois determinante per il Real Madrid.

Il portiere belga ha effettuato una grande uscita su Adeyemi, ha visto il palo colpito da Fullkrug (in sospetto fuorigioco) e ha compiuto importanti parate su Adeyemi e Sabitzer. Bellingham è apparso spaesato, Kroos isolato e impreciso, mentre Camavinga ha faticato e la difesa madrilena è stata sotto pressione. Anche l’arbitro è stato oggetto di critiche per le ammonizioni a Schlotterbeck e Sabitzer per proteste giustificate.

Nel secondo tempo, il Real Madrid ha mostrato un miglioramento rispetto ai primi 49 minuti. Un’ottima punizione di Kroos è stata deviata in angolo da Kobel, e dal successivo corner è arrivato un cross che Carvajal ha mandato poco sopra la traversa. È stato proprio Carvajal a sbloccare il risultato di testa su un altro corner battuto da Kroos. Bellingham ha mancato l’opportunità di raddoppiare, ma Vinicius ha trovato il gol decisivo nel finale.

Ancelotti, alla sua quinta Champions League, ha dichiarato a Sky: “È molto bello ma non conta la quantità. Il desiderio è passare serate così. Sembra un sogno questa seconda tappa al Madrid, speriamo di non svegliarci”. Riguardo alla partita, l’allenatore ha ammesso: “Mai abituarsi, perché è stata difficile, molto difficile e più del previsto. Nel primo tempo siamo stati un po’ pigri, abbiamo perso dei palloni e loro hanno giocato come volevano. Nella ripresa siamo stati migliori, più equilibrati”.

Ancelotti ha dedicato un pensiero speciale al presidente Florentino Pérez: “Era molto felice. È la chiave di tutto questo: oggi supera Bernabeu, un’altra leggenda? Tanti complimenti a lui che è un grande presidente”. Sul possibile ritiro di Kroos dopo l’Europeo in Germania, Ancelotti ha aggiunto: “L’abbraccio? Mi ha ringraziato, lascia dopo questa partita e credo sia difficile accettarlo per noi. Lo fa però alzando una coppa dei campioni. La coppa a letto con me? No, stanotte non si dorme”.


Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.


Fonte: https://www.cronachedellacampania.it/cronaca/cronaca-nera/feed/


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