Ci si reca lì per ammirare il panorama mozzafiato e vivere una splendida serata napoletana, ma troppo spesso la terrazza panoramica di Sant’Antonio a Posillipo si trasforma in una vera e propria discarica a cielo aperto.
Lo spettacolo del Vesuvio e del Golfo viene offuscato dalla presenza di bicchieri monouso, bottiglie di plastica, cartacce e lattine sparpagliate a terra.
“Purtroppo, insozzare questo luogo è diventata una pessima abitudine, non solo dei napoletani, ma anche di molti turisti che vengono qui“, afferma un cittadino che ha documentato la situazione della sera di Ferragosto e ha segnalato il problema al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.
“Nonostante la presenza di numerosi cestini, tutto viene gettato per terra.”
“Paese che vai, malcostume che trovi… adattando il proverbio a uno scenario sempre più preoccupante”, commenta Borrelli insieme ai consiglieri municipali di Europa Verde, Gianni Caselli e Lorenzo Pascucci.
“Il problema è proprio questo: gli ospiti tendono ad adottare le abitudini e le usanze del ‘padrone di casa’. Se quest’ultimo non dà il buon esempio, si innesca una catena di malcostume e inciviltà.
Per questo motivo, come sosteniamo da anni, è necessario sostituire queste cattive abitudini con il rispetto, le buone maniere e il senso civico. I turisti vanno educati ponendoli di fronte a una città pulita e ordinata, che si può ottenere solo se gli incivili vengono puniti come si deve.”
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