Stella Di Mare, la figlia adottiva del giornalista Rai, Franco Di Mare e Giulia Berdini, la compagna sposata tre giorni prima che il mesotelioma lo uccidesse hanno annunciato che continueranno la sua battaglia legale.
Lo hanno fatto in una lunga intervista a Repubblica in cui raccontano gli ultimi otto mesi vissuti accanto al giornalista di Napoli cresciuto nella redazione de L’Unità di via Cervantes a pochi passi dalla sede provinciale del Pci e della sala stampa della Questura di Napoli fucina di grandi giornalisti e inviati.
“Continuare la battaglia che ha intrapreso papà perché la sua malattia sia riconosciuta come professionale mi sembra il minimo che io possa fare per onorarlo. Con la persona con cui collaborava da anni, Jean Pierre El Kozeh, proseguiremo, come papà ha chiesto, il percorso che aveva intrapreso”, ha spiegato la figlia Giulia.
E la moglie Giulia ha ribadito: “È una sua volontà testamentaria, gliel’ho promesso prima che andasse via. E l’ha fatto addormentandosi, poco prima ci aveva fatto ridere con la sua solita ironia”
La figlia Stella “Non era un padre comune”
Stella ha ricordato chi era Franco Di Mare come genitore: “Non un padre comune. Come non comune è il modo con cui è diventato mio padre. Ma come ogni padre mi ha amato e ha cercato di trasmettermi i suoi valori e le sue passioni. Come quello per la lettura e per l’uso della parole. O lo sguardo curioso verso il mondo e l’attenzione rispettosa verso tutti”.
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