Il Tribunale del Riesame di Napoli ha revocato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, emessa dal giudice per le indagini preliminari di Napoli, il gip Antonio Baldassarre, lo scorso 15 gennaio nei confronti di Sebastiano Romeo.
Romeo è indagato per traffico di influenze nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Procura di Napoli riguardante presunti illeciti legati alla concessione di alcuni appalti. Il giudice, secondo quanto appreso, ha ritenuto che non sussistessero le necessità di adottare misure cautelari.
Nell’ambito delle indagini, Romeo, difeso dall’avvocato Natale Polimeni, è accusato di aver commesso il reato in forma continuata e in concorso con altri cinque indagati: Nicola Oddati, Salvatore Musella, Gianluca Flaminio e Luciano Santoro. In particolare, a Romeo viene contestato di aver ricevuto la somma di 10mila euro al fine di favorire l’imprenditore puteolano Salvatore Musella “nell’aggiudicazione di appalti da individuare”.
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