Due importanti provvedimenti sono stati adottati per il settore faunistico e venatorio della Campania. Il Consiglio regionale ha approvato il nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale, mentre la Giunta regionale ha dato il via libera alle modifiche del Calendario Venatorio 2024/25. Le nuove disposizioni consentono la preapertura della caccia nei giorni 7, 8 e 11 settembre per alcune specie, in linea con le raccomandazioni degli enti scientifici e delle associazioni del settore.
L’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha annunciato i risultati a margine della riunione della Giunta Regionale: “Continuiamo a seguire le indicazioni tecnico-scientifiche di ISPRA, del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale e delle associazioni di settore”, ha dichiarato Caputo.
Le modifiche al Calendario Venatorio consentiranno la preapertura della caccia per le specie cornacchia grigia, gazza, ghiandaia e colombaccio nei giorni 7, 8 e 11 settembre 2024, esclusivamente nella forma di caccia da appostamento. Il prelievo venatorio generale prenderà il via dal 15 settembre, con la possibilità di cacciare il colombaccio fino al 16 gennaio 2025. Inoltre, dal 21 settembre sarà autorizzata la caccia al porciglione, fagiano e quaglia.
Caputo ha sottolineato l’importanza dell’approvazione del nuovo Piano Faunistico Venatorio, definendolo “uno strumento fondamentale per la gestione e la pianificazione faunistico-venatoria del territorio regionale”. Il piano stabilisce le linee guida per la gestione della fauna selvatica e la regolamentazione dell’attività venatoria nel medio periodo, garantendo un equilibrio tra la conservazione della biodiversità e l’attività venatoria. “L’approvazione del Piano e del nuovo Calendario Venatorio rappresentano un passo importante verso una gestione sostenibile del nostro patrimonio faunistico”, ha concluso Caputo, sottolineando il supporto del Presidente De Luca in questa direzione.
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