in

Avellino, detenuto magrebino aggredisce agente, 7 giorni di prognosi

Nel carcere di Avellino, un agente della polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto magrebino, che in passato aveva già manifestato comportamenti aggressivi.

Il poliziotto è stato ricoverato presso l’ospedale Moscati, dove è stato giudicato guaribile in sette giorni. Il segretario regionale dell’Uspp, Ciro Auricchio, ha sottolineato la necessità di intervenire a livello normativo per eliminare i benefici di legge per coloro che attaccano il personale penitenziario.

Auricchio ha anche espresso la necessità di stipulare un protocollo d’intesa con i paesi stranieri per consentire ai detenuti nordafricani di scontare la pena nei loro paesi d’origine.

Il sindacalista ha elogiato il nuovo direttore e comandante del carcere di Avellino per essere riusciti a mantenere l’ordine e la sicurezza interna nonostante la cronica carenza di personale. Il sindacato ha manifestato solidarietà al collega aggredito.

Il sindacato Uspp ringrazia i vertici del carcere

“Nel carcere di Avellino – afferma il sindacalista – grazie all’inserimento dei nuovi vertici, direttore e comandante, si riesce a garantire, nonostante la cronica carenza d’organico, l’ordine e la sicurezza interna. Giunga la solidarietà del sindacato al collega aggredito”.





Fonte: https://www.cronachedellacampania.it/cronaca/cronaca-nera/feed/


Tagcloud:

Scoperti abusi edilizi sull’isola d’Ischia: 5 denunciati

Napoli, cerca di investire gli agenti a un controllo: arrestati