in

Rainieri (Lega): consentire l’acquisto sul bus di più biglietti con un’unica carta di pagamento

Consentire in tutta la regione l’acquisto dei biglietti sul bus “per più persone con un’unica carta di pagamento elettronico, applicando tecnologie adatte a impedire abusi nonché aumenti di costi per gli utenti”, inoltre la Regione dica se “Tep spa debba meglio coordinare le corse dall’Aeroporto Giuseppe Verdi di Parma verso la città con i voli in arrivo”.

Sono le richieste avanzate dal consigliere Fabio Rainieri (Lega) in una dettagliata interrogazione alla giunta. Il consigliere, inoltre, vuole sapere se “quali sono i tempi dell’operazione di rilascio agli esercenti abilitati da parte di Tep spa dei dispositivi dotati della funzionalità di rinnovo dei titoli di viaggio senza addebito di commissioni agli stessi rivenditori”. Altri due quesiti posti da Rainieri posti alla Regione riguardano “gli avvisi audio e scritti che non siano solo in lingua italiana” e la valutazione della possibilità “di emettere titoli di viaggio familiari o comunque per più persone e se essa è già praticata in alcune realtà dell’Emilia- Romagna diversamente che a Parma”.

Il consigliere del Carroccio sottolinea come “sugli autobus in servizio a Parma l’avviso audio e scritto delle fermate è solo in lingua italiana mancando quello in lingua inglese. Inoltre, Tep spa non prevede la possibilità di un titolo di viaggio pluripersonale che sarebbe molto utile nei casi di persone che necessitano di accompagnamento”. Un altro punto critico è relativo alla corsa numero 6 che non sarebbe ben coordinata “con i tempi dei voli in arrivo e quindi senza raccogliere passeggeri sbarcati nella stessa aerostazione”. Rainieri, poi, esamina il fatto che, a Parma, data la scarsità di rivendite fisiche di titoli di viaggio, “non sarebbe ancora stata effettuata da parte di Tep spa il promesso rilascio agli esercenti abilitati dei dispositivi dotati della funzionalità di rinnovo dei titoli di viaggio senza addebito di commissioni agli stessi rivenditori”, un’operazione che incentiverebbe gli esercenti “a erogare tale servizio senza l’aggravio delle commissioni su pos ordinario che rendono praticamente nulli i ricavi e favorirebbero l’uso della moneta elettronica, particolarmente utile per i soggetti fragili che hanno necessità del pagamento tracciato per ottenere il riconoscimento del costo sostenuto in dichiarazione dei redditi”.

(Gianfranco Salvatori)


Fonte: https://cronacabianca.eu/feed/


Tagcloud:

L’INTERVISTA Sacchi polemico: “Vincere con i debiti è barare e l’Inter sta barando”

Contrabbando di Gpl, il tribunale annulla il sequestro