Valutare lo spostamento della linea demaniale sul lungomare di Cattolica per fini di interesse pubblico, per un miglioramento della viabilità, e della mobilità ciclistica e pedonale di tale unica arteria del litorale di Cattolica in provincia di Rimini.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Matteo Montevecchi (Lega) che ricorda come “a Cattolica il lungomare, per la posizione strategica che ricopre essendo di fatto a ridosso del centro cittadino ed anche un’asse importante di collegamento tra la parte sud e quella nord della città, risulta essere un elemento fondamentale per lo sviluppo futuro della città, non solo sul piano della mobilità veicolare ma anche come supporto alle attività commerciali e ricettive limitrofe: il primo passo necessario per poter allargare il lungomare potrebbe sostanziarsi in una cosiddetta “sdemanializzazione” di una parte dell’arenile prospicente il lungomare, che permetterebbe a tale area di divenire proprietà comunale con la conseguente possibilità di utilizzo per interesse pubblico e ciò può accadere con una risposta affermativa degli Enti competenti, tra i quali anche codesta Regione, riguardo lo spostamento verso mare dell’attuale, ed ancora valida linea demaniale marittima del 1934”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere se l’amministrazione regionale “intenda corrispondere alla richiesta di uno spostamento della linea demaniale del tratto prospicente il lungomare di Cattolica per fini di interesse pubblico, per un miglioramento della viabilità veicolare nella direzione della sostenibilità, nonché della mobilità ciclistica e pedonale di tale unica arteria del litorale di Cattolica”.
(Luca Molinari)
10 Novembre 2023