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    Campi Flegrei: nessuna evidenza di magma in risalita, ma il bradisismo continua

     “Non abbiamo nessuna evidenza di magma che stia risalendo”, ha dichiarato il Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Carlo Doglioni, in audizione ieri presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati.
    L’intervento del geologo è servito a fare il punto sulla situazione dei Campi Flegrei, sollevando preoccupazione per la possibile ripresa dell’attività vulcanica nell’area.
    Nonostante l’assenza di prove dirette di una risalita imminente del magma, Doglioni ha confermato la presenza di una camera magmatica a circa 7-8 chilometri di profondità sotto i Campi Flegrei. Ipotizza inoltre l’esistenza di livelli magmatici più superficiali, la cui entità e dimensioni restano però “abbastanza ignote”.
    Queste infiltrazioni magmatiche, secondo gli esperti, sarebbero la causa del sollevamento del suolo nell’area, con movimenti verticali che negli ultimi mesi hanno raggiunto i 20-30 millimetri al mese, con picchi di 4 centimetri. “Dobbiamo però ricordare”, ha precisato Doglioni, “che nell’83-84 il sollevamento arrivò a toccare i 9 centimetri al mese: il bradisismo poi cessò”.
    Monitoraggio costante del sottosuolo
    L’INGV rassicura sul monitoraggio costante della situazione, h24. “Nel momento in cui avessimo delle avvisaglie e delle indicazioni diverse di sollevamento, di degassamenti tali da dover generare una sorta di allarme, saremo istantaneamente sul pezzo per informare le autorità, i sindaci e la protezione civile regionale e nazionale”, ha affermato Doglioni.
    Nonostante l’assenza di eruzioni dal 1538, i Campi Flegrei restano un’area a rischio. “Certamente il problema deve essere affrontato in termini di vulnerabilità”, ha sottolineato Doglioni. Il bradisismo, il sollevamento del suolo, rappresenta un pericolo concreto, così come la sismicità, che “è correlata al sollevamento del suolo”.
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    Politica e camorra a Cercola: ai domiciliari Giusy De Micco

    Giusy De Micco, la 30enne candidata al consiglio comunale di Cercola conosciuta come “Lady Caf”, è tornata a casa ai domiciliari dopo 10 giorni di carcere. La donna, incensurata, era stata arrestata nell’ambito di un’inchiesta della DDA sui rapporti tra politica e clan nel comune durante le ultime elezioni comunali.
    De Micco, iscritta nella lista Europa Verde, è accusata di aver stretto un accordo con esponenti dei clan Fusco-Ponticelli e De Micco-De Martino per ottenere voti in cambio di denaro.
    Secondo la Procura, la donna avrebbe pagato 1.800 euro al padre Giovanni e al fratello Sabino per ottenere un pacchetto di voti nel quartiere popolare “Caravita”. Le accuse, per ora mosse a titolo di presunzione di innocenza, si basano su intercettazioni telefoniche e ambientali.
    Il quadro accusatorio
    L’inchiesta ipotizza che un gruppo di persone abbia organizzato uno “scambio elettorale politico-mafioso” a Cercola per favorire uno dei quattro candidati a sindaco e la stessa De Micco al consiglio comunale.
    I tentativi non ebbero successo, ma portarono all’arresto di 7 persone, 6 in carcere e 1 ai domiciliari. Il prezzo pattuito per i voti sarebbe stato di 30 euro per il primo turno e 20 per il ballottaggio.
    Nessun indagato nella giunta comunale
    È importante precisare che nessuno degli indagati nel procedimento ricopre attualmente incarichi nell’amministrazione comunale di Cercola.
    La concessione degli arresti domiciliari a De Micco è stata disposta dal gip in considerazione dell’assenza di precedenti penali e della possibilità di una revisione del profilo cautelare in attesa del prosieguo del procedimento penale. La difesa della donna è affidata agli avvocati Gabriele Esposito e Giacomo Pace.
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    Don Patriciello: “Vorrei prendere in caffè e abbracciare De Luca”

    “Non so perchè De Luca abbia detto questo. Io non guardo i suoi monologhi perchè il suo modo irruento a me non piace”.
    Lo ha detto don Maurizio Patriciello, parlando a ‘Porta a Porta’, nella puntata in onda ieri sera, è tornato sulla polemica accesa dal governatore della Campania che lo scorso venerdì lo ha definito ‘il Pippo Baudo dell’area a nord di Napoli0 facendo riferimento alla presenza del sacerdote all’iniziativa sul premierato promossa da Giorgia Meloni.
    “A De Luca dico prendiamoci un caffè, diamoci la mano. Lo vorrei abbracciare. Ognuno si faccia le campagne per conto proprio ma senza tirare in ballo me”, ha aggiunto il parroco del Parco Verde.

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    Oroscopo di oggi 16 maggio 2024

    Oroscopo di oggi 16 maggio 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segnoOroscopo di oggi 16 maggio 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno
    Ariete (21 marzo – 19 aprile): Oggi è una giornata perfetta per affrontare nuove sfide professionali. La tua energia e determinazione ti porteranno a superare qualsiasi ostacolo. In amore, cerca di dedicare più tempo al partner per rafforzare il legame.
    Toro (20 aprile – 20 maggio): La tua pazienza sarà messa alla prova, ma riuscirai a mantenere la calma e trovare soluzioni efficaci. Sul lavoro, è il momento di mostrare le tue capacità organizzative. In ambito sentimentale, un gesto romantico potrebbe fare la differenza.
    Gemelli (21 maggio – 20 giugno): Oggi la tua curiosità e versatilità ti porteranno a esplorare nuove opportunità. Sul piano professionale, potresti ricevere una proposta interessante. In amore, cerca di comunicare apertamente i tuoi sentimenti per evitare malintesi.
    Cancro (21 giugno – 22 luglio): La tua sensibilità ti rende particolarmente empatico oggi. Questo ti aiuterà a comprendere meglio le esigenze degli altri, sia sul lavoro che in famiglia. In amore, un momento di intimità con il partner sarà molto apprezzato.
    Leone (23 luglio – 22 agosto): La tua naturale leadership brillerà oggi, portandoti a prendere decisioni importanti. Sul lavoro, potresti avere l’opportunità di dimostrare il tuo valore. In ambito sentimentale, il tuo carisma attirerà l’attenzione di chi ti circonda.
    Vergine (23 agosto – 22 settembre): Oggi è una giornata ideale per organizzare e pianificare. La tua attenzione ai dettagli ti permetterà di affrontare con successo qualsiasi compito. In amore, cerca di essere meno critico e più comprensivo con il partner.
    Bilancia (23 settembre – 22 ottobre): La tua diplomazia sarà la chiave per risolvere eventuali conflitti. Sul lavoro, la collaborazione con i colleghi porterà a risultati positivi. In amore, una serata romantica potrebbe ravvivare la tua relazione.
    Scorpione (23 ottobre – 21 novembre): Oggi la tua determinazione e passione ti guideranno verso il successo. Sul piano professionale, non temere di prendere iniziative audaci. In ambito sentimentale, la tua intensità emotiva rafforzerà il legame con il partner.
    Sagittario (22 novembre – 21 dicembre): La tua voglia di avventura e scoperta ti porterà a esplorare nuovi orizzonti. Sul lavoro, potresti ricevere una proposta che ti permetterà di ampliare i tuoi orizzonti. In amore, un viaggio con il partner potrebbe rafforzare il vostro legame.
    Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio): La tua disciplina e determinazione saranno fondamentali per raggiungere i tuoi obiettivi. Sul lavoro, il tuo impegno sarà riconosciuto e apprezzato. In ambito sentimentale, cerca di dedicare più tempo alla tua relazione.
    Acquario (20 gennaio – 18 febbraio): La tua creatività sarà particolarmente intensa oggi. Sul lavoro, utilizza le tue idee innovative per risolvere problemi complessi. In amore, una sorpresa inaspettata potrebbe rendere felice il tuo partner.
    Pesci (19 febbraio – 20 marzo): La tua intuizione sarà particolarmente acuta oggi. Sul piano professionale, fidati del tuo istinto per prendere decisioni importanti. In ambito sentimentale, la tua sensibilità ti permetterà di comprendere meglio le esigenze del partner.
    Speriamo che queste previsioni ti siano di ispirazione per affrontare al meglio la giornata!
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    LA SCENA Allegri, furia e show al termine della finale di Coppa Italia: “Dov’è Rocchi?”

    Momenti di tensione nel corso dei minuti conclusivi della finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta. L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, si è reso protagonista di un’espulsione al 94° minuto per via di una serie di proteste dopo punizione concessa agli avversari dall’arbitro Maresca.
    La scena si è svolta con Allegri furioso, che si è visto mostrare il cartellino rosso mentre si strappava giacca e cravatta. Le sue proteste sono continuate anche mentre lasciava il campo, con Allegri che ha urlato più volte verso la tribuna autorità: “Dov’è Rocchi?”, riferendosi al designatore degli arbitri.
    La Juventus alla fine ha superato per 1-0 l’Atalanta conquistando la 15ma Coppa Italia della propria storia. Decisiva la rete di Vlahovic al 4′. Al serbo annullato anche un gol per fuorigioco al 73′. Si tratta del quinto trofeo vinto infine da Massimiliano Allegri, un record assoluto.
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    IL TRIONFO La Juve vince la Coppa Italia: Atalanta ko di misura grazie a Vlahovic

    La Juventus conquista la quindicesima Coppa Italia della sua storia, superando l’Atalanta con il risultato di 1-0 all’Olimpico di Roma. La squadra bianconera ha offerto una delle sue migliori performance della stagione, culminata nella rete decisiva di Vlahovic. Per Massimiliano Allegri, è il quinto trionfo in Coppa Italia, un record nel torneo.
    Tuttavia, la sua gioia è stata leggermente offuscata dall’espulsione nel finale. D’altra parte, per Gian Piero Gasperini, è stata la terza finale persa in Coppa Italia, mentre ora la sua attenzione si sposta verso l’ultimo atto dell’Europa League contro il Bayer Leverkusen, in programma il 22 maggio a Dublino.
    La partita di oggi ha rappresentato un segnale d’allarme per il tecnico dell’Atalanta, che aveva visto la sua squadra concedere pochi spazi alla Roma nella partita precedente. Nonostante l’assenza del regista titolare Manuel Locatelli per squalifica, la Juventus è riuscita a costruire gioco con maggiore fluidità rispetto alla Dea.
    I giovani Nicolussi Caviglia e Cambiaso hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione, mentre è stato quest’ultimo a ispirare la rete del vantaggio bianconero con una precisa verticalizzazione. L’Atalanta ha provato a reagire nella ripresa, con tentativi da parte di Lookman e Koopmeiners, ma senza riuscire a trovare il gol del pareggio.
    Anche la traversa ha negato alla Dea la possibilità di riaprire la partita, mentre la Juventus ha gestito il vantaggio fino al triplice fischio finale. Per Allegri, questa vittoria rappresenta un altro trofeo nella sua già ricca carriera, ma potrebbe essere anche l’ultimo in bianconero, considerando le voci che circolano sul suo futuro.
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    A Napoli il pane è protagonista: “PaNeapolis” celebra tradizione e innovazione

    Ha preso il via questa mattina in Piazza Mercato a Napoli la prima edizione di “PaNeapolis – Storia, Tradizione e Innovazione della Panificazione”, un festival dedicato al pane napoletano in tutte le sue sfumature. +
    L’evento, che si terrà fino a domenica 19 maggio, offrirà al pubblico un’occasione unica per immergersi nel mondo del pane, dalla sua storia millenaria alle più moderne tecniche di lavorazione.
    Al taglio del nastro è intervenuto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione a sostegno di un comparto in difficoltà: “Dobbiamo dare una mano al settore della panificazione che è in sofferenza. Lo faremo attraverso due azioni concrete: contratti di filiera per garantire le forniture di grano a prezzo stabile e la formazione professionale per attirare i giovani verso questo mestiere, offrendo loro un’occupazione di ottimo livello e ottima retribuzione”.
    Per la consigliera regionale Roberta Gaeta, l’obiettivo di “PaNeapolis” è quello di “recuperare la nostra tradizione e la nostra arte bianca, ma anche coinvolgere i giovani in una professione che ancora non conoscono abbastanza. In questa manifestazione si uniscono così la tradizione e il futuro”.
    Un ricco programma di eventi
    Il festival “PaNeapolis” propone un ricco programma di eventi, tra cui:
    Degustazioni di pane di diverse tipologie e provenienzeMostre sulla storia del pane e sulla sua importanza nella cultura napoletanaLaboratori per imparare a fare il pane in casaConvegni e incontri con esperti del settoreSpettacoli e animazioni per tutta la famigliaUn’occasione da non perdere
    “PaNeapolis” è un’occasione da non perdere per tutti gli amanti del pane e per chi desidera scoprire di più su questo alimento antico e prezioso. Un evento che celebra la tradizione e l’innovazione della panificazione napoletana, un patrimonio da tutelare e valorizzare.
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    A Pagani completata la rete fognaria

    Un importante passo avanti per il disinquinamento del fiume Sarno e la tutela dell’ambiente a Pagani. Grazie al lavoro sinergico di Gori, Regione Campania ed Ente Idrico Campano, è stato completato il potenziamento della rete fognaria comunale.
    Gli interventi, finanziati con fondi FESR dalla Regione Campania per un importo di 1.311.790,05 euro, hanno visto la realizzazione di 3 km di nuova rete fognaria, 2 impianti di sollevamento e l’allacciamento di 2.500 abitanti al servizio di fognatura e depurazione.
    Oltre a migliorare la qualità del servizio per i cittadini, il completamento della rete fognaria ha permesso di risolvere le criticità dovute alle interferenze tra la rete fognaria e quella idrica.
    “Pagani oggi è divenuta un modello positivo di gestione del servizio idrico integrato”, ha dichiarato il Sindaco Raffaele Maria De Prisco. “Siamo fortemente impegnati affinché il nostro distretto dia risposte fortissime sul tema della siccità, attraverso il recupero della risorsa idrica, la diminuzione degli sprechi e il riutilizzo delle acque depurate”.
    “Il completamento della rete fognaria di Pagani rappresenta un altro importante risultato del programma Energie per il Sarno”, ha sottolineato il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo. “Un programma che, grazie alla sinergia tra Enti e operatori, sta raggiungendo ambiziosi obiettivi di risanamento ambientale”.
    I lavori realizzati a Pagani si inseriscono in un più ampio piano di interventi per il potenziamento dei servizi idrici e fognari in Campania, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e tutelare l’ambiente.
    “Oggi celebriamo insieme alla comunità importanti risultati concreti”, ha concluso il Coordinatore del Distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola. “La sfida sta nel fare bene il nostro lavoro, migliorando la vita delle persone. Continuiamo a lavorare senza sosta per un futuro migliore”.
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    Venanzoni chiede un tavolo regionale per i problemi della Circumvesuviana

    “L’Ente Autonomo Volturno potrebbe chiudere dal prossimo 10 giugno e per tre mesi la linea Napoli-Nola-Baiano per eseguire dei lavori, causando ancora altre difficoltà negli spostamenti di centinaia di migliaia di cittadini.
    Chiederò all’on. Luca Cascone, presidente della commissione Trasporti della Regione Campania, un tavolo di confronto intorno al quale siederanno pendolari e cittadini. È necessario poiché le possibili conseguenze sarebbero devastanti”.Lo ha detto in una nota il consigliere regionale Diego Venanzoni del gruppo “De Luca Presidente”.
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    Fingono la vendita online di un box auto e intascano l’acconto: 3 denunciati

    Grazie all’acquisizione dell’indirizzo IP del falso annuncio, pubblicato circa un mese fa su un noto sito di vendite online, e ai dati bancari forniti per ricevere il pagamento del box auto proposto, i carabinieri della Stazione di Roccamonfina, nel casertano, hanno identificato e denunciato in stato di libertà per truffa in concorso tre persone, tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare.
    Madre, padre e figlio, già noti alle forze dell’ordine, avevano orchestrato la truffa in modo accurato, pubblicando foto e dettagli di un box auto removibile in lamiera che in realtà non era mai stato nella loro disponibilità.
    L’ignara vittima, attratta dall’offerta vantaggiosa, ha manifestato l’intenzione di procedere all’acquisto. I truffatori hanno subito richiesto un acconto di 240 euro da corrispondere tramite bonifico bancario.
    Dopo aver ricevuto la somma richiesta, i tre hanno interrotto ogni comunicazione e non hanno mai consegnato il box. Gli immediati accertamenti eseguiti dai carabinieri a seguito della denuncia della vittima hanno permesso di smascherare e denunciare i responsabili.
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    Casoria, un centro per l’infanzia nell’immobile tolto al boss

    Il Comune ha consegnato alla città il centro per l’infanzia nato nell’immobile tolto al boss. In tredici mesi – dalla demolizione del 17 aprile 2023 al taglio del nastro di oggi – è stato ultimato un progetto simbolo per un quartiere per anni ostaggio dell’abusivismo e della mancanza di servizi.
    Alla presenza, tra gli altri, degli assessori regionali Bruno Discepolo e Mario Morcone, del procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli Sergio Ferrigno e della dirigente dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata Grazia Mirabile, il sindaco Raffaele Bene e l’assessore all’Urbanistica Tommasina D’Onofrio hanno accompagnato i presenti nella nuova struttura, che sarà alimentata ad energia pulita, grazie ai pannelli solari ed avrà spazi condivisi con gli orti e il giardino.
    “Abbiamo creato un servizio importante in una parte di città dove i servizi stanno nascendo adesso. Dove c’era criminalità, ora c’è vita. Dove c’era bunker del boss, c’è l’albero di canfora. Il quartiere vedeva questo immobile prima con paura, poi con sdegno, ora con gioia aspettando di ospitare già ad ottobre i bambini” ha dichiarato il sindaco.
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    “Ti faccio due buchi in testa”, testimone minaccia avvocato al processo per le violenze in carcere

    “Ti faccio due buchi in testa”: momenti di tensione questa mattina nell’aula bunker del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dove è in corso il maxi processo sui pestaggi avvenuti nel carcere “Francesco Uccella” il 6 aprile del 2020.
    Durante una pausa, un testimone, Gennaro Romano, detenuto per lesioni e rapina e parte civile nel processo, ha rivolto minacce di morte all’avvocato Carlo De Stavola, che difende alcuni degli agenti penitenziari imputati.
    Romano, durante la sua testimonianza, ha descritto le violenze subite in carcere, affermando di essere stato colpito al ginocchio nonostante avesse già lamentato dolore. Insofferente alle domande dell’avvocato De Stavola, ha poi minacciato: “ti faccio due buchi in testa”.
    L’avvocato De Stavola ha dichiarato di non escludere la possibilità di presentare querela. L’episodio ha creato tensione in aula, ma la situazione è stata riportata sotto controllo.
    Un processo complesso
    Il processo in corso è molto complesso e vede imputati 52 persone tra agenti della Polizia penitenziaria, dirigenti del carcere e un medico. Le accuse nei loro confronti sono pesanti: tortura, abuso di potere, lesioni personali aggravate e omicidio colposo. Le testimonianze delle vittime, come quella di oggi di Gennaro Romano, sono fondamentali per fare luce su quanto accaduto all’interno del carcere “Francesco Uccella”.

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