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    Napoli, a Capodichino si piange la morte del 16enne Paky Esposito

    Napoli. A Capodichino si piange la morte del 16enne Pasquale Esposito conosciuto come Paky che l’altra sera si è schiantato con la sua moto contro due auto in via Giovanni Pascoli nella frazione di Arpino di Casoria al confine proprio con l’aeroporto di Capodichino. Il giovane stava rientrando a casa. Era in sella al suo scooter Honda 125 e indossava il casco. Ha impattato prima con una Fiat Panda guidata da un 19enne e poi è finita contro una seconda auto che transitava nel senso di marcia opposto.

    Punti Chiave ArticoloL’impatto è stato violentissimo e Paky è morto sul colpo. A nulla sono servite le richieste di soccorso degli altri automobilisti coinvolti. Quando è arrivata l’ambulanza il suo cuore già si era fermato per sempre. Sul posto i carabinieri che hanno effettuato i rilievi. La salma è stata sequestrata in attesa dell’autopsia. Sequestrate anche le due auto coinvolte e lo scooter che è andato distrutto.
     I numeri impietosi delle morti per incidenti stradali a Napoli e provincia nel 2024 I carabinieri  come da prassi, hanno anche sottoposto ai test i conducenti delle due auto. Ora le indagini dovranno accertare eventuali responsabilità di terzi nell’incidente mortale o se si sia trattato di una distrazione alla guida del giovane centauro. I numeri degli incidenti mortali raccontati dalle cronache di Napoli nell’ultimo anno sono drammatici con 13 vittime solo in città. Elenco che arriva ad oltre 20 se si estende alla provincia e addirittura a ad oltre 30 se si allarga a tutta la regione Campania. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Marcello Colafigli era il garante dello spaccio a Roma per camorra, ‘ndrangheta e mafia foggiana

    I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, coordinati dalla DDA della Procura, hanno arrestato Marcello Colafigli, storico esponente della Banda della Magliana, nell’ambito di un’operazione antidroga che ha portato all’esecuzione di 28 misure cautelari.PUBBLICITA

    Nonostante i suoi 71 anni Marcello Colafigli, conosciuto come “Marcellone” e “il Bufalo”, storico fondatore della Banda della Magliana, era l’anello di congiunzione del traffico di droga tra Spagna e Colombia tra i clan di camorra, ‘ndrangheta e mafia foggiana presenti su Roma.

    Punti Chiave ArticoloEra già sottoposto al regime di semilibertà, ma questo non gli ha impedito di pianificare e gestire un’organizzazione dedita al traffico internazionale di stupefacenti. Le indagini, avviate quattro anni fa, hanno svelato un sodalizio criminale con base a Roma e operativo anche sul litorale laziale. A capo del gruppo, secondo gli inquirenti, c’era proprio Colafigli, 71 anni, nonostante i suoi trascorsi da ergastolano e la condanna per il sequestro e l’omicidio del duca Massimo Grazioli Lante della Rovere e l’omicidio di Enrico De Pedis.
    Sfruttando la sua posizione di “garante” presso una cooperativa agricola, Colafigli avrebbe ottenuto la possibilità di allontanarsi liberamente e di incontrare i suoi sodali all’interno della stessa cooperativa, organizzando così un ingente traffico di cocaina e hashish. L’organizzazione criminale aveva contatti con esponenti di spicco della ‘ndrangheta, della camorra, della mafia foggiana e con un gruppo di albanesi legati a un cartello di narcos colombiano. Le intercettazioni hanno rivelato il linguaggio criptico utilizzato per le comunicazioni relative al traffico di droga: “la frutta” per indicare la cocaina, “la verdura” per l’hashish. Colafigli, nonostante i suoi trascorsi e la sua età, non aveva perso la sua “eccezionale attitudine criminale” e la sua “disinvoltura a intrattenere legami con figure criminali di primo piano”. Oltre a Colafigli, sono stati arrestati altri 10 complici, mentre 16 sono stati posti agli arresti domiciliari e 1 è stato sottoposto all’obbligo di firma. Dal libanese al colombiano, la droga diventa frutta Dal libanese – nome d’arte per il grande schermo dato a Franco Giuseppucci, esponente storico della Banda della Magliana – a il colombiano e zio o Pinocchio per i soprannomi. E poi la droga come frutta. “Aho’ la frutta e’ gia’ pronta, no?” oppure “La frutta non la fanno adesso, giu’ a Salerno”, dicevano. Cosi’ gestivano oggi la comunicazione gli uomini del gruppo di Marcello Colafigli.”Dimmi una cosa bella”, diceva spesso per sapere l’esito degli incontri tenuti dai complici dell’organizzazione con varie figure, a volte con soprannomi curiosi: da “Zio” a “Pinocchio”, arrivando a “Sud” e “Il colombiano”, per citarne solo alcuni. Dalle carte emerge come in diverse occasioni Colafigli volesse rimarcare la propria caratura criminale, anche in virtu’ della propria appartenenza alla Banda della Magliana: “Io 40 anni (di reclusione, ndr), me li sono fatti con la faccia mia, capito? Non e’ che un tizio del genere mi fa cadere la faccia”, diceva Colafigli. A termine delle indagini “le concrete modalita’ organizzative dell’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti” scrive il Giudice per le indagini preliminari nell’ordinanza di misura cautelare “offrono plurimi e convergenti elementi ostativi al superamento della presunzione legale di attualita’ delle esigenze cautelari”. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Torre Annunziata, il palazzo dello spaccio: 2500 clienti in tre mesi. Cinque misure cautelari

    Torre Annunziata. Era la palazzina di via Cavour 21 la nuova centrale dello spaccio nella cittadina oplintina, a poca distanza da due scuole. Gli agenti del locale commissariato hanno sgominato un’attiva “piazza di spaccio” che operava all’interno dello stabile con l’arresto di 5 persone.

    Punti Chiave ArticoloLe indagini, condotte tra novembre 2022 e gennaio 2023, hanno permesso di accertare l’esistenza di due distinti “punti vendita” di droga, gestiti da familiari tra loro imparentati: Al piano terra, Michele Evacuo, coadiuvato dai familiari e all’epoca sottoposto agli arresti domiciliari, spacciava hashish. Al primo piano Oreste De Simone era invece dedito allo spaccio di cocaina.
    L’attività illecita si svolgeva con la complicità degli altri familiari e grazie all’ausilio di telecamere installate nei pressi dello stabile, che monitoravano gli accessi alle abitazioni.  Circa 2500 clienti serviti in tre mesi Le intercettazioni telefoniche hanno inoltre cristallizzato un flusso quotidiano di acquirenti: 1760 accessi all’abitazione di Michele Evacuo e 700 a quella di  Oreste De Simone nel periodo oggetto d’indagine. Nel corso delle attività di riscontro sono stati sequestrati 5,62 grammi di cocaina e 137,64 grammi di hashish. Al termine dell’attività investigativa e su richiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, il G.I.P. ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Michele Evacuo e Oreste De Simone, contestando loro il concorso, a vario titolo, nella detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver operato vicino a scuole. Michele Evacuo denunciato anche per 45 evasioni dagli arresti domiciliari Agli altri indagati,  i due figli di Michele Evacuo, ovvero Anna Evacuo ed Emanuele Evacuo,  e Aniello De Simone, figlio di Oreste è stato invece applicato il divieto di dimora nella provincia di Napoli. Michele  Evacuo, già sottoposto agli arresti domiciliari nel periodo delle indagini, dovrà rispondere anche di 45 evasioni. I due gestori delle piazze di spaccio sono stati portati in carcere a Poggioreale mentre ai due figli di Evacuo è stato notificato il provvedimento di divieto di domora in provincia di Napoli mentre il provvedimento ad Aniello De Simone è stato notificato in carc ere in quanto già detenuto. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Pozzuoli 106 genitori denunciati per dispersione scolastica dei figli

    Pozzuoli. La lotta alla dispersione scolastica a Pozzuoli continua a dare i suoi frutti, ma ancora c’è molto da fare. I Carabinieri della locale stazione hanno denunciato 106 genitori per inosservanza dell’obbligo di istruzione minorile. I militari hanno accertato che questi genitori non hanno permesso l’istruzione scolastica a 68 minorenni. Di questi, 24 non hanno mai frequentato la scuola, mentre i restanti 44 lo hanno fatto in maniera saltuaria, non raggiungendo il numero minimo di presenze per poter essere promossi.

    Punti Chiave ArticoloÈ importante ricordare che la legge stabilisce che un alunno non può superare il 25% di assenze durante l’anno scolastico. In alcuni casi, nonostante l’avvertimento formale del Sindaco di Pozzuoli, gli alunni non hanno ripreso a frequentare regolarmente le lezioni. Le denunce sono solo l’ultima tappa di un percorso che ha visto i Carabinieri impegnati in una serie di attività di sensibilizzazione nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile, per promuovere la cultura della legalità e l’importanza dell’istruzione.
    Le operazioni di contrasto alla dispersione scolastica a Pozzuoli sono un esempio di come le istituzioni, lavorando insieme, possano fare la differenza. Ecco alcuni dati salienti dell’operazione: 106 genitori denunciati68 minorenni senza istruzione scolastica24 alunni che non hanno mai frequentato la scuola44 alunni con frequentazione saltuariaIl 25% è il limite massimo di assenze consentito per legge Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Oroscopo di oggi 5 giugno 2024

    Oroscopo di oggi 5 giugno 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno
    Ariete (21 marzo – 19 aprile):Oggi è una giornata ideale per concentrarti su nuovi progetti professionali. La tua energia e determinazione sono ai massimi livelli. Tuttavia, fai attenzione a non essere troppo impulsivo nelle decisioni. In amore, cerca di essere più paziente con il partner e di ascoltare le sue esigenze.

    Toro (20 aprile – 20 maggio):Il tuo pragmatismo ti aiuterà a risolvere alcune questioni finanziarie che ti preoccupano da tempo. È un buon momento per fare investimenti o riorganizzare il tuo budget. Sul fronte sentimentale, potrebbe esserci un incontro che ti farà battere il cuore più forte del solito
    Gemelli (21 maggio – 20 giugno):La tua curiosità e voglia di apprendere nuove cose sono in primo piano oggi. Potrebbe essere il momento giusto per iniziare un corso o un progetto creativo. Le relazioni personali saranno caratterizzate da un’ottima comunicazione, facilitando la risoluzione di eventuali malintesi.

    Cancro (21 giugno – 22 luglio):Oggi potrebbe essere una giornata intensa dal punto di vista emotivo. È importante prendersi del tempo per sé stessi e riflettere su ciò che desideri realmente. Sul lavoro, evita di lasciare che le emozioni influenzino le tue decisioni. In amore, una conversazione sincera con il partner potrebbe rafforzare il vostro legame.
    Leone (23 luglio – 22 agosto):La tua naturale leadership e il tuo carisma saranno particolarmente evidenti oggi. È il momento ideale per prendere l’iniziativa in progetti di gruppo o per proporre nuove idee. In amore, la tua passionalità sarà molto apprezzata dal partner, rendendo la giornata particolarmente romantica.
    Vergine (23 agosto – 22 settembre):Oggi potresti sentirti particolarmente analitico e incline a dedicarti a dettagli e compiti complessi. La tua precisione sarà molto apprezzata sul lavoro. In ambito sentimentale, cerca di non essere troppo critico con te stesso o con il partner. Un po’ di flessibilità può fare miracoli.
    Bilancia (23 settembre – 22 ottobre):La tua diplomazia e il tuo senso di giustizia saranno fondamentali oggi, specialmente in situazioni di conflitto. È una buona giornata per risolvere dispute e armonizzare le relazioni. In amore, cerca di bilanciare le tue esigenze con quelle del partner, evitando di fare compromessi eccessivi.
    Scorpione (23 ottobre – 21 novembre):Oggi potresti sentirti particolarmente intuitivo e capace di cogliere i segnali più sottili intorno a te. È il momento giusto per affrontare questioni profonde e trasformative. In amore, la tua intensità emotiva potrebbe portare a momenti di grande passione, ma anche a confronti significativi.
    Sagittario (22 novembre – 21 dicembre):La tua voglia di avventura e di espansione sarà molto forte oggi. Potresti sentire il desiderio di pianificare un viaggio o di esplorare nuove opportunità di sviluppo personale. In amore, il tuo entusiasmo contagioso porterà gioia e leggerezza nella relazione.
    Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio):Il tuo senso del dovere e la tua disciplina saranno messi alla prova oggi. È una buona giornata per affrontare compiti impegnativi e per dimostrare la tua affidabilità. In amore, cerca di dedicare più tempo al partner, senza trascurare l’importanza del romanticismo.
    Acquario (20 gennaio – 18 febbraio):Oggi potresti sentirti particolarmente creativo e incline a pensare fuori dagli schemi. È il momento ideale per proporre idee innovative sul lavoro o per dedicarti a progetti artistici. In amore, la tua originalità sarà molto apprezzata dal partner, portando una ventata di freschezza nella relazione.
    Pesci (19 febbraio – 20 marzo):La tua sensibilità e la tua empatia saranno particolarmente accentuate oggi. Potresti essere chiamato a supportare qualcuno a te caro o a dedicarti a cause umanitarie. In amore, la tua dolcezza e la tua comprensione rafforzeranno il legame con il partner, creando un’atmosfera di grande complicità.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Varenne scandalo sul seme, due imprenditori indagati per truffa

    Torino. Varenne, il leggendario trottatore plurivincitore, è al centro di un’inchiesta della Procura di Torino per una presunta truffa sul commercio del suo seme.PUBBLICITA

    Secondo l’accusa, due imprenditori, Valter Ferrero e Salvatore Roberto Brischetto, avrebbero agito da soli nella vendita del seme di Varenne, escludendo i proprietari legittimi del cavallo, la società napoletana Varenne Futurity.

    Punti Chiave ArticoloFerrero, amministratore unico della Varenne Forever, e Brischetto, titolare dell’allevamento Il Grifone di Vigone (Torino), dove era ospitato Varenne, avrebbero intascato illecitamente i proventi della vendita del seme, quantificati in circa duecentomila euro per la sola stagione di monta del 2018. Indagine partita nel 2019 L’indagine è partita da una denuncia presentata nel 2019 dalla Varenne Futurity, che aveva sollevato dubbi sulla vendita irregolare del seme di Varenne.
    Si stima che siano migliaia i puledri nati da seme venduto illegalmente in Italia e all’estero, i quali non potranno essere riconosciuti come figli di Varenne dai legittimi proprietari. L’accusa nei confronti di Ferrero e Brischetto è di truffa aggravata, in quanto avrebbero agito “proponendosi come proprietari dello stallone” e stipulando contratti di vendita con gli allevatori senza il consenso della Varenne Futurity. Oltre al danno economico per la società proprietaria del cavallo, l’indagine ipotizza anche un danno per gli allevatori che hanno acquistato il seme di Varenne in buona fede, i quali si ritrovano con puledri senza pedigree completo. Gli indagati respingono le accuse Gli indagati, difesi dagli avvocati Enrico Calabrese e Rodolfo Ricca, respingono le accuse e si preparano a difendersi in sede processuale. Il caso Varenne rappresenta un duro colpo per il mondo dell’ippica italiana e mette in luce la necessità di controlli più rigorosi sulla commercializzazione del seme di cavalli di valore. Le ripercussioni di questa vicenda potrebbero essere significative, non solo dal punto di vista penale, ma anche per la tutela e la gestione di razze equine di pregio. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Torre del Greco, “Assassina, devi morire”: la rabbia del marito di Adalgisa Gamba dopo l’assoluzione

    Torre del Greco. “Assassina, devi morire”, sono queste le uniche parole che il marito di Adalgisa Gamba ha pronunciata alla lettura della sentenza di assoluzione della donna ritenuta “incapace di intendere e volere” quando la sera del 2 gennaio 2022 sulla spiaggia di Torre del Greco uccise il figlio Francesco di appena due anni e mezzo.
    La donna però non tornerà in libertà ma resterà 15 anni in una struttura di cura in libertà vigilata. Lo hanno stabilito i giudici della prima sezione della Corte d’Assise di Napoli, nella sentenza di assoluzione di Adalgisa Gamba.

    Entro 90 giorni le motivazioni della sentenza. “E’ stato un processo particolarmente difficile, sia professionalmente che umanamente, ma finalmente è stata fatta giustizia. Gisa è stata prosciolta perché è una persona malata. Adesso, passo dopo passo, dobbiamo aiutarla affinché torni alla normalità” ha detto dopo il verdetto l’avvocato Salvatore Del Giudice, legale di Adalgisa Gamba.
    Il marito della donna già il 15 marzo scorso durante la sua deposizione in aul aveva dichiarato: “Non ha avuto il coraggio di abortire, e l’ha ucciso dopo… è un diavolo, un mostro, che ha ingannato me, mio figlio, e anche i periti”.

    “La vogliono far passare per santa, ma è un mostro”.
    E poi aggiunse: “La vogliono far passare per santa, ma è un mostro”. Ma i giudici hanno creduto alle perizia dichiarandola incapace di intendere e di volere quella tragica sera.

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    Conte a cena a Roma con De Laurentiis e Manna

    Manca solo l’ufficialità, ma l’aria a Napoli è già elettrizzante: Antonio Conte è pronto a diventare il nuovo allenatore della squadra azzurra.PUBBLICITA

    L’ex ct della Nazionale è atterrato questa sera a Fiumicino e si è subito recato negli uffici della Filmauro, nel centro di Roma, dove ha avuto un incontro con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.

    Punti Chiave ArticoloAd attenderlo c’erano anche il fratello Gianluca Conte, che farà parte del suo staff tecnico, e il direttore sportivo del club, Giovanni Manna. Secondo le indiscrezioni, Conte firmerà il contratto con il Napoli già domani. L’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare a breve, ma intanto l’entusiasmo tra i tifosi partenopei è già alle stelle.
    Dopo la cena con De Laurentiis, Conte ha lasciato la sede della Filmauro da un’uscita secondaria, pronto ad immergersi completamente nella nuova avventura con il Napoli.  L’annuncio della firma è atteso per domani L’arrivo di Conte sulla panchina azzurra rappresenta un vero e proprio colpo per la società partenopea, che punta a tornare a competere per i grandi traguardi in Italia e in Europa. Con la sua esperienza e il suo palmares, Conte è l’uomo giusto per dare una nuova identità al Napoli e per far sognare nuovamente i tifosi.Conte a cena a Romacon de laurentiis e Manna Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Superenalotto, realizzato un 5+1 da 551mila euro. Tutte le quote

    Nessun ‘sei’ ma un ‘5+1’ al concorso Superenalotto – Superstar numero 88 di oggi. Il ‘5+1’ si è aggiudicato una quota unitaria di 551.141,37 euro. Il jackpot per il prossimo concorso stimato a disposizione dei punti 6 è pari a 31,2 milioni di euro.
    LA COMBINAZIONE VINCENTE
    Combinazione vincente 4, 18, 28, 41, 61, 75

    numero Jolly 17
    SuperStar 72.

    Queste le quote del Concorso Superenalotto/Superstar n.88 di oggi:

    Punti 6: 0 totalizzano Euro:0,00
    Punti 5+: 1 totalizzano Euro:551.141,37
    Punti 5: 3 totalizzano Euro: 59.353,69
    Punti 4: 432 totalizzano Euro: 505,96
    Punti 3: 19.481 totalizzano Euro: 29,93
    Punti 2: 316.461 totalizzano Euro: 5,35

    SUPERSTAR

     Punti 6SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 5+SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 5SS: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 4SS: 3 totalizzano Euro: 50.596,00
    Punti 3SS: 69 totalizzano Euro: 2.993,00
    Punti 2SS: 1.474 totalizzano Euro: 100,00
    Punti 1SS: 9.587 totalizzano Euro: 10,00
    Punti 0SS: 21.464 totalizzano Euro: 5,00

    Vincite Seconda Chance 50 Euro: 102 totalizzano Euro: 5.100,00
    Vincite Seconda Chance 3 Euro: 15.350 totalizzano Euro: 46.050,00
    Vincite WinBox 1: 2.222 totalizzano Euro: 55.550,00
    Vincite WinBox 2: 212.228 totalizzano Euro: 431.682,00

    Totale vincite Seconda Chance: 15.452
    Totale vincite WinBox: 214.450
    Montepremi disponibile per il prossimo 6 Euro: 31.200.000,00
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    Il consiglio dei ministri sospende Coscioni: uomo di De Luca alla sanità

    Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della salute Orazio Schillaci, ha approvato una deliberazione motivata che autorizza l’adozione dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per la sospensione del Presidente dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), professor Enrico Coscioni. Coscioni, 62 anni, originario di Pagani, in provincia di Salerno, fu nominato consigliere per la sanità dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel 2015, e nell’ottobre 2020 divenne anche presidente dell’Agenas, incarico quadriennale in scadenza tra quattro mesi.

    Punti Chiave ArticoloDa alcuni mesi, la Procura di Salerno accusa Coscioni di essere responsabile della morte di un paziente sottoposto a un intervento chirurgico di sostituzione valvolare aortica: dall’autopsia emerse che durante l’operazione era stato dimenticato nel corpo dell’uomo un lembo di garza, provocandone la morte. Coscioni indagato per la morte di paziente Il pezzo di stoffa venne individuato e recuperato nel corso dell’esame autoptico. A marzo, il giudice ha disposto per Coscioni una misura interdittiva della professione medica per la durata di 12 mesi, che ha comportato anche la sospensione dalla guida del dipartimento di Cardiochirurgia dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, dove si verificò il caso al centro dell’inchiesta.
    Tuttavia, il gip ha negato la richiesta dei pm di sospenderlo anche dalla funzione di presidente dell’Agenas, decisione confermata a maggio dal Riesame. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 4 giugno 2024

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 4 giugno:
    Punti Chiave Articolo BARI 53 32 67 29 23 CAGLIARI 31 49 27 86 81 FIRENZE 84 69 21 57 45 GENOVA 30 87 52 55 75 MILANO 02 75 64 55 36 NAPOLI 77 68 14 18 88 PALERMO 33 11 57 82 59 ROMA 01 56 20 12 25 TORINO 37 29 50 25 51 VENEZIA 30 20 41 88 74 NAZIONALE 60 07 62 78 38 10eLOTTO – NUMERI VINCENTI DI OGGI 01 02 11 20 29 30 31 32 33 37 49 53 56 67 68 69 75 77 84 87
    NUMERO ORO:53 DOPPIO ORO:53 32
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    Soldi e scarpe al Garante dei Detenuti Caserta: nessun patto corruttivo

    Non c’era alcun patto corruttivo tra l’ex garante dei detenuti della provincia di Caserta, Emanuela Belcuore, e il recluso del carcere di Santa Maria Capua Vetere, Mario Borrata.
    Nonostante le attenzioni della garante e i suoi buoni uffici presso la direzione dell’istituto, i regali ricevuti da Belcuore tramite la sorella di Borrata, Sara, proprietaria di un negozio di abbigliamento a Casal di Principe, non rappresentano il prezzo della corruzione.

    Secondo il tribunale del Riesame di Napoli, i doni erano semplici regali dovuti alla relazione personale tra la garante e Borrata.
    Il tribunale del Riesame ha annullato la contestazione di corruzione contenuta nell’ordinanza di custodia cautelare emessa il 20 maggio scorso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Mario e Sara Borrata.

    Mario Borrata, già detenuto per un omicidio di camorra, era stato colpito da una misura carceraria, mentre la sorella Sara era stata posta agli arresti domiciliari. Tuttavia, la misura restrittiva non è stata completamente annullata, poiché rimane in piedi l’accusa di ricettazione di un telefonino che Borrata avrebbe usato in cella.
    I giudici del Riesame hanno accolto la tesi del difensore dei fratelli Borrata, Angelo Raucci, il quale ha dimostrato, tramite comunicazioni telefoniche, che i regali ricevuti dalla Belcuore – scarpe Gucci, vestiti e soldi – non fossero legati ai presunti favori che, secondo la Procura di Santa Maria Capua Vetere, l’ex garante avrebbe fatto a Borrata.
    Si trattava invece di regali d’amore. Sulla base di questa accusa di corruzione, la Belcuore, che rispondeva anche di rivelazione di segreto d’ufficio, aveva patteggiato nel dicembre scorso a un anno e dieci mesi di reclusione, con pena sospesa.
    L’ex garante aveva spiegato che la scelta di patteggiare era stata fatta “a malincuore, per meri motivi di opportunità e di strategia difensiva” e soprattutto “per voltare pagina e poter continuare l’attività professionale, senza la minaccia incombente di un lungo, pesante e costoso percorso processuale”.
    Durante l’interrogatorio davanti ai pm, prima del patteggiamento, l’ex garante aveva sempre sostenuto che i regali ricevuti da Borrata fossero dovuti a motivi sentimentali.
    La Procura di Santa Maria Capua Vetere sosteneva invece che la Belcuore avesse intrattenuto conversazioni telefoniche con Borrata, che usava il cellulare illecitamente introdotto in carcere, avvisandolo delle perquisizioni e adoperandosi per far avere al detenuto una relazione di servizio positiva, senza però ottenere risultati concreti.
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