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    Terra fuochi, il prefetto Napoli incontra sindaci area nord

    L’attività di contrasto al fenomeno sta dando “risultati importanti”.PUBBLICITA

    Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che nel pomeriggio di oggi sta incontrando nella collegiata di Santa Sofia a Giugliano sta incontrando i sindaci dell’area a nord di Napoli ed i rappresentanti dei comitati sui roghi di rifiuti che si registrano nella zona a ridosso delle province di Napoli e Caserta.

    Presenti anche il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, e i rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’esercito, impegnato sui controlli. È toccato al viceprefetto Ciro Silvestro fare un bilancio delle attività svolta.
    Il vero obiettivo è quello di interrompere la filiera dello sversamento ma anche di rimuovere tempestivamente i rifiuti sversamento.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Arzano, Terra dei Fuochi: sequestrato un fondo per combustione illecita rifiuti

    Arzano. Grazie al presidio e al lavoro costante della polizia locale è stato sequestrato un fondo per combustione illecita rifiuti.PUBBLICITA

    un lavoro estenuante quello degli agenti della polizia locale che stanno controllando ogni angolo della città riscontrando che molti proprietari terrieri , già sanzionati e intimata la pulizia, stanno ripulendo i fondi.

    Nel monitoraggio è rientrata via Sensale a confine con il comune di Grumo Nevano dove ci sono diverse coltivazioni ed animali e dove qualcuno ha pensato di dare fuoco ad un terreno di circa 800 metri quadri con dei rifiuti all’interno.
    Tempestivo l’intervento della polizia locale, guidata dal comandante Biagio Chiariello, che ha allertato i Vigili del fuoco che sono intervenuti per lo spegnimento.

    L’area è stata sequestrata e l’ipotesi di reato è “combustione illecita di rifiuti” con rapporto inviato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord.P.B.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Arzano lotta ai roghi e mappatura terreni incolti

    Arzano. La polizia locale abbatte il rischio incendi in terra dei fuochi.PUBBLICITA

    Le alte temperature in questo periodo estivo e che a Napoli raggiungono ormai i 40 gradi, stanno facendo registrare un aumento delle richieste di intervento dei Vigili del Fuoco per incendi di terreni incolti.

    Punti Chiave ArticoloCome ogni anno gli agenti della polizia locale di Arzano, diretti dal comandante Biagio Chiariello, proseguono nei servizi mirati individuando quei fondi terrieri abbandonati con presenza di sterpaglie e rifiuti e che, oltre a rappresentare un potenziale pericolo incendi, sono anche un serio problema per l’ambiente, la salute e il decoro urbano. Il lavoro è il prosieguo di anni ed anni con oltre 120 accertamenti effettuati e più di 60 le sanzioni notificate ai trasgressori con l’individuazione di quei lotti di terreno in condizioni di degrado.
    Ad un lavoro di repressione si associa quindi anche quello di prevenzione che sta funzionando in quanto molti cittadini, già sanzionati in passato, hanno ripulito i terreni. Creata una banca dati dalla polizia locale La “banca dati” creata dalla polizia locale ha consentito anche di conoscere le zone di degrado del territorio, ripulendole, e fornendo un grande contributo alla tutela del decoro urbano . intanto le chiamate al numero di emergenza dei Vigili del fuoco per tali inconvenienti si è quasi azzerato .
    Giuseppe Bianco Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Arzano, dal campo rom in trasferta: denunciato rumeno. Sequestro rifiuti e 8mila euro di sanzioni.

    Arzano. Continuano le operazioni in terra dei fuochi su Arzano e stavolta sotto chiave sono finiti diversi veicoli.PUBBLICITA

    Gli agenti della polizia locale guidati dal comandante Biagio Chiariello , facente parte della cabina di regia in terra dei fuochi, hanno predisposto servizi di osservazione ed appostamento tra le strade di ingresso e uscita dalla città.

    Fermati diversi veicoli tra cui un’auto con carico di rifiuti trasportato da un 40 enne rumeno, J.D. A bordo rifiuti Raee, rame, elettrodomestici e altri tra cui una stufa a gas pericolosa.Uno degli occupanti , anch’egli rumeno, è scappato mentre l’altro fermato all’esito del controllo e identificazione è risultato privo di patente, assicurazione, revisione.
    Elevati verbali per 8mila euro e sequestrato il mezzo affidato alla depositaria giudiziaria mentre l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunali di Napoli Nord per violazione delle norme sull’ambiente tra cui trasporto e gestione illecita di rifiuti sottoposti a campionamento dell’Arpac.

    Pochi giorni fa gli agenti hanno fermato un altro cittadino che aveva da poco sgomberato un alloggio popolare, condotta denunciata dalla polizia municipale perché occupante abusivo, che aveva abbandonato rifiuti in strada ma è stato bloccato e di nuovo denunciato con sequestro del mezzo.

    Operazione di controllo e pattugliamento del territorio da parte della polizia locale di Casandrino. L’obiettivo è quello di arginare il brutto fenomeno dello sversamento illecito di rifiuti.
    I caschi bianchi, all’interno di un’operazione condotta dal nucleo di Polizia Giudiziaria ed Ambientale costituita dagli assistenti di polizia municipale: Pasquale Piscopo, Antoberto Lacerenza, Domenico Cammisa e sotto la direzione del Comandante della Polizia Municipale Massimiliano Russo, hanno denunciato a piede libero due dipendenti di una ditta edile.

    I due soggetti, a bordo di un autocarro di proprietà della stessa ditta edile per la quale lavorano, con sede a Casandrino, gestivano e smaltivano in maniera illecita alcuni rifiuti provenienti da attività edilizia in via Po.
    Gli agenti hanno deferito i due dipendenti alla competente autorità giudiziaria e hanno posto sotto sequestro l’autocarro utilizzato per il trasporto dei suddetti rifiuti.
    P.B.
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    Terra fuochi, il sindaco di Acerra: “Pronti a intervenire in giudizio”

    Acerra pronta a intervenire per il risanamento della Terra dei Fuochi: il sindaco D’Errico chiede di essere parte attiva nel procedimento contro i fratelli Pellini
    Il sindaco di Acerra, Tito d’Errico, ha inviato una lettera al Ministero dell’Ambiente per chiedere di essere informato su ogni passaggio della procedura giudiziaria avviata dallo Stato contro i fratelli Pellini. L’obiettivo è quello di ottenere il risarcimento per i danni ambientali causati dal disastro della Terra dei Fuochi e consentire al Comune di intervenire direttamente in sede civile.
    Il Ministero ha incaricato l’ISPRA di redigere una relazione tecnico-scientifica per individuare le misure di bonifica e i relativi costi. L’amministrazione comunale aveva già sollecitato il dicastero ad attivarsi per ottenere il ristoro per i danni ambientali subiti dalla città.
    “Seguiremo ogni passaggio di questa vicenda che riguarda la tutela del nostro territorio,” sottolinea il sindaco d’Errico. “Siamo pronti ad intervenire direttamente in giudizio per sostenere le ragioni dell’azione di danno pubblico ambientale avviata dal Ministero, con l’obiettivo di ottenere il completo ripristino dello stato dell’ambiente danneggiato.”
    Nella lettera, il sindaco ha inoltre espresso la disponibilità degli uffici comunali a collaborare con il Ministero in ogni modo possibile.
    I fratelli Pellini furono condannati al risarcimento del danno in sede civile nel 2017, ma la misura del danno doveva essere determinata in un successivo processo. Tuttavia, l’unica parte civile ammessa in quel processo era il Ministero dell’Ambiente. Il mese scorso, la Corte di Cassazione ha annullato il sequestro del patrimonio dei fratelli Pellini per decorrenza dei termini.
    L’amministrazione comunale di Acerra è determinata a fare la sua parte per ottenere il risanamento della Terra dei Fuochi e garantire un futuro migliore alla città. La collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e l’intervento in sede civile rappresentano passi importanti in questa direzione.
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    Terra dei Fuochi: azione contro illeciti ambientali nel Casertano

    Una vasta operazione interforze, nota come Action Day, è stata condotta per contrastare gli illeciti ambientali nei comuni casertani di Castelvolturno e Mondragone, situati nella Terra dei Fuochi.
    Le forze dell’ordine e l’esercito hanno preso di mira le attività di rimessaggio barche. Gli agenti della Polizia Metropolitana di Napoli, sotto la guida del comandante Lucia Rea, hanno effettuato il sequestro di un’officina meccanica per natanti, che era attrezzata per riparare motori marini, effettuare saldature e verniciature.
    Questa officina, costruita su un’area di circa 8.000 metri quadrati lungo la sponda destra del Volturno, è stata trovata priva di autorizzazioni. Inoltre, è emerso che l’azienda scaricava illegalmente i reflui delle acque di dilavamento del piazzale direttamente nel fiume.
    Con il supporto di Asl e vigili del fuoco, è stato scoperto che ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e non erano depositati in una area sterrata; il titolare è stato denunciato. La polizia provinciale di Caserta ha invece sequestrato due fondi ricoperti di rifiuti in un’area industriale di Castelvolturno destinata principalmente a costruzione e rimessaggio di imbarcazioni.
    Altri due Action day hanno riguardato il territorio napoletano tra i comuni di Scisciano, Nola, San Vitialiano, Marigliano, Saviano e Arzano, dove forze dell’ordine ed esercito hanno sequestrato tre piccole attività imprenditoriali, denunciando tre persone e irrogando sanzioni per 10mila euro.
    A Saviano, in particolare, la polizia metropolitana ha individuato e sequestrato un’autocarrozzeria priva di autorizzazioni e una vicina area sterrata di circa 2.500 metri quadrati su cui erano illecitamente stoccati rifiuti. LEGGI TUTTO

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    Controlli ambientali nella Terra dei Fuochi: imprese sequestrate e multe per oltre 60.000 euro

    Recenti operazioni interforze condotte dalle unità dell’Esercito, su base 82° Reggimento fanteria “Torino”, e dalle Forze di Polizia hanno portato al sequestro di nove attività imprenditoriali nella Terra dei Fuochi, un’area fortemente colpita da reati ambientali.
    Alle operazioni hanno partecipato le polizie locali e provinciali, l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi, l’ASL e i Vigili del Fuoco. In totale, sono state denunciate sette persone, sequestrati tre veicoli e comminate sanzioni per un importo superiore ai 60.000 euro.
    I controlli del territorio metropolitano si sono concentrati inizialmente nell’area compresa tra San Paolo Belsito e Palma Campania e successivamente nella zona flegrea, esaminando siti produttivi nei comuni di Pozzuoli, Quarto, Monte di Procida e Bacoli.
    In provincia di Caserta, le operazioni si sono svolte tra Gricignano, Cesa e Marcianise, con verifiche e posti di controllo anche a Recale, Capodrise, Portico di Caserta e Macerata Campania. Ulteriori controlli sono stati effettuati dai carabinieri nel giuglianese, con il sequestro di due aziende abusive contenenti rifiuti speciali pericolosi e non.
    Tre persone sono state denunciate e sono state irrogate multe per circa 30.000 euro. Queste azioni si inseriscono nel programma definito nella Cabina di regia di Terra dei Fuochi, che mira a contrastare i reati ambientali e a tutelare l’ambiente e la salute pubblica.
    Con questi controlli e sequestri, le autorità stanno dimostrando un impegno concreto nel contrastare il fenomeno dei reati ambientali, tutelando la Terra dei Fuochi e la sua comunità da gravi conseguenze per l’ambiente e la salute pubblica. LEGGI TUTTO