More stories

  • in

    I FATTI Il Questore di Napoli emette 4 Daspo

    Il Questore di Napoli ha adottato due provvedimenti, istruiti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), della durata di uno e cinque anni, nei confronti di altrettanti tifosi napoletani, uno di 25 e l’altro di 44 anni.
    I due, prima dell’incontro di calcio di Champions League tra Napoli e Union Berlino presso lo stadio “Maradona” dello scorso 8 novembre erano stati denunciati per possesso di artifizi in occasione di manifestazioni sportive. In particolare, uno di essi era stato sorpreso con un fumogeno, mentre l’altro in possesso di 3 torce pirotecniche occultate sotto il giubbotto.

    Altri due provvedimenti, della durata invece di un anno, sono stati irrogati anche nei confronti di altrettante persone. Una di 26 anni, l’altra 41 anni: entrambi, nell’ambito di un episodio avvenuto lo scorso 12 ottobre 2022, erano stati indagati per rissa. Per loro Daspo di un anno, dunque. LEGGI TUTTO

  • in

    L’INIZIATIVA Natale al Museo a Casalnuovo: presentato il Presepe dei Sarti, l’unico in Italia interamente dedicato all’arte sartoriale

    Nell’ambito della seconda edizione dell’iniziativa Natale al Museo, al piccolo Museo Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi di Casalnuovo è stato presentato l’unico presepe in Italia interamente dedicato all’arte sartoriale. Testimonial dell’evento è stato il celebre artista Francesco Merola, che per omaggiare i presenti ha intonato la notissima “Ave Maria”.
    Il presepe dei Sarti: statuette che riproducono sarte e sarti Casalnuovesi, con pastori da 35 cm, in terracotta e vestiti cuciti a mano, realizzati secondo il tradizionale stile ‘700 napoletano. Un intero presepe per la sartoria, progettato da Francesco Picciullo, maestro di arte presepiale.

    “L’arte nell’arte, ecco cosa sarà la nostra mostra presepiale”, lo ha dichiarato Giovanni Nappi, fondatore della Biblioteca Sociale e del piccolo Museo, aderente all’Associazione Nazionale Piccoli Musei. Presepe e pastori pregiati saranno esposti fino al prossimo 23 dicembre 2023 tra i “Ferri del Mestiere” dell’antico mestiere del sarto (forbici, aghi, ditali, ferri da stiro, macchine da cucire, attrezzi da sempre peculiarità della città di Casalnuovo di Napoli, Città dei Sarti).
    Le statuette saranno in mostra, inoltre, insieme ai bronzi di Giacomo Leopardi, Dante, Totò e la Sibilla Cumana. Attraverso attività di animazione, musica e lettura, si vuole coinvolgere la comunità, valorizzando la tradizione cittadina della sartoria e il patrimonio culturale acquisito dal museo. L’ingresso è gratuito. L’iniziativa “Natale al Museo”, seconda edizione, è cofinanziata dalla Città Metropolitana di Napoli. LEGGI TUTTO

  • in

    IL FATTO Bacoli, sorpreso a rubare pneumatici: arrestato 28enne, è caccia ai complici

    Questa mattina a Bacoli i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Pozzuoli e i militari della stazione di Monteruscello hanno eseguito un’operazione nella quale hanno arrestato per furto aggravato Gennaro D’Ascia, 28enne di Quarto già noto alle forze dell’ordine.
    I carabinieri stavano infatti percorrendo via Virgilio quando hanno notato l’uomo impegnato in un tentativo di rubare pneumatici da un’auto parcheggiata nelle vicinanze. L’uomo era insieme ad altri 2 complici che però, a differenza del 28enne, sono riusciti a fuggire.

    Trovata l’auto utilizzata dai malviventi, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato anche tutta l’attrezzatura utile allo scasso e all’apertura di veicoli. Le indagini proseguono per rintracciare anche i complici. L’arrestato è stato dunque fermato e si trova ora in attesa di giudizio. LEGGI TUTTO

  • in

    Doppio raid al Teatro Augusteo di Napoli, baby gang provano a rubare l’albero di Natale

    Baby gang in azione due volte nel giro di poche ore al teatro Augusteo di Napoli – tra schiamazzi e minacce – ieri sera e poi di nuovo stamattina: obiettivo la razzia dell’abete natalizio che fa bella mostra di sé nell’atrio del teatro al centro di Napoli. In entrambi i casi il colpo è stato sventato: ieri dall’intervento dei vigili, oggi da quello del personale dei vicini bar.
    I teppisti sono entrati in azione una prima volta ieri sera, pochi minuti prima delle 20, quando mancava poco alla fine dello spettacolo delle 18 (in scena Lina Sastri con ‘Eduardo mio’). In 5/6, tutti vestiti di nero e incappucciati, voce giovanile, si sono presentati al botteghino minacciando ritorsioni all’indirizzo del personale del teatro se fossero intervenuti Tuttavia il tentativo di far uscire l’albero è fallito perché nella fretta di far perdere le tracce col bottino l’abete si è incastrato e la presenza poco distante di alcuni vigili urbani ha consigliato di mollare la preda.

    I giovani sono rimasti in agguato alcuni minuti, pensando forse di tornare all’attacco, ma hanno dovuto desistere davanti all’uscita in massa del pubblico, abbandonando così piazzetta Duca d’Aosta. La scena si è ripetuta oggi intorno alle 13,30. Sempre i soliti 5/6 giovani, vestiti di nero e con il volto coperto, sono entrati all’Augusteo minacciando la cassiera del teatro cui uno dei teppisti ha detto “Ti sparo in faccia” per inibirne il tentativo di reazione.
    Doppio raid delle baby gang all’Augusteo, colpi falliti
    Questa volta però il tentativo di trasportare fuori l’albero si è arenato all’altezza dei vicini gradini che conducono ai Quartieri Spagnoli a causa dell’intervento del personale dei vicini locali da bar. Tra urla e schiamazzi, i giovani hanno mollato la refurtiva e fatto perdere le loro tracce mentre l’abete è stato riposizionato all’interno del teatro.
    L’addetta al botteghino del teatro, colta da leggero malore, è stata accompagnata a casa. L’assalto all’albero di Natale è ormai una tradizione delle feste nel centro storico di Napoli. In passato più volte è successo che l’abete – tradizionalmente posizionato nella vicina Galleria Umberto – sia stato rubato per poi essere ritrovato nei vicini Quartieri Spagnoli dove viene fatto a pezzi e utilizzato per la festa di Sant’Antonio Abate, quando c’è l’usanza di accendere i falò (i cosiddetti cippi di Sant’Antonio).
    Quest’anno – dopo che per anni il fusto è stato puntualmente trafugato – l’attività commerciale che si faceva carico di allestirlo in Galleria Umberto ha rinunciato all’addobbo. Di qui – verosimilmente – la necessità di reperirlo altrove per chi è disposto a tutto pur di non rinunciare all’usanza in programma il 17 gennaio di ogni anno. LEGGI TUTTO

  • in

    LA GIORNATA A Napoli giuramento di 600 nuovi infermieri

    “Credo che sia giunto il tempo della valorizzazione dei professionisti infermieri e delle competenze specialistiche che hanno”. È l’appello lanciato da Lucia Rea, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli, che ha aperto la cerimonia durante la quale, a breve, nella Stazione Marittima, 600 infermieri neolaureati formuleranno Il giuramento Florence Nightingale.
    Rea ha ricordato che la professione sta “perdendo di attrattività” anche perché “quello che manca sono le prospettive di carriera. Non possiamo pensare che un giovane scelga una professione come questa che prevede una relazione di aiuto, una vicinanza costante con la sofferenza, in un momento in cui sono aggrediti, e poi non prevedere per loro sviluppi di carriera, nonostante si studi e ci siano numerosi titoli acquisiti”.

    I giovani infermieri vanno inoltre “trattenuti in questa regione, in questa città. Loro – l’auspicio della presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche – sono la leva che serve per il miglioramento della qualità e servono infermieri per rispondere ai bisogni dei cittadini”. LEGGI TUTTO

  • in

    A Napoli apre il museo della tradizione enogastronomica campana

    Valorizzare la cultura del cibo e raccontare l’origine dei piatti della tradizione attraverso una esperienza innovativa e immersiva.
    Nasce con questo obiettivo in via Bracco 51 a Napoli Mute, il primo museo della tradizione enogastronomica campana, da un’idea dell’imprenditore Diego Minutaglio con l’avvocato Luigi Lamberti, e il contributo della Regione Campania.

    Mille metri quadri su tre piani in via Bracco il Mute valorizza la cultura del cibo e racconta l’origine dei piatti della tradizione all’interno di una esperienza innovativa e immersiva da una idea dell’imprenditore Diego Minutaglio con l’avvocato Luigi Lamberti: inaugurazione il 20 dicembre alle ore 19.
    Sette vetrine su strada, oltre mille metri quadri divisi in tre piani, tra sale espositive appartenenti alla storia della cucina napoletana e campana, e aree specifiche dedicate agli eventi e ai laboratori didattici dove l’innovazione tecnologica sarà un ingrediente prezioso.
    Mercoledì 20 dicembre alle ore 10 sarà aperto il primo livello, dove si potranno degustare i prodotti caseari e di salumeria del “casadduoglio”, gli insaccati di mare, la pizza nel ruoto leggera e croccante, l’angolo con i tipici cuoppi fritti e tanti prodotti selezionati da esperti tra grandi e piccole realtà della Campania.
    Negli altri livelli ancora in cantiere si potrà assistere alla mostra dell’artista napoletano Giotto Calendoli, dal titolo “Manodopera”, per raccontare il rapporto viscerale con la città che si nutre da sempre di colori e sapori tra installazioni, artwork, illustrazioni, merchandising, stoviglie, e possibilità di gustare la sua cucina e acquistare tutto ciò che si tocca.
    Visitabile gratuitamente dalle ore 10 alle ore 18 la mostra resterà aperta fino al 24 dicembre, data in cui quei livelli torneranno nelle mani degli operai per il completamento dei lavori previsti per metà del 2024.
    LEGGI TUTTO

  • in

    AMBIENTE Terminati i lavori di ammodernamento della centrale del serbatoio di Capodimonte

    Abc, azienda speciale del Comune di Napoli cui è affidata la gestione del ciclo idrico integrato, ha terminato i lavori di ammodernamento della centrale di pompaggio a servizio del serbatoio di Capodimonte, il più antico di Napoli. Un intervento necessario considerata la particolare morfologia del territorio cittadino che obbliga l’azienda a importanti operazioni di sollevamento tra un serbatoio e l’altro da Capodimonte ai Camaldoli.
    Tale condizione, riporta una nota, rende fondamentale che sia garantito il costante efficientamento degli impianti di pompaggio con un’altissima attenzione anche ai consumi energetici. Ed è proprio in quest’ottica che è stato realizzato il lavoro di sostituzione di tutti i quadri elettrici in media e bassa tensione della centrale a servizio del serbatoio di Capodimonte.

    Le maestranze di Abc hanno provveduto anche al rifasamento dei quadri in bassa tensione del sistema di telecontrollo. Il nuovo sistema, utilizzando tecnologie di ultima generazione, come gli interruttori in vuoto, garantirà vantaggi anche alla tutela dell’ambiente. Tutto l’intervento è stato portato avanti attraverso l’esclusivo uso di risorse interne e senza creare alcun disagio alla cittadinanza. LEGGI TUTTO

  • in

    IL FATTO Controlli dei carabinieri a Napoli: denunciato 17enne con tirapugni

    Questa notte i Carabinieri della compagnia di Napoli centro hanno setacciato le strade della movida della città. Durante le operazioni che hanno permesso di identificare decine di giovanissimi. Tra questi, i militari hanno denunciato anche un 17enne, trovato in possesso di un tirapugni.
    Il ragazzo, fermato in piazza del Gesù a Napoli, è stato trovato infatti in possesso dell’oggetto contundente in metallo. Il minore aveva tentato di fuggire alla vista dei militari, ma poco dopo è stato raggiunto e fermato e ora dovrà affrontare un processo che potrà costargli caro.

    Nella notte i miliari hanno poi segnalato alcuni ragazzi alla Prefettura perché trovati in possesso di modiche quantità di stupefacente, tre di loro sono infatti minorenni. Diverse le sanzioni al codice della strada dove spadroneggia il mancato uso del casco, 3 gli scooter sequestrati LEGGI TUTTO

  • in

    A Chiaia multati altri 4 furbetti dello scontrino

    Altri quattro furbetti dello scontrino scovati e multati tra titolariu di locali nella movida di Chiaia.
    L’operazione è stata portata a termine dagli agenti di polizia. Nel corso del servizio gli operatori hanno identificato 349 persone, di cui 60 con precedenti di polizia, controllato 9 esercizi commerciali, di cui 4 sanzionati per irregolarità relative alla gestione del misuratore fiscale, ed altresì ritirato una patente di guida.

    Inoltre, gli agenti hanno denunciato due persone, una in via Filangieri poiché sorpresa nuovamente ad esercitare illecitamente l’attività di parcheggiatore abusivo mentre, l’altra, per guida senza patente poiché revocata; contestualmente il veicolo sul quale viaggiava è stato sottoposto a fermo amministrativo.
    Ai servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida”, hanno operato gli agenti dei Commissariati San Ferdinando, Bagnoli, Arenella, Chiaiano, Pianura, Nuovo Palazzo di Giustizia, Vomero, i finanzieri della Guardia di Finanza, personale della Polizia Locale, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine, hanno effettuato controlli nel quartiere Chiaia. LEGGI TUTTO

  • in

    Vico Equense, il presepe di Seiano compie 50 anni

    Da mezzo secolo la cripta della Chiesa di San Marco a Seiano, borgo di Vico Equense, nel periodo di Natale si trasforma nella casa ideale per il presepe artistico dei maestri locali che ricostruiscono modi e scene della tradizione presepiale settecentesca napoletana.L’ingresso del presepe è a pochi passi dell’ingresso principale della chiesa, dove una piccola entrata laterale conduce in un ambiente sotterraneo ricco di atmosfera per consentire al visitatore di immergersi completamente in un ambiente separato da quello reale e sentirsi esso stesso parte della scena settecentesca e del mondo che circonda la Natività.

    Il presepe è realizzato ricalcando la struttura della chiesa sovrastante: è circolare con sette scene, anziché sette altari, in cui vengono illustrati le arti ed i mestieri nonché immagini di vita quotidiana.
    La scena principale rappresenta la capanna con il suo tempio caduto ricordando al visitatore la fine del paganesimo e l’inizio dell’era cristiana, e i re magi con il loro seguito. Sono scene vive, con figure riprese nel pieno delle loro attività: la taverna, il fornaio, il calzolaio, la latteria, il frantoio, la cantina e tanto altro.
    Il presepe è allestito da Gianfranco Cilento
    L’allestimento del presepe è curato fin dagli anni settanta da Gianfranco Cilento, all’inizio con un gruppo di giovani dell’azione cattolica, poi con varie persone del borgo tra cui oggi Antonino Leone ed Enzo Savarese: le scene vengono ideate curando i particolari e la disposizione dei pastori immaginandone i dialoghi come fosse una vera e propria recitazione.
    L’allestimento scenografico non è sempre lo stesso, nel tempo è stato sempre rinnovato: agli inizi degli anni 70 ,esso veniva allestito in carta pesta , con il passare degli anni, la carta pesta è stata sostituita con il sughero e si è data sempre maggiore attenzione alle scene che sono diventate sempre più complesse nei loro particolari e sempre più dettagliate e precise.
    Il giorno 7 dicembre vigilia della solennità dell’Ommacolata, al termine della celebrazione eucaristica alle ore 19:30, il presepe è stato inaugurato e benedetto dall’arcivescovo monsignor Francesco Alfano con la partecipazione del parroco e guida spirituale locale, monsignor Angelo Castellano, e del sindaco di Vico Equense Giuseppe Aiello.
    Orario visita del presepe: giorni feriali solo il pomeriggio dalle 16 alle 20; giorni prefestivi e festivi dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 20,30. Il presepe potrà essere visitato anche su appuntamento. LEGGI TUTTO

  • in

    Capri, licenziata dal parroco perché segnala disfunzioni nell’assistenza agli anziani

    “Seguiremo attentamente lo sviluppo della vicenda riguardante la dipendente della casa di riposo per anziani San Giuseppe di Capri, struttura di proprietà della Parrocchia gestita attualmente dalla Fondazione San Costanzo, che è stata licenziata dopo aver denunciato inefficienze nell’assistenza agli anziani ospitati presso la struttura in cui lavorava.
    Cercheremo di approfondire le dinamiche che hanno portato al licenziamento della signora e di comprendere qual è il destino dei sedici anziani ricoverati presso la struttura. Ci preoccupa l’ipotesi che dietro a tali comportamenti, alquanto discutibili e comunque da chiarire, possano celarsi obiettivi differenti per l’utilizzo della struttura.

    Vigileremo attentamente affinché Capri non perda un presidio essenziale dedicato ai suoi anziani più vulnerabili, a coloro che si trovano in difficoltà”, ha dichiarato il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, al quale è stato segnalato il caso.
    “Sono profondamente preoccupata per il futuro degli anziani che ho assistito per anni e che ancora oggi continuano a chiamarmi anche di notte”, afferma Giovanna Acampora, licenziata a seguito della sua segnalazione sui disservizi.
    “Tutto è cominciato con un messaggio vocale su WhatsApp nel quale, disperata per le richieste di aiuto degli anziani, avevo contattato il Vescovo e il Sindaco, segnalando il fatto che i poveri vecchietti erano arrabbiati per il ritardo con cui veniva servita la colazione e per le condizioni inaccettabili in cui si trovavano.
    La risposta è stata una doppia lettera di contestazione da parte del parroco, il quale sostiene che io abbia violato i principi di correttezza e buona fede. Sono amareggiata per il trattamento ricevuto. Tutti sanno quanto amore e devozione ho messo nel mio lavoro, con quanta cura e passione lavoravo alla casa di riposo facendo praticamente di tutto, e ora vengo punita perché ho cercato di tutelare quegli anziani”. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, notte di caos nel centro storico: parcheggiatori abusivi e auto contromano

    Francesco Emilio Borrelli ha assistito a una notte di caos nel centro storico di Napoli, precisamente nelle vicinanze di piazza Bellini e piazza Dante.
    Durante la serata, i parcheggiatori abusivi hanno preso il controllo delle strade, estorcendo denaro agli automobilisti senza essere disturbati. L’intervento risolutivo del deputato è avvenuto con un blitz notturno il 7 dicembre, quando Borrelli ha effettuato un sopralluogo nella zona.

    Durante l’ispezione, il deputato ha affrontato una situazione di traffico paralizzato in via Bellini, causato da un’auto che percorreva la strada a tutta velocità e in contromano. Nonostante fosse chiaramente in torto, il conducente insisteva nel tentativo di procedere. Borrelli, documentando l’incidente con il suo cellulare, ha provocato il guidatore a fare retromarcia, ricevendo nel frattempo insulti per aver disturbato l’azione illegale.
    Cittadini preoccupati hanno segnalato al deputato un’altra violazione in via Broggia, dove un’autobus dell’ANM è stato bloccato da una sosta selvaggia. Borrelli ha espresso profonda preoccupazione riguardo al caos imperante nel centro storico di Napoli, sottolineando la necessità di un intervento deciso per contrastare l’anarchia dilagante.
    Ha proposto l’istituzione di presidi costanti delle forze dell’ordine per ripristinare l’ordine, citando l’esempio positivo del presidio attivato a piazza Dante che ha contribuito a fermare le scorribande di giovani criminali in sella agli scooter.
    Borrelli ha concluso dichiarando che la situazione è diventata insostenibile e richiede un rimedio tempestivo. La sua testimonianza è stata resa pubblica dopo il sopralluogo notturno del 7 dicembre 2023. LEGGI TUTTO