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    Napoli, Mann a quota 550mila: i visitatori crescono del 25%

    Sono stati oltre 550mila i visitatori al Museo Archeologico Nazionale di Napoli nel 2023: il trend di presenze è in crescita di circa il 25% rispetto al 2022, quando al MANN sono stati registrati 441mila ingressi.
    Lo comunica con una nota il museo napoletano ricordando che il 2023 è stato segnato dell’inaugurazione della Sezione Campania Romana, con oltre duecento reperti allestiti in sale chiuse da circa quarant’anni.
    A novembre scorso è stata avviata la fase esecutiva del restauro del Mosaico di Alessandro: il cantiere è oggi visibile al pubblico. Si sottolinea anche il lavoro nei depositi: attualmente nei sotterranei denominati Cavaiole sono in corso attività di catalogazione e risistemazione degli innumerevoli manufatti custoditi.
    “Il 2024 inizia con ottimi auspici per il Museo e per la città: la programmazione di eventi culturali di qualità e la valorizzazione delle collezioni storiche permetteranno di costruire un dialogo sempre più stretto con cittadini e turisti.
    Speriamo che il 2024 ci premi, facendo archiviare definitivamente la battuta di arresto determinata dal Covid”, commenta il Direttore Generale Musei del Ministero della Cultura, Massimo Osanna, che è anche Direttore avocante del Mann dal 15 novembre 2023, quando è scaduto il doppio mandato di Paolo Giulierini.
    Nel prossimo bando ministeriale per assegnarne la direzione il Mann sarà museo di prima fascia. LEGGI TUTTO

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    Gestione illecita rifiuti, sequestrato autolavaggio a Qualiano

    I Carabinieri del Nucleo Forestale di Pozzuoli hanno effettuato un controllo in un impianto di autolavaggio di Qualiano al fine di accertare la gestione dei reflui e dei rifiuti prodotti.
    A seguito dell’ispezione dell’impianto, è stato accertato che i fanghi della depurazione non venivano rimossi da tempo dalle vasche del depuratore, per cui la depurazione delle acque di lavaggio non avveniva. Inoltre, i militari hanno accertato che la pavimentazione dell’autolavaggio si presentava ammalorata, compromettendo l’impermeabilizzazione e quindi con infiltrazione nel sottosuolo delle acque di lavaggio.
    I militari hanno posto sotto sequestro l’attività di autolavaggio in violazione delle norme che regolano il deposito temporaneo dei rifiuti e la gestione illecita degli stessi, oltre alla violazione dell’immissione nel sottosuolo delle acque reflue industriali. Il titolare dell’autolavaggio, un uomo di 54 anni del luogo, è stato denunciato all’autorità giudiziaria. LEGGI TUTTO

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    Lotteria Italia 2023, Campania in crescita + 10,6%: venduti 645 mila biglietti, Napoli ancora prima delle vendite

    Cresce la Lotteria Italia in Campania. In tutta la regione, evidenzia agipronews, sono stati venduti 645.680 biglietti, il 10,6 % in più rispetto all’edizione dello scorso anno, quando furono staccati oltre 583mila mila tagliandi. Secondo l’elaborazione agipronews Napoli si conferma al primo posto nelle vendite, con 330.420 tagliandi (+11,9%), seguita da Salerno, dove tra città e provincia si è raggiunta quota 133.480 (4,8%).
    Crescita considerevole anche a Caserta, che tocca 98 mila biglietti (+12,1%), la provincia di Avellino giunta a 61.380 tagliandi venduti (+14,4%), con Benevento ultima a 22.400 (+11,3%). Un dato che conferma il legame degli italiani con questo gioco così tradizionale a cui l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha accomunato, da alcuni anni, il progetto “Disegniamo la fortuna”, un concorso dedicato agli artisti con disabilità che hanno realizzato le 12 opere rappresentate sui biglietti della Lotteria Italia.
    A livello nazionale sono oltre 6,7 milioni i biglietti venduti, un dato in crescita dell’11% rispetto allo scorso anno, quando furono staccati circa 6 milioni di tagliandi. LEGGI TUTTO

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    Befana: doni Air Campania a degenti ‘Santobono-Pausilipon’

    Arriva la Befana di AIR Campania per i bambini ricoverati presso l’Ospedale pediatrico Santobono Pausilipon di Napoli.
    L’iniziativa è stata possibile grazie alla generosità del management e dei dipendenti dell’azienda regionale di trasporto pubblico locale, che durante le festività natalizie hanno organizzato una raccolta di giocattoli da destinare ai piccoli pazienti in occasione della festa dell’Epifania.
    Presso la sede della Fondazione “Santobono Pausilipon” sono stati circa 300 i doni consegnati dall’Amministratore di AIR Campania, Anthony Acconcia, alla presidente Anna Maria Ziccardi. Libri, giocattoli per la prima infanzia, giochi educativi, peluche, bambole, puzzle e gadget, che nel giorno dell’Epifania saranno distribuiti ai bambini ricoverati.
    “Un gesto di amore e gentilezza per regalare speranza e felicità a questi piccoli guerrieri, con l’auspicio di dare un contributo a creare un momento speciale per loro”, ha commentato l’Amministratore dell’azienda regionale di Tpl, Anthony Acconcia.
    “Ringraziamo l’Air Campania – ha detto la presidente della Fondazione, l’avvocato Anna Maria Ziccardi – per aver voluto dedicare un pensiero ai piccoli ricoverati presso l’ospedale pediatrico. Un gesto di amore e vicinanza verso chi sta trascorrendo queste vacanze tra le corsie di un ospedale”. LEGGI TUTTO

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    Caivano, “Alto Impatto” della Polizia: identificate 160 persone

    Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Caivano ed in particolare nel “Parco Verde”.
    Nel corso del servizio sono state identificate 160 persone, controllati 83 veicoli, di cui 4 sottoposti a sequestro amministrativo e 2 a fermo amministrativo, e contestate 8 violazioni del Codice della Strada. LEGGI TUTTO

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    Sant’Antonio Abate, pneumatici fuori uso in area agricola: denunciato imprenditore

    Pneumatici fuori uso e altri rifiuti abbandonati su un terreno agricolo di circa 2mila mq.
    E’ Quanto trovato dai Carabinieri del nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale del Gruppo Forestale di Napoli nel corso di un controllo presso una società di riparazione e sostituzione di pneumatici per autoveicoli nel comune di Sant’Antonio Abate.
    I militari hanno riscontrato la presenza di un ingente quantitativo di pneumatici fuori uso, considerati dalla norma vigente rifiuti speciali non pericolosi, per cui è si è ipotizzato la configurazione del reato di gestione illecita dei rifiuti e il deposito incontrollato di rifiuti. Il rappresentante legale della società, un uomo di 40 anni di Scafati, è stato denunciato in stato di libertà. LEGGI TUTTO

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    Allarme criminalità ad Arzano. Il Comitato anticamorra per la legalità chiede interventi immediati e duraturi

    “Si fa sempre più preoccupante la situazione ad Arzano dove, nelle ultime settimane, decine di attività commerciali sono state prese di mira con rapine e furti ed è necessario che lo Stato faccia sentire la sua voce, senza alcun tentennamento e, soprattutto, senza sottovalutare quel che sta succedendo”.
    A lanciare l’allarme il Comitato anticamorra per la legalità che invoca l’intervento del Prefetto “che deve accendere i riflettori su Arzano, una città che, nonostante gli arresti dei mesi scorsi, continua a essere sotto il controllo di vecchi e nuovi clan che vogliono imporsi e continuare a soffocare piccoli commercianti e imprenditori con le estorsioni”.
    “A dimostrare che non siano solo atti di ‘sbandati’ ci sono anche i furti portati a termine con azioni plateali con l’uso della tecnica dello sfondamento delle vetrine con auto usate come ‘arieti’ per entrare in negozi e rubare poche decine di euro” continuano i rappresentanti del Comitato per i quali “è evidente che si tratta di azioni che vogliono incutere paura nei commercianti più che portare a casa un bottino di poche decine di euro.
    Azioni propedeutiche al passaggio successivo in cui si proporrà la ‘protezione’ del clan pagando il pizzo”.
    “Arzano, come altre città dell’area metropolitana di Napoli, merita attenzione costante e continua e non si può e non si deve pensare che gli arresti che, di tanto in tanto, vengono fatti risolvano definitivamente la situazione perché restano le cause del disagio sociale ed economico che creano terreno fertile per la nascita di nuovi clan” sottolineano ribadendo “la necessità di repressione, ma anche di interventi di prevenzione del crimine incidendo soprattutto sul piano sociale ed economico”. LEGGI TUTTO

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    Giugliano, incendio in abitazione: dichiarata inagibile

    Questo pomeriggio i carabinieri della stazione di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, sono intervenuti in via Fortunata del Forno 38 per un incendio in un’abitazione.
    Le fiamme hanno interessato il soggiorno e sono state domate dai vvff.L’appartamento, abitato da un 50enne incensurato, è stato dichiarato inagibile.
    Non ci sono feriti. Indagini in corso per ricostruire dinamica. LEGGI TUTTO

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    Napoli, aggressioni a sanitari: convocato Comitato ordine pubblico

    Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato per martedì 9 gennaio alle ore 15.45 una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura per affrontare la tematica connessa ai recenti episodi di aggressione al personale sanitario.
    Parteciperanno alla riunione i rappresentanti della Regione Campania, i direttori generali delle Asl Napoli 1 Centro, Napoli 2 Nord e Napoli 3 Sud, i direttori generali delle Aziende ospedaliere del Cardarelli, dei Colli (Monaldi, Cotugno e Cto), dell’Azienda ospedaliera universitaria Vanvitelli (Primo Policlinico), dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II (Secondo Policlinico, dell’Aorn Santobono–Pausilipon, il direttore generale della Fondazione “Pascale”, il direttore della Centrale Operativa 118 e i vertici delle forze dell’ordine. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Pneumologo del Cardarelli: ‘Enormi problemi per il no al vaccino’

    “La copertura vaccinale quest’anno è stata insoddisfacente. C’è un rifiuto generale nel vaccino per il Covid che si è allargato anche al vaccino sull’influenza e che ora sta creando enormi problemi nelle persone anziane non vaccinate”.
    Lo dice all’ANSA Fausto De Michele, direttore del reparto 1 di Pneumologia all’Ospedale Cardarelli di Napoli, che sta affrontando i primi giorni di enormi complicazioni respiratorie per gli anziani e aspetta ora le settimane peggiori dell’inverno, nel post-Natale. “Già negli anni scorsi – osserva De Michele – le persone, in particolare over 65 anni non vaccinate, sono state un problema forte da affrontare per noi, perché sono mediamente fragili e sono ad altissimo rischio.
    Quest’anno la copertura vaccinale è particolarmente insoddisfacente: contro il Covid si è vaccinato meno del 10% delle persone e c’è stato un effetto negativo anche sul vaccino anti-influenzale. Così stiamo affrontando l’inverno in condizioni meno favorevoli, con una scarsa copertura vaccinale e anche con il Covid che ora impazza, non con forme gravi ma che aggrava situazioni fragili di partenza. Se una persona anziana è immunodepressa, si prende spesso influenza e Covid insieme. Il Covid oggi non porta gravità particolari di suo ma resta il rischio forte di infezione e quindi un impatto organizzativo negli ospedali che rende tutto più complicato”.
    L’affollamento alla penumologia comprende ormai tutti gli ospedali, in particolare al Cardarelli, dove nel reparto di De Michele i venti letti sono già occupati, ma anche gli altri del secondo reparto: in tutto ci sono 48 letti tutti impegnati e anche una piccola apertura a letti provvisori che è stata ritenuta necessaria per affrontare questo difficile periodo. “Nel mio reparto – spiega De Michele – ci sono oggi sette positivi covid che portano un impatto organizzativo che rallenta i percorsi dei pazienti, la gestione dei posti letto da fare in maniera ottimale; insomma, un peso nuovo sulla gestione dell’epidemia influenzale classica”. Più avanti con l’età, più a rischio i non vaccinati: “con la copertura vaccinale meno significativa sui pazienti fragili – spiega il primario di pneumologia – chi è over 65 e over 75 arriva qui al Cardarelli con condizioni più critiche rispetto agli anni precedenti.
    Il livello di gravità della pneumologia è alto, c’è una polmonite forte in persone sugli 80-85 anni. Purtroppo il ‘no’ ampio al vaccino Covid ha diffuso una diffidenza generica molto superficiale sui vaccini che ha portato l’effetto di trascinamento di cui ora paghiamo un prezzo alto. E nelle prossime due-tre settimane temiamo conseguenze ancora peggiori. Come ci dice la storia recente, infatti, ci sono ora i 15 giorni giorni post feste di Natale e Capodanno che fanno pagare cara la convivenza stretta con gli anziani. I fragili indifesi sono soprattutto coloro che già hanno patologie, croniche, nel sangue, con il diabete, ci sono tanti anziani con 3-4 patologie che sono a rischio con l’influenza invernale, ma anche i malati oncologici che sono immunodepressi e fragili. Se avessi un anziano senza vaccino proverei a farglielo fare anche adesso, ma per il prossimo autunno ci vuole una comunicazione forte per far vaccinare le persone”. LEGGI TUTTO

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    Saldi, Confesercenti Campania: prevista spesa di 200 euro a testa

    Al via domani anche in Campania i saldi invernali, che si concluderanno dopo 60 giorni. Il centro studi di Confesercenti Campania non prevede un grande incasso per le 550mila imprese della regione (380mila nel settore Moda e Arredo) dal momento che solo il 40% dei consumatori ha già deciso di spendere per acquistare con le promozioni.
    La spesa medi, a pro capite stimata in Campania, spiega Confesercenti regionale, “è inferiore alla media nazionale (267 euro) attestandosi tra i 196 euro del resto della Campania e i 210 di picco di Napoli. Quattro persone su dieci, dunque, hanno predisposto di investire circa 200 euro in questi saldi invernali. Tuttavia, 6 persone su 10 non hanno ancora deciso la loro spesa”.
    Secondo Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno, “è deludente l’approccio di quelli che vogliono acquistare. Molti consumatori non sono ancora nelle condizioni di poter fare acquisti perchè scoraggiati da alcuni punti di sofferenza: non hanno sufficienti soldi in tasca per poter programmare spese nel periodo dei saldi, attendono percentuali di sconto più alte oppure sono più genericamente restii a spendere perchè spaventati dai rincari annunciati nei prossimi mesi. Le famiglie si aspettano degli aumenti sulle bollette delle utenze del gas e dell’elettricità, oltre che sulle materie prime, ed è per questo che non intendono investire nei saldi”.
    Tra i motivi di incertezza espressi dai consumatori campani, prosegue Confesercenti regionale, “c’è anche la questione climatica: la temperatura alta delle ultime settimane non invoglia ad acquistare capi di abbigliamento pesanti, tipicamente invernali. La necessità di comprare in saldo cappotti, maglioni o giubbotti, non è avvertita perché si pensa che tali capi verranno indossati per pochi giorni”.
    Schiavo sottolinea: “All’inverno più mite del solito, che ha prodotto anche in Campania quasi il 50% di vendite in meno dei capi invernali, si aggiunge anche il Black Friday, abitudine ormai importata dagli Stati Uniti e a cui hanno aderito molte aziende. Le promozioni dal 20% al 40% ad appena un mese dal Natale non solo hanno diminuito le spese natalizie, ma rendono questo periodo dei saldi meno attraente per i consumatori. A tutte queste motivazioni va aggiunto che in Campania, dal punto di vista economico, la situazione è tutt’altro che florida; il reddito pro-capite è molto più basso di quello di altre aree del nostro Paese e i consumatori fanno i conti con quello che hanno in tasca. Tutto questo ricade sulle spalle degli imprenditori campani che saranno penalizzati dal momento che nella nostra regione ci sono troppe persone che hanno pochi soldi a disposizione. Va certamente valutata, per il futuro, la possibilità di spostare in avanti la data di avvio dei saldi”. LEGGI TUTTO

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    Castellammare, ladri di auto inseguiti dai carabinieri si infilano in un vicolo stretto: fuggono dai finestrini

    Castellammare. Poco dopo le 22,30 di ieri sera durante i normali serivizi di controllo del territorio i carabinieri notano nel centro città una Fiat Panda, scuro il colore, scuri i passamontagna indossati dai tre nell’abitacolo.La targa è quella di un’auto rubata qualche ora prima. I carabinieri non hanno dubbi. Fanno inversione, accendono lampeggianti e sirene: parte l’inseguimento.
    L’uomo alla guida dell’utilitaria non ha bisogno di altri spunti per accelerare, piede pestato sul pedale, in mente solo la fuga.
    E’ abile e, grazie alle dimensioni compatte dell’auto, riesce a districarsi tra le strade del centro stabiese. I militari non lo mollano, certi che prima o poi saranno ansia e fretta a passare al volante.
    La previsione si rivela azzeccata quando l’auto si infila in un vicolo strettissimo.Meglio fuggire a piedi ma gli sportelli non possono spalancarsi perché le pareti delle abitazioni e alcune macchine parcheggiate lo impediscono.
    Così i tre fuggitivi, come nella fiction anni ’80 “Hazzard”, escono dai finestrini ma lasciano in moto la Panda che, complice una leggera discesa, continua lentamente la marcia fino a schiantarsi contro un altro veicolo di passaggio.
    I carabinieri scelgono di seguire l’autista, gli altri due si dileguano in pochi istanti.L’uomo si rifugia in un palazzo, corre furiosamente ai piani alti. I due militari sanno che non ha scampo. Bloccano l’ascensore per precludergli altre vie di fuga e intanto lo seguono.
    Lo troveranno nascosto al buio del vano di servizio, all’ultimo piano del condominio. Ancora indossati il passamontagna e i guanti.
    In manette il 22enne Vincenzo Barba
    Ha 22 anni ed è Vincenzo Barba. Lo stesso che il 2 ottobre scorso fu arrestato per un tentato furto in un deposito di elettrodomestici di Castellammare. Già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per quel reato, Barba è stato sottoposto ai domiciliari, in attesa di raccontare al giudice le sue ultime ore. Dovrà rispondere di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
    Continuano le indagini per identificare e rintracciare i complici. LEGGI TUTTO