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    Napoli, firmato in Prefettura accordo per contrasto all’usura

    Napoli ha visto la firma di un accordo presso la Prefettura per contrastare il fenomeno dell’usura. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, e il direttore generale di Intesa Sanpaolo e presidente Abi Campania Giuseppe Nargi, hanno sottoscritto l’accordo quadro alla presenza del commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, prefetto Maria Grazia Nicolò.
    L’accordo istituisce un Osservatorio sul fenomeno presso la Prefettura di Napoli, con l’obiettivo di promuovere iniziative di informazione sui Fondi di prevenzione, diffondere un’informazione corretta per favorire l’inclusione sociale e finanziaria delle fasce vulnerabili della popolazione e proporre misure di contrasto ai reati di usura e racket.
    Secondo una nota della Prefettura, combattere questi fenomeni costituisce una priorità assoluta e richiede un impegno costante per fornire sostegno agli operatori economici e alle altre vittime di usura e racket. L’azione di prevenzione è fondamentale per bloccare la diffusione di questi crimini, che minacciano la libertà degli operatori economici, gli equilibri di mercato e il rispetto delle regole sulla concorrenza.
    Il prefetto ha sottolineato l’urgente necessità di promuovere iniziative di accompagnamento per aiutare gli operatori economici e le altre vittime dell’usura a uscire da questo circolo drammatico e adottare un percorso virtuoso. LEGGI TUTTO

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    Giugliano, evade dal campo rom e minaccia i carabinieri con un martello: arrestato

    I carabinieri della stazione di Varcaturo hanno arrestato Brendo Seferovic, 30enne sottoposto ai domiciliari in una baracca del campo nomadi in via Carrafiello, per evasione e resistenza a pubblico ufficiale.
    Durante un controllo nell’insediamento, i militari hanno sorpreso Seferovic a circa 60 metri dal luogo che il Giudice gli aveva imposto di rimanere.
    Seferovic ha opposto resistenza all’arresto e, impugnando un martello, ha minacciato i carabinieri. Nonostante le minacce, è stato disarmato e ammanettato.
    Attualmente si trova in carcere, in attesa di giudizio. LEGGI TUTTO

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    Giugliano, scoperto magazzino di botti illegali: avrebbe fatto saltare in aria una palazzina

    I carabinieri di Giugliano in Campania hanno scoperto un magazzino in cui erano stoccati quintali di botti e fuochi d’artificio, detenuti illegalmente.
    Il deposito, situato in località Vignitella, era in uso a tre persone, un 43enne di Giugliano, un 67enne di Qualiano e un 33enne di Villaricca.
    I militari hanno trovato oltre 5mila pezzi di varia natura, dai fuochi pirotecnici fino a grossi petardi, batterie a ventaglio, colpi di mortaio, fumogeni e materiale per il confezionamento dei botti.
    Anche diversi “flame projectors”, dispositivi in grado di generare alte colonne verticali di fuoco, 60 metri di micce e batterie di fuochi acquatici.
    L’esplosione avrebbe avuto conseguenze devastanti
    La presenza di una tale quantità di materiale esplosivo in un luogo non autorizzato rappresentava un grave pericolo per la sicurezza pubblica. Anche una piccola scintilla avrebbe potuto provocare un’esplosione di grandi proporzioni, con conseguenze potenzialmente devastanti.
    I tre uomini sono stati denunciati per detenzione illecita di materiale esplodente. Il deposito è stato sequestrato e i fuochi affidati agli artificieri per il campionamento e la distruzione. LEGGI TUTTO

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    Boscoreale, giovani rapinatori inseguiti e arrestati

    Due giovani, di 16 e 18 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri a Boscoreale per rapina aggravata in una stazione di servizio.
    I Carabinieri sono intervenuti dopo che un dipendente della pompa di benzina di via Passanti nazionale è stato rapinato da due individui su una moto, armati di pistola, che gli hanno sottratto circa 300 euro.
    Dopo aver individuato il veicolo utilizzato nel crimine in un fondo agricolo isolato, i Carabinieri si sono messi alla ricerca dei due giovani banditi.
    La moto di grossa cilindrata è risultata rubata il 23 gennaio scorso a Torre del Greco.
    Le ricerche dei carabinieri in breve tempo hanno portato risultati visto che arrestato i due rapinatori, sequestrando una pistola modificata e la somma di denaro sottratta. Avevano entrambi scalda collo e caschi integrali.
    I due ragazzi sono stati portati rispettivamente al carcere di Poggioreale e al Centro Prima accoglienza dei Colli Aminei, in attesa di comparire davanti a un giudice. LEGGI TUTTO

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    Qualiano, aggrediscono i vigili e l’autista del carro attrezzi: arrestati in due

    Due individui sono finiti in manette dopo aver aggredito agenti della Polizia Municipale nel comune di Qualiano.
    La scintilla è scoccata quando gli agenti stavano redigendo un verbale per l’assenza di assicurazione su una Lancia Delta, mentre contemporaneamente un carro attrezzi sollevava l’auto parcheggiata in strada.
    Il proprietario del veicolo, Giulio Ciccarelli, insieme a un amico, si è avvicinato minacciando i vigili per riavere il proprio veicolo. La situazione è rapidamente degenerata, con Ciccarelli che ha addirittura strattonato gli agenti durante una discussione animata.
    Nel frattempo, l’amico di Ciccarelli, Luigi Valletta, è salito nell’abitacolo del carro attrezzi. Spingendo l’autista, Valletta ha sottratto le chiavi del mezzo strappandole dal quadro. Gli agenti hanno tempestivamente chiamato il 112, e in breve tempo, i carabinieri della stazione di Qualiano sono intervenuti per fornire supporto.
    Ciccarelli e Valletta sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e rapina. Attualmente si trovano agli arresti domiciliari in attesa del giudizio. Nel frattempo, l’auto coinvolta è stata sequestrata. LEGGI TUTTO

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    Musei gratis domenica 4 febbraio 2024 a Napoli e in Campania

    La domenica 4 febbraio 2024 é il primo giorno del mese e segna il ritorno dell’apertura gratuita dei Musei statali a Napoli e in Campania per l’evento Domenica al Museo.Tutti gli amanti dell’arte avranno l’opportunità di ammirare i numerosi capolavori presenti in città e in tutta la regione. Sarà possibile visitare tutti i musei e i parchi archeologici statali.
    In occasione di Domenica al Museo, tutti i musei e le aree archeologiche statali saranno accessibili gratuitamente. L’evento, organizzato dal Ministero della Cultura, prevede l’ingresso gratuito ogni prima domenica del mese nei luoghi della cultura dello Stato. Questo include monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali statali, sia a Napoli che in tutta Italia.
    L’elenco dei musei statali visitabili a Napoli e in Campania in occasione di Domenica al Museo sarà gestito dal Ministero della Cultura. È consigliabile verificare le informazioni sui siti ufficiali e eventualmente chiedere informazioni ai numeri indicati prima di recarsi ai musei.
    Nel dettagliato elenco dei musei statali aperti a Napoli e in Campania, si potranno visitare anche musei non statali, come ad esempio la Gallerie d’italia.
    L’elenco include numerosi musei e parchi archeologici come il Parco archeologico di Pompei, la Certosa ed il Museo di San Martino, il Museo archeologico nazionale di Napoli, e molti altri siti sparsi in tutta la regione. Sarà anche possibile ammirare luoghi storici come la Grotta Azzurra, i parchi archeologici dei Campi Flegrei, di Paestum e Velia e molte altre attrazioni.
    Inoltre, altri musei statali saranno aperti gratuitamente in altre province della regione, come la provincia di Caserta, Salerno, Avellino e Benevento. Ogni provincia offre l’opportunità di ammirare musei e siti archeologici unici nel loro genere.
    Per ottenere maggiori informazioni sull’evento Domenica al Museo e tutti i siti aperti in Campania, è possibile fare riferimento al sito ufficiale del Ministero della Cultura o chiamare il numero verde 800 99 11 99. LEGGI TUTTO

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    Frana Ischia: verifica della Dia sulle ditte per la ricostruzione dell’isola

    La Direzione investigativa antimafia di Napoli ha avviato controlli sull’isola d’Ischia riguardanti le ditte coinvolte nella ricostruzione, messa in sicurezza e smaltimento dei rifiuti causati dalla frana del 24 novembre 2022.
    Gli sforzi si concentrano su automezzi, dipendenti, autorizzazioni, documentazioni di trasporto e il rispetto delle normative ambientali e sulla sicurezza sul lavoro. L’operazione, condotta in collaborazione con Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato, coinvolge diverse decine di agenti ed è in corso in occasione della visita ufficiale del prefetto Michele Di Bari sull’isola.
    Durante la sua visita, il prefetto ha sottolineato l’attenzione della Prefettura sugli appalti concessi per i lavori avviati in risposta alle calamità naturali che hanno colpito Ischia negli ultimi anni.
    I controlli si concentrano anche sulla vicenda di Salvatore Langellotto, un imprenditore edile già condannato per concorso esterno in associazione camorristica e recentemente arrestato per l’aggressione al presidente del Wwf Terre del Tirreno Claudio d’Esposito.
    Langellotto risulta essere stato assunto dalla ditta appaltatrice dello smaltimento in terraferma del fango causato dall’alluvione ischitana. LEGGI TUTTO

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    Quartieri Spagnoli, arrestato pusher di origine americana

    ‘Ieri pomeriggio, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno arrestato un uomo di 55 anni per il possesso illecito di droga durante un controllo nella zona dei Quartieri Spagnoli, precisamente in via Tre Re a Toledo.
    Durante la perquisizione, sono stati trovati 10 pezzi di hashish con un peso totale di circa 80 grammi, una quantità di marijuana di circa un grammo, due coltelli, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento della droga e 140 euro in contanti.
    L’uomo, di nazionalità americana, è stato tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. LEGGI TUTTO

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    Napoli, il plauso del prefetto per l’arresto del piromane della pizzeria

    Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha elogiato il questore Maurizio Agricola e il Comandante provinciale dei carabinieri Enrico Scandone per l’arresto del presunto responsabile dell’incendio doloso del gazebo della pizzeria @Social Pizza a via Scarlatti, nel quartiere Vomero.
    L’indagine ha concluso che il movente non è riconducibile alla criminalità organizzata o a rivalità tra commercianti, ma a dissapori tra il titolare dell’esercizio e un ex dipendente.
    Il prefetto ha inoltre manifestato apprezzamento per l’impegno della magistratura e delle forze dell’ordine nel individuare i responsabili dei reati, procedendo all’arresto ovvero alla denuncia all’Autorità Giudiziaria LEGGI TUTTO

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    Pomigliano, il sindaco revoca incarico dirigenza al comandante dei vigili

    Il sindaco di Pomigliano d’Arco, Raffaele Russo, ha preso la decisione di revocare l’incarico di dirigente della polizia municipale al comandante Luigi Maiello, assegnandogli un ruolo diverso.
    Questa mossa è stata motivata da gravi anomalie riscontrate nella procedura di nomina, dopo che una mozione presentata da 19 consiglieri di maggioranza aveva sollevato dei dubbi.
    L’amministrazione ha evidenziato problemi di veridicità e legittimità negli atti adottati durante la procedura. Il sindaco ha anche inoltrato una richiesta di sospensione temporanea della qualifica di agente di pubblica sicurezza presso la Prefettura di Napoli, in attesa della conclusione del procedimento amministrativo. LEGGI TUTTO

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    Napoli, arrestato il custode della droga di vico Nocelle

    Era il custode della droga per qualche gruppo criminale nel centro storico di Napoli e precisamente in vico Nocelle.
    Ma la sua attività è stata scoperta dagli agenti del Commissariato Dante, che hanno controllato un locale seminterrato in uso ad un uomo in vico Nocelle. Li nel corso della perquisizione sono state recuperate diverse buste di marijuana per un peso complessivo di 2,4 kg circa.
    Gli agenti  hanno trovato anche un bilancino di precisione. Per questo motivo un 53enne napoletano con precedenti di polizia, anche specifici, è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
    Ora le indagini continuano per stabilire per conto di custodiva la droga il 53enne finito in carcere. LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO Napoli, arrestata coppia: in casa droga, 20mila euro e orologi di valore

    I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli hanno recentemente condotto una serie di perquisizioni su disposizione del Tribunale partenopeo. In seguito a queste azioni, sono stati arrestati Luigi Sorrentino, un 37enne del luogo già noto alle forze dell’ordine, e sua moglie Loredana Belluno, nata nel 1982, anch’essa già nota alle autorità.
    Durante la perquisizione presso la loro abitazione, i militari hanno scoperto e sequestrato la somma di 20mila euro in contanti, diverse dosi di cocaina e numerosi orologi di pregio. L’uomo è stato trasferito in carcere, mentre la donna è stata posta agli arresti domiciliari. Entrambi sono accusati di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, con l’aggravante delle condizioni previste dall’articolo 416 bis comma 1.
    L’operazione dei carabinieri testimonia il costante impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di sostanze illecite e nel perseguire coloro che violano la legge. Il sequestro di denaro, droga e orologi di valore rappresenta un passo significativo nella lotta contro il crimine organizzato e la criminalità legata allo spaccio di stupefacenti nella zona. LEGGI TUTTO