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    Pomigliano, morto dopo 4 mesi operaio caduto da impalcatura nello stabilimento Leonardo

    Si è trasformato in tragedia la caduta da una impalcatura di un operaio avvenuto il 25 settembre dello scorso anno presso lo stabilimento aeronautico Leonardo a Pomigliano.
    E’ morto infatti in ospedale Giovanni Mannilli, un operaio di 64 anni di Sant’Anastasia. Mannilli era caduto da un’impalcatura nel reparto bonding, aveva riportato delle gravi lesioni riportate alla testa.
    Dopo l’impatto, era stato trasportato d’urgenza in ospedale, ma le sue condizioni sono rimaste critiche. L’operaio stava lavorando per riordinare i locali della Leonardo al momento dell’incidente.
    La notizia della sua morte è stata comunicata attraverso un comunicato sindacale pubblicato il 31 gennaio dalle segreterie territoriali di Napoli e dalle rsu ed rls di Fim, Fiom e Uilm dello stabilimento Leonardo di Pomigliano.
    Il comunicato esprime profonde condoglianze alla famiglia e denuncia la situazione, sottolineando che la sicurezza dovrebbe essere una priorità e che i datori di lavoro devono investire maggiormente in questo ambito.
    Le organizzazioni sindacali stanno vigilando affinché l’azienda conduca audit sulla sicurezza per tutte le ditte che operano all’interno del perimetro aziendale. Inoltre, è previsto un momento di commemorazione durante le assemblee del 13 febbraio nello stabilimento di Pomigliano, con un minuto di silenzio in onore di Giovanni Mannilli. LEGGI TUTTO

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    Operaio muore in un cantiere nautico a Torre Annunziata

    Un tragico incidente sul lavoro ha visto coinvolto Esteban Jan Willi Jordi Van Oostenryck, un operaio di 62 anni di nazionalità spagnola, che ha perso la vita dopo quattro giorni di agonia.
    L’incidente è avvenuto lunedì scorso presso il cantiere navale Arcadia a Torre Annunziata, mentre l’uomo stava lavorando al rimessaggio di uno yacht. Mentre si trovava su un ponteggio a cinque metri d’altezza, ha perso l’equilibrio ed è caduto, riportando gravi traumi alla testa.
    Nonostante sia stato prontamente soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale del mare di Napoli, purtroppo non è sopravvissuto. La Procura di Torre Annunziata ha avviato un’inchiesta per omicidio colposo, mentre la polizia locale ha eseguito i primi rilievi sul luogo dell’incidente e ha sequestrato l’area interessata.
    Inoltre, la salma dell’operaio è stata sequestrata in vista dell’autopsia, che sarà eseguita in collaborazione con la Procura di Napoli nei prossimi giorni. Le indagini si concentreranno sui dispositivi di sicurezza presenti sul luogo dell’incidente, al fine di accertare eventuali responsabilità dei datori di lavoro e verificare il rispetto degli standard di sicurezza.
    Inizialmente si è ipotizzato che la caduta potesse essere stata causata da un malore, ma questa ipotesi verrà confermata o meno dall’autopsia. LEGGI TUTTO

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    Preoccupazione a Pomigliano: futuro incerto per lo stabilimento Stellantis

    Preoccupazione e musi lunghi tra gli operai dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco. Le parole del Ceo Carlos Tavares, che ha indicato lo stabilimento campano come uno dei due a rischio per le politiche del governo sugli incentivi all’automotive, hanno fatto tremare le fondamenta della città.
    L’incertezza del futuro grava non solo sui lavoratori, ma sull’intera comunità di Pomigliano, dove l’indotto e le piccole e medie imprese locali ruotano attorno all’attività dello stabilimento.
    La rabbia degli operai è palpabile. Dopo aver superato gli ammortizzatori sociali ad inizio anno e raggiunto la ragguardevole produzione di 215mila vetture nel 2023, si ritrovano nuovamente a rischio.
    La beffa sta nel fatto che la Panda elettrica, modello su cui puntava il futuro dello stabilimento, sarà prodotta fuori dall’Italia.
    Le preoccupazioni degli operai sono condivise da quelli dell’indotto, come la Tiberina di Pomigliano, che già sta affrontando un momento difficile.
    L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Raffaele Russo, rivendica il diritto di essere presente in ogni incontro sul futuro dello stabilimento.
    La situazione di Pomigliano non è solo un problema di posti di lavoro, ma ha un impatto significativo sull’economia e sul tessuto sociale dell’intera area.
    Anche la minoranza consiliare è intervenuta sulla questione, criticando le parole di Tavares e sollecitando un intervento dello Stato.
    La priorità è quella di mantenere i livelli occupazionali e produttivi, tutelando il futuro di una comunità che vive da sempre di automotive. LEGGI TUTTO

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    Suicidio sui binari della Circumvesuviana a Torre del Greco: circolazione treni sospesa

    Un probabile suicidio ha bloccato la circolazione dei treni della Circumvesuviana. La tragedia si è consumata tra le stazioni di Torre del Greco e Sant’Antonio.
    La circolazione ferroviaria è sospesa a causa di un investimento conseguente ad un probabile suicidio.
    In una nota L’Eav spiega che “I treni in partenza da Napoli per Poggiomarino e Sorrento limitano il servizio ferroviario a Torre del Greco. I treni in partenza da Sorrento e Poggiomarino per Napoli limitano la corsa a Torre Annunziata. E’ stato disposto servizio autobus sostitutivo”. LEGGI TUTTO

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    Protocollo d’intesa a Napoli per sostenere gli orfani di femminicidio 

    Il Tribunale per i Minorenni di Napoli, la Procura presso lo stesso tribunale e la cooperativa sociale “Irene ’95” hanno firmato un protocollo d’intesa per supportare gli orfani speciali.
    L’accordo prevede l’impegno delle istituzioni a coordinarsi con i servizi sociali e sanitari territorialmente competenti per garantire il sostegno necessario ai minori orfani speciali. Il progetto “Respiro” ha già preso in carico 100 orfani su un totale di 305 censiti nel Sud Italia nei primi due anni di attività.
    La presidente del Tribunale per i Minorenni di Napoli, Paola Brunese, sottolinea l’importanza di muoversi per aiutare questi bambini che sono orfani due volte, perdendo contemporaneamente la madre e l’altro genitore.
    Anche la procuratrice Maria de Luzenberger Milnernsheim si è espressa soddisfatta per l’intesa, sottolineando l’importanza di un approccio legislativo avanzato per la tutela degli orfani speciali in Italia, nonostante sia necessario fare ancora di più.
    Il presidente della cooperativa sociale “Irene ’95” ha definito la firma del protocollo “un ulteriore passo avanti nella costruzione delle opportune sinergie interistituzionali e multiagenzia per costruire percorsi di prossimità agli orfani e protoccoli chiari e definiti negli interventi a loro favore”. LEGGI TUTTO

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    Controlli della polizia al ‘Parco Verde’ di Caivano e a Chiaia

    Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Caivano ed in particolare nel “Parco Verde”.
    Nel corso del servizio sono state identificate 168 persone, controllati 111 veicoli e contestata una violazione del Codice della Strada.
    A Chiaia, sempre nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato San Ferdinando hanno effettuato un servizio straordinario di controllo a Mergellina, identificando 188 persone, controllati 148 veicoli, di cui 22 sottoposti a sequestro amministrativo o a fermo amministrativo, e contestate altresì 40 violazioni al Codice della Strada. LEGGI TUTTO

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    Napoli, nuovo quartiere ecosostenibile a Scampia, il progetto del sindaco 

    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha annunciato il progetto di rigenerazione urbana nel quartiere nord di Scampia.
    Il processo prevede la demolizione progressiva delle Vele e la sostituzione con edifici nuovi, che porteranno alla creazione di un quartiere eco sostenibile su misura per le esigenze abitative della popolazione.
    “A fine febbraio iniziano le demolizioni ma è un processo di progressiva sostituzione edilizia. Dunque non significa che alla fine del mese si demoliranno le Vele nella loro interezza, ma progressivamente saranno tolti dei pezzi e costruiti nuovi edifici, così che alla fine del percorso resterà una sola Vela, che non avrà funzioni abitative, e costruiremo un quartiere eco sostenibile, a misure di persone per fare in modo che ci sia qualità abitativa”.
    Questo intervento mira a contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dell’edilizia e a garantire una maggiore legalità nella gestione del territorio. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di agire nelle aree periferiche per contrastare l’azione della camorra nel garantire abitazioni e redditi in modo illegale.
    La riqualificazione urbana e la regolarizzazione delle residenze rappresentano un contributo fondamentale per promuovere la legalità e impedire che la criminalità prenda il controllo di tali processi.
    Manfredi ha anche evidenziato la richiesta di risposte da parte dei comitati cittadini, i quali desiderano un impegno concreto per garantire la legalità e il benessere all’interno delle comunità. LEGGI TUTTO

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    IL PERCORSO Un itinerario per il Giubileo 2025 in Campania

    Il progetto chiamato “Giubileo for All” è un’iniziativa che offre una serie di itinerari in tutta Italia, arricchiti da esperienze, servizi, informazioni ed eventi pensati per soddisfare le esigenze di tutte le persone, non solo dei pellegrini, ma anche dei turisti e dei residenti, con particolare attenzione alle persone con disabilità.Una di queste proposte, presentata recentemente a Roma presso la Pontificia Università Urbaniana, vicino a piazza San Pietro, riguarda la regione Campania ed è promossa dalla diocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni. Chiamato “Tra Via Regia e Cammino giubilare”, l’itinerario mira a coinvolgere intere comunità, associazioni, enti locali e, soprattutto, persone di ogni genere, senza distinzione di caratteristiche fisiche, sensoriali, cognitive, anagrafiche, linguistiche, culturali e religiose.
    A presentare il percorso campano sono stati don Beniamino d’Arco, vicario della diocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, la professoressa Maria di Serio e Anna Padovano Sorrentino, consigliera di Cava’ de Tirreni. Durante l’evento, condotto da Dino Angelaccio, del coordinamento “Giubileo for All” e presidente di Itria (Itinerari turistico-religiosi interculturali accessibili), sono intervenuti anche suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale della Cei per la Pastorale delle persone con disabilità e consultore del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede.
    Ogni percorso è ispirato a santi, santuari e luoghi di culto caratteristici del territorio, ma tutti hanno in comune l’obiettivo di avvicinare le persone per condividere la bellezza. Come sottolineato da monsignor Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei, “Dio è bellezza e deve potersi manifestare ad ogni uomo”. LEGGI TUTTO

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    A Caivano sorgerà una scuola di arti e mestieri

    A Caivano si sta progettando l’istituzione di una Scuola di arti e mestieri che offrirà corsi in vari settori, tra cui agraria, botanica, tessile, arte orafa, scienze infermieristiche, scienze motorie e musicali.
    Il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha discusso l’idea con i rettori degli atenei campani, il commissario di governo per la riqualificazione di Caivano, Fabio Ciciliano, e un rappresentante della commissione straordinaria attualmente alla guida del Comune di Caivano.
    Il governo ha stanziato 6 milioni di euro attraverso il “decreto Caivano”, di cui 5 milioni saranno destinati alla rigenerazione di edifici e spazi per attività educative e formative, mentre 1 milione sarà utilizzato per l’orientamento e il supporto psicologico.
    La struttura commissariale ha individuato alcuni immobili da mettere a disposizione degli atenei campani, e si sta valutando il sito più adatto da designare come sede universitaria grazie ai fondi Miur.
    L’incontro ha anche permesso di fare il punto sui corsi da offrire, con l’obiettivo di istituire un’ampia offerta formativa, sia universitaria che professionale, in linea con le esigenze e le peculiarità del territorio, coinvolgendo anche le Afam (accademie, conservatori e istituti di belle arti). LEGGI TUTTO

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    Arzano, ennesimo furto con scasso: assaltata la farmacia Finelli di via Ignazio Silone

    Arzano. Cittadini e commercianti esasperati chiedono sicurezza. Non si arresta l’ondata di crimini in città nonostante le rassicurazioni del Prefetto Michele Di Bari ( dati forniti dalle forze di polizia) all’esito della conferenza stampa tenutasi al termine del Tavolo sull’ordine Pubblico e Sicurezza tenutosi in comune lo scorso 18 gennaio.
    I ladri sono di nuovo entrati in azione, giovedì notte, in via Silone e, dopo aver sfondato la serranda d’ingresso hanno razziato quanto era possibile portare via all’interno della Farmacia. Una situazione drammatica nonostante le rassicurazioni iniziali rispetto alla fondatezza dell’allarme criminalità bollando gli episodi come “fisiologici” e di criminalità “spicciola”.
    Domenica scorsa, invece, è toccato al supermercato Dodecà in via Sette Re di Arzano. Il tentato furto si è consumato addirittura verso le ore 22:00. I malviventi, almeno in sei incappucciati e armati con arnesi da scasso, hanno tentato di accedere all’interno del supermercato dovendo poi desistere stante la presenza di persone a quell’ora in strada. Indagano i carabinieri che hanno intensificato i controlli.
    P.B. LEGGI TUTTO

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    Napoli, appello del vescovo ai giovani: “Niente compromessi”

    Il vescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, ha rivolto un appello ai giovani di Napoli e della Campania, esortandoli ad avere il coraggio di prendere in mano le redini della propria vita e di non accettare compromessi con nessuno.Parlando a margine dell’Assemblea pubblica per la presentazione del Comitato anticamorra per la legalità a Napoli, il vescovo ha sottolineato l’importanza per gli adolescenti di vivere la propria vita con dignità, evitando di concedere la propria coscienza a influenze esterne.
    Don Mimmo Battaglia ha incoraggiato i giovani a vivere e amare la vita, spronandoli a credere che un futuro migliore è possibile per tutti, ma richiede il coraggio di mettersi in gioco e schierarsi. Questo messaggio di responsabilità e impegno vale, secondo il vescovo, per i giovani e per ciascuno di noi, poiché è essenziale avere il coraggio di sostenere e credere in questi ragazzi, riconoscendo l’importanza della credibilità individuale.
    Il vescovo, sempre a margine dell’evento, ha evidenziato che la radice della mafia, e quindi della camorra a Napoli, si nasconde nell’indifferenza e nell’asocialità, nell’inerzia e nel voltarsi dall’altra parte. Ha sottolineato che l’omertà, in questo contesto, rappresenta una minaccia mortale.
    Affrontando coloro che gestiscono il territorio con violenza e minacce, il vescovo ha dichiarato che la comunità offre dolore e rabbia, ma mai resa. Ha sottolineato la disponibilità a offrire speranza a coloro che ne hanno bisogno e ha enfatizzato la bellezza e la dignità della vita che tutti portiamo dentro di noi, invitando a credere in una terra migliore.
    “La prima mafia, e quindi la camorra qui a Napoli, si annida nell’indifferenza e nell’asocialità, nel non fare nulla, nel voltarsi magari dall’altra parte. E’ questa la ragione per cui anche l’omertà, in questo senso, uccide. A chi crede di gestire il territorio con violenza e bombe possiamo offrire il nostro dolore e rabbia, ma mai la nostra resa.
    A loro diciamo che se hanno bisogno di noi, della speranza noi siamo qui, se non riescono a credere in una terra migliore possiamo dare loro la fragranza della bellezza di questa terra che non è solo sogno, ma soptrattutto è dignità della vita che ci portiamo dentro”. LEGGI TUTTO

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    Arrestati a Biella due truffatori arrivati da Napoli

    Due uomini di 37 e 35 anni, residenti in provincia di Napoli, sono stati arrestati a Biella per truffa aggravata ai danni di una donna di 71 anni.
    Si sono spacciati per un avvocato e un carabiniere, convincendo l’anziana a consegnare loro 5.000 euro come cauzione per il figlio coinvolto in un presunto incidente stradale. La vittima, credendo alla loro storia, si è recata in banca per prelevare la somma e consegnarla a uno dei truffatori.
    Tuttavia, una pattuglia di polizia sospettosa ha seguito i movimenti dei due malviventi, assistendo al momento in cui la donna consegnava loro l’importo. Dopo un’indagine e il coordinamento con le altre pattuglie, la polizia ha fermato l’auto dei truffatori e li ha arrestati.
    All’interno del veicolo sono stati trovati gioielli, monili in oro e il denaro consegnato dalla vittima. I due sono stati condotti in carcere dopo il coinvolgimento del sostituto procuratore di turno. LEGGI TUTTO