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    Nel mirino i pregiudicati di San Giovanni a Teduccio: 33 fermati dalla polizia

    Nel corso della giornata di ieri, il Commissariato San Giovanni-Barra, supportato dal Reparto Prevenzione Crimine Campania, ha condotto un’intensa attività di controllo del territorio nei quartieri di San Giovanni a Teduccio e Barra.
    Durante le operazioni, sono state identificate 102 persone, di cui 33 con precedenti penali e 4 sottoposte ai domiciliari. Inoltre, sono stati controllati 51 veicoli, riscontrando 3 violazioni del Codice della Strada per guida senza patente e mancanza di copertura assicurativa.
    L’operazione ha coinvolto la collaborazione di diverse unità specializzate, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e il rispetto delle normative. Gli sforzi congiunti hanno permesso di individuare soggetti con precedenti penali e di sanzionare comportamenti non conformi alle leggi sulla circolazione stradale.
     Operazione mirata a fermare l’escalation criminale nel quartiere
    Queste azioni mirate sono fondamentali per promuovere la legalità e contrastare l’illecito diffuso. Il lavoro sinergico tra le forze dell’ordine e le unità specializzate è un elemento cruciale per mantenere la sicurezza e l’ordine pubblico.
    La presenza costante sul territorio e l’attuazione di controlli mirati contribuiscono a contrastare attività illegali e a preservare il benessere della comunità. LEGGI TUTTO

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    De Luca annuncia: “A metà luglio primo volo da Salerno-Costa d’Amalfi”

    A metà luglio partirà il primo volo dall’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, come annunciato dal presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca.
    L’aeroporto sarà gestito da Gesac e contribuirà a decongestionare l’aeroporto di Capodichino. I voli in partenza da Salerno supporteranno le attività turistiche.
    De Luca ha sottolineato l’importanza dell’efficienza e ha dichiarato che la competizione sarà affrontata senza timori. L’obiettivo è affrontare i mesi complicati con determinazione. LEGGI TUTTO

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    Napoli, sequestro immobile per lavori edili non autorizzati

    La Polizia municipale di Napoli, Unità Operativa Avvocata, ha eseguito il sequestro di un immobile situato in via San Sebastiano, nel cuore del centro storico.
    Questa azione è stata presa a seguito di segnalazioni riguardanti l’esecuzione di lavori edili privi dell’autorizzazione da parte della Sovrintendenza Archeologica e del Genio Civile.
    Questo locale era già noto alle autorità in quanto sede di un esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande, che era stato sanzionato per violazioni della normativa sanitaria e della vendita di alcolici, oltre che per la diffusione di musica senza autorizzazione. Il titolare dell’esercizio era stato più volte deferito all’autorità giudiziaria. LEGGI TUTTO

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    Napoli, ladri di marmitte in azione: due arresti a Miano

    Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato Secondigliano hanno arrestato due napoletani di 51 e 47 anni per tentato furto aggravato.
    I due uomini sono stati sorpresi in flagranza di reato mentre tentavano di rubare la marmitta di un’auto in sosta nel parcheggio di un centro commerciale di piazza Madonna dell’Arco.
    Gli agenti, a seguito di alcune segnalazioni di cittadini che avevano notato due individui sospetti aggirarsi nel parcheggio, sono intervenuti tempestivamente. All’arrivo dei poliziotti, gli addetti alla sicurezza del centro commerciale avevano già bloccato uno dei due ladri, mentre l’altro era ancora intento a tagliare la marmitta di un’auto.
    I due uomini, entrambi con precedenti di polizia, sono stati identificati e tratti in arresto per tentato furto aggravato.
    I due erano diventati il terrore degli automobilisti di Miano
    Inoltre, gli agenti hanno controllato l’autovettura in uso agli indagati, all’interno della quale hanno rinvenuto e sequestrato un seghetto alternativo con diverse lame da taglio.
    L’intervento tempestivo della Polizia di Stato ha permesso di sgominare una banda di ladri di marmitte che da alcuni giorni terrorizzava i cittadini di Miano. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Sospeso laboratorio di tatuaggi e piercing in corso Umberto a Napoli

    Il personale altamente competente della Polizia Locale di Napoli, nell’ambito dell’Unità Operativa Tutela Ambientale, ha condotto un’indagine accurata che ha portato all’individuazione di un laboratorio per la realizzazione di tatuaggi e piercing situato nella zona di corso Umberto I a Napoli.
    L’esercizio in questione è stato prontamente scoperto privo delle indispensabili autorizzazioni amministrative e, non da meno, dei necessari requisiti igienico-sanitari prescritti dalla legge. L’attività illecita è stata tempestivamente sospesa, poiché il laboratorio non rispettava le normative vigenti.
    La segnalazione della presenza di tale esercizio è pervenuta alle autorità grazie alla distribuzione di volantini effettuata da un individuo nelle immediate vicinanze del luogo. Nel corso dell’intervento all’interno del locale, gli agenti della Polizia Locale hanno individuato e sequestrato gli strumenti e i materiali utilizzati per la pratica di tatuaggi e piercing.
    Inoltre, è stato constatato che il titolare dell’attività stava effettivamente procedendo con la realizzazione di tatuaggi su due clienti, violando così le normative in materia. L’azione decisa e tempestiva delle forze dell’ordine è finalizzata a garantire il rispetto delle norme e a tutelare la salute pubblica, evidenziando l’importanza del controllo e della regolamentazione delle attività che coinvolgono pratiche come tatuaggi e piercing. LEGGI TUTTO

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    Casavatore, circumvallazione esterna: dopo la bonifica riapre finalmente lo svincolo in via Taverna Rossa

    Casavatore: Riapre lo svincolo in via Taverna Rossa della Circumvallazione esterna. Ad annunciare la notizia, il sindaco Luigi Maglione, il consigliere Vincenzo Acunzo , il presidente del Consiglio comunale Claudio Caturano e Giuseppe Pistone, capogruppo di Forza Italia alla 7^ Municipalità.
    “Stamattina ho incontrato il sindaco di Casavatore Maglione, il presidente del consiglio Comunale di Casavatore Caturano. Tra venti giorni finalmente partiranno i lavori per la riapertura della rampa della Circumvallazione esterna. Ringrazio l’ing. Sarno di Città Metropolitana e l’ing. Gaetano Menna, assistente europarlamentare per il prezioso contributo”.
    Una notizia senza precedenti visto che in molti avevano ormai perso la speranza di veder riaperto lo svincolo che rappresenta una delle valvole di sfogo veicolari tra le più importanti per la città non solo di Casavatore.
    “ La tenacia e il lavoro di squadra rappresentano l’arma vincente per portare a casa risultati”, ha affermato il raggiante presidente Caturano unitamente al consigliere Acunzo.
    “Ringraziamo per questo la grande sinergia instaurata con la Città Metropolitana e il consigliere Pistone”.
    P.B.
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    Quarto, sequestrata officina per demolizione auto

    A Quarto è stato eseguito il sequestro di un’officina per la demolizione delle auto fuori uso da parte dei carabinieri forestali.
    L’operazione è avvenuta all’interno dell’attività di controlli coordinata dal gruppo carabinieri Forestale della provincia di Napoli. Gli investigatori hanno rilevato inadeguatezze nella viabilità all’interno dell’azienda, causate dall’ostruzione degli spazi con rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi depositati sui piazzali.
    È stato contestato il mancato rispetto delle prescrizioni previste dal titolo autorizzativo, in particolare riguardanti le aree di lavorazione e di stoccaggio dei rifiuti speciali pericolosi, tra cui veicoli fuori uso non bonificati, ricambi auto e motori non bonificati.
    Inoltre, è stata segnalata la mancanza di smaltimento dei rifiuti liquidi prodotti dall’impianto di trattamento delle acque reflue dalla vasca di raccolta, con fuoriuscita per tracimazione delle stesse sulla strada esterna.
    Denunciato un uomo di 40 anni
    Come conseguenza di tali violazioni, un uomo di 40 anni è stato denunciato e sottoposto a una sanzione amministrativa di euro 4133 per omessa tenuta registro carico e scarico rifiuti. LEGGI TUTTO

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    Abusi edilizi in zone vincolate: 6 denunciati a Ischia e Procida

    Ischia e Procida: Azioni contro l’abusivismo edilizio nelle zone vincolate. I Carabinieri denunciano 6 persone in meno di 6 ore.
    La Compagnia dei Carabinieri di Ischia ha intensificato i controlli contro l’abusivismo edilizio, con particolare attenzione alle aree vincolate delle isole.
    In questi luoghi, la protezione del patrimonio ambientale e culturale si intreccia con la necessità di garantire il diritto abitativo nel rispetto della legalità e delle norme urbanistiche.
    Questa volta i controlli si sono concentrati nei comuni di Forio e Procida. A Ischia, i militari, con il supporto del personale dell’ufficio tecnico comunale, hanno denunciato una coppia per aver realizzato opere di muratura senza autorizzazione su un immobile di loro proprietà in via Bocca, zona soggetta a vincolo ambientale e paesaggistico.
    Sul lastrico solare della palazzina stavano costruendo delle mura, presumibilmente per creare un altro appartamento di circa 110 mq. I lavori sono stati interrotti e le strutture sequestrate.
    Sempre a Forio, in via Casa Migliaccio, la proprietaria di uno stabile è stata denunciata per lavori non autorizzati. Al momento dell’intervento dei militari, il cantiere era attivo: si stavano effettuando lavori di ristrutturazione su un edificio di tre piani, con la realizzazione di una struttura in cemento armato.
    Sono state riscontrate variazioni della struttura non conformi alle norme di tolleranza costruttiva. Anche in questo caso, i lavori sono stati sospesi e l’opera sequestrata.
     A Procida tre persone denunciati per abusivismo edilizio
    A Procida, invece, tre persone sono state denunciate per abusivismo edilizio in via Giovanni da Procida. Coinvolti il proprietario dell’abitazione, l’impresario responsabile dei lavori e il direttore dei lavori.
    Grazie alla collaborazione dell’ufficio tecnico comunale, i Carabinieri hanno individuato discrepanze nelle strutture portanti verticali e variazioni non conformi alla documentazione autorizzativa, sia nelle dimensioni sia nella disposizione interna ed esterna degli ambienti. Anche in questo caso sono stati apposti i sigilli all’immobile. LEGGI TUTTO

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    Visita dell’arcivescovo di Napoli all’ospedale Cto

    L’Arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, ha compiuto una visita all’ospedale Cto di Napoli oggi. Accompagnato dalla direttrice generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, Anna Iervolino, ha voluto portare conforto spirituale e solidarietà ai degenti ricoverati e ai pazienti in attesa al Pronto Soccorso.
    Durante la visita, Monsignor Battaglia ha fatto tappa in varie aree dell’ospedale, tra cui il Triage, i reparti di neurologia, chirurgia, le divisioni di ortopedia e la terapia intensiva. Ha incontrato alcuni pazienti e ha avuto modo di parlare con il personale ospedaliero.
    La visita si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa nella cappella dell’ospedale. Durante l’omelia, Monsignor Battaglia ha sottolineato l’importanza dello sguardo come forma di cura e accoglienza, e ha elogiato la presenza del personale sanitario accanto agli ammalati.
    La direttrice generale Anna Iervolino ha commentato l’evento definendolo “una giornata di grandi emozioni e di orgoglio”, sottolineando l’impegno della comunità di professionisti nell’offrire competenza e professionalità, mantenendo vivi i valori dell’accoglienza e dell’umanità. LEGGI TUTTO

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    Napoli, condannate le 4 false guardie zoofile

    Sono stati tutti condannati le quattro false guardie zoofile che negli anni scorsi avevano creato non pochi problemi ai cittadini dei comuni a Nord di Napoli.
    Il Tribunale di Napoli ha condannato a un anno e dieci mesi di carcere Saverio Mazzarella mentre gli altri tre presunti complici ovvero Sorrentino Anna, Orizzonte Alessandro e Di Sandro Anna, sono stati condannati a un anno e 5 mesi (pena sospesa).
    Il presidente Alfano ha concesse le attenuanti generiche e riconosciuto la continuazione,  e ha anche condannato gli imputati al risarcimento del danno in favore della parte civile (rappresentata dall’avvocato Giuseppe Musella).
    Inoltre ha rimesso per la determinazione al giudice civile, oltre alla rifusione delle spese in solido di costituzione e rappresentanza che ha liquidato in 3592 euro oltre rimborso forfettario delle spese e accessori come per legge. Rigettando la richiesta di provvisionale.
    I quattro erano tutti accusati di possesso di segni distintivi contraffatti, usurpazione di funzioni pubbliche e abusivo esercizio di una professione. LEGGI TUTTO

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    Agguato a Torre Annunziata: il Comitato anticamorra chiede risposte

    “Ieri sera la camorra è tornata a uccidere, in pieno centro di Torre Annunziata, a pochi metri dal Tribunale, simbolo di legalità e giustizia.”
    Con queste parole il Comitato anticamorra per la legalità condanna l’ennesimo omicidio di camorra, che ha visto la vittima, il 24enne Alfonso Fontana , giovane e noto pregiudicato di Castellammare rampollo di una famiglia di camorra, cadere sotto i colpi di arma da fuoco a pochi passi dal palazzo di giustizia.
    Il Comitato sottolinea la drammaticità di un evento che coinvolge un ragazzo così giovane e la ferocia della camorra che miete vittime tra le nuove leve.
    “La cronaca recente ci racconta di come la criminalità organizzata trasformi scuole abbandonate in poligoni di tiro per addestrare al fuoco i ragazzini.”
    La repressione da sola non basta
    Torre Annunziata, come Caivano e tante altre realtà dell’area metropolitana di Napoli, ha bisogno di risposte concrete che vadano oltre la repressione.
    Servono politiche di contrasto alla devianza criminale giovanile, al disagio sociale e all’assenza di alternative di vita alla strada e alla malavita.
    Il Comitato anticamorra chiede un impegno forte e concreto da parte delle istituzioni per contrastare la camorra e costruire un futuro migliore per le nuove generazioni. LEGGI TUTTO

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    LE FRASI Il sindaco di Pomigliano: “Stellantis? Fronte comune con i lavoratori”

    “Per garantire il futuro dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, ci uniremo solidalmente ai lavoratori e ai sindacati. In collaborazione con la Regione Campania, intendiamo partecipare attivamente a tutti i tavoli istituzionali che verranno convocati”. Queste sono le dichiarazioni del sindaco di Pomigliano d’Arco (Napoli), Raffaele Russo, emerse durante la riunione tenutasi a Palazzo Santa Lucia, su iniziativa del governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
    Durante l’incontro, i rappresentanti sindacali hanno espresso le loro preoccupazioni e indicato i temi da affrontare con il Governo. Il sindaco ha ulteriormente annunciato un incontro presso il Municipio il 15 febbraio con i sindacati di categoria per discutere della situazione.
    “L’amministrazione comunale di Pomigliano sarà al fianco dei lavoratori, supportandoli in ogni fase della lotta insieme ai sindacati”, ha dichiarato Russo. Inoltre, il presidente del Consiglio Comunale di Pomigliano, Maurizio Caiazzo, ha convocato una seduta monotematica per il 20 febbraio sul caso “Stellantis”. LEGGI TUTTO