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    Cardito, smantellata piazza di spaccio nel centro storico: 3 arresti

    Avevano messo in piedi una fiorente piazza di spaccio nel centro storico di Cardito. Oggi, grazie alle indagini dei carabinieri, su disposizione della Procura di Napoli Nord, i tre gestori sono stati arrestati.
    Si tratta di due uomini e una donna.  I tre sono stati filmati nei loro movimenti. I carabinieri sono riusciti a dimostrare gli episodi di vendita di stupefacente in maniera particolare hashish per i giovani.
    I due uomini, raggiunti dall’ordinanza cautelare, sono stati rinchiusi a Poggioreale mentre la donna ha ottenuto gli arresti domiciliari.
    Intanto i carabinieri continuano le indagini per risalire ai fornitori e stabilire per conto di spacciavano. LEGGI TUTTO

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    LA NOTA Dalla diocesi di Nola solidarietà agli operai della Stellantis di Pomigliano

    Il vescovo di Nola (Napoli), monsignor Francesco Marino, ha manifestato la sua “piena vicinanza e solidarietà” ai dipendenti dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco. Questi lavoratori “stanno attraversando momenti di grande preoccupazione e incertezza per il futuro occupazionale, proprio a causa delle prospettive di tagli annunciati dall’amministrazione aziendale”, ha dichiarato il vicario per la Giustizia e Carità della curia nolana, don Aniello Tortora.
    Don Aniello ha sottolineato che i dipendenti dello stabilimento non sono soli e ha evidenziato che, in questa fase di “storica e delicata transizione ecologica”, i sacrifici non devono ricadere esclusivamente sui lavoratori. Egli ha insistito sul fatto che Pomigliano e gli altri stabilimenti del sud, e non solo, non dovrebbero essere nuovamente sacrificati. Pur riconoscendo che la Chiesa non possiede le soluzioni definitive per le questioni sociali, don Aniello ha sottolineato il diritto-dovere della Chiesa di intervenire quando è in pericolo la dignità delle persone e il loro diritto al lavoro.
    Il prelato ha invitato le istituzioni a impegnarsi nella salvaguardia del futuro occupazionale dei dipendenti campani del Gruppo Stellantis e a promuovere politiche mirate al sostegno del settore. Ha inoltre sollecitato l’azienda e il governo a prendere decisioni concrete a favore dei lavoratori, affinché sia garantito un effettivo sostegno all’occupazione, alle famiglie e all’economia. Don Aniello ha concluso il suo messaggio rivolgendo ai lavoratori la rassicurante affermazione che la Chiesa di Nola è al loro fianco, esprimendo la solidarietà concreta della comunità ecclesiastica attraverso la preghiera e il supporto tangibile. LEGGI TUTTO

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    Tragedia a Gragnano: uomo di 71 anni perde la vita cadendo da un albero

    Nelle campagne di Gragnano, un uomo di 71 anni proveniente da Pompei è tragicamente deceduto dopo essere caduto da un albero di sua proprietà.
    La vittima, identificata con le iniziali D.R., non è tornata a casa a pranzo dopo essere uscita al mattino, scatenando l’allarme tra i familiari e i vicini.
    Purtroppo, quando è stata individuata, era troppo tardi: l’uomo aveva già perso la vita a seguito della caduta. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della stazione di Gragnano per le indagini del caso.
    Secondo una ricostruzione preliminare, il 71enne avrebbe battuto la testa contro un sasso nel momento dell’impatto con il suolo. Le circostanze fanno supporre che l’uomo sia morto istantaneamente a causa dell’incidente. LEGGI TUTTO

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    Napoli, bambino ingerisce monetina e rischia il soffocamento: salvato dalla guardia giurata

    Napoli, bambino ingerisce monetina e rischia il soffocamento: salvato dalla guardia giurata
    Bambino di Napoli rischia il soffocamento dopo aver ingerito una monetina, ma viene salvato da una guardia giurata.
    Il bambino di 5 anni, residente a Saviano, ha ingerito accidentalmente una moneta e ha rischiato il soffocamento. Il presidente nazionale dell’associazione nazionale guardie giurate, Giuseppe Alviti, fuori servizio, è stato il pronto soccorso.
    Alla fermata dell’autobus al Centro direzionale a Napoli, ha visto il bambino boccheggiare e ha agito prontamente, praticando la manovra di Heimlich per evitare il peggio. Dopo l’incidente, il bambino è stato portato al pronto soccorso dell’Ospedale Santobono solo per precauzione.
    Il Segretario nazionale della Federazione nazionale Lavoratori Italia delle guardie giurate, dott. Salvatore Abbruzese, ha condiviso il sollievo dopo l’esito positivo dell’incidente. LEGGI TUTTO

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    Napoli, domenica di caos e traffico, lungomare e spiagge invase da turisti

    Caos mobilità a Napoli nella domenica di febbraio estiva con tante gente sulle spiagge della città e sul lungomare e con qualche temerario che si è tuffato in mare.
    Una domenica di traffico intenso, caos parcheggi e folla in strada, ristoranti del lungomare presi d’assalto. Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha compiuto un sopralluogo a Mergellina per rispondere alle segnalazioni dei residenti sulla situazione caotica della mobilità in zona.
    L’area è caratterizzata da illegalità e inciviltà, con parcheggi selvaggi, inversioni di marcia irregolari e assenza di controlli delle forze dell’ordine. La presenza di parcheggiatori abusivi ha paralizzato lo stazionamento dei bus e creato code per parcheggiare al Maschio Angioino, via Medina e all’incrocio con via Acton, causando gravi ripercussioni sul traffico.
    Borrelli ha commentato l’inaccettabile situazione di illegalità e arroganza presenti a Mergellina, evidenziando la connivenza di esercizi commerciali e cittadini nella gestione della sosta e della viabilità nelle strade pubbliche.
    Ha denunciato la presenza di doppie e triple file di auto gestite da parcheggiatori abusivi, che occupano gran parte della carreggiata e dei marciapiedi, rendendo impraticabili le aree per i pedoni e i carrozzini.
    Blitz del deputato Borrelli nella zona di Mergellina
    Il deputato ha inoltre sottolineato l’assenza delle forze dell’ordine nel fine settimana, quando maggiormente sarebbero necessarie. In particolare, Borrelli ha evidenziato le criticità a piazza Municipio, via Medina e sotto la Galleria della Vittoria, richiamando l’importanza di contrastare la mentalità criminale e l’egoismo dei cittadini che supportano questa condotta. LEGGI TUTTO

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    Arzano, piano Urbano Comunale: il consigliere Salvatore Borreale denuncia l’ostruzionismo dell’amministrazione Aruta

    Arzano.Piano Urbano Comunale: vicenda dai contorni oscuri, alla pari della gestione dei fondi del PNRR, potrebbe attirare le attenzioni del Prefetto di Napoli Michele Di Bari e della Procura della Repubblica di Napoli.“La questione del Piano Urbanistico Comunale (PUC) è tuttora aperta, nient’affatto chiusa, come dichiarato invece sorprendentemente dall’assessore all’Urbanistica Francesco Taglialatela e dai consiglieri comunali dei partiti di maggioranza – Movimento cinquestelle, Nuove Generazioni di Gennaro De Mare e Partito Democratico – nella commissione urbanistica della settimana scorsa”, ha affermato Borreale consigliere di Arzano Viva.
    “Tra l’altro continua il comportamento ostruzionistico nei confronti dei consiglieri comunali di opposizione membri della commissione, tant’è vero che ad oggi non è stato ancora consegnato il redigendo PUC con tutti gli allegati annessi, non sono state consegnate neppure le carte planimetriche con l’indicazione del perimetro del centro storico e delle altre zone urbanistiche nonché dell’evoluzione futura della pianificazione urbanistica.
    Ad oggi non sono state ancora consegnate le analisi preliminari “eventualmente” svolte dai redattori del PUC a sostegno delle loro ipotesi per ridisegnare urbanisticamente la città. Ad oggi non si conoscono ancora i documenti tecnici che “fotografano” la situazione esistente, non si hanno dati precisi del patrimonio immobiliare residenziale e non residenziale, delle zone commerciali e industriali.
    Non si conosce l’inventario degli appezzamenti di terreno con relativa destinazione d’uso del suolo. Non si conosce la valutazione di impatto ambientale e i principi di una mobilità sostenibile”.
    Borreale incalza e denuncia : “Non si conoscono nemmeno le future norme edilizie e le regole per la realizzazione di nuove opere, e certamente non è secondario che l’attuale regolamento edilizio comunale dovrà necessariamente essere adeguato. Non si conoscono le infrastrutture e i servizi pubblici da realizzare”.
    “Insomma – scrive il consigliere di Arzano Viva- quelle poche sedute in commissione urbanistica sembrano un alibi, un pretesto della maggioranza per dire, forse in altre sedi, che “eppure sono state svolte 6 o7 riunioni di commissione per la discussione del PUC, voi consiglieri comunali di opposizione che volete? Vorrei poter svolgere il mandato di consigliere comunale nell’interesse della città e senza che siano calpestate i diritti e le prerogative che le leggi attribuiscono.
    Certo che il loro impegno è stato notevole, l’impegno però a non consegnare la documentazione necessaria e obbligatoria per discutere seriamente del PUC. Il loro impegno a non rispettare la legge regionale urbanistica sulla partecipazione e trasparenza nei processi di pianificazione.
    Il principale strumento di pianificazione urbanistica non può e non deve essere per pochi “intimi”, non può e non deve essere fatto in altre sedi, non può e non deve soddisfare i “desiderata” del cerchio magico. I troppi silenzi e le complicità denotano che la strada intrapresa conduce all’immobilismo e all’arretratezza”.
    Secondo Borreale il piano urbanistico comunale deve essere della città e dei cittadini, deve possedere una “vision” collettiva proiettata verso il futuro, deve essere visto come un motore per lo sviluppo sostenibile del territorio salvaguardando l’ambiente e la mobilità. Deve rappresentare la città visibile e possibile.
    Il recupero delle aree dismesse, la possibilità della modificazione della destinazione d’uso di quelle volumetrie preesistenti, il “premio di volumetria” normato anche dalla legislazione regionale devono essere al centro del dibattito politico locale.
    “Finora – stigmatizza Borreale- non ho visto e non ho sentito nulla di interessante, anzi la loro tendenza è tenere tutto nascosto nell’ombra. Non vorrei che, come scrisse anni fa il prof. Filippo Salvia, il Piano urbanistico comunale resti solo “null’altro che un grande disegno colorato””.
    P.B. LEGGI TUTTO

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    Bacoli, Dario Grande ha trovato il piccolo Tillman

    Ha avuto un bello epilogo la storia della bottiglia contenente il messaggio di un ragazzino undicenne che partita da Maiorca era giunta sulla spiaggia di Miseno a Bacoli.
    Infatti la famiglia del piccolo Tillmann ha contattato Dario Grande, il giovane bacolese che aveva raccolto la bottiglia sull’arenile e che da giorni lo stava cercando attraverso svariati appelli diffusi sui social e ripresi dalla stampa italiana e spagnola.
    In modo particolare, grazie alla traduzione dello stimato giornalista, scrittore ed editore spagnolo Oscar Ramirez Dolcet, su alcuni quotidiani cartacei e on line spagnoli, anche di carattere nazionale, era stato pubblicato l’articolo scritto da Gennaro Savio contenente le dichiarazioni di Fabio Grande e in cui si raccontava questa storia fuori dal tempo e dove, nell’epoca dei social e di Whatsapp con cui i messaggi giungono all’istante all’altro capo del mondo, un ragazzino di undici anni si è affidato alla romantica pratica della missiva in bottiglia la cui origine risale agli albori della storia, al 310 a.C per opera del filosofo greco Teofrasto.
    E questo a dimostrazione che nonostante tutto, nell’era della comunicazione super tecnologica, si può ancora sognare di comunicare come si faceva nei secoli scorsi.
    Di seguito il post pubblicato da Dario Grande
    Cari amici, sono felice di annunciare che sono riuscito a mettermi in contatto con la famiglia del nostro piccolo sognatore.La sua bottiglia è giunta in Italia, nelle mie mani, e ora Till sa che il suo messaggio ha trovato casa qui. Per ora, condivido la gioia di questa connessione e attendo che la mia lettera gli arrivi per iniziare una corrispondenza postale. Grazie a tutti per il supporto e per essere parte di questa emozionante storia!
    Gennaro Savio LEGGI TUTTO

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    Vomero, uomo muore d’infarto e si schianta con l’auto: tragedia in piazza Leonardo

    Un uomo di 53 anni ha perso la vita a causa di un infarto mentre era alla guida della sua auto, in piazza Leonardo, al Vomero.
    L’incidente ha causato il panico tra i passanti e ha coinvolto diverse auto parcheggiate.
    La dinamica del sinistro è ancora al vaglio degli agenti della Polizia Locale. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, un napoletano del 1971, sarebbe stato colto da malore improvviso mentre era al volante.
    La sua auto, senza controllo, ha quindi urtato contro diverse auto parcheggiate in strada prima di fermarsi.
    Fortunatamente, non ci sono stati altri feriti. I caschi bianchi, che stanno conducendo le indagini, ipotizzano che il decesso sia avvenuto per cause naturali. Saranno comunque disposti ulteriori accertamenti clinici per confermare la causa del malore.
     Sono già 4 i morti della strada a Napoli nel 2024
    Con questo tragico incidente, salgono a 4 le morti sulle strade di Napoli dall’inizio del 2024, di cui 3 nel solo mese di febbraio. Un bilancio drammatico che evidenzia la necessità di interventi urgenti per migliorare la sicurezza stradale in città. LEGGI TUTTO

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    Consegnata vettura con pedana a disabile di Pianura grazie a raccolta fondi

    A Pianura, una promessa è stata mantenuta quando Alessandro, un giovane disabile vittima di furto della sua auto adattata a gennaio scorso, è stato nuovamente dotato di un mezzo di trasporto grazie alla generosità della comunità.
    Grazie alla collaborazione con il programma La Radiazza di Gianni Simioli, il deputato di Alleanza Verdi – Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha lanciato una raccolta fondi che ha permesso di restituire ad Alessandro la libertà di movimento.
    La vettura rubata è stata sostituita ed è avvenuta la consegna a Pianura. Questa è stata una storia di solidarietà che ha coinvolto tanti cittadini perbene e un imprenditore anonimo che si è offerto di coprire qualsiasi cifra necessaria per raggiungere l’obiettivo.
    Francesco Emilio Borrelli ha commentato che questa vicenda dimostra la forza dell’altra Napoli, quella solidale, che ha sconfitto i criminali e ha restituito il sorriso ad Alessandro. Ringraziando la famiglia del giovane, che ha affrontato la difficile situazione con dignità e speranza nel sostegno dei napoletani.
    “Una bella storia di solidarietà. Grazie alla generosità di tanti cittadini perbene, grazie a un imprenditore che ha preferito restare anonimo ma che ha garantito di coprire qualunque cifra per raggiungere lo scopo, grazie alla Radiazza, ai tanti benefattori e alle testate giornalistiche che hanno rilanciato la gara di solidarietà, abbiamo restituito ad Alessandro il sorriso.
    Questo è merito dell’altra Napoli, quella solidale che ci piace e che amiamo, e che ha dimostrato ancora una volta che è possibile sconfiggere i criminali, anche quelli più spietati che non si fanno scrupoli di sottrarre l’auto a un disabile. Ringraziamo la famiglia di Alessandro che ha mostrato una grande dignità nell’affrontare questa enorme difficoltà senza mai perdere la speranza nel sostegno dei napoletani”. Così Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.
    “Ringraziamo tutte le persone che ci hanno dato una mano con un abbraccio forte, hanno tantissimi meriti ed è grazie a loro se abbiamo realizzato il sogno di nostro figlio”, è il commento commosso dei genitori del 36enne che, montato in macchina con la carrozzina insieme a Borrelli e ai genitori, è finalmente potuto ritornare in giro a passeggiare. LEGGI TUTTO

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    Scossa di terremoto al Vesuvio dopo le due ai Campi Flegrei

    Un piccolo movimento tellurico si è registrato ieri sera anche sul Vesuvio a breve distanza dalle due scosse di terremoto ai Campi Flegrei.
    La scossa di magnitudo Md 1.1 è avvenuta alle 20,48 con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8200, 14.4280 ad una profondità di 0 km.
    Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Operativa INGV-OV di Napoli e non è stato avvertito dalla popolazione.
    Mentre le due scosse di terremoto registrate poco prima nell’area dei Campi Flegrei, da mesi interessata dal fenomeno del bradisismo hanno creato apprensione nella popolazione.
    La prima scossa, di magnitudo 2.7, è stata rilevata dai sismografi alle 19.09. La seconda, magnitudo 3.0, alle 20.22. Il movimento tellurico è stato avvertito distintamente dalla popolazione della città di Pozzuoli, in alcuni quartieri della periferia occidentale di Napoli, come Pianura, oltre che in altri comuni limitrofi come Quarto e Bacoli.
    L’epicentro a una profondità di 3 km. Non si registrano danni, ma in tanti hanno riversato sui social la paura per il pericolo corso. LEGGI TUTTO

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     Truffano anziana a Teramo: arrestati due napoletani

    Due cittadini napoletani, di 18 e 26 anni, sono stati fermati dalla Squadra Mobile della Questura di Teramo per essersi resi protagonisti di una truffa ai danni di una anziana.
    I due avrebbero contattato la donna telefonicamente, richiedendo un risarcimento di cinquemila euro per evitare l’arresto del figlio, coinvolto in un presunto incidente stradale. Nel corso della visita all’abitazione della vittima, mentre il marito era assente, uno dei truffatori ha ottenuto diversi monili d’oro per un peso complessivo di circa 50 grammi.
    Poco dopo aver consumato l’inganno, i due sono stati individuati e fermati dalla Squadra Mobile di Teramo. Sottoposti a perquisizione, è stato trovato il materiale prezioso.
    Successivamente, i sospettati sono stati arrestati e trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida.
    Il Giudice, al termine della stessa, ha imposto loro l’obbligo di dimora nel Comune di Napoli e un Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Teramo per un periodo di quattro anni, su richiesta del Questore di Teramo. LEGGI TUTTO

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    Torre Annunziata, “cavallo di ritorno” dopo il furto di un’auto: ordinanza per due pregiudicati

    Avevano rubato un’auto parcheggiata in strada e poi con la famosa e sempre utilizzata tecnica del “cavallo di ritorno” avevano chiamato il proprietario chiedendo soldi in cambio della restituzione.
    In caso contrario l’auto sarebbe stata venduta a una terza persona. Ma questa volta i due ladri hanno avuto la peggio perché grazie alle denuncia e alle indagini dei carabinieri di Torre Annunziata sono stati scoperti.
    Oggi, su disposizione della Procura oplontina i carabinieri hanno consegnata un’ordinanza cautelare ai due soggetti protagonisti del furto e del cavallo di ritorno. Sono appunti accusati di Estorsione e furto.
    Si tratta di due pregiudicati. uno si trovava agli arresti domiciliari nella sua abitazionbe di Boscoreale (ed da oggi è rinchiuso in carcere) e del complice che invece era già rinchiuso in carcere ad Avellino per altri reati e che è stato appunto raggiunto dalla nuova ordinanza. LEGGI TUTTO