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    Pianura, alimentavano i loro panifici con energia elettrica rubata: arrestate le due titolari

    I Carabinieri della stazione di Pianura e del nucleo operativo e pmz di Bagnoli hanno sequestrato due panifici che rubavano energia elettrica a Napoli.
    I due titolari, una 34enne di Giugliano e una 56enne di Pianura, sono state arrestate e sottoposte ai domiciliari.
    I contatori dei due locali erano stati manomessi e l’impianto elettrico collegato direttamente alla rete madre.
    Il danno stimato per la compagnia elettrica è di oltre 52mila euro in due anni.
    Oltre al furto di energia elettrica, i Carabinieri hanno trovato e sequestrato 500 chili di alimenti in cattivo stato di conservazione nei due panifici.
    Denunciati anche il marito della 34enne per aver concorso nella manomissione del contatore.
    Denunciato anche il marito di una delle due donne
    Nel primo caso il danno stimato per i consumi non rilevati grazie alla manipolazione del contatore è di circa 18mila euro e 200 chilogrammi di alimenti sequestrati, nel secondo caso invece la mula di 34mila euro. Prodotti alimentari in pessimo stato pure in questo locale: 300 chili il peso sulla bilancia di quanto sequestrato. LEGGI TUTTO

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    Caivano, spari nella notte contro il campo rom

    Nella notte appena trascorsa, i Carabinieri della sezione radiomobile di Caivano sono intervenuti presso un campo nomadi situato in strada provinciale Cinquevie dopo la segnalazione di esplosione di colpi di arma da fuoco.
    Durante l’intervento, è emerso che diversi colpi d’arma da fuoco sono stati sparati contro alcuni moduli abitativi presenti nella zona, causando la comparsa di 4 fori di proiettile.
    Fortunatamente, non si sono registrati feriti a seguito di questo episodio. Al momento, sono in corso approfondite indagini per ricostruire la dinamica e la matrice di quanto accaduto. LEGGI TUTTO

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    Coralli protetti sequestrati all’aeroporto di Napoli

    I Finanzieri della Compagnia di Capodichino e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Napoli Capodichino hanno sequestrato 40 esemplari di corallo protetto importati illegalmente dall’estero.
    I militari e i funzionari, durante i controlli di routine ai passeggeri in arrivo da Cuba, hanno fermato una cittadina italiana che trasportava nel suo bagaglio i coralli, privi di qualsiasi autorizzazione o documentazione CITES (Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione).
    Dall’analisi degli esperti, i coralli sono stati identificati come appartenenti all’ordine ”Scleractinia Bourne”, inserito nell’appendice II della Convenzione CITES, che ne regolamenta il commercio internazionale per proteggerne la sopravvivenza.
    I coralli sono stati sottoposti a sequestro e la passeggera è stata multata per un importo da 3mila a 15mila euro, come previsto dalla normativa vigente. LEGGI TUTTO

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    Pozzuoli, pizzo al titolare di un parcheggio per conto del clan Beneduce

    La Compagnia Carabinieri di Pozzuoli ha eseguito un provvedimento di applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di tre persone gravemente indiziate per reati di estorsione e tentata estorsione legati al metodo mafioso.
    L’operazione è stata autorizzata dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
    Le persone coinvolte avrebbero minacciato e aggredito il titolare di un parcheggio privato a Pozzuoli, cercando di ottenere guadagni illeciti e ostacolando l’attività legittima dell’imprenditore.
    I tre si sono presentati a nome del clan Longobardi – Beneduce operanti da anni nel territorio di Pozzuoli.
    In particolare, gli indagati avrebbero, in più occasioni, con minacce ed aggressioni fisiche, intimato al titolare di un parcheggio privato, situato in Pozzuoli, di consegnare l’incasso ma anche di non ostacolare quella di parcheggio abusivo ai medesimi riferibile. LEGGI TUTTO

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    Giugliano, il ferito nella sparatoria è Genny Giappone

    Gennaro Giappone, 30enne napoletano è parente di alcuni noti cantanti neomelodici, Mimmo, Kekko e Gianni Dany, è stato ferito in una sparatoria a Giugliano in Campania. I carabinieri stanno ancora indagando per ricostruire la dinamica dell’accaduto, che potrebbe essere un agguato.
    Giappone è già noto alle forze dell’ordine per vari reati: nel 2019 era stato arrestato per detenzione illegale di arma da fuoco e in passato era stato sottoposto all’obbligo di firma per coltivazione di sostanze stupefacenti.
    Secondo la prima ipotesi, la sparatoria sarebbe un vero e proprio agguato nei confronti di Giappone. L’uomo è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco in una zona densamente popolata, in un’ora di punta con diverse persone presenti.
    Un’altra ipotesi, invece, sostiene che la sparatoria sia avvenuta in seguito ad un litigio. Le indagini dei carabinieri sono in corso per accertare le cause e l’esatta dinamica dell’accaduto.
    I carabinieri stanno ascoltando testimoni e visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di identificare gli autori della sparatoria. Al momento non si esclude nessuna pista. LEGGI TUTTO

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    Sparatoria a Casalnuovo: colpite 5 auto in sosta

    Più che una stesa è stata una dimostrazione di forza della camorra quella che è andata in scena in Viale dei Piani a Casalnuovo.
    I carabinieri, allertati da alcuni cittadini, sono intervenuti per la segnalazione di esplosione di numerosi colpi di arma da fuoco e  per il danneggiamento di alcune auto.
    Sconosciuti, verosimilmente durante la notte, avrebbero esploso colpi d’arma da fuoco in strada, colpendo 5 auto. Non ci sono feriti. Indagini in corso per ricostruire dinamica e matrice. LEGGI TUTTO

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    Camorra, sequestrato a San Gennaro Vesuviano un palazzo del clan Fabbrocino

    Questa mattina, la Direzione Investigativa Antimafia ha attuato un decreto di sequestro preventivo su un’intera palazzina ubicata a S. Gennaro Vesuviano, emesso dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
    Secondo le indagini condotte, una persona sotto accusa per ricettazione aggravata dal metodo mafioso, avrebbe ricevuto pagamenti da altri per l’affitto dell’immobile, sospettato di essere provento di reati di intestazione fittizia e riciclaggio al fine di favorire il clan Fabbrocino.
    Il provvedimento eseguito rappresenta una misura cautelare durante le indagini preliminari, soggetta a mezzi di impugnazione dal destinatario, che è attualmente sotto inchiesta e quindi considerato presumibilmente innocente fino alla sentenza definitiva. LEGGI TUTTO

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    Furto in un appartamento di Posillipo: tre arresti

    Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato due uomini e una donna per furto aggravato in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.
    Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e del Commissariato Arenella intervengono in via Orazio nella zona di Posillipo a Napoli  per un furto in appartamento segnalato alla Sala Operativa.
    I poliziotti notano un’auto con due persone a bordo che, alla loro vista, accelera per eludere il controllo. Breve inseguimento con la donna che compie manovre pericolose.
    L’auto si schianta contro un marciapiede in via Scipione Capece e i due occupanti tentano di fuggire a piedi. I poliziotti li raggiungono e li bloccano. Il terzo complice viene bloccato poco dopo in via Stazio.
    La refurtiva: argenteria, gioielli e una pistola ad aria compressa rinvenuti vicino all’auto.Un piccone, due chiavi bulgare e una pistola con tappo rosso sequestrati nell’abitazione.
    Un 25enne napoletano con precedenti arrestato per furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e violazione della sorveglianza speciale.
    Una 22enne napoletana con precedenti arrestata per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, sanzionata per detenzione di marijuana. E infine un 24enne napoletano con precedenti arrestato per furto aggravato. LEGGI TUTTO

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    Caivano, identificate 190 persone al Parco Verde

    Agenti del Commissariato di Afragola, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine Campania, ha condotto l’ennesima operazione straordinaria di controllo del territorio all’interno del Parco Verde di Caivano.
    Durante l’operazione, 190 persone sono state identificate, 98 veicoli controllati e sono state contestate 2 violazioni del Codice della Strada.
    I controlli al parco Verde di Caivano continueranno anche nei prossimi giorni su disposizione del Prefetto e del questore di Napoli. LEGGI TUTTO

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    Truffe ai danni degli anziani a Matera: arrestata coppia di Napoli

    Nella città di Matera, due persone sono state arrestate con l’accusa di aver tentato di truffare otto anziani.
    Si tratta di un uomo di 47 anni e una donna di 45 anni, entrambi napoletani. L’uomo, con precedenti penali, è attualmente in carcere, mentre la donna, sua ex compagna, è ai domiciliari.
    Secondo quanto emerso dall’indagine condotta dalla Procura di Matera, i due contattavano le vittime telefonicamente, fingendo di essere parenti bisognosi o corrieri in attesa di un pacco da ritirare.
    Una volta entrati nelle abitazioni, cercavano di ottenere denaro o oggetti di valore.
    Fortunatamente, nessuna truffa è andata a buon fine poiché le vittime hanno sospettato qualcosa e hanno informato le autorità. LEGGI TUTTO

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    Casal di Principe, sfonda a calci portone della compagna e la picchia: arrestato 47enne di Napoli

    Un uomo di 47 anni della provincia di Napoli è stato arrestato per maltrattamenti nei confronti della compagna, residente a Casal di Principe.
    La vittima ha denunciato di essere stata picchiata e minacciata dal compagno, che è stato arrestato e condotto in carcere dalla Polizia di Stato su ordine del gip del tribunale di Napoli Nord. La donna ha riferito che l’uomo aveva sfondato il portoncino di casa sua a calci, l’aveva aggredita fisicamente e le aveva sottratto denaro.
    Le indagini condotte dalla Polizia di Stato di Casal di Principe, su segnalazione della Procura di Napoli Nord, hanno confermato le accuse della vittima grazie anche alle testimonianze di familiari e conoscenti.
    Di conseguenza, il giudice per le indagini preliminari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 47enne, che è stato rinchiuso a Santa Maria Capua Vetere. Questo episodio evidenzia l’importanza di denunciare tempestivamente episodi di violenza domestica per assicurare giustizia alle vittime e proteggerle da ulteriori abusi.
    La prontezza delle forze dell’ordine e il coordinamento con la magistratura hanno permesso di agire rapidamente e garantire la tutela della donna maltrattata.. LEGGI TUTTO

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    OGGI IL VIA Concorso per nuovi prof, in Campania oltre 78mila gli iscritti

    Nella regione della Campania, ben 78.802 aspiranti docenti hanno preso parte oggi alle prove del concorso per l’assunzione di nuovi insegnanti, che mette a disposizione complessivamente 1.987 posti. Nel dettaglio, per la scuola dell’infanzia e la primaria, i candidati sono 21.080 per 338 posti disponibili, registrando un rapporto tra posti e candidati dell’1,6%, il più basso in Italia, mentre la media nazionale si attesta al 13,24%.
    Per la scuola secondaria di I e II grado, i candidati sono invece 57.722 per 1649 posti, con un rapporto del 2,86%; solo la Sicilia presenta un dato inferiore, con il 2,22%, mentre la media nazionale è del 6,7%. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l’importanza di questo concorso, finalizzato a garantire stabilità nell’assunzione di 44.654 insegnanti a tempo indeterminato, sia per posti comuni che di sostegno.
    L’obiettivo principale è selezionare futuri docenti sulla base delle loro competenze e attitudini all’insegnamento. Per questo motivo, oltre al tirocinio, è prevista anche una lezione simulata al termine del periodo di prova. Il ministro ha dichiarato che questo concorso e le successive assunzioni rappresentano un passo avanti nella lotta al precariato, assicurando agli studenti un’educazione di qualità e promuovendo la continuità didattica. LEGGI TUTTO