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    Investito e ucciso da un treno alla stazione di Aversa

    Una persona è stata investita da un treno sui binari della stazione di Aversa, nel casertano, intorno alle 17:30 di oggi.
    Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e il personale del 118, che non ha potuto far altro che constatare il decesso.
    Si indaga sulle cause dell’incidente: al vaglio un gesto estremo o una tragica fatalità. Intanto, la circolazione dei treni sulla tratta Napoli-Roma via Formia è rallentata, essendo ancora in corso l’intervento dell’Autorità Giudiziaria.
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    Arrestato alla stazione di Napoli Centrale: un 26enne egiziano espulso dall’Italia

    Napoli. Un cittadino egiziano di 26 anni con precedenti di polizia è stato arrestato sabato pomeriggio dalla Polizia Ferroviaria di Napoli Centrale per oltraggio, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato poi espulso dall’Italia e condotto presso il CPR di Potenza in attesa del rimpatrio.
    Gli agenti del Reparto Operativo di Napoli Centrale, durante i consueti controlli in stazione, sono intervenuti su un treno proveniente da Roma a seguito di una segnalazione di persona molesta. Una volta individuato il soggetto incriminato, gli agenti gli hanno chiesto di esibire i suoi documenti d’identità. L’uomo, invece di obbedire, ha iniziato a inveire contro gli agenti e a rifiutarsi di collaborare.
    Nonostante l’opposizione del 26enne, gli agenti sono riusciti a bloccarlo dopo una breve colluttazione. L’uomo è stato arrestato e, al termine delle formalità di rito, gli è stato notificato un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Napoli.
    Su disposizione del Questore di Napoli, l’uomo è stato condotto presso il CPR di Palazzo San Gervasio (Potenza), dove rimarrà in attesa dell’effettivo rimpatrio in Egitto.
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    Metropolitana di Napoli: Stazione Centro Direzionale pronta per i test, in arrivo entro fine anno

    La stazione Centro Direzionale della linea 1 della metropolitana di Napoli è pronta per la fase di collaudo. Lo ha annunciato il presidente di Metropolitana di Napoli s.p.a., Paolo Carbone, durante un sopralluogo con il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza.
    “I lavori sono terminati e ora iniziano i test per garantire la completa funzionalità della stazione,” ha spiegato Carbone. “Siamo fiduciosi che i primi treni potranno circolare entro la fine del 2024.”
    La nuova stazione si distingue per la sua ampiezza e luminosità, ed è progettata per facilitare l’interscambio con le altre linee di autobus e tram già attive nella zona. La sua costruzione ha privilegiato l’utilizzo di sistemi silenziosi e a basso impatto ambientale, con l’impiego di moduli prefabbricati in legno di grandi dimensioni.
    Oltre a migliorare la mobilità sostenibile in città, la stazione Centro Direzionale avrà un impatto positivo anche dal punto di vista urbanistico. Il suo design moderno arricchisce lo skyline del Centro Direzionale con un elemento iconico che contribuirà a migliorare la vivibilità della zona.
     Kaos 48: “Bene iniziative del comune per il rilancio della zona”
    L’apertura della stazione è accolta con favore anche dall’associazione culturale Kaos 48, che ha sede nella factory creativa Area Lab 35 in via Giovanni Porzio. “Siamo entusiasti di questa nuova infrastruttura,” dichiarano i fondatori Stefano Nasti e Fabrizio Scomparin. “Crediamo che la stazione del Centro Direzionale, insieme al nuovo Tribunale, contribuirà al rilancio definitivo di tutta la zona.”
    Kaos 48 invita il sindaco Manfredi a visitare i loro spazi per conoscere le loro iniziative di rigenerazione urbana, sociale e culturale. “Siamo convinti che la collaborazione tra pubblico e privato sia fondamentale per lo sviluppo sostenibile del territorio,” concludono Nasti e Scomparin.
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    EPISODIO CHOC Napoli, chiedono informazioni in stazione: drogati e rapinati anche delle scarpe. Due arresti

    Nella stazione ferroviaria di Napoli, un gesto di cortesia si è trasformato in un’agghiacciante esperienza per tre ragazzi egiziani, che hanno subito un brutale atto di rapina e aggressione dopo aver chiesto informazioni al personale presente. Secondo quanto riportato dalla Polizia Ferroviaria Campania, il cui intervento è stato sollecitato da un’ordinanza del GIP del Tribunale di Napoli, due individui di nazionalità algerina sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata e lesioni.
    La trama di questa terribile vicenda inizia quando i tre ragazzi egiziani si trovavano nella Stazione Centrale di Napoli il 23 settembre scorso. Qui, hanno incrociato B.R. e A.H., due algerini che si sono offerti di accompagnarli e addirittura di offrire loro da bere come segno di ospitalità.
    Tuttavia, la generosità si è rivelata un inganno crudele: dopo aver accettato la bevanda offerta, i ragazzi egiziani hanno cominciato a sentirsi storditi e confusi, fino a perdere conoscenza. Si sono risvegliati solo diverse ore dopo, privi di sensi e completamente derubati: portafogli, zaini con note griffe di alta moda, cellulari, cuffie e addirittura le scarpe sono spariti. Le indagini condotte dalla polizia ferroviaria, in stretta collaborazione con la Procura di Napoli, hanno permesso di identificare e arrestare i presunti autori di questo crimine. LEGGI TUTTO

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    Napoli, la stazione metro Scampia trasmette brano Geolier in loop

    A Napoli, la stazione metropolitana di Piscinola-Scampia rende omaggio a Geolier, secondo classificato al Festival di Sanremo, trasmettendo in modalità loop il suo brano “I p’ me, tu p’ te” per l’intera giornata di oggi attraverso l’installazione sonora permanente “Da Caruso agli ‘A 67” di Désirée Klain, inaugurata nel 2019.Quest’opera fa parte del progetto “Lo Scambiapassi-Artitutteinviaggio” ideato dalla Fondazione Plart nell’ambito della riqualificazione urbanistica promossa dalla Regione Campania tramite Eav.
    “Geolier era uno sconosciuto per gli adulti fino a dieci giorni fa”, ha dichiarato Umberto De Gregorio, presidente dell’Eav, l’Ente Autonomo Volturno, “eppure è cresciuto negli anni come un fenomeno discografico straordinario, secondo solo a Pausini in Italia (non in Campania) su Spotify.
    Al di là dei gusti e delle libere interpretazioni, una cosa è chiara: ci sono due mondi che non comunicano e non si capiscono, i giovani e gli adulti. Oggi lo celebriamo per aver portato la narrazione del suo quartiere, con brani come P Secondigliano, oltre i confini di un quartiere e facendo parlare di Napoli nel mondo”.
    Per Maria Pia Incutti, presidente di Plart, “Geolier è figlio di questa terra, megafono dell’amore e delle difficoltà di un quartiere, ma anche di un’intera città, di un Paese”.
    “Dagli spazi alla metropolitana”, racconta Désirée Klain, “mi è sembrato significativo omaggiarlo qui, più che con mille iniziative e proclami. Ha reso possibile la deghettizzazione di un’area vista sempre come marginale. Il suo successo internazionale rappresenta un riscatto da una realtà in cui si vive nella totale mancanza di luoghi di aggregazione, con, soprattutto, la negazione di cinema e teatri”.
    Nell’opera “Song ‘e mare” di Luciano Romano, che fa parte delle installazioni della stazione, quattordici ritratti in bianco e nero di musicisti e cantanti napoletani: Enrico Caruso, Pino Daniele (di spalle), Lina Sastri, James Senese, Teresa De Sio, Enzo Avitabile, Eugenio Bennato, Lino Vairetti, Enzo Gragnaniello, Raiz, Meg, Francesco Di Bella, Daniele Sanzone (‘A 67). LEGGI TUTTO