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    “In Campania carceri alla deriva”, protesta sindacati a Napoli

    “La gestione penitenziaria del Prap e del Dap ha portato alla deriva il sistema carcerario in Campania”: questa l’accusa lanciata dai sindacati della polizia penitenziaria Sinappe, Uil Pa PP, Uspp, Fns-Cisl e Cnpp durante una manifestazione tenutasi stamattina davanti al carcere di Poggioreale, a Napoli. I rappresentanti sindacali hanno chiesto misure urgenti per evitare il collasso delle carceri regionali.PUBBLICITA

    La scelta del carcere di Poggioreale, intitolato a Giuseppe Salvia, non è stata casuale. Questa struttura, nota per essere il penitenziario più affollato d’Italia, rappresenta simbolicamente la grave crisi del sistema carcerario campano. Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere, fu ucciso a 38 anni su ordine di Raffaele Cutolo per vendetta, e il suo nome è diventato sinonimo delle difficoltà e dei pericoli che affliggono gli istituti penitenziari della regione.

    I segretari regionali delle sigle sindacali, parlando con i giornalisti, hanno evidenziato l’evacuazione del carcere femminile di Pozzuoli come esempio emblematico della situazione critica. La decisione di evacuare la struttura, resa necessaria da uno sciame sismico che ha provocato danni e apprensione, è stata definita dai sindacalisti come “la goccia che ha fatto traboccare il vaso”. Questo episodio, secondo loro, dimostra il degrado delle carceri campane e l’incapacità di gestire emergenze coniugando sicurezza e tutela di detenute e personale.PUBBLICITA

    Durante la protesta, caratterizzata da bandiere, megafoni e slogan, una delegazione sindacale è stata ricevuta dal provveditore delle carceri della Campania, Lucia Castellano. I sindacati sperano che questo incontro possa essere il primo passo verso soluzioni concrete per risolvere le problematiche che affliggono il sistema carcerario della regione.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, piano di assunzioni per operatori ecologici

    Napoli. Un incontro tra sindacati, Asia e Comune per definire il numero di nuovi operatori ecologici.Secondo Diego Venanzoni, consigliere regionale della Campania del gruppo “De Luca Presidente”, è in arrivo un incontro tra organizzazioni sindacali, Azienda Asia e Comune di Napoli per definire un piano di assunzioni per il personale da integrare a seguito di decessi, dimissioni e licenziamenti degli operatori ecologici.
    “Un primo passo positivo – spiega Venanzoni – verso gli idonei del concorso espletato nel 2022 da Asia e verso la città di Napoli che ha sempre più necessità di operatori ecologici utili per il decoro urbano. Spero che l’amministrazione comunale e la direzione Asia vadano oltre il semplice calcolo aritmetico del personale da sostituire, privilegiando la città, i cittadini e i turisti per garantire una città più pulita ed accogliente”.
    Venanzoni propone inoltre di valutare la possibilità di assegnare ad Asia anche la manutenzione del verde cittadino e dei parchi che, a seguito del pensionamento dei giardinieri comunali, vivono in uno stato di abbandono.
    Un’occasione per migliorare il decoro urbano di Napoli
    L’incontro tra le parti rappresenta un’occasione importante per definire un piano di assunzioni che possa contribuire a migliorare il decoro urbano di Napoli e a garantire un servizio di raccolta rifiuti efficiente e puntuale. L’assegnazione ad Asia della manutenzione del verde cittadino e dei parchi potrebbe inoltre rappresentare un ulteriore passo positivo in questa direzione.
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