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    Il Festival di Sanremo verso lo slittamento: c’è la Coppa Italia

    Il Festival di Sanremo 2025 potrebbe subire un cambio di programma, slittando di una settimana. A causare questo possibile rinvio è la coincidenza con le partite della Coppa Italia, un’esclusiva Mediaset, che potrebbe creare una significativa concorrenza in termini di ascolti televisivi. Se la decisione venisse confermata, la kermesse canora si terrebbe non più dal 4 all’8 febbraio, ma dall’11 al 15 febbraio.PUBBLICITA

    L’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, ha sollevato la questione criticando la scelta della Lega Calcio di far coincidere il calendario della Coppa Italia con quello del Festival. La Lega Calcio, dal canto suo, sostiene di non avere altre date disponibili a causa dell’affollato calendario delle competizioni europee, in particolare la nuova Champions League.

    Al momento, la Rai non ha ancora comunicato ufficialmente la decisione, ma sta valutando attentamente l’impatto del possibile slittamento sui suoi ascolti e sugli introiti pubblicitari. La competizione tra i due eventi potrebbe infatti danneggiare significativamente gli ascolti del Festival, che rappresenta uno dei principali appuntamenti televisivi dell’anno.
    La notizia del possibile slittamento ha già iniziato a circolare, creando fermento in città e tra gli operatori del settore turistico. Gli alberghi e le case vacanze di Sanremo, che solitamente registrano il tutto esaurito durante la settimana del Festival, dovranno riorganizzare le prenotazioni. Nonostante manchino ancora più di sei mesi all’evento, il rischio è che molti si trovino senza alloggio, se le prenotazioni per la nuova data fossero già state effettuate da altri clienti.

    Anche gli eventi collaterali come Casa Sanremo e i concerti live in piazza Colombo, insieme agli ingaggi degli artisti, potrebbero risentire del cambio di programma. La macchina organizzativa, quindi, dovrà mettersi in moto immediatamente per affrontare questi cambiamenti.

    Il nuovo sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, che recentemente ha avuto un primo colloquio informale con la Rai, non ha voluto commentare la possibile modifica. Tuttavia, essendo una variazione sostanziale del regolamento organizzativo, la questione dovrà essere portata all’attenzione dell’amministrazione comunale.
    Valter Vacchino, patron del Teatro Ariston, ha invece dichiarato di essere pronto ad adattarsi a qualsiasi decisione venga presa: “Basta che ci dicano quando vogliono farlo e noi siamo pronti, che problema c’è?”. La conferma ufficiale potrebbe arrivare il 19 luglio, durante la presentazione dei palinsesti Rai a Napoli. Fino ad allora, l’industria musicale e il pubblico attendono con il fiato sospeso.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Morto Pino D’Angiò, autore di uno dei primi rap italiani

    È morto a 71 anni il cantautore Pino D’Angiò, che negli anni ’80 ha ottenuto un successo straordinario con “Ma quale idea”, considerato uno dei primi brani rap in lingua italiana.PUBBLICITA

    Nato a Pompei, Pino D’Angiò, all’anagrafe Giuseppe Chierchia, è stato un artista poliedrico, apprezzato anche oltre i confini nazionali.

    Punti Chiave ArticoloOltre che cantautore, ha lavorato come attore, doppiatore e produttore musicale, dimostrando una grande versatilità nel campo artistico. L’annuncio sui social di moglie e figlio La moglie Teresa e il figlio Francesco hanno comunicato la notizia della morte dell’artista, originario di Pompei: “Purtroppo oggi papà ci ha lasciati, colpito da un grave malore che lo ha portato via nel giro di qualche settimana. Ha resistito tanto, come ha sempre fatto”.
    La sua carriera, tuttavia, è stata ostacolata da gravi malattie che negli ultimi anni hanno compromesso fortemente la sua salute.
    Nel 1981 esce “Un concerto da strapazzo”, un’opera caratterizzata da ironia e nonsense, in cui l’artista immagina di duettare con i più grandi nomi della canzone. La sua carriera è lunga e ricca di successi, con numerose tournée internazionali e prestigiosi riconoscimenti. Unico italiano a ricevere il Rhythm & Soul Music Awards negli Stati Uniti. Nel 2001 è l’unico italiano a ricevere il Rhythm & Soul Music Awards negli Stati Uniti. Tra le varie composizioni, scrive anche una canzone per Mina intitolata “Ma chi è quello lì”. Nel 2022, il suo brano “Okay Okay” viene scelto da Amazon per le pubblicità del Black Friday negli USA e in tutto il mondo.
    Nel 2023 riprende a esibirsi tra Italia, Svizzera, Londra e Parigi, suonando in pub e locali. I giovani, anche quelli nati dopo il successo di “Ma quale idea”, lo acclamano, specialmente dopo che il remix sanremese diventa un tormentone radiofonico. Nonostante questi ostacoli, D’Angiò ha continuato ad essere un punto di riferimento per la musica italiana. L’ultima apparizione in tv a Sanremo Malgrado le difficoltà, Pino D’Angiò ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo, esibendosi nella serata dei duetti con i Bnkr44. La loro versione remixata di “Ma quale idea” ha riscosso grande successo nelle trasmissioni radiofoniche, confermando l’influenza duratura del suo lavoro. Il suo nome appare, insieme ai Bnkr44, nel cast della puntata dei Tim Summer Hits che sarà trasmessa domani in prima serata su RaiUno: un evento musicale registrato recentemente in Piazza del Popolo a Roma, che rappresenta l’occasione per un ultimo saluto al suo affezionato pubblico. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    L’ANNUNCIO Carlo Conti direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo 2025

    Carlo Conti torna al timone del Festival della Canzone Italiana di Sanremo come direttore artistico e conduttore. L’annuncio ufficiale è stato dato questa mattina al Tg1, confermando la decisione unanime dei vertici della Rai, tra cui l’amministratore delegato Roberto Sergio, il direttore generale Giampaolo Rossi e il direttore dell’Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea. Conti guiderà l’evento per i prossimi due anni, continuando una tradizione che lo ha visto protagonista in passato con grande successo.
    Durante il collegamento con il Tg1, Conti ha svelato che il primo a congratularsi con lui è stato Fiorello, un amico e collega di lunga data. “Ho sentito un grande affetto da parte della Rai,” ha dichiarato Conti, “e questo mi ha convinto a tornare su quel palco. Sarà anche un bel modo di festeggiare il prossimo anno i miei primi 40 anni in Rai.”
    Conti ha già iniziato a lavorare al nuovo Festival, promettendo sorprese e novità per il pubblico. “Ci saranno degli step ben precisi: inizieremo con il regolamento, poi passeremo ad ascoltare le nuove proposte e quelle dei big, e infine formeremo la squadra che mi accompagnerà sul palco,” ha spiegato il conduttore. Sebbene gli amici di sempre, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, non saranno presenze fisse, Conti ha anticipato che ci saranno cambiamenti e alternanze serali per mantenere viva l’attenzione del pubblico.
    Carlo Conti torna a Sanremo dopo sette anni, raccogliendo il testimone dalle edizioni condotte da Claudio Baglioni e Amadeus. “Torno con l’intenzione di riprendere il lavoro fatto in passato e di valorizzare ulteriormente il Festival,” ha detto Conti. “Ho accettato grazie al grande affetto di tutta l’azienda, dai vertici fino ai tecnici e al personale di supporto, che mi ha fatto sentire un vero tifo per il mio ritorno.”
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    Sanremo, studente 15enne muore schiacciato da un camion: grave la sorella

    Tragedia della strada stamane nel centro di Sanremo dove due studenti di 13 e 15 anni sono stati schiacciati da un camion.
    Il 15 enne, purtroppo, è morto in sala operatoria, a causa delle gravi ferite riportate mentre la sorella è ricoverata in condizioni gravissime in ospedale a Pietra Ligure a causa dei numerosi e gravissimi politraumi riportati.
    la tragedia si è consumata poco prima delle 8 di stamane a Sanremo. I due ragazzi  stavano andando a piedi a scuola come erano soliti fare tutte le mattine, nella zona del mercato dei fiori.
    L’autista del camion si è poi dileguato ma è stato rintracciato dalle forze dell’ordine in poco tempo e portato in caserma per essere interrogato.
    Sul luogo dell’incidente polizia e carabinieri per i rilievi e una folla di cittadini, alcuni dei quali hanno assistito alla agghiacciante scena. LEGGI TUTTO

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    Sangiovanni dopo Sanremo annuncia il ritiro: “Non sto bene”

    Sangiovanni ritira l’album e annulla il concerto dopo Sanremo.
    Dopo la deludente partecipazione al Festival di Sanremo, dove ha ottenuto un modesto piazzamento con il brano “Finiscimi”, Sangiovanni ha annunciato tramite una storia su Instagram di aver deciso di rinviare l’uscita del suo album “Privacy” e di annullare il concerto previsto al Forum di Assago il 5 ottobre.
    Il giovane cantante ha spiegato di trovarsi in un momento difficile e ha rivelato di non avere al momento le energie necessarie per portare avanti al meglio il suo progetto musicale.
    Nonostante ciò, ha assicurato ai suoi sostenitori che continuerà a lavorare in studio e a dedicare del tempo a se stesso per ritrovare la serenità. Sangiovanni ha concluso il suo messaggio ringraziando i suoi sostenitori e dichiarando il suo affetto per loro. LEGGI TUTTO

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    L’avvocato Pisani presenta un esposto contro il risultato di Sanremo: “Truffa di massa ai danni dei votanti&…

    L’avvocato Angelo Pisani ha annunciato un esposto contro il risultato del Festival di Sanremo 2024, che ha visto la vittoria di Angelina Mango.Pisani sostiene che si configura una “truffa di massa” ai danni dei votanti che hanno sostenuto Geolier, il rapper napoletano che ha dominato il televoto ma si è classificato al secondo posto.
    L’avvocato spiega che il codice 18 per votare Geolier risultava spesso bloccato, creando difficoltà ai votanti. Inoltre, sostiene che la sala stampa era “tutta contro Geolier”, ribaltando completamente il risultato del televoto.
    Pisani presenterà un esposto alla Procura per truffa da minorata difesa, chiedendo il ricalcolo dei voti e l’accertamento sul sistema di scelta del vincitore.
    In sede civile, l’avvocato chiederà il risarcimento danni e il rimborso del pagamento per i voti inutilizzati. Inoltre, chiede il rispetto di telespettatori, votanti e cantanti, e denuncia la mortificazione della giuria popolare e la truffa a quanti hanno pagato per un voto inutile.
     La Rai ha già respinto le accuse di brogli
    Le accuse di Pisani hanno acceso un acceso dibattito sul Festival di Sanremo e sul sistema di voto.La Rai ha respinto le accuse di brogli, affermando che il sistema di voto è sicuro e trasparente.La vicenda è destinata ad avere strascichi legali e mediatici.
    Ma non è finita qui perché l’avvocato Piani è anche il responsabile dell’Associazione Noiconsumatori e sui propri canali sociali scrive: “Il voto della sala stampa di Sanremo è senza dubbio Una pagina penosa e vergognosa del giornalismo italiano , presenterò un esposto anche al consiglio dell’ordine dei giornalisti per chieder accertamento violazioni del codice deontologico e relative sanzioni , con riserva di ogni diritto azione.
    L’associazione Noiconsumatori chiederà alla Rai , tramite accesso agli atti , la documentazione e verbali dei voti dati dalla sala stampa agli artisti nelle 5 giornate, per valutare se sussistono ipotesi di gravi violazioni e reati di razzismo e bullismo nella votazione per la premiazione del festival di Sanremo.
    Strano, molto strano che oltre il 60% del televoto , nonostante il blocco del sistema,è stato a favore di Geolier, poi la Rai, quale servizio pubblico,abbia proclamato la vittoria di Angelina Mango in maniera, senza comunicare, peraltro, le modalità , costi e le competenze, con cui sono stati selezionati i giornalisti votanti a Sanremo”.
    Il tutto,anche in considerazione delle gravi affermazioni di alcuni pseudo giornalisti dopo la classifica delle cover” che hanno offeso pubblicamente il giovane artista napoletana o ed usato espressioni del tipo: ‘Non fate più votare la Campania’ o come una giornalista di Pavia che ha esclamato ‘gli ho dato uno perché non potevo dare zero’, chiedendo inoltre a Geolier in conferenza stampa ‘non ti senti di aver rubato un po’ la vittoria di ieri…’.
    Sono comportamenti – dichiara l’avvocato Angelo Pisani, chiederemo di valutare anche alla magistratura ed altre autorità competenti come l’agcom, oltre all’ordine dei giornalisti”.
    Intanto ieri sera per il ritorno a casa per Emanuele Palumbo nel suo rione Gescal c’è stata una grande festa con oltre un migliaio di persone in strada ad accoglierlo con tanto di fuochi d’aritificio.
    (foto di Ezio Cairoli) LEGGI TUTTO

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    Napoli, fuochi d’artificio e migliaia di persone accolgono Geolier al rione Gescal

    Un bagno di folla ha accolto Geolier al suo ritorno a Secondigliano dopo il Festival di Sanremo. Il pullman che lo trasportava faticava a farsi largo tra la gente, accorsa per acclamarlo e celebrare il suo successo.
    Fuochi d’artificio e cori festanti hanno illuminato il quartiere, mentre i fan immortalavano il momento con i loro cellulari. “Emanuele uno di noi”, scandivano i presenti, orgogliosi del loro concittadino che ha portato la voce di Secondigliano sul palcoscenico più importante d’Italia.
    Geolier, visibilmente emozionato, ha ringraziato la sua gente per l’affetto dimostrato. “Mi avete dato la forza di arrivare fino a qui”, ha detto, sottolineando l’importanza di non dimenticare mai le proprie origini.
    Il rapper ha poi dedicato il suo successo a tutti i ragazzi di Secondigliano e dei quartieri difficili. “Voglio dimostrare che anche da qui si può arrivare in alto”, ha affermato, lanciando un messaggio di speranza e di riscatto.
    La festa di ieri è stata solo l’inizio dei festeggiamenti per Geolier. In programma ci sono anche eventi ufficiali, ma per il momento il rapper ha voluto godersi il calore della sua gente e del suo rione.
    Il successo di Geolier è un esempio di come la musica possa unire le persone e abbattere le barriere. La sua storia dimostra che il talento e la tenacia possono permettere di realizzare i propri sogni, anche partendo da contesti difficili. LEGGI TUTTO

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    Napoli, voti discriminatori contro Geolier: l’avvocato Grimaldi chiede accesso agli atti

    Tutto come previsto, anzi come da copione per il dopo Sanremo. Ma siccome questa volta qualcuno è andato al di là dei limiti della decenza umana e professionale l’avvocato Erich Grimaldi, del foro di Napoli, ha annunciato che presenterà un accesso civico per ottenere i voti dati dalla sala stampa ai 30 artisti in gara a Sanremo.
    L’obiettivo è quello di appurare se il voto espresso a Geolier nell’ultima serata sia stato discriminatorio.
    “Il 60% del televoto è stato a favore di Geolier”, ha sottolineato Grimaldi. “È quindi necessario e doveroso comprendere se la Rai, quale servizio pubblico, ha riconosciuto la vittoria di Angelina Mango in maniera discriminatoria o meno.”
    L’avvocato chiede inoltre di conoscere le modalità e le competenze con cui sono stati selezionati i giornalisti votanti a Sanremo. “Tutto ciò”, afferma Grimaldi, “anche in considerazione delle gravi affermazioni di alcuni di essi dopo la classifica delle cover.”
    Grimaldi fa riferimento a “espressioni del tipo: ‘Non fate più votare la Campania’ o come quella di una giornalista di Pavia che esclamava ‘gli ho dato uno perché non potevo dare zero’, chiedendo inoltre a Geolier in conferenza stampa ‘non ti senti di aver rubato un po’ la vittoria di ieri…’.”
    “Sono comportamenti – conclude l’avvocato – che segnalerò, peraltro, all’ordine dei giornalisti.”
    La richiesta di Grimaldi ha acceso un acceso dibattito. C’è chi sostiene che sia legittimo chiedere i voti della sala stampa per fare chiarezza, mentre altri accusano l’avvocato di voler strumentalizzare la vicenda. La Rai non ha ancora commentato la richiesta di Grimaldi. LEGGI TUTTO

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    Oggi su Spotify: Geolier trionfa, Mahmood e Annalisa sul podio

    I brani di Sanremo 2024 più ascoltati su Spotify: Geolier trionfa, Mahmood e Annalisa sul podio
    Sorpresa, ma non troppo, su Spotify: a poche ore dalla finale di Sanremo 2024, “I p’me, Tu p’te” di Geolier si posiziona come la canzone più ascoltata della kermesse, con oltre 6 milioni di stream.
    Mahmood con “Tuta Gold” e Annalisa con “Sinceramente” si classificano rispettivamente al secondo e terzo posto, completando un podio che rispecchia in parte il favore del pubblico durante la manifestazione.
    La vittoria di Geolier su Spotify è un risultato significativo che conferma il suo crescente successo tra il pubblico. Il brano “I p’me, Tu p’te” ha conquistato gli ascoltatori con la sua energia e il suo messaggio di autenticità.
    Mahmood e Annalisa, entrambi artisti di grande esperienza, si confermano ai vertici della scena musicale italiana con proposte apprezzate da critica e pubblico.
    La classifica di Spotify offre una panoramica interessante sui gusti del pubblico in questa edizione di Sanremo, con alcune sorprese e conferme. La musica italiana continua ad evolversi e a conquistare nuovi ascoltatori, segno di una vitalità che non accenna a diminuire.
    Ecco la classifica delle canzoni di Sanremo 2024 in base al numero degli ascolti:
    I p’ me, Tu p’ te – GeolierTuta Gold – MahmoodSinceramente – AnnalisaLa noia – Angelina MangoTu no – IramaCasa Mia- GhaliTutto qui – GazzelleUn ragazzo una ragazza – The KolorsClick Boom- Rose VillainFragili- Il TreOnda Alta- Dargen D’AmicoApnea – EmmaPazza – Loredana BertèDue Altalene- Mr. RainAutodistruttivo – La SadVai! – AlfaDiamanti grezzi – ClaraFino a Qui- Alessandra AmorosoGoverno Punk – Bnkr44Ti Muovi- DiodatoRicominciamo Tutto- NegramaroFiniscimi- SangiovanniMa non tutta la vita- Ricchi e PoveriL’amore in bocca – Santi FrancesiIl cielo non ci vuole- Fred de PalmaCapolavoro – Il VoloMariposa- Fiorella MannoiaLa rabbia non ti basta – BigMamaSpettacolare – ManinniPazzo di te – Renga e Nek LEGGI TUTTO

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    Ecco perché ha perso Geolier: “Abbiamo imparato un sacco di cose, ma ora voglio tornare a Napoli”

    “Grazie mille a tutti quanti, è stato tutto bello. Abbiamo imparato un sacco di cose, finalmente è finita. Mò però devo soltanto tornare a Napoli”.È il commento a caldo di Geolier che cerca di dimenticare la delusione del secondo posto al Festival di Sanremo quando si sentiva la vittoria in tasca visto il plebiscito del televoto.
    Ma chi ha notato la sua faccia scura quando è stato chiamato sul palco insieme agli altri 4 finalisti e dopo che era stato chiuso il televoto aveva già capito che lui sapeva di non aver vinto.
    È stato bocciato in maniera clamorosa da sala stampa e radio che lo hanno messo all’ultimo posto dei cinque ribaltando così il pronostico popolare. Una decisione che lascia spazio a innumerevoli commenti.
    Geolier, ha infatti conquistato il 60% dei voti del televoto durante la serata finale di Sanremo 2024 con il brano “I p’ me, tu p’ te”, ma si è classificato al secondo posto dietro Angelina Mango.
    Come è possibile?
    Il regolamento del Festival prevede che la classifica finale sia determinata da una combinazione di tre voti:
    Televoto: 34%Giornalisti della sala stampa: 33%Giuria demoscopica (200 emittenti radiofoniche): 33%Nonostante il plebiscito del televoto, Geolier non ha potuto superare la Mango nella classifica generale a causa del peso maggiore attribuito ai voti della sala stampa e della giuria demoscopica.

    La vittoria di Angelina Mango ha acceso un acceso dibattito sui social.
    I fan di Geolier hanno contestato il risultato, accusando la Mango di essere “raccomandata” e di aver “rubato” il primo posto al rapper.
    Altri utenti, invece, hanno difeso la validità del regolamento e hanno sottolineato che la Mango ha ottenuto il maggior numero di voti complessivi.
    C’è chi ha criticato il peso eccessivo attribuito ai voti della sala stampa e della giuria demoscopica, mentre altri hanno elogiato la performance di Geolier e il suo successo di pubblico.
    Chi difende Geolier, invece, ha scritto che “una si porterà a casa un leoncino d’oro perché i giornalisti hanno deciso di sovvertire il voto del 60% dei telespettatori, l’altro continuerà a vedere milioni di copie e a fare soldout negli stadi, cosa che conta davvero. Riflettete e ditemi chi ha vinto”.
    In definitiva, la vittoria di Angelina Mango è stata legittima secondo il regolamento di Sanremo, ma la netta vittoria di Geolier nel televoto ha acceso un dibattito sul sistema di voto del Festival. LEGGI TUTTO

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    Sanremo, per i bookie la vittoria è un duello Geolier-Angelina Mango. Cattelan favorito per il dopo Amadeus

    Sanremo: duello Geolier-Angelina Mango per la vittoria, Cattelan favorito per il futuro
    Il Festival di Sanremo sta entrando nella sua fase decisiva e secondo i bookmaker la competizione per la vittoria finale è un duello tra Geolier e Angelina Mango. Quest’ultima risulta leggermente favorita secondo le quote di Snai e William Hill, che la collocano tra 2 e 2,10 rispetto a Geolier, ora a 2,50. Altri concorrenti principali come Annalisa, Irama e Loredana Bertè vedono le loro probabilità scendere, mentre Mahmood recupera posizioni inaspettatamente.
    Mentre il 74° Festival di Sanremo si avvia alla conclusione, il 75° è già oggetto di speculazioni per quanto riguarda il presentatore successivo ad Amadeus. Gli esperti di Snai vedono Alessandro Cattelan come il favorito per la successione, con una quota di 3,50, grazie alla sua popolarità e alla presenza sul palinsesto Rai con “Stasera c’è Cattelan”.
    Altre opzioni in lizza per la conduzione del Festival comprendono Carlo Conti, Fabio Fazio e Paolo Bonolis, con probabilità rispettivamente di 5,50, 6,50 e 6,50. Maria De Filippi è considerata una possibile candidata con una probabilità di 7,50, mentre altre presentatrici storiche come Ilary Blasi e Barbara D’Urso sono più lontane, con quote di 15. LEGGI TUTTO

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    I NUMERI Ascolti Sanremo, la serata delle cover batte tutti i record: 11,8 mln sintonizzati

    Nella quarta serata di Sanremo, le cover hanno attirato l’attenzione di una vasta audience, con una media di 11 milioni e 893 mila telespettatori, corrispondente al 67,8% di share, durante il periodo dalle 21.15 all’1.59. La prima parte, che si è svolta dalle 21.25 alle 23.35, ha registrato un pubblico di 15.531.000 con uno share del 65,1%, mentre la seconda parte, dalle 23.38 alle 2, ha conquistato 8.398.000 spettatori con uno share del 73,2%.L’anteprima “Sanremo Start,” trasmessa dalle 20.45 alle 21.19, ha coinvolto 12.824.000 spettatori, corrispondenti al 52,2% di share. Nel confronto con l’anno precedente, la quarta serata di Sanremo 2023 dedicata a duetti e cover ha superato i risultati con 11.121.000 spettatori e uno share del 66,5%. La prima parte (21:25-23:41) ha ottenuto 15.046.000 spettatori, pari al 65,2% di share, mentre la seconda parte (23:42 alle 1:59) ha registrato 7.041.000 spettatori con uno share del 69,7%.
    Nel 2022, la quarta puntata ha attirato in media 11 milioni e 378 mila spettatori, con uno share del 60,5%. La prima parte della serata ha raggiunto 14 milioni e 731 mila spettatori, corrispondenti al 59,2% di share, mentre la seconda parte ha ottenuto 7 milioni e 543 mila spettatori, con uno share del 63,5%.
    Nel 2021, la quarta serata ha avuto una media di 7 milioni e 880 mila spettatori, con uno share del 44,7%. La prima parte è stata seguita da 11 milioni e 115 mila spettatori, corrispondenti al 43,3% di share, mentre la seconda parte ha registrato 4 milioni e 980 mila persone, con uno share del 48,2%.
    Nel 2020, durante il primo festival targato Amadeus, la quarta serata ha attratto in media 9 milioni e 504 mila spettatori, con uno share del 53,3%. La prima parte ha ottenuto 12 milioni e 674 mila spettatori, corrispondenti al 52,3% di share, mentre la seconda parte ha coinvolto 5 milioni e 795 mila persone, con uno share del 56%. LEGGI TUTTO