Rilasciati nella notte i tifosi dell’Italia fermati con coltelli e bombe carta, ‘consiglio’ di tornare a casa
Sono stati rilasciati nella notte i circa 50 tifosi italiani fermati a scopo preventivo ieri, prima della partita d’esordio degli Europei di calcio tra Italia e Albania. Le autorità tedesche avevano trattenuto i supporter dopo aver rinvenuto a terra coltelli, bombe carta e passamontagna, ma non è stato possibile collegare tale materiale direttamente alla loro responsabilità.PUBBLICITA
I tifosi italiani sono ora liberi di circolare in Germania, anche se è stato loro consigliato di tornare in Italia. Rimane incerto se vi fosse un piano premeditato per entrare in contatto con i tifosi albanesi e se tale incontro fosse stato organizzato tramite internet a Dortmund. Da tempo, infatti, segue la Nazionale italiana un gruppo autodenominato ‘Ultras d’Italia’, noto per le sue azioni dimostrative legate all’estrema destra e al movimento Casapound.
Questo gruppo, che ha radici territoriali nel nordest e anche nel sud Italia, in particolare a Catania, sembra utilizzare il calcio come pretesto e cassa di risonanza per le proprie attività politiche. Non è un caso che alcuni dei fermati non possedessero nemmeno un biglietto per assistere alla partita di ieri sera allo stadio di Dortmund.
Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO