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    Dalla Spagna: “Mbappé al Real Madrid si ripaga da solo, 500 mln al club”

    L’acquisto di Kylian Mbappé da parte del Real Madrid ha scosso il mondo del calcio con cifre da capogiro. Secondo fonti della stampa spagnola e internazionale, il fenomeno francese ha firmato un contratto con un bonus alla firma che varia tra i 100 e i 125 milioni di euro, spalmabili in cinque anni. A questo si aggiunge un ingaggio annuale netto di 20 milioni di euro.
    L’arrivo di Mbappé nella “Casa Blanca” rappresenta un investimento che potrebbe sembrare proibitivo, ma è destinato a portare enormi benefici economici al club. Il Real Madrid, che vanta già 15 titoli di campione d’Europa, prevede di recuperare rapidamente l’investimento e di ottenere significativi guadagni grazie all’effetto Mbappé.

    Il quotidiano sportivo spagnolo ‘AS’ ha paragonato l’acquisto di Mbappé a quello di Cristiano Ronaldo nel 2009, quando l’arrivo del fuoriclasse portoghese per 94 milioni di euro quasi raddoppiò l’impatto finanziario del club. Nel 2023, senza Mbappé, il Real Madrid ha registrato un volume d’affari di 400 milioni di euro, secondo Deloitte. L’arrivo del calciatore francese è destinato a far crescere questa cifra di almeno 100 milioni di euro, grazie a sponsor, merchandising e contatti via social.
    L’interesse per le maglie del Real Madrid con il nome di Mbappé è già altissimo, nonostante il calciatore non abbia ancora scelto il suo numero. Gli sponsor personali del fuoriclasse, tra cui Nike, Hublot e Oakley, valgono almeno 20 milioni di euro all’anno, una cifra che contribuirà ulteriormente alle casse del club. Il Real Madrid, noto per trattenere il 50% dei diritti d’immagine dei propri giocatori, ha concesso a Mbappé una percentuale più alta durante le trattative, riconoscendo il suo valore e la sua capacità di generare introiti.

    L’arrivo di Mbappé non avvantaggerà solo il Real Madrid, ma anche i suoi sponsor attuali. L’esperto di marketing Miguel Angel Hernandez ha spiegato che l’acquisto del fuoriclasse francese aumenterà ulteriormente la visibilità globale del marchio Real Madrid, portando benefici economici a tutti gli sponsor associati.
    Inoltre, l’ingaggio di Mbappé comporterà un aumento del “consumo” delle partite da parte dei telespettatori, incrementando i ricavi del club e della Liga grazie ai diritti televisivi. Il Real Madrid e il campionato spagnolo, quindi, trarranno vantaggio dall’incredibile popolarità del nuovo acquisto, consolidando la loro posizione nel panorama calcistico mondiale.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Kylian Mbappé al Real Madrid: “Un sogno diventato realtà”

    “Un sogno diventato realtà”, con queste emozionanti parole Kylian Mbappé ha commentato il suo passaggio al Real Madrid, il club dei suoi sogni. La gioia e l’orgoglio del giovane attaccante francese sono palpabili nel suo primo post da nuovo giocatore “blanco”, pubblicato su Instagram.
    Una foto che vale più di mille parole: l’immagine che accompagna il messaggio ritrae un Mbappé ancora bambino, con indosso la tuta del Real Madrid. Un’immagine che testimonia la passione e la dedizione che il campione ha sempre nutrito per questo club.

    Entusiasmo alle stelle: “Nessuno può capire quanto sia entusiasta ora” – ha scritto Mbappé – “sono impaziente di vedervi, madridisti, e grazie per il vostro incredibile supporto”.
    Un talento immenso: Reduce dalla sua miglior stagione in termini di gol (44 in totale, di cui 27 in Ligue 1 che gli sono valsi il titolo di capocannoniere per la sesta volta consecutiva), Mbappé arriva a Madrid con un bagaglio di successi straordinario: campione del mondo (2018) e della Nations League (2021) con la Francia, vicecampione del mondo in Qatar (dove ha ottenuto la Scarpa d’Oro con 8 reti) e miglior marcatore di sempre nella storia del PSG con 256 gol.

    Un nuovo capitolo a Madrid: Dopo 17 trofei con la maglia del PSG (6 campionati, 4 Coppe di Francia, 5 Supercoppe nazionali e 2 Coppe di Lega), senza dimenticare la Ligue 1 vinta giovanissimo al Monaco, Mbappé è pronto a inseguire il suo sogno più grande: la Champions League. Quale palcoscenico migliore del Real Madrid, fresco vincitore del suo 15esimo titolo, per colmare questa lacuna?
    L’attesa è finita: I tifosi del Real Madrid sono già in delirio per l’arrivo del loro nuovo idolo. Non vedono l’ora di vedere Mbappé sfoderare il suo talento sul campo e contribuire a scrivere nuove pagine gloriose nella storia del club.
    Un nuovo capitolo si apre per Mbappé e per il Real Madrid: un capitolo ricco di ambizioni, sogni e, ne siamo certi, successi.
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    Real Madrid campione d’Europa, Ancelotti: “Sembra un sogno, speriamo di non svegliarci”

    Il Real Madrid ha conquistato la sua 15esima Champions League, superando il Borussia Dortmund con un sofferto 2-0. La vittoria segna anche un record per Carlo Ancelotti, che raggiunge il quinto trionfo come allenatore nella competizione, il settimo personale. Il primo tempo è stato dominato dai tedeschi, con Courtois determinante per il Real Madrid.
    Il portiere belga ha effettuato una grande uscita su Adeyemi, ha visto il palo colpito da Fullkrug (in sospetto fuorigioco) e ha compiuto importanti parate su Adeyemi e Sabitzer. Bellingham è apparso spaesato, Kroos isolato e impreciso, mentre Camavinga ha faticato e la difesa madrilena è stata sotto pressione. Anche l’arbitro è stato oggetto di critiche per le ammonizioni a Schlotterbeck e Sabitzer per proteste giustificate.

    Nel secondo tempo, il Real Madrid ha mostrato un miglioramento rispetto ai primi 49 minuti. Un’ottima punizione di Kroos è stata deviata in angolo da Kobel, e dal successivo corner è arrivato un cross che Carvajal ha mandato poco sopra la traversa. È stato proprio Carvajal a sbloccare il risultato di testa su un altro corner battuto da Kroos. Bellingham ha mancato l’opportunità di raddoppiare, ma Vinicius ha trovato il gol decisivo nel finale.
    Ancelotti, alla sua quinta Champions League, ha dichiarato a Sky: “È molto bello ma non conta la quantità. Il desiderio è passare serate così. Sembra un sogno questa seconda tappa al Madrid, speriamo di non svegliarci”. Riguardo alla partita, l’allenatore ha ammesso: “Mai abituarsi, perché è stata difficile, molto difficile e più del previsto. Nel primo tempo siamo stati un po’ pigri, abbiamo perso dei palloni e loro hanno giocato come volevano. Nella ripresa siamo stati migliori, più equilibrati”.
    Ancelotti ha dedicato un pensiero speciale al presidente Florentino Pérez: “Era molto felice. È la chiave di tutto questo: oggi supera Bernabeu, un’altra leggenda? Tanti complimenti a lui che è un grande presidente”. Sul possibile ritiro di Kroos dopo l’Europeo in Germania, Ancelotti ha aggiunto: “L’abbraccio? Mi ha ringraziato, lascia dopo questa partita e credo sia difficile accettarlo per noi. Lo fa però alzando una coppa dei campioni. La coppa a letto con me? No, stanotte non si dorme”.
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    Anche il Napoli celebra il Real Madrid campione d’Europa: i complimenti ad Ancelotti

    Anche il Napoli si unisce agli omaggi per il Real Madrid, congratulandosi per la recente vittoria della Champions League. In un messaggio postato sui social media, il club partenopeo ha espresso i propri complimenti al presidente Florentino Pérez, ai calciatori del Real Madrid e a Carlo Ancelotti.PUBBLICITA

    Il messaggio di congratulazioni assume un significato particolare per il Napoli, dato che Ancelotti ha guidato la squadra azzurra dal 2018 fino a dicembre 2019, quando è stato esonerato. Nonostante la fine del rapporto professionale, il club mantiene un forte rispetto per il tecnico italiano.

    Anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha voluto esprimere personalmente le sue congratulazioni utilizzando invece il suo profilo personale, sempre via social, rivolgendo i suoi complimenti sia a Florentino Pérez, che ai giocatori del Real Madrid e allo stesso Carlo Ancelotti.
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    IL CASO L’arbitro fischia la fine mentre il Real Madrid segna: lo ‘scandalo’ ieri al Mestalla

    “Scandalo al Mestalla”: è unanime la condanna degli arbitraggi dei quotidiani spagnoli nei confronti di Gil Manzano, l’arbitro che a Valencia ha interrotto l’azione che avrebbe potuto portare al 2-3 del Real Madrid al minuto 98’40”. Questo avvenne proprio mentre il pallone si staccava dal piede di Brahim Diaz per raggiungere Jude Bellingham, autore del gol poi annullato e successivamente espulso per proteste.
    In sala stampa, Carlo Ancelotti ha definito il fatto “inedito”, e il club ha appoggiato il tecnico sottolineando sul proprio sito web che “una decisione arbitrale senza precedenti ha impedito al Real Madrid di vincere al Mestalla”. Bellingham ha subito le conseguenze immediate con l’espulsione, ma non è stato l’unico a esprimere la delusione per la clamorosa “remuntada” sfumata in extremis.
    “È vergognoso”, ha commentato Aurelien Tchouameni su X. Secondo “Marca”, anche il Comitato Tecnico Arbitrale ha criticato la decisione di Gil Manzano, considerato uno dei migliori arbitri della Liga. Mentre da Madrid, attraverso la televisione del Real, si fa notare che Gil Manzano “ha assegnato tre rigori contro il Madrid al Mestalla… Ci ha negato il gol della rimonta”. La stampa catalana, con un tocco di ironia, titola: “Historia”, scrive “Sport”. LEGGI TUTTO