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    Napoli, mistero sul ferimento di una donna a Montecalvario: colpita da un proiettile mentre era in casa

    Napoli. La polizia indaga sul misterioso ferimento di una donna avvenuto ieri sera nel quartiere Montecalvario.PUBBLICITA

    La donna è arrivata all’ospedale Vecchio Pellegrini, accompagnata dal alcuni familiari,  con una ferita al torace da colpo di arma da fuoco.

    Punti Chiave ArticoloAi medici ha riferito di essere stata colpita mentre era in un’abitazione. La donna, che non è in pericolo di vita, è ricoverata in prognosi riservata. I medici attendono di sottoporla a una operazione chirurgica per estrarre il proiettile. Nel frattempo la polizia sta cercando di fare luce sulla vicenda e soprattrutto di verificare la veridicità del racconto della donna.
     Forse colpito nel corso di una stesa Non è escluso che sia rimasta colpita da un proiettile vagante esploso durante una stesa visto le fibrillazioni in atto tra i clan dei Quartieri Spagnoli e delle quali si raccontando spesso nelle cronache di Napoli nelle ultime settimane.
    Come potrebbe essere stata colpita nel corso di una lite familiare e in quel caso starebbe coprendo qualcuno non fornendo l’esatta dinamica dell’episodio. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli, stesa dei De Micco-De Martino al rione Conocal di Ponticelli: “Qui comandiamo noi”

    Napoli. Notte di fuoco, di fragore di armi e di paura e tensione quella di due giorni fa nelle palazzine del rione Conocal di Ponticelli.PUBBLICITA

    Un commando di pistoleri in sella alle moto ha esploso numeorsi colpi di pistola in aria e poi si è dileguato.

    Una azione rapida, dimostrativa ma soprattutto un messaggio di sfida al clan di Salvatore D’Amico o’ pirata al centro dell’attenzione nazionale in questi giorni per un’inchiesta sull’infiltrazione del suo clan negli affari di Roma.
    Per gli investigatori, come riportato da cronache di Napoli, si è trattato di un atto di forza del clan dei De Micco-De Martino che così hanno voluto ribadire il loro dominio e il loro controllo di quel territorio.

    Dietro ci sarebbe uno scenario fatto di nuove allenze tra faglie criminali della zona che vede appunto la nascita di una nuova alleanza tra i D’Amico e i Montefusco e i De Luca Bossa.

    Cosa questa vista come un atto di sfida da parte dei De Micco De Martino che l’altra sera hanno lanciato il segnale a suon di piombo: “Qui comandiamo noi”.
    Gli investigatori seguono con attenzione l’evolversi della situazione sperando che non vi sia un innalzamento del livello di scontro tra le famiglie criminali di Ponticelli.

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    Napoli, la donna del ras di Marianella aveva trasformato l’immobile comunale in bunker

    Napoli. Un’operazione congiunta tra Carabinieri e Polizia Locale ha portato al sequestro di un alloggio comunale a Napoli che era stato trasformato in un vero e proprio bunker.PUBBLICITA

    L’immobile, situato in vico Torre nel quartiere Marianella, era stato completamente stravolto con lavori edili illegali per renderlo autonomo e dotato di un cortile di circa 200 metri quadri ricavato su un’area sottratta al suolo pubblico.

    Punti Chiave ArticoloL’accesso al nuovo bunker avveniva attraverso un cancello costruito su un muro di cinta, che conduceva a un cortile che consentiva l’ingresso all’alloggio completamente modificato. L’indagine ha appurato che l’abitazione era nella disponibilità di una donna legata a un esponente di un noto clan camorristico della zona, recentemente incarcerato. Si ipotizza che la coppia stesse allestendo il bunker per utilizzarlo come rifugio in caso di necessità.
    L’operazione è stata avviata dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Vomero durante l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare.
     L’uomo è stato arrestato in un recente blitz anticamorra Notate le modifiche illegali all’immobile, hanno richiesto l’intervento della Polizia Locale, che ha sequestrato l’intero stabile per violazioni delle norme edilizie e del codice penale, tra cui l’invasione senza titolo e lo stravolgimento dello stato dei luoghi. Le forze dell’ordine hanno ripristinato la legalità, sequestrando l’alloggio abusivo e tutelando il patrimonio pubblico. L’operazione rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata che tenta di appropriarsi indebitamente dei beni del Comune e di radicarsi sul territorio.
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    Incendio a Capodimonte: anziana invalida salvata dai carabinieri

    Napoli. Ieri sera, un incendio è divampato sul terrazzino di un’abitazione al primo piano rialzato di viale dei Pini 46 a Capodimonte, mettendo a rischio la vita di un’anziana donna invalida di 85 anni.PUBBLICITA

    Fortunatamente, l’intervento tempestivo dei Carabinieri della Stazione di Napoli Capodimonte ha scongiurato il peggio.

    Punti Chiave ArticoloI tre militari, giunti sul posto come primo soccorso, si sono immediatamente divisi i compiti: due si sono sincerati delle condizioni dell’anziana, mentre il terzo, con grande coraggio e senso di responsabilità, si è calato da un muro di circa 4 metri di altezza per raggiungere il terrazzino in fiamme.+
    Utilizzando prima l’estintore in dotazione e poi alcuni secchi d’acqua forniti dai negozianti della zona, il carabiniere è riuscito a domare le fiamme, evitando che l’incendio si propagasse all’interno dell’appartamento.
    All’arrivo dei Vigili del Fuoco, l’incendio era già stato domato. I pompieri hanno comunque verificato la stabilità dell’edificio, accertando che non vi fossero ulteriori danni oltre a quelli causati dalle fiamme sul terrazzino. Le cause del rogo sono ancora in corso di accertamento. L’ipotesi più probabile, al momento, è che l’incendio sia stato causato da una sigaretta mal spenta gettata sul bucato steso sul terrazzino.
     Incendio causato dall’inciviltà di un vicino L’intervento eroico dei Carabinieri di Capodimonte ha permesso di salvare la vita di un’anziana donna indifesa e di evitare conseguenze ben più gravi. Il loro coraggio e la loro dedizione al dovere rappresentano un esempio di eccellenza per l’intera comunità. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli furto nella farmacia di via Terracina: presa la cassa automatica

    Napoli. Ladri in azione nella notte a Fuorigrotta. Questa volta nel mirino dei banditi è finita una farmacia.PUBBLICITA

    Questa notte infatti i Carabinieri della compagnia Napoli Bagnoli allertati da una telefonata di allarme al 112 sono intervenuti a via Terracina 55 per un furto.

    Poco prima ignoti avevano forzato la porta di ingresso della farmacia Casalino per poi introdursi all’interno.
    Azione rapida e in qualche minuto i banditi hanno asportato la cassa automatica e sono fuggiti su un’auto con un alla guida un complice all’esterno che li attendeva.

    Indagini in corso da parte dei Carabinieri che stanno visiona ndo le immagini delle telecamere e anche quelle quelle pubbliche e private presenti in zonas

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Secondigliano piange Manuela, giovane promessa della pallavolo morta a soli 16 anni

    Secondigliano addolorata per la tragica scomparsa di Manuela Godpower, una giovane promessa della pallavolo che si è spenta a soli 16 anni.PUBBLICITA

    La notizia ha scosso l’intera comunità, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di quanti la conoscevano e la amavano.

    Punti Chiave ArticoloManuela non era solo un talento sportivo, ma anche una ragazza solare e generosa, amata e stimata da tutti. La sua passione per la pallavolo era evidente, ma ciò che la distingueva era la sua gentilezza e il suo sorriso contagioso. L’ASD Ares, la sua squadra di pallavolo, ha comunicato la triste notizia con un messaggio carico di dolore: “Abbiamo perso un pezzo del nostro cuore. Manuela Godpower, la nostra giovane atleta, ci ha lasciati a soli 16 anni nelle prime ore di questa mattina. Tutta l’Ares si stringe in un forte abbraccio e porge le più sentite condoglianze alla famiglia.”
    I tanti messaggi social per salutare la giovane campionessa Sui social media, innumerevoli messaggi di cordoglio e affetto per Manuela. Compagni di squadra, amici, allenatori e conoscenti hanno voluto ricordare la sua gioia di vivere, la sua passione per lo sport e la sua grande generosità.
    Manuela lascia un vuoto incolmabile, ma il suo ricordo vivrà per sempre nei cuori di tutti coloro che l’hanno conosciuta. Era una ragazza speciale che ha insegnato a tutti il valore dell’amicizia, della passione e del sorriso. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli arrestato 19enne tunisino: sorpreso a spacciare al rione Vasto

    Napoli.  Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Polizia Vicaria Mercato, durante un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato un 19enne tunisino per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.PUBBLICITA

    L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato notato in atteggiamento sospetto in via Firenze, nel rione Vasto, mentre cedeva qualcosa in cambio di denaro ad un’altra persona.

    Punti Chiave ArticoloI poliziotti sono intervenuti tempestivamente per interrompere lo scambio e, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a bloccare il 19enne. Il giovane pusher beccato dalla polizia in via Firenze Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno trovato 5 involucri di hashish per un peso complessivo di circa 20 grammi e 15 euro in contanti, provento probabile dell’attività di spaccio.
    Alla luce di quanto accertato, il 19enne tunisino è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza del Commissariato in attesa del giudizio di convalida.
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    Scampia presi il pusher di anfetamine: aveva anche 13 cellulari. Caccia al complice

    Napoli. Un 32enne napoletano con precedenti è stato arrestato ieri pomeriggio dalla Polizia di Stato a Scampia.PUBBLICITA

    L’uomo è stato notato a bordo di un’auto in via Galileo Galilei mentre tentava di eludere un controllo. Ne è nato un inseguimento che si è concluso in via Colorni dove il fuggitivo ha abbandonato l’auto e ha tentato di darsi alla fuga a piedi.

    Punti Chiave ArticoloGli agenti, con l’aiuto del Commissariato di Scampia, lo hanno bloccato in via Luigi Peryson. L’uomo aveva con sé 500 euro in contanti, mentre il complice è riuscito a scappare.  In auto quasi un chilo di anfetamine e 20 involucri di cocaina Nel corso della perquisizione dell’auto, i poliziotti hanno trovato 60 involucri di anfetamine (per un peso di circa 950 grammi), 20 involucri di cocaina (per un peso di circa 940 grammi) e 4 telefoni cellulari.
    L’arresto è stato esteso anche all’abitazione del 32enne, dove sono stati trovati altri 9 telefoni cellulari nascosti.
    L’uomo è stato arrestato per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’operazione conferma l’impegno della Polizia di Stato nel contrastare il traffico di droga a Scampia e nelle altre zone della città.
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    Napoli, truffa anziana nel quartiere Avvocata e aggredisce di carabinieri: arrestato 21enne

    Napoli. Quando si è visto scoperto e accerchiato ha cercato la fuga scagliandosi contro i carabinieri.PUBBLICITA

    Una vera furia dettato dalla giovane età del ragazzo e dalla sua esuberanza e anche perché non voleva mollare il bottino appena incassato: 1800 euro da un ‘anziana appena truffata.

    Punti Chiave ArticoloMa non sapeva che quella era una trappola e i carabinieri erano proprio li sotto l’abitazion e dell’anziana donna. Una colluttazione violenta ma alla fine il giovane ha avuto la peggio: è stato ammanettato e dopo le formalità di tiro è stato posto agli arresti domiciliari. Si tratta di un giovane incensurato di soli 21 anni. E’ accusato di tentata truffa e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ora i carabinieri sono sulle tracce dei complici.
    L’anziana aveva avvertito i carabinieri che hanno atteso al varco il truffatore Qualcuno infatti aveva ha contattato una donna del quartiere Avvocata utilizzando una delle solite leve, quella di un debito contratto dal figlio. Un debito da saldare al più presto.1800 euro la somma da consegnare e che un incaricato avrebbe ritirato a domicilio.
    L’anziana non si è fatta ingannare e ha chiesto al figlio spiegazioni. E’ stato proprio quest’ultimo ad avvisare i carabinieri del nucleo operativo e della PMZ di Napoli Stella e a permettere loro di pianificare la trappola che ha ha portato all’arresto del 21enne incensurato.
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    Faida di Fuorigrotta preso il nipote del boss Troncone e un complice

    Sono ritenuti appartenenti a clan Troncone di Fuorigrotta i due uomini Manuel Marino di 27 anni e Alessio Ferrara di soli 18 anni sottoposti e fermo dalla Squadra Mobile di Napoli nell’ambito delle indagini sui raid a colpi d’arma da fuoco esplosi nei giorni scorsi nel quartiere Fuorigrotta di Napoli.PUBBLICITA

    Il primo fermato apparteneva al gruppo criminale dei Volpe una volta rivale dei Troncone ed ora legato al boss di via Leopardi,  mentre il secondo è invece è il nipote del boss Vitale Troncone  (la madre sarebbe la compagna dell’attuale reggente).

    Punti Chiave Articolo I due sono gli autori di un fallito agguato in piazza San Vitale Al momento il tentato omicidio viene contestato per un episodio avvenuto lo scorso 24 giugno nella centralissima piazza San Vitale. Si tratta di un agguato fallito di cui si è saputo soltanto oggi al m omento del fermo dei due. Ma non si esclude che i due indagati possano essere gli stessi che, pochi giorni fa, si sono resi protagonisti dell’esplosione di colpi d’arma da fuoco e anche di un inseguimento in scooter intercettato peraltro da una pattuglia del commissariato San Paolo.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli, fuggono alla vista della polizia e gettano una pistola: inseguiti e presi a Poggioreale

    Napoli.Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, gli agenti del Commissariato di Polizia ‘Poggioreale’ hanno arrestato due uomini, un 35enne ed un 26enne entrambi del posto, per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e porto abusivo di arma da fuoco clandestina.PUBBLICITA

    I fatti si sono svolti ieri sera, quando una pattuglia del Commissariato ha intimato l’alt ad un’auto che procedeva a forte velocità in via Repubbliche Marinare, nella zona di Poggioreale.

    Punti Chiave ArticoloI due a bordo del veicolo, invece di accostare, hanno accelerato improvvisamente dando inizio ad un inseguimento per le vie del quartiere. Inseguiti lungo le strade di Poggioreale fino a Barra La rocambolesca fuga è terminata in via Taverna Casa Vecchia, nel quartiere Barra, quando l’auto dei fuggitivi ha speronato quella della Polizia.
    Nel corso dell’inseguimento, i due indagati, oltre ad aver speronato più volte l’auto dei poliziotti, hanno lanciato dal finestrino una pistola, un revolver Smith&Wesson cal. 38, che successivamente è stata recuperata e sequestrata dagli agenti.
    Gli agenti, prontamente intervenuti, hanno arrestato i due uomini che, non senza fatica, sono stati bloccati e condotti in Commissariato. Durante le fasi di arresto, un agente ha riportato lievi ferite guaribili in sette giorni.
    I due arrestati, già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti penali, sono stati sottoposti a fermo di polizia e, su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli, saranno tradotti presso il carcere di Poggioreale. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, la polizia locale multa 25 tra commercianti e cittadini nel centro storico e ai Quartieri Spagnoli

    Napoli. Intensificati i controlli da parte della Polizia Locale di Napoli nelle zone della movida cittadina.PUBBLICITA

    Le Unità Operative Territoriali hanno effettuato un’operazione di prevenzione e controllo nelle aree più frequentate dai giovani durante la movida.

    Nel quartiere Avvocata, in particolare nelle vie Lungo Gelso, Speranzella e San Sepolcro, sono state riscontrate 15 irregolarità. Le violazioni riguardavano principalmente l’occupazione abusiva di suolo pubblico e la mancata raccolta differenziata.
    A uno degli esercizi commerciali sanzionati è stata notificata un’ordinanza di sospensione dell’attività per tre giorni.

    Nei quartieri spagnoli, con la collaborazione degli ispettori ASIA, sono state multate 10 persone tra cittadini e commercianti per il mancato rispetto della differenziata.

    Il Reparto Motociclisti è intervenuto nel quartiere Chiaia per verificare il rispetto del codice della strada. Sono stati elevati 68 verbali per diverse infrazioni, tra cui:

    Circolazione con veicolo non assicuratoGuida senza patenteCircolazione con veicolo sequestratoGuida con patente di categoria diversa da quella richiestaIncauto affidamento del veicoloSono stati inoltre rimossi 7 veicoli in sosta vietata.

    L’operazione della Polizia Locale mira a garantire la sicurezza e il decoro urbano nelle zone della movida, contrastando l’illegalità e tutelando il benessere dei cittadini. Le attività di controllo proseguiranno anche nelle prossime settimane.

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO