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    Campi Flegrei esercitazione di protezione civile a giugno

    Napoli. Il prefetto annuncia una esercitazione di protezione civile a giugno nei Campi Flegrei Servirà per testare la risposta a un’eventuale eruzione vulcanica nei Campi Flegrei si terrà a giugno, ha annunciato il prefetto di Napoli, Michele di Bari. L’esercitazione coinvolgerà i comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli, e vedrà la simulazione di un’evacuazione della popolazione.
    Punti Chiave ArticoloDurante un incontro con i sindaci dei tre comuni e i vertici regionali della Protezione Civile, il prefetto ha sottolineato l’importanza di garantire la praticabilità delle vie di fuga, che “devono essere libere da cantieri e altri ostacoli”. Particolare attenzione sarà riservata alle fasce più deboli della popolazione, come i disabili, in caso di evacuazione. Collaborazione e preparazione per il futuro “Le esercitazioni sono fondamentali per testare i piani di emergenza e per migliorare la coordinazione tra le diverse autorità”, ha affermato il prefetto di Bari. “Siamo fiduciosi che il sistema di Protezione Civile sia adeguato ad affrontare un’eventuale crisi, ma dobbiamo essere sempre pronti a migliorare.” Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha ribadito l’importanza di informare la popolazione sui rischi vulcanici e sulle misure di sicurezza da adottare. “Più la gente è informata, meglio può affrontare la situazione con calma”, ha detto Manzoni. L’incontro odierno è stato un’occasione per fare il punto sulle attività intraprese dopo lo sciame sismico che ha colpito i Campi Flegrei nei giorni scorsi. Le autorità hanno confermato che la situazione è sotto controllo, ma che è necessario mantenere alta la guardia e prepararsi a qualsiasi evenienza. Informazione e collaborazione per la sicurezza dei cittadini Le esercitazioni di protezione civile e la comunicazione trasparente con la popolazione sono elementi chiave per garantire la sicurezza dei cittadini in caso di calamità naturali. I Campi Flegrei, con la loro storia di attività vulcanica, rappresentano un’area ad alto rischio, e la collaborazione tra le istituzioni locali, regionali e nazionali è fondamentale per prevenire e gestire i rischi. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Allerta meteo temporali dalle 20 in Campania

    La Protezione Civile della Regione Campania ha emesso un avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge e temporali, valido dalle 20 di oggi, domenica 10 marzo, fino alle 20 di domani, lunedì 11 marzo.
    Previste intense precipitazioni su tutto il territorio regionale, con rischio di allagamenti e altri fenomeni idrogeologici.
    Le autorità raccomandano particolare attenzione a causa dell’instabilità del terreno e della potenziale caduta di massi o frane, anche in assenza di ulteriori piogge, a causa della saturazione dei suoli dovuta alle precipitazioni precedenti.
    È importante adottare precauzioni e monitorare costantemente l’evolversi della situazione per garantire la sicurezza di persone e beni. LEGGI TUTTO

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    Maltempo in Campania: arrivano freddo e piogge

    Il weekend porta sull’Italia un’ondata di maltempo e di freddo, con le temperature in forte calo. Per la giornata di oggi la Protezione civile ha diramato l’allerta gialla in Campania per il rischio di temporali.
    Le aree interessate sono Basso Cilento, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento.
    “Una anomalia climatica – sottolinea Coldiretti – che fa seguito ad un 2023 che si classifica in Italia come l’anno più bollente mai registrato prima in Italia, con una temperatura media superiore di 1,14 gradi rispetto alla media storica del periodo 1991-2020.
    L’anno più caldo di sempre è stato accompagnato in Italia da una media di oltre 9 eventi estremi al giorno lungo la Penisola, tra grandinate, trombe d’aria, bombe d’acqua, ondate di calore, freddo con gelate improvvise e tempeste di vento secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Eswd.
    Pesanti gli effetti anche sull’attività economiche a partire dall’agricoltura che in Italia ha fatto registrare nel 2023 un’annata nera con danni che, tra coltivazioni e infrastrutture, superano i 6 miliardi a causa dei cambiamenti climatici con un taglio del 20% della produzione di vino mentre il calo per la frutta arriva al 30% per le pesche e al 63% per le pere ma ad essere praticamente dimezzato è anche il raccolto di miele con le api che sono vere e proprie sentinelle dello stato di salute dell’ambiente” LEGGI TUTTO

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    Nuovo esperimento IT-alert della Protezione civile: in Campania il 24 e 25 gennaio

    Continua la sperimentazione del sistema di allarme pubblico IT-alert, relativa alla fase dedicata a scenari di rischio specifici e su porzioni ridotte e circoscritte di territorio. La prima fase di test del 2024 – informa il dipartimento della Protezione civile – si svolgera’ dal 22 al 26 gennaio, e verranno effettuati i test di invio del messaggio in parte dei territori di dodici regioni:Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle D’Aosta e provincia autonoma di Bolzano. Gli scenari di rischio saranno tre: collasso di una grande diga in Campania, Sicilia, Valle D’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano; incidente rilevante in stabilimenti industriali soggetti alla direttiva Seveso in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli – Venezia Giulia, Sardegna e Toscana; incidente nucleare in Piemonte.
    L’attivita’ di sperimentazione che sara’ messa in campo ha un doppio obiettivo: sperimentare It-alert su porzioni ridotte e circoscritte di territorio e incentivare la familiarizzazione con la ricezione del messaggio con testo declinato in base al rischio specifico e all’area interessata.
    Il tutto si inserisce nella cornice piu’ ampia del processo di avvicinamento alla possibile messa in operativita’ del sistema di allarme pubblico, come previsto dalla direttiva del 7 febbraio 2023. Per lo scenario di incidente rilevante in uno stabilimento industriale soggetto alla direttiva Seveso il testo della notifica che la popolazione coinvolta ricevera’ sara’ il seguente: Test Test Questo e’ un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente industriale vai su http://www.it-alert.gov.it TEST TEST
    Mentre per lo scenario di collasso di una grande diga sara’: TEST TEST Questo e’ un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO il collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per il collasso di una diga vai su http://www.it-alert.gov.it TEST TEST.
    Infine per lo scenario di incidente nucleare sara’: TEST TEST Questo e’ un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente nucleare in un impianto sito in paese estero con potenziali ripercussioni nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente nucleare vai su http://www.it-alert.gov.it TEST TEST.
    Nei giorni dei test, dall’homepage del sito si accedera’ a una pagina dedicata dove sara’ possibile visionare il testo del messaggio che i cittadini riceverebbero in caso di pericolo reale per quel determinato rischio e le informazioni sul caso specifico. Sull’homepage sara’ presente anche il link al questionario che, come per i precedenti test, tutti coloro che si troveranno nei territori coinvolti saranno invitati a compilare per contribuire a implementare il sistema.
    Il calendario degli Alert
    Coloro che, pur trovandosi nell’area interessata dal test, non dovessero ricevere alcuna notifica di IT-alert, potranno compilarlo ugualmente per segnalare tale mancanza. Il messaggio di test arrivera’ sui cellulari accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nelle aree target, secondo il seguente calendario:
    24 gennaio, ore 12:00 incidente rilevante in stabilimenti industriali: regione Calabria – Butangas, Montalto Uffugo, Luzzi, Rende, Rose (CS); regione Campania – Garolla S.R.L., Napoli; regione Emilia-Romagna – Scam Spa, Modena; regione Sardegna – Fiamma 2000 Spa, Serramanna (SU) e Villasor (SU);
    25 gennaio, ore 12:00 incidente rilevante in stabilimenti industriali; regione Basilicata – Eni Spa, Viggiano, Grumento Nova (PZ); regione Friuli-Venezia Giulia – Rir-Gala logistica Srl, Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, San Vito al Torre (UD). Collasso grandi dighe; regione Campania – Diga di Presenzano – Amorosi, Dugenta, Faicchio, Limatola, Melizzano, Puglianello (BN); Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Bellona, Caiazzo, Capua, Castel Campagnano, Castel Morrone, Dragoni, Gioia Sannitica, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Pontelatone, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Ruviano, Sant’Angelo d’Alife e Vairano Patenora (CE);
    Le date dei test potrebbero subire variazioni nel caso in cui i sistemi di protezione civile regionali si dovessero trovare impegnati in attivita’ per eventuali allerte meteo-idro in atto o per situazioni di emergenza. LEGGI TUTTO

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    Campania, prorogata l’allerta meteo fino alle 17 di domani

    La Protezione Civile della Campania ha esteso la validità dell’avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge e temporali fino alle 17 di domani, lunedì 8 gennaio, su tutto il territorio regionale.
    Si sottolinea l’attenzione necessaria al rischio idrogeologico anche in assenza di precipitazioni, con possibili conseguenze come allagamenti, aumento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque sulle strade, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta di massi e frane legate a condizioni particolarmente fragili del suolo o alla saturazione dei terreni.
    Queste informazioni sono riportate in una nota ufficiale. Inoltre, si avvisa che fino alle 23 di oggi sono previsti, oltre ai temporali, venti forti.
    La Protezione Civile raccomanda ai Sindaci di mantenere attivi i Centri Operativi Comunali (COC) e di adottare tutte le misure necessarie per prevenire, contrastare e mitigare gli eventi previsti, in accordo con i rispettivi piani comunali di protezione civile. LEGGI TUTTO