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    I Consiglieri di ‘Manfredi sindaco’ chiedono la revisione delle decisioni della polizia locale

    Il gruppo di consiglieri del gruppo Manfredi Sindaco, composto da Fulvio Fucito, Luigi Musto, Walter Savarese d’Atri e Gennaro Demetrio Paipais, ha manifestato la propria preoccupazione riguardo ai provvedimenti adottati dal Comando di Polizia Locale e ha chiesto un’azione sospensiva in attesa dell’adozione del nuovo Regolamento del Corpo della Polizia Locale.
    I consiglieri hanno sottolineato l’importanza di garantire il rispetto del principio di residenza e hanno espresso il loro favore all’applicazione delle direttive Anac in merito alla rotazione degli incarichi dirigenziali.
    Secondo i consiglieri, i provvedimenti adottati hanno causato uno scompenso lavorativo ed organizzativo nelle U.O. territoriali, portando ad un aumento delle assenze del personale in servizio e influenzando negativamente la qualità del servizio offerto alla cittadinanza. Inoltre, hanno evidenziato che tali provvedimenti sono stati presi senza un preventivo confronto tra le parti.
    Attualmente, la commissione competente sta lavorando alla modifica e all’aggiornamento del Regolamento anacronistico, pertanto i consiglieri chiedono una revisione dei provvedimenti adottati fino all’adozione del nuovo Regolamento.
    La richiesta è stata formalizzata attraverso una nota indirizzata al Sindaco e agli organi competenti dell’Amministrazione comunale, con l’obiettivo di evitare ulteriori disagi organizzativi e di preservare la qualità del servizio offerto alla cittadinanza durante il periodo di transizione verso il nuovo Regolamento del Corpo della Polizia Locale. LEGGI TUTTO

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    Napoli, il Comune presenta un piano per tre porti turistici

    Il Comune di Napoli ha annunciato un progetto per la realizzazione di tre porti turistici in città: uno a Nisida, uno a Mergellina e uno nella zona Est.
    L’obiettivo è quello di potenziare la nautica di diporto e di creare nuovi posti barca.Il sindaco Gaetano Manfredi ha illustrato il piano durante l’inaugurazione della 50ma edizione del Nauticsud.
    Ecco i dettagli dei tre progetti:
    Nisida:
    E’ stata presentata una proposta di project financing che riguarda parzialmente l’area fuori dal Sito di interesse nazionale (Sin) Bagnoli-Coroglio e parzialmente l’interno della zona Sin.
    E’ stato attivato un tavolo interistituzionale per esaminare la proposta di un gruppo di imprenditori che coinvolge anche chi già opera sul territorio.
    Mergellina:
    L’idea punta ad un potenziamento dell’esistente con un allungamento della diga foranea.E’ una zona di vincolo e l’autorizzazione della Sovrintendenza è determinante.Il Comune è in attesa di una proposta degli operatori privati per portare avanti il progetto.Sono previsti interventi per i servizi a terra e di risistemazione delle banchine.
    Zona Est:
    Il Comune ha riavviato il lavoro sull’area dell’ex Porto Fiorito, a Vigliena.Nell’ambito dell’accordo firmato con il Ministero dell’Ambiente è stata inclusa anche l’area a terra, avviando un percorso di bonifica propedeutico alla valutazione di una proposta eventuale di un porto turistico.
    I fondi per le infrastrutture portuali dovrebbero provenire da capitali privati.Il presidente di Afina, Gennaro Amato, ha elogiato il piano del Comune e ha detto che il potenziamento di Mergellina è la cosa più semplice da realizzare.
    Afina ha una propria proposta per Mergellina ed è aperta a collaborare con altri imprenditori.
    Il piano del Comune di Napoli per la nautica di diporto è ambizioso e potrebbe avere un impatto positivo sull’economia della città.
    Il successo del piano dipenderà dalla capacità di attrarre capitali privati e di ottenere le necessarie autorizzazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli, protocollo d’intesa per la tutela dei beni culturali

    Oggi è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Comune di Napoli, la Procura della Repubblica e la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio dell’area metropolitana di Napoli.
    L’obiettivo del protocollo è garantire la migliore tutela possibile al vasto patrimonio di beni culturali del Comune. Sarà avviato uno scambio di informazioni e interventi finalizzati a una gestione improntata a criteri di legalità e trasparenza per gli immobili e siti d’interesse archeologico, architettonico, artistico e storico di proprietà comunale.
    Tra gli obiettivi delle attività previste dall’intesa figurano il contrasto alle condotte illecite di occupazione di immobili, la lotta alle attività edilizie abusive e il contrasto ad atti di danneggiamento di immobili o di oggetti d’arte e storico-artistici.
    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sottolineato l’importanza di questa sinergia per il recupero di immobili e la tutela dei beni artistici e culturali nel centro storico della città.
    Con questa azione coordinata, si mira a preservare e valorizzare il patrimonio culturale di Napoli, con particolare attenzione alla tutela dei beni artistici e al recupero di immobili di interesse storico e culturale. LEGGI TUTTO

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    Cabina di regia su Bagnoli: Fitto e Manfredi discutono il risanamento ambientale

    Si è tenuta oggi pomeriggio a Palazzo Chigi la Cabina di regia su Bagnoli, presieduta dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR Raffaele Fitto.
    Erano presenti il vice Ministro dell’Ambiente e sicurezza energetica Vannia Gava, rappresentanti dei Ministeri della Cultura e delle Infrastrutture e dei trasporti, della regione Campania, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi in qualità di Commissario straordinario di Bagnoli e l’Amministratore delegato di Invitalia Bernardo Mattarella.
    Il sindaco Manfredi ha illustrato lo stato di avanzamento dei lavori di risanamento ambientale e rigenerazione urbana del sito di Bagnoli. Ha inoltre evidenziato la necessità di risorse aggiuntive per completare gli interventi di riqualificazione ambientale previsti dal Piano approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 8 agosto 2019.
    Il Ministro Fitto ha preso atto dello stato di avanzamento dei lavori e ha chiesto al Commissario di fornire schede dettagliate con il cronoprogramma finanziario e procedurale di ogni singolo intervento.
    Nelle prossime settimane proseguirà il confronto tecnico-istituzionale per individuare le soluzioni attuative e finanziarie più idonee a garantire la continuità degli interventi in corso di progettazione.
    “Il modello di governance attuativa del progetto Bagnoli dimostra come la concertazione e la piena collaborazione tra il Governo e i soggetti istituzionali responsabili siano l’elemento qualificante per affrontare sfide complesse come la bonifica di questo sito, che attende da oltre 20 anni”, ha dichiarato il Ministro Fitto.
    “Il governo conferma la massima disponibilità per Bagnoli al fine di individuare le soluzioni più idonee a garantirne la realizzazione”, ha concluso.
    La Cabina di regia ha quindi ribadito l’importanza di un impegno comune per portare a termine il risanamento ambientale e la rigenerazione urbana di Bagnoli, un’area di grande valore per la città di Napoli e per l’intero Paese. LEGGI TUTTO

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    LA NOTA Ddl in ricordo di Giogiò Cutolo, Ferrante: “Rispondere alla violenza con la cultura”

    “Desidero manifestare il mio sincero apprezzamento per l’iniziativa promossa dalla collega deputata di Forza Italia Deborah Bergamini. Insieme alle colleghe Rita dalla Chiesa e Catia Polidori, ha presentato un disegno di legge per istituire il ‘Progetto Opera Classica Giovanbattista Cutolo’, con l’obiettivo di creare una Fondazione che renda omaggio al sacrificio di un giovane strappato prematuramente alla vita. Il ricordo di Giovanbattista merita di vivere attraverso la promozione di una cultura che respinge la violenza in tutte le sue forme”. Lo ha dichiarato il deputato di Forza Italia e sottosegretario al MIT Tullio Ferrante.
    “Come cittadino di Napoli, prima ancora che rappresentante del Governo, nutro profonda gratitudine per un’iniziativa che contribuirà a valorizzare Napoli, patrimonio del nostro Paese. Questo progetto permetterà alla città di esprimere la sua ricchezza culturale e di trasmettere il bene e la bellezza che custodisce. Napoli è la culla di una cultura millenaria che la rende unica nel mondo e non merita di essere segnata dalla violenza e dalla sopraffazione”.
    “Dall’oscurità del dramma e del dolore, speriamo possa sorgere il bene, propagandosi attraverso le note musicali amate da Giovanbattista e impossibili da fermare. Questa iniziativa è un segno positivo che contribuirà a costruire un futuro migliore per la nostra comunità.” LEGGI TUTTO

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    Tassa soggiorno Napoli: Cittadinanza Attiva critica mancanza di trasparenza sull’uso dei 34 mln in 3 anni

    Il Comune di Napoli ha annunciato di aver raccolto più di 34 milioni di euro dalla tassa di soggiorno nei tre anni precedenti, ma non ha fornito dettagli sull’utilizzo di tali fondi, secondo l’associazione Cittadinanza Attiva.
    I proventi sono stati resi noti in risposta a una richiesta generale di accesso civico. Nel 2021, l’incasso è stato di 6,2 milioni, salito a 13,6 milioni nel 2022 e a 14,5 milioni nel 2023, con una previsione di raggiungere 20 milioni, compreso il gettito della tassa di sbarco. La questione è stata oggetto di un contenzioso legale, ma i ricavi sono ritenuti sostanziosi dall’associazione, che critica l’assenza di dettagli sulle spese sostenute con tali proventi.
    Cittadinanza Attiva ha chiesto un elenco dettagliato di tutte le spese finanziate con la tassa, ma non ha ricevuto risposta e intende continuare a richiedere informazioni sull’utilizzo di tali fondi.
    L’associazione ritiene che i proventi dovrebbero essere impiegati per migliorare i servizi turistici e il decoro della città, sottolineando che con cifre così elevate le strade dovrebbero essere pulite e ben curate. Un’indagine ha rivelato che alcuni fondi sono stati impiegati per consulenze specialistiche e interventi culturali, ma si tratta solo di una parte dei proventi della tassa di soggiorno.
    In sintesi, nonostante i proventi siano notevoli, l’associazione Cittadinanza Attiva è ancora in attesa di informazioni dettagliate sull’utilizzo dei fondi provenienti dalla tassa di soggiorno a Napoli. La percezione è che tali fondi dovrebbero essere utilizzati per migliorare i servizi turistici e il decoro della città, ma al momento non è chiaro come siano stati effettivamente spesi. LEGGI TUTTO

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    Napoli, nuovo quartiere ecosostenibile a Scampia, il progetto del sindaco 

    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha annunciato il progetto di rigenerazione urbana nel quartiere nord di Scampia.
    Il processo prevede la demolizione progressiva delle Vele e la sostituzione con edifici nuovi, che porteranno alla creazione di un quartiere eco sostenibile su misura per le esigenze abitative della popolazione.
    “A fine febbraio iniziano le demolizioni ma è un processo di progressiva sostituzione edilizia. Dunque non significa che alla fine del mese si demoliranno le Vele nella loro interezza, ma progressivamente saranno tolti dei pezzi e costruiti nuovi edifici, così che alla fine del percorso resterà una sola Vela, che non avrà funzioni abitative, e costruiremo un quartiere eco sostenibile, a misure di persone per fare in modo che ci sia qualità abitativa”.
    Questo intervento mira a contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dell’edilizia e a garantire una maggiore legalità nella gestione del territorio. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di agire nelle aree periferiche per contrastare l’azione della camorra nel garantire abitazioni e redditi in modo illegale.
    La riqualificazione urbana e la regolarizzazione delle residenze rappresentano un contributo fondamentale per promuovere la legalità e impedire che la criminalità prenda il controllo di tali processi.
    Manfredi ha anche evidenziato la richiesta di risposte da parte dei comitati cittadini, i quali desiderano un impegno concreto per garantire la legalità e il benessere all’interno delle comunità. LEGGI TUTTO

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    Napoli, l’ assessore Baretta: “Avanti con sgombero locali occupati abusivamente”

    Non ci sono alternative allo sgombero degli occupanti abusivi da alloggi comunali che in passato erano destinati ai custodi delle strutture pubbliche Lo dice l’assessore al Patrimonio del Comune di Napoli, Pierpaolo Baretta, commentando le prime operazioni di sgombero che sono state avviate nella giornata di ieri nella municipalità Vomero.
    “C’è una sentenza del tribunale, c’è una indagine della Corte dei Conti”, riprende l’assessore specificando che complessivamente ci sono 140 locali occupati, di cui la metà sarebbero alloggi annessi a scuole. Gli occupanti sarebbero in parte ex custodi o parenti “che sono lì da molti anni ma quasi la metà sono completamente abusivi”.
    Una situazione che a sentire l’assessore ha generato morosità per 4 milioni e trecentomila euro. Baretta assicura che si terrano in considerazione “le situazioni più difficili e più complicate” e si darà priorià a “quei casi dove le persone hanno la possibilità di poter provvedere al loro futuro”.
    Lo sgombero è anche finalizzato a restituire alle scuole “quei locali indispensabili pe la formazione e l’istruzione. Certo l’attenzione non manca e non è mai mancata a questa amministrazione, ma anche la legalità va rispettata”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, il sindaco incontra il comitato Taverna del Ferro

    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ed il vicesindaco, Laura Lieto, hanno incontrato oggi a Palazzo San Giacomo il Comitato di Lotta Ex Taverna del Ferro.L’incontro e’ nato in vista dell’avvio dei primi lavori di demolizioni dei garage, previsti per il prossimo mese, e ha fornito l’occasione per fare il punto sul lavoro fatto finora. Durante la riunione, sono stati discussi e ripercorsi il cronoprogramma dei lavori e le modalita’ di collaborazione con il Comitato per agevolare il trasferimento delle famiglie nelle nuove abitazioni che verranno realizzate.
    Il sindaco ha rassicurato il Comitato riguardo al numero di alloggi previsti dal progetto urbano, sufficienti ad accogliere i nuclei familiari precedentemente censiti dall’amministrazione, nel rispetto dei requisiti stabiliti dal Regolamento regionale. Durante l’incontro, e’ stato affrontato anche il tema della demolizione del murale di Maradona, realizzato dall’artista Jorit sulla parete della stecca lato Vesuvio.
    Il tema, nelle scorse settimane, ha suscitato preoccupazione, visto l’alto valore simbolico dell’opera sia per il quartiere sia per i tifosi. A questo proposito, il sindaco ha fatto presente che c’e’ un confronto su questo tema, con l’idea di realizzare un processo partecipativo che coinvolga gli abitanti sia nella fase di demolizione del murale attuale, che avverra’ alla fine del cantiere (2027), sia nella fase di realizzazione di una nuova opera dedicata al grande campione nel nuovo quartiere coinvolgendo lo stesso Jorit.
    “!Dopo due anni di preparazione, gli abitanti di Taverna del Ferro e il quartiere di San Giovanni potranno finalmente prendere parte alla trasformazione concreta di questo quartiere. Nelle prossime settimane le prime demolizioni permetteranno di predisporre lo spazio necessario per costruire le prime case”, ha dichiarato Laura Lieto, Vicesindaco di Napoli.
    “L’incontro di stamattina con il sindaco dimostra la disponibilita’ all’ascolto delle comunita’ insediate e l’allineamento tra l’amministrazione e le esigenze del territorio, come sta avvenendo anche con il Comitato Vele di Scampia e con il Comitato di abitanti dei Bipiani di Ponticelli. Sul tema del murale: sappiamo bene quanto la citta’ sia affezionata all’opera dedicata a Maradona, e proprio per questo vogliamo che l’arte pubblica sia parte di un percorso di cambiamento condotto insieme con gli abitanti”.
    Rosaria, Comitato Taverna del Ferro: “Soddisfacente l’incontro avuto poc’anzi con il Sindaco e Vicesindaco di Napoli, che e’ stato ovviamente incentrato sulle istanze da noi esposte da tempo. Reputiamo che portare ad approvazione quanto prima il piano speciale sia un risultato che permette alla popolazione di taverna del ferro di affrontare quei problemi di occupazioni senza titolo e/o situazioni di morosita’ portandoli ad uno stato di regolarita’ ed avere l’assegnazione del nuovo alloggio.
    A nostro parere la collaborazione e il confronto con l’amministrazione seppur in alcuni momenti della trattativa sia potuto essere aspro, siamo pero’ onesti nel dire sia stato finora producente, insomma la volonta’ che l’amministrazione sta impiegando per taverna del ferro siamo convinti portera’ al raggiungimento di un grande obiettivo. Ovviamente come comitato saremo vigili che il tutti gli impegni vengano mantenuti”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Muscarà: “800mila euro per valorizzare caffe mentre la città crolla”

    “L’Amministrazione comunale di NAPOLI dimostra giorno dopo giorno la sua incompetenza. In giunta passa “senza spesa” prima, e in consiglio diventa magicamente onerosa con la variazione di bilancio poi, la delibera per cui noi cittadini napoletani spenderemo 80mila euro per valorizzare la cultura del caffè a NAPOLI, ma davvero dobbiamo promuovere il caffè napoletano che è conosciuto in tutto il mondo?”.
    Così in una nota la consigliera regionale campana Maria Muscarà (gruppo misto). “La cosa assurda – sottolinea – è che nella delibera approvata è stato ufficializzato a chiare lettere che hanno tolto tale somma al Fondo interventi manutentivi urgenti ordinari.
    Con la maggioranza di 20 voti favorevoli e un’astensione, è stata approvata anche la delibera n. 458, illustrata dall’assessora al Turismo Teresa Armato, di variazione al bilancio di previsione (cosa gravissima) per assicurare la copertura finanziaria, per l’importo di 80mila euro, dell’evento turistico finalizzato alla promozione del caffè, anche a seguito dell’istituzione, con un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale, della giornata del caffè napoletano.
    Ecco perché l’assessore alla cultura non ci deve essere, perché oggi – conclude Muscarà – non c’è nulla di culturale in questa giunta comunale” LEGGI TUTTO

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    Manfredi: “Nel 2024 voglio Napoli finalmente di dimensione europea”

    Il 2024 per il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi nasce con “questa idea di una Napoli finalmente di dimensione europea”.
    Lo ha detto, annunciando quello che spera di raggiungere nell’anno appena iniziato: “Vogliamo essere una città capace – ha detto – di intercettare le grandi opportunità che ha davanti con infrastrutture moderne, servizi adeguati e la capacità di attrarre investimenti non solo pubblici ma anche privati.
    E’ il sogno mio e dei napoletani; è una opportunità che possiamo cogliere, siamo vicini, ma bisogna crederci e lavorare tanto per raggiungerlo”. LEGGI TUTTO

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    Napoli: manca il numero legale, stop al Consiglio Comunale

    Il Consiglio comunale di Napoli ha terminato i lavori per mancanza del numero legale. All’appello per verificare che in aula fosse presente il numero minimo di consiglieri necessari per proseguire i lavori hanno risposto in 18 e dunque la presidenza dell’assemblea ha dovuto decretare la conclusione dei lavori.
    Il Consiglio tornerà a riunirsi nella giornata di domani, per una seduta che era già stata convocata, così da proseguire l’esame delle delibere all’ordine del giorno considerato che molte di esse devono essere necessariamente approvate entro il prossimo 31 dicembre. LEGGI TUTTO