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    17enne di Mugnano in fin di vita: ha reagito a una rapina

    E’ in gravissime condizioni un 17enne di Mugnano ferito a coltellate nella notte e ricoverato all’ospedale di Giugliano.PUBBLICITA

    I carabinieri della locale stazione di Giugliano sono stati avvertiti dai medici del pronto soccorso dell’ospedale della presenza di un 17enne di Mugnano ferito da arma da taglio.
    Secondo una ricostruzione ancora tutta da verificare, il giovane sarebbe stato colpito al basso torace con un’arma da taglio, forse durante un tentativo di rapina.
    Il 17enne è in prognosi riservata, in pericolo di vita. Non è chiaro il luogo dove il giovane sarebbe stato ferito.
    Indagini in corso per chiarire dinamica, luogo e matrice evento. I militari hanno sentito a sommarie informazioni gli amici e i familiari del ragazzo ferito.
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    Sparatoria in strada a Torre Annunziata: giovane ferito alle gambe

    PUBBLICITA

    Torre Annunziata. La polizia indaga per risalire agli autori di una sparatoria che si è verificata nel tardo pomeriggio di oggi per le strade di Torre Annunziata.
    Un giovane di 21 anni è rimasto ferito alle gambe ed è stato trasportato all’ospedale San Leonardo di Castellammare. Le sue condizioni non sono gravi e non è in pericolo dim vita.
    I poliziotti attendono che i medici del pronto soccorso stabilizzino il ferito per sentirlo a sommarie informazioni e cercare di avere elementi utili alle indagini.
    L’agguato è avvenuto nella centrale via Sambuco, all’angolo con via Commercio: la vittima dell’agguato, che era a piedi, è stata avvicinata da una persona in sella ad uno scooter che gli ha sparato alle gambe. Il ventunenne ferito risulta incensurato.
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    Caserta bimba di 18 mesi muore in ospedale: aperta un’inchiesta

    Santa Maria a Vico. Un’intera comunità è sotto choc per la tragica scomparsa di Sharon L., una bambina di quasi diciotto mesi, avvenuta domenica scorsa presso l’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta.PUBBLICITA

    La piccola, ricoverata venerdì per disidratazione e vomito, è stata stroncata da un arresto cardiaco improvviso, nonostante non avesse mai mostrato precedenti problemi di salute.
    Arrivata al pronto soccorso pediatrico in condizioni critiche, Sharon era stata sottoposta a terapia intensiva e ricoverata nel reparto di Pediatria. Nella notte tra sabato e domenica le sue condizioni sembravano stabilizzarsi, ma nella mattinata successiva si sono improvvisamente aggravate.
    Nonostante il tempestivo intervento del personale medico, con manovre rianimatorie e tentativo di trasferimento in un ospedale specializzato, il cuore della piccola ha cessato di battere.

    Le indagini sono in corso per chiarire le cause di questo decesso improvviso e inatteso. L’autopsia, disposta dalla direzione sanitaria, fornirà elementi fondamentali per comprendere cosa abbia provocato l’arresto cardiaco.
    Nel frattempo, i genitori di Sharon, sconvolti dal dolore, hanno sporto denuncia presso la polizia ospedaliera, chiedendo che venga fatta piena luce sulla vicenda.

    La comunità di Santa Maria a Vico è stretta nel dolore e nella solidarietà alla famiglia Lettieri. Il sindaco Andrea Pirozzi ha espresso il suo profondo cordoglio, sottolineando l’immane tragedia che ha colpito la famiglia.
    Anche il sindaco di Arienzo, Giuseppe Guida, si è unito al lutto, esprimendo la vicinanza dell’intera comunità.
    La morte improvvisa di Sharon ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di chi la conosceva. La sua giovane vita, spezzata troppo presto, è un monito sulla fragilità dell’esistenza e sulla necessità di fare sempre il possibile per tutelare la salute dei più piccoli.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Avellino: spacca bicchiere in testa durante lite, l’altro gli spara

    Lite violenta in un locale in pieno centro a Cervinara, in provincia di Avellino. Un 30enne del posto ha colpito un coetaneo alla testa con un bicchiere facendo scattare la reazione dell’altro che ha estratto la pistola e sparato, colpendolo alla schiena e a un braccio.PUBBLICITA

    L’uomo è stato soccorso e accompagnato in codice rosso all’ospedale San Pio di Benevento, dal 118, non in pericolo di vita, ed è ora sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Sul posto i Carabinieri delle Stazioni di Cervinara e San Martino Valle Caudina con i militari del Comando Provinciale. In corso gli accertamenti
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Follia all’ospedale di Castellammare: con una mazza sfascia il pronto soccorso e fa 12 feriti

    Castellammare.Dieci infermieri e un medico in stato di agitazione e ansia e una guardia giurata con una distorsione a un dito della mano.PUBBLICITA

    12 persone in servizio nel pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo, finite per essere pazienti dello stesso presidio. E’ successo questa notte.

    Un 62enne stabiese già noto alle forze dell’ordine era al pronto soccorso per una sospetta bronchite della figlia di 19 anni.
    Contestando la qualità dell’assistenza alla figlia, l’uomo ha impugnato una mazza da baseball e ha iniziato a colpire tutte le porte del pronto soccorso.

    Poi è entrato nell’ufficio del medico di turno e ha colpito violentemente la scrivania.Qualcuno ha composto il 112 mentre la guardia giurata ha provato a disarmare il 62enne, rimanendo ferita.

    All’arrivo dei Carabinieri della stazione di Castellammare di Stabia, l’uomo è finito in manette.E’ ora in carcere, in attesa di giudizio.

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    Caivano bimba di 6 sei mesi in ospedale per aver ingerito marijuana

    Caivano. Bimba di sei mesi ricoverata in ospedale per aver assunto sostanza stupefacente.PUBBLICITA

    La piccola è stata portata dagli stessi genitori al pronto soccorso dell’ospedale di Frattamaggiore dove , come da prassi in casi del genere, i medici hanno avvertito i carabinieri.

    I militari dopo aver accertato la cosa in ospedale sono corsi nell’abitazione della famiglia della piccola dove verosimilmente aveva ingerito piccole quantità di marijuana. Lì i militari hanno rinvenuto e sequestrato 1 grammo della stessa sostanza. La bimba non è in pericolo di vita.
    Posizione dei genitori al vaglio della magistratura. I carabinieri hanno avvisato i servizi sociali del comune che poi farà le sue valutazioni quando avrà l’informativa completa dei carabinieri.

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    Notte di fuoco a Napoli due agguati con due feriti. Uno è gravee

    Notte di violenza a Napoli, con due distinti agguati che hanno lasciato feriti due uomini.PUBBLICITA

    Il primo episodio è avvenuto ieri sera alle 21:30 circa, il secondo tra le 2:30 e le 3:00 di questa mattina.

    Punti Chiave ArticoloNel secondo agguato, un 21enne con precedenti penali è stato gravemente ferito da colpi di pistola alla zona lombare. Il giovane è stato soccorso da un passante in Piazza Canneto nella zona dell’Arenella e trasportato d’urgenza all’Ospedale Vecchio Pellegrini, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico salvavita. Le sue condizioni sono gravi ma in lieve miglioramento, anche se la prognosi rimane riservata. Sulla vicenda indaga la Squadra Mobile della Questura di Napoli, che non esclude alcuna pista e sta verificando se il luogo del ferimento sia effettivamente quello in cui il giovane è stato soccorso.
    Ferito 33enne a Forcella Qualche ora prima dell’agguato al 21enne, un 33enne napoletano si era presentato al pronto soccorso del Vecchio Pellegrini con ferite da arma da fuoco alle gambe.
    L’uomo, anch’esso con precedenti penali, ha raccontato agli agenti del Commissariato di Polizia Montecalvario, che sta indagando sull’episodio, di essere stato avvicinato e ferito senza motivo da uno straniero mentre si trovava in Via Cappella a Pontenuovo. Il 33enne è stato medicato e dimesso con una prognosi di 15 giorni. Ancora da chiarire le motivazioni e la dinamica esatta dei due agguati. Gli inquirenti stanno lavorando sulle testimonianze raccolte e sui rilievi effettuati sulla scena dei crimini per ricostruire i fatti e assicurare i responsabili alla giustizia.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Villaricca 22enne accoltellato nei pressi di una farmacia

    Ieri sera, intorno alle 23:00, un giovane di 22 anni è stato accoltellato da due persone nei pressi di una farmacia in via della Libertà, al confine tra Villaricca e Giugliano.PUBBLICITA

    L’episodio è avvenuto davanti agli occhi di alcuni passanti che hanno immediatamente allertato i carabinieri. Sul posto sono intervenuti i militari del nucleo operativo di Giugliano e quelli della stazione di Qualiano, che hanno soccorso il ferito e avviato le indagini.

    Punti Chiave ArticoloSecondo una prima ricostruzione, ancora in fase di accertamento, la vittima sarebbe stata avvicinata da due giovani che, per motivi ancora da chiarire, lo hanno aggredito con un coltello sferrandogli cinque fendenti. Il 22enne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Giuliano di Giugliano, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravi, ma non è in pericolo di vita.
     Il giovane è ricoverato nell’ospedale di Giugliano I carabinieri di Marano stanno conducendo le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e identificare i responsabili dell’aggressione. Sono in corso l’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e l’ascolto dei testimoni.
    I militari stanno valutando diverse ipotesi, tra cui quella di una rapina finita male o di uno regolamento di conti. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Stefano Tacconi è stato dimesso dall’ospedale di Torino

    Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus, è stato dimesso oggi dall’Ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, dove era stato ricoverato nel reparto di Chirurgia vascolare universitaria. L’intervento chirurgico, eseguito una settimana fa, ha ottenuto risultati positivi per la perfusione e la circolazione dell’arto destro dell’ex calciatore.PUBBLICITA

    Secondo quanto reso noto dall’ospedale, Tacconi si trova in buone condizioni e è in grado di deambulare autonomamente grazie all’ausilio di un supporto. Questo successo rappresenta un passo significativo nel percorso di recupero di Tacconi, il quale ha ricevuto cure specializzate per ripristinare la funzionalità dell’arto colpito.

    L’intervento è stato definito cruciale per migliorare la qualità della vita dell’ex atleta, dimostrando l’efficacia delle moderne tecniche chirurgiche nel trattamento delle patologie vascolari. Tacconi ha ringraziato il personale medico e infermieristico per l’assistenza ricevuta durante il suo soggiorno in ospedale.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Sessa Aurunca muore il padre in ospedale e picchia i medici: denunciato

    Aggressione choc al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Rocco di Sessa Aurunca: due medici e un infermiere sono stati feriti da un uomo, familiare di un paziente deceduto poco prima.PUBBLICITA
    Un 45enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, ha fatto irruzione nel Pronto Soccorso, aggredendo e picchiando il personale sanitario.

    Punti Chiave ArticoloL’aggressione è avvenuta all’improvviso: l’uomo, dopo aver appreso la notizia della morte del padre ricoverato, ha forzato la porta del Pronto Soccorso e si è scagliato contro i medici e gli infermieri presenti picchiandoli selvaggiamente.
    Dopo l’aggressione, l’uomo si è allontanato minacciando di morte i presentiI Carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, guidati dal Capitano Russo, sono intervenuti tempestivamente e hanno ricostruito i fatti.
    Grazie alle testimonianze e alle immagini delle telecamere di sicurezza, i militari hanno identificato e denunciato a piede libero il 45enne. L’ennesimo episodio di violenza Purtroppo, questa non è la prima volta che il personale sanitario dell’Ospedale San Rocco viene aggredito.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Ischia, crollo all’Ospedale Rizzoli, il sindaco di Lacco Ameno: “E’ stato un miracolo”

    Ischia. Momenti di paura all’Ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, Ischia, dove nel primo pomeriggio di oggi si è verificato il crollo parziale del controsoffitto della sala d’ingresso.PUBBLICITA
    L’incidente è stato causato dal cedimento di un pesante macchinario dell’aria condizionata che si è staccato improvvisamente dai suoi ancoraggi, trascinando con sé una porzione del controsoffitto e alcune tubature.

    Punti Chiave ArticoloFortunatamente, solo due persone sono rimaste lievemente ferite: un paziente colpito da alcuni frammenti di cartongesso e una donna incinta soccorsa per lo spavento. Come precauzione, tre stanze del Reparto di Chirurgia sono state temporaneamente evacuate e i pazienti trasferiti in altri reparti.

    Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Carabinieri e squadre tecniche dell’ASL Napoli 2 Nord, che stanno effettuando i necessari accertamenti per stabilire le cause del crollo e provvedere al ripristino della sicurezza.
    L’ingresso principale dell’ospedale è stato momentaneamente chiuso, ma la Direzione ASL assicura che la struttura rimane regolarmente operativa, con accessi alternativi disponibili. Il sindaco di Lacco Ameno: “E’ stato un miracolo” “L’area interessata dal crollo è solitamente molto affollata, ma per fortuna nessuno è stato gravemente ferito. È un vero miracolo”, ha commentato il Sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale. “I tecnici stanno lavorando per capire le cause del cedimento e per ripristinare il prima possibile l’ingresso principale. L’ospedale rimane comunque funzionante in tutte le sue aree cruciali”, ha aggiunto il Sindaco. L’incidente ha sollevato ancora una volta la questione della sicurezza nelle strutture sanitarie, con la richiesta di controlli più rigorosi e interventi di manutenzione tempestivi per evitare il ripetersi di simili episodi. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Camorra, il clan Contini aveva la gestione funzionale dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli: 11 arresti

    Napoli- I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, su delega della Procura della Repubblica Distrettuale Antimafia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 11 persone gravemente indiziate di associazione mafiosa e trasferimento fraudolento di valori.PUBBLICITA
    L’operazione, che ha visto il coinvolgimento anche di unità specializzate, ha permesso di colpire il clan Contini, parte dell’Alleanza di Secondigliano, attivo nei quartieri di San Giovanniello, Borgo San Antonio Abate, Ferrovia, Vasto-Arenaccia, Stadera-Poggioreale e Rione Amicizia.

    Punti Chiave ArticoloLe indagini, avviate nel dicembre 2021, hanno fatto luce su: Struttura verticistica del clan Contini: dedita alle scelte strategiche ed economiche del gruppo e ai rapporti con altre organizzazioni criminali.Intestazione fittizia di società: due aziende di noleggio auto risultate intestate a prestanome, reclutati e pagati per eludere eventuali sequestri.Condizionamento di una struttura ospedaliera: il clan avrebbe influenzato la gestione dell’ospedale san Giovanni Bosco. 8 indagati posti in custodia cautelare in carcere, uno già detenuto per altra causa.3 indagati posti agli arresti domiciliari.Sequestro delle quote e del compendio aziendale di due società di noleggio auto.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO