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    Crollo Scampia, il prefetto: “Alle 15 riunione con Musumeci per sistemazione sfollati”

    Questo pomeriggio alle 15 si terrà una riunione cruciale al ministero della Protezione Civile, presieduta dal ministro Nello Musumeci. L’annuncio è stato dato dal prefetto di Napoli, Michele Di Bari, durante i funerali di Roberto Abbruzzo, Margherita Della Ragione e Patrizia Della Ragione, le vittime del crollo della Vela Celeste avvenuto lo scorso lunedì.PUBBLICITA

    Il tema centrale dell’incontro sarà la sistemazione degli sfollati di Scampia. Di Bari ha sottolineato l’importanza di rispettare la volontà e le esigenze degli abitanti delle Vele, dichiarando: “Bisogna comprendere a fondo le ragioni delle persone, anche da un punto di vista tecnico. È essenziale individuare una gamma di soluzioni che rispondano alle diverse necessità. Non dobbiamo parlare di numeri, ma di persone, poiché ogni nucleo familiare ha esigenze specifiche.”

    Il prefetto ha evidenziato la complessità della sfida: “Dobbiamo accompagnare queste famiglie. Non sarà semplice, è una sfida enorme, però credo che se tutti abbiamo la volontà di perseguire questo percorso, alla fine di questo tunnel vedremo la luce.” L’incontro al ministero rappresenta un passo importante per trovare soluzioni concrete e immediate per le famiglie colpite dalla tragedia.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Il sindaco di Pozzuoli replica al ministro Musumeci: “Non siamo abusivisti”

    “I puteolani non sono abusivisti”. Così ha dichiarato il sindaco di Pozzuoli , Luigi Manzoni, dopo che ieri il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno durante la discussione sugli indirizzi del nuovo Piano Urbanistico Comunale.PUBBLICITA

    Tale ordine del giorno intende fare chiarezza in merito alle dichiarazioni del ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, sui contenuti del nuovo decreto sui Campi Flegrei.

    “Le sue accuse di un diffuso abusivismo sul territorio comunale sono ingiuste e inaccettabili”, ha affermato Manzoni, sottolineando che “tutte le ordinanze di sgombero hanno riguardato immobili legittimi sotto il profilo urbanistico.
    A Pozzuoli vige, da circa 40 anni, una normativa stringente con divieto assoluto di edificabilità ad uso residenziale. Il Comune ha attivato, da anni, moderne misure di vigilanza del territorio per contrastare l’abusivismo ed è tra i comuni più virtuosi per numero di abbattimenti effettuati.

    L’ente si è sempre impegnato per ridurre la densità abitativa, soprattutto nella zona maggiormente interessata dal fenomeno bradisismico.

    Con fermezza, ad esempio, ha respinto un programma di intervento relativo all’ex area Sofer, per la costruzione di 300 unità immobiliari ad uso residenziale, presentato da una società riconducibile a un parlamentare dell’attuale maggioranza di governo”.
    “I cittadini di Pozzuoli – ha proseguito il sindaco – hanno bisogno di fatti concreti e di una leale collaborazione istituzionale.

    Scaricare su di loro e sugli enti locali colpe che non hanno rischia di vanificare l’attenzione concreta manifestata dal ministro, su mia sollecitazione, con l’adozione di appositi decreti che, per la prima volta, hanno riconosciuto il bradisismo come un fenomeno di rilevanza nazionale”.
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    Campi Flegrei, Musumeci attacca Regione e Comuni

    Il governo si riserva il diritto di ripianificare urbanisticamente l’area dei Campi Flegrei. Lo ha dichiarato in conferenza stampa a Palazzo Chigi il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci.PUBBLICITA

    “Ecco il problema, il nervo scoperto: il codice di protezione civile prevede che la pianificazione urbanistica, dal confine del Nord fino all’ultimo lembo di terra del Sud, debba essere definita assieme alla pianificazione di protezione civile. Non è mai stato fatto.

    Per questo – ha precisato Musumeci – ci riserviamo il diritto di ripianificare urbanisticamente, d’accordo con la Regione Campania, che ha una potestà specifica in materia, le aree maggiormente a rischio. Non è escluso che ci possano essere zone in cui gli scienziati indicano che non devono esserci né attività artigianali né condomini.

    Se così fosse, per salvaguardare la vita umana, si dovrà intervenire, e lo farà chi di competenza, per evitare la presenza umana in quelle aree particolarmente a rischio”.

    “Ci auguriamo – ha aggiunto il ministro Musumeci- che questo provvedimento possa ulteriormente richiamare ogni soggetto istituzionale alle proprie responsabilità. Stiamo facendo tutto ciò che per decenni non è stato fatto e continuiamo a invitare i cittadini a mantenere una convivenza vigile con il rischio di quel territorio.
    Il dipartimento nazionale, il governo, continuerà a esercitare la propria funzione di stimolo e di vigilanza, poiché si teme che in questo caos normativo qualcuno possa ritagliarsi uno spazio per trasferire ad altri responsabilità che appartengono al proprio ruolo o a quello dell’istituzione che rappresenta”.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei, Musumeci ha ricevuto il Comitato Civico di Pozzuoli

    Il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha ricevuto oggi a Roma una delegazione del Comitato per l’emergenza dei Campi Flegrei di Pozzuoli.PUBBLICITA

    La delegazione, guidata da Laura Iovinelli, ha illustrato al ministro le ragioni del proprio malcontento per i ritardi nel soccorso alle famiglie costrette a lasciare le proprie abitazioni, rese inagibili dalla scossa della sera del 20 maggio scorso.

    Il ministro Musumeci, precisa una nota, ha assicurato il suo intervento per verificare la puntualità delle attività finora svolte sul fronte dei soccorsi da parte della Regione Campania e dei Comuni interessati.
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