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    Avellino, raccoglieva fondi per beneficenza all’ospedale: denunciata truffatrice

    Truffatrice denunciata ad Avellino per raccogliere fondi per beneficenza all’ospedale Moscati di Avellino.
    Una giovane di 22 anni proveniente da Salerno è stata denunciata per truffa a Avellino. La ragazza raccoglieva denaro di fronte all’Azienda ospedaliera “Moscati” per presunte iniziative di beneficenza a nome di un’associazione inesistente.
    Per confermare la legittimità della raccolta fondi, emetteva ricevute con firma e timbro. Oltre alla denuncia, è stata emesso nei suoi confronti un foglio di via obbligatorio dal Questore di Avellino per quattro anni. LEGGI TUTTO

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    Investito in centro ad Avellino: uomo di 33 anni in coma

    Un grave investimento si è verificato nel pieno centro di Avellino, causando il ricovero in coma di un uomo di 33 anni.
    L’incidente ha avuto luogo nel primo pomeriggio in Viale Italia, all’altezza di un incrocio regolato dai semafori. La vittima è stata sbalzata a diversi metri di distanza dall’auto che l’ha investita, e l’autista si è fermato per prestare soccorso.
    L’uomo aveva appena lasciato la sede dell’istituto “De Sanctis” ad Avellino, che ospita la facoltà di Agraria dell’università “Federico II” di Napoli.
    Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri, la polizia municipale e i sanitari del 118, che hanno trasportato il ferito, in gravi condizioni, all’ospedale “Moscati” del capoluogo irpino. LEGGI TUTTO

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    Al “Moscati” di Avellino inaugurato il nuovo “blocco parto”

    “Sarà come partorire a casa”. Il primario di Ostetricia e Ginecologia del “Moscati” di Avellino, Elisiario Struzziero, presenta così il nuovo “blocco parto” realizzato completamente ex novo in un’ala dell’Azienda ospedaliera avellinese, inaugurata stamattina dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Cinque sale destinate al travaglio, al parto e al post parto, in ambienti intimi, a cui si aggiungono anche la sala risveglio, la control-room per il personale infermieristico e una tisaneria a servizio delle pazienti.
    “C’è un’isola neonatale in ogni stanza sottolinea Struzziero- nelle quali è stato particolarmente curato la umanizzazione. Siamo certi che questo sforzo sarà apprezzato da tutte le utenti”. Sono 1.200 i parti che si registrano al “Moscati”, soltanto l’8,9% con il taglio cesareo. “Numeri, rispetto alla media nazionale che supera il 45 per cento -ha poi sottolineato il presidente De Luca- che confermano il livello di eccellenza di questa struttura in Campania e nel resto d’Italia”. LEGGI TUTTO