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    Ceppaloni perseguita l’ex amante e suo marito: arrestato per stalking

    Un 47enne di Ceppaloni in provincia di Benevento è stato arrestato ai domiciliari con l’accusa di atti persecutori nei confronti della sua ex amante e del marito di questa.
    L’uomo, non rassegnandosi alla fine della relazione, perseguitava e minacciava entrambi i coniugi.

    Le indagini, condotte dai Carabinieri su denuncia della coppia, hanno rivelato un quadro inquietante. L’uomo si presentava quasi quotidianamente sotto l’abitazione della ex amante, con l’intento di convincerla a lasciare il marito e tornare con lui.
    Le inviava anche numerosi messaggi, insistendo nel tentativo di riallacciare il loro rapporto.

    Di fronte al persistente rifiuto della donna, l’indagato ha iniziato a minacciare entrambi i coniugi. Seguiva il marito nel tragitto casa-lavoro e lo attendeva nei pressi dell’abitazione, invitandolo a farsi da parte.
    Comportamenti che hanno generato un forte stato di ansia e paura nelle vittime, costringendole a modificare le proprie abitudini di vita.
    Il Gip del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, applicando anche il braccialetto elettronico all’uomo.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO Marito semina il panico in casa armato di coltello, 49enne fermato e arrestato giusto in tempo

    Tutto è iniziato in un appartamento a Calvizzano, dove un acceso litigio tra un marito e la moglie è degenerato in violenza. La donna, di 50 anni, è riuscita a fuggire e a trovare rifugio nell’abitazione dei cognati a Giugliano in Campania, ma non ha denunciato immediatamente l’accaduto.
    Il marito, però, non si è arreso. Determinato a rintracciare la moglie, ha cominciato a inviarle minacce di morte sul suo smartphone. Armato di un coltello da cucina, l’uomo ha deciso di agire, scendendo in strada a Villaricca. Qui, ha avvistato un 17enne fermo su uno scooter. Senza esitazione, lo ha colpito con un pugno al volto, rubandogli l’Honda SH.
    Con il veicolo rubato, il 49enne si è diretto verso Giugliano, raggiungendo l’abitazione dove la moglie si era nascosta. È stata allora che è scattata la richiesta di soccorso al 112. Le pattuglie della sezione radiomobile di Giugliano e della tenenza di Sant’Antimo si sono precipitate sul posto a sirene spiegate.
    Nel frattempo, l’uomo sembrava indemoniato, deciso a entrare nell’appartamento. Dopo aver scardinato le persiane di un’abitazione al primo piano, ha terrorizzato un’anziana di 82 anni che vi risiedeva, riuscendo infine a entrare nel palazzo. È stato l’intervento tempestivo dei Carabinieri a mettere fine alla sua furia. Gli agenti lo hanno disarmato e arrestato, impedendo che la situazione degenerasse ulteriormente.
    L’arrestato è stato trasferito in carcere e dovrà rispondere di una serie di gravi reati: maltrattamenti in famiglia, rapina e violazione di domicilio. Un episodio che ha scosso profondamente la comunità, ma che grazie alla pronta risposta delle forze dell’ordine, non ha avuto conseguenze tragiche.
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    Botte e vessazioni, condannato ex marito violento

    È stato condannato dal Tribunale di Cassino, un cittadino romeno residente a Formia, per maltrattamenti e lesioni ai danni della ex moglie e perpetuate fino a due anni fa. I fatti, che risalgono al periodo immediatamente precedente e successivo alla pandemia, hanno visto emergere una situazione di assoluta prevaricazione da parte dell’uomo nei confronti della […] LEGGI TUTTO