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    IL COMMENTO Mazzarri: “Partita dominata, ci manca cattiveria. Continuando così possiamo fare un filotto”

    “Chi conosce il calcio sa che ci sono momenti. I ragazzi hanno fatto una grande partita, secondo me hanno dominato sul piano del gioco. Loro sono veementi, cattivi e attenti, noi abbiamo perso l’uomo in area. Continuando così penso che possiamo fare un filotto di risultati”. Walter Mazzarri ha spiegato così, ai microfoni di DAZN, la sconfitta 1-0 del suo Napoli a Torino contro la Juventus nel 15esimo turno di Serie A.PUBBLICITA

    “Io sono arrivato da poco, qualche problema c’era altrimenti non mi avrebbero chiamato – ha aggiunto Mazzarri -. L’occasione di Kvara è clamorosa, credo che i risultati ritorneranno di sicuro. Quando una squadra che non è abituata a vincere vince il campionato ci sono dei contraccolpi. Finisci al centro dell’attenzione. Però il ragazzo (Kvaratskhelia, ndr) è forte, non dimentichiamoci che sulla catena di sinistra siamo senza i due terzini di ruolo”.

    Quella di stasera è stata la terza sconfitta di fila dopo Real Madrid e Inter: “Ci manca cattiveria, quel particolare che nelle grandi partite fa la differenza. Oggi la squadra non ha preso contropiedi, eravamo messi bene, corti. Osimhen veniva da un lungo infortunio, abbiamo diverse defezioni e le stiamo pagando. Penso che da ora in poi questa squadra può fare solo un grande campionato”.
    E, a proposito di Osimhen: “I campioni sono trascinanti per tutte le squadre. Lui viene tartassato, viene marcato. Lui deve star bene e sarà quello che farà la differenza, è un giocatore devastante”. Mazzarri ha poi concluso: “Quando un allenatore arriva in un club così, dopo uno scudetto, deve cercare di risolvere i problemi. Oggi non meritavamo di perdere, io sono fiducioso di poter fare un filotto di vittorie” LEGGI TUTTO

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    SERIE A Gatti punisce un Napoli sprecone: festa Juve allo Stadium

    Il Napoli spreca l’impossibile e soprattutto non vince più. Terza sconfitta consecutiva tra campionato e Champions per gli azzurri: all’Allianz Stadium è la Juve a fare festa. Finisce 1-0 per i bianconeri: decisiva una rete di Gatti al 50′. A fine giornata i partenopei potrebbero scivolare fuori dalla zona Champions.PUBBLICITA
    Mazzarri in difesa si affida a Juan Jesus al fianco di Rrahmani mentre Natan si rivede a sinistra con Di Lorenzo a destra. In porta c’è Meret. A centrocampo si ricompone il trio Lobotka–Zielinski–Anguissa. In attacco nessun dubbio: Politano e Kvaratskhelia supportano l’unica punta Osimhen.

    Per Allegri invece 3-5-2 classico con Szczesny tra i pali, quindi Danilo che torna titolare dopo mesi di assenza al fianco di Bremer e Gatti. A centrocampo Cambiaso e Kostic sono gli esterni mentre McKennie, Locatelli e Rabiot completano la mediana. Chiesa supporta Vlahovic nel duo d’attacco.
    Napoli pericoloso con Kvara e Di Lorenzo, la Juve si salva
    Il Napoli parte subito forte, domina la partita e comanda il gioco. Al 9′ la prima occasione: Politano riceve palla al limite dell’area da Anguissa, si accentra e calcia, la conclusione pizzica il palo e finisce a lato di un soffio. Juve pericolosa solo per 5′, poco dopo il quarto d’ora: la chance più importante ce l’ha Vlahovic che su grande giocata di Chiesa spreca un rigore in movimento, salva tutto Natan opponendosi con il corpo.
    Alla mezz’ora tornano a rendersi pericolosi gli azzurri: Kvaratskhelia spreca un’occasione che ha del clamoroso, in contropiede, tutto solo davanti a Szczesny dopo un passaggio smarcante di Osimhen. Il georgiano riceve e sull’uscita bassa del portiere spara completamente alto.
    Il numero 1 polacco sale in cattedra poco dopo: miracolo con la mano di richiamo su una conclusione a botta sicura di Di Lorenzo in area al 38′, complice un rimpallo tra due difensori della Juve. E’ l’ultimo grande brivido del primo tempo per i tifosi di casa: si va a riposo sullo 0-0.
    La sblocca Gatti, Juve avanti
    Parte fortissimo la Juve nella ripresa: subito un brivido con un palo di Vlahovic (poi segnalato un fuorigioco) al 49′. Passa un minuto: cross di Cambiaso, Gatti beffa Rrahmani sul tempo e di testa nell’area piccola incorna in rete il vantaggio bianconero che fa esplodere lo Stadium.
    Dopo la rete il Napoli pare perdere lo slancio: gli uomini di Allegri sono sempre più compatti dietro e si spingono in avanti a caccia del raddoppio. Mazzarri corre ai ripari di fronte alla crescita dei bianconeri: subito dentro Elmas, inserito più avanzato rispetto a Zielinski, poi anche Raspadori e Zanoli.
    Gli azzurri superano la folata e ritrovano il pallino del gioco: al 70′ Osimhen mette in rete su pasticcio di Szczesny ma l’urlo di gioia è strozzato in gola per posizione di fuorigioco. Il finale è tutto di marca partenopea, con Mazzarri che schiera quasi un 4-2-4 alla disperata ricerca del pari. LEGGI TUTTO