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    La Procura di Milano apre un fascicolo sul caso plusvalenze tra Inter e Roma

    La Procura di Milano ha aperto un fascicolo conoscitivo, noto come ‘modello 45’, senza ipotesi di reato né indagati, in seguito alla trasmissione degli atti dai magistrati della Capitale. Questo fascicolo riguarda uno stralcio dell’indagine sul caso plusvalenze a carico degli ex vertici della società sportiva AS Roma.PUBBLICITA

    Nei giorni scorsi, “Il Fatto Quotidiano” ha rivelato i dettagli dello stralcio, trasmesso per competenza territoriale, che si concentra su presunte false comunicazioni sociali relative alle operazioni di mercato del 2018 tra Inter e Roma. In particolare, l’attenzione è rivolta ai trasferimenti dei calciatori Radja Nainggolan, Davide Santon e Nicolò Zaniolo.

    La Procura di Milano aveva già investigato sulle plusvalenze dell’Inter, archiviando le accuse poiché non erano state rilevate condotte finalizzate ad alterare i bilanci del 2017-2018 e 2018-2019. Il nuovo fascicolo è stato assegnato al pubblico ministero Giovanni Polizzi. Parallelamente, i pm Pasquale Addesso e Roberta Amadeo sono incaricati di indagare su un altro fascicolo conoscitivo nato da un esposto della fondazione “Identità Bianconera”.
    La fondazione, dopo essersi rivolta alla giustizia sportiva e alla Covisoc, ha deciso recentemente di rivolgersi anche alla giustizia ordinaria. L’accusa mossa dagli avvocati della fondazione è che l’Inter non avesse i requisiti necessari per l’iscrizione al campionato scorso, in particolare mancando le garanzie a supporto della “continuità aziendale”.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    IL RICONOSCIMENTO Lautaro Martinez MVP della Serie A: la Lega premia l’argentino dell’Inter

    L’attaccante dell’Inter, Lautaro Martinez, è stato premiato come MVP, Migliore in Assoluto della Serie A TIM 2023/2024. La consegna del trofeo avverrà prima della partita Verona-Inter, direttamente sul campo dello stadio ‘Marcantonio Bentegodi’. La classifica, stilata grazie alle analisi avanzate di Stats Perform, si basa sui dati tracking registrati con il sistema Hawk-Eye.
    Questo sistema di rating, brevettato nel 2010 in collaborazione con K-Sport e validato scientificamente, va oltre i semplici dati statistici e gli eventi tecnici, includendo anche i dati posizionali. Tale metodologia permette di analizzare aspetti cruciali come il movimento senza palla, le scelte di gioco, e il contributo all’efficienza tecnica e fisica della squadra, offrendo una valutazione oggettiva e qualitativa delle prestazioni dei giocatori. Per il calcolo finale sono state considerate tutte le partite disputate in Serie A, ad eccezione della 38ª giornata.
    “L’annata di Lautaro Martinez è stata straordinaria in termini di rendimento e leadership,” ha dichiarato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato di Lega Serie A. “L’attaccante dell’Inter ha rappresentato, con il suo carisma e le sue giocate, il perfetto Capitano di un gruppo ottimamente assemblato, che ha conquistato con merito lo Scudetto. Alla terza annata consecutiva con più di 20 gol in Serie A TIM, il campione del mondo argentino è ormai un assoluto Top Player, un patrimonio dell’Inter e del nostro Campionato, capace di essere sempre decisivo nei momenti determinanti della stagione.” LEGGI TUTTO

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    UFFICIALE Oaktree annuncia: “Siamo i nuovi proprietari dell’Inter”

    Oggi, 22 maggio 2024, l’Inter cambia ufficialmente proprietà. La nota diramata oggi conferma che i fondi gestiti da Oaktree Capital Management, LP sono ora i nuovi proprietari di FC Internazionale Milano. Questo avvicendamento segue il mancato rimborso del prestito triennale concesso da Oaktree alle holding dell’Inter, scaduto il 21 maggio 2024, con un saldo complessivo di circa 395 milioni di euro.
    Nel maggio 2021, l’Inter si trovava a fronteggiare perdite finanziarie record per l’esercizio 2020/2021. In quel momento critico, Oaktree intervenne fornendo le risorse necessarie per stabilizzare la situazione finanziaria del club, garantendo la continuità operativa e il pagamento di giocatori e dipendenti. Nei tre anni successivi, grazie a questo sostegno, l’Inter ha collezionato importanti successi: due Coppe Italia, tre Supercoppe e il ventesimo scudetto, conquistando la storica seconda stella. Inoltre, il club è riuscito a raggiungere la finale di Champions League per la prima volta dal 2010.
    Oaktree ha espresso il proprio impegno a garantire la prosperità a lungo termine dell’Inter, ponendo particolare attenzione alla stabilità operativa e finanziaria del club e dei suoi stakeholder. “Oaktree ha un grandissimo rispetto per la storia dell’Inter, la passione dei giocatori e la lealtà dei tifosi,” si legge nella nota. La nuova proprietà riconosce anche l’importante ruolo del club nella città di Milano, in Italia e nella comunità sportiva globale.
    Oaktree intende lavorare a stretto contatto con l’attuale team di gestione dell’Inter, con i partner, la lega e gli organi di governo dello sport. L’obiettivo è garantire che il club sia posizionato per il successo sia dentro che fuori dal campo, concentrandosi su una gestione e una governance solide, con una visione di crescita sostenibile e di successo.
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    LA NOTA Caso Inter, Zhang si scaglia contro Oaktree: “Subite minacce legali, a rischio stabilità del club”

    Il presidente dell’Inter, Steven Zhang, ha affrontato in una nota ufficiale le speculazioni sulla stabilità finanziaria del club: “Gli anni 2020 e 2021 sono stati indimenticabili per la nostra generazione, poiché la pandemia globale ha cambiato profondamente molti aspetti della nostra vita,” ha scritto.
    Nonostante le difficoltà, l’Inter ha continuato a investire e a crescere, aprendo una linea di credito con Oaktree per sostenere il progetto vincente iniziato nel 2016. Zhang ha sottolineato l’impegno incessante suo e del suo management, che ha portato a risultati straordinari: sette trofei, due finali europee e due titoli di Serie A in otto anni. “La leggendaria seconda stella è una testimonianza della nostra crescita e del nostro successo,” ha dichiarato con orgoglio.
    Tuttavia, la situazione finanziaria ha presentato nuove sfide. Mentre la scadenza della struttura di finanziamento con Oaktree si avvicinava, Zhang e il suo team hanno cercato di trovare una soluzione amichevole. “Abbiamo fatto ogni tentativo per trovare una soluzione amichevole con il nostro partner, compresa l’offerta di molteplici possibilità per Oaktree di ottenere un ritorno finanziario completo e immediato,” ha spiegato.
    Gli sforzi dell’Inter sarebbero stati ostacolati da minacce legali e dalla mancanza di un coinvolgimento significativo da parte di Oaktree. “Questo comportamento sta ora creando una situazione di rischio per il club che potrebbe metterne seriamente a repentaglio la stabilità,” ha avvertito Zhang.
    Nonostante le difficoltà, il presidente ha voluto rassicurare i tifosi. “A nome dell’Inter e in qualità di presidente, voglio rassicurare le centinaia di milioni di tifosi in tutto il mondo che faremo tutto il possibile per proteggere i nostri colori, i nostri valori fondanti e la nostra stabilità,” ha concluso. “Ci impegniamo a lavorare per una risoluzione pacifica con Oaktree e a continuare la nostra storia di successi per la nostra amata Inter. Forza Inter sempre.”
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    IL CASO Clamoroso Inter: a rischio accordo con Pimco per ripagare il debito da 400 mln a Oaktree

    La trattativa tra Steven Zhang e il colosso finanziario Pimco per un finanziamento destinato all’Inter è in una fase di stallo. Secondo Bloomberg, il futuro economico del club nerazzurro è appeso a un filo. Le cifre in gioco sono significative e le conseguenze potrebbero essere gravi per la società e i suoi tifosi.
    Secondo le fonti, il presidente dell’Inter, Steven Zhang, sta cercando di ottenere un prestito di 435 milioni di euro attraverso obbligazioni private con scadenza nel 2026 e un tasso di interesse del 15%. Questo finanziamento è fondamentale per permettere a Zhang di ripagare il debito di 275 milioni di euro verso Oaktree, che, con gli interessi, ha raggiunto circa 375 milioni di euro.
    La scadenza per il rimborso del prestito concesso da Oaktree a Suning è fissata per lunedì 20 maggio. Il nuovo finanziamento prevede il meccanismo del payment-in-kind, dove gli interessi del 15% verranno pagati interamente alla scadenza nel 2026. Questa modalità potrebbe temporaneamente alleviare la pressione finanziaria su Suning, la società madre dell’Inter, ma l’elevato tasso di interesse rappresenta un impegno oneroso nel lungo termine.
    Una parte minore del finanziamento dovrebbe essere destinata al rafforzamento delle finanze del club. Se le negoziazioni dovessero fallire, le ripercussioni potrebbero essere pesanti. L’incertezza finanziaria potrebbe mettere a rischio la stabilità del club, influenzando negativamente l’ambiente interno e il morale dei tifosi.
    Il mancato raggiungimento di un accordo tra Zhang e Pimco potrebbe esporre l’Inter a gravi problemi finanziari. Il debito con Oaktree deve essere saldato tempestivamente per evitare conseguenze devastanti per il club e per Suning. Un fallimento nelle trattative non solo minerebbe la stabilità economica dell’Inter, ma potrebbe anche alimentare dubbi e preoccupazioni tra i tifosi, compromettendo ulteriormente l’atmosfera attorno alla squadra.
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    L’INTERVISTA Sacchi polemico: “Vincere con i debiti è barare e l’Inter sta barando”

    Durante la presentazione del suo nuovo libro “Il realista visionario” presso l’Hotel Federico II a Jesi, l’ex ct della nazionale italiana Arrigo Sacchi ha espresso chiaramente le sue opinioni sulla situazione attuale del calcio italiano e sull’Inter, capolista in Serie A e ormai destinata allo scudetto.
    Con franchezza, Sacchi ha dichiarato: “Vincere facendo i debiti significa barare. L’Inter sta barando? Sì”. L’evento, organizzato in collaborazione con i Milan Club di Jesi e Castelfidardo, ha offerto l’opportunità di discutere anche dell’evoluzione del calcio italiano. Sacchi ha criticato la tendenza attuale verso una strategia basata esclusivamente sulla tattica e sull’attesa degli errori avversari, anziché sull’approccio offensivo e di squadra che caratterizzava il calcio italiano del passato.
    Parlando degli allenatori, Sacchi ha elogiato l’attuale ct azzurro, Roberto Mancini, e ha espresso apprezzamento per figure come Spalletti, Sarri, Gasperini, Italiano e Pioli. Ha riconosciuto l’evoluzione di Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, sottolineando che, nonostante alcuni errori in Champions League contro l’Atletico Madrid, la squadra sta seguendo la strada giusta e si prevede che crescerà ulteriormente. LEGGI TUTTO

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    IL CASO Gazzetta da non credere: ‘sviolinata’ ad Acerbi nel giorno delle audizioni in Procura Figc

    Sta facendo il giro del web nelle prime ore del mattino di oggi un articolo, in edicola nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, dedicato alla questione dei presunti insulti razzisti pronunciati da Acerbi nei confronti di Juan Jesus, denunciati da quest’ultimo in campo e fuori, nel corso dell’ultima partita tra Inter e Napoli di domenica sera, allo stadio San Siro.
    Il titolo e il contenuto dell’articolo hanno lasciato sgomento e indignazione nei tifosi. La pagina della rosea infatti dedica uno spazio a Juan Jesus ed uno ad Acerbi e in quello dedicato al difensore dell’Inter si legge: “Ha sconfitto il male e ingabbiato Haaland, nulla gli fa più paura”. E ancora: “Il difensore dell’Inter è sopravvissuto a un cancro ai testicoli”.
    Insomma, la Gazzetta (ricordiamo, ‘Official Supplier’ dell’Inter) sceglie di puntare tutto sulla malattia di Acerbi nel giorno in cui i due saranno ascoltati in Procura Figc. In apertura, tra l’altro, lo stesso quotidiano ha riportato la versione di Acerbi, secondo il quale Juan Jesus avrebbe frainteso (‘Ti faccio nero’ sarebbero state le vere parole pronunciate dal nerazzurro). LEGGI TUTTO

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    L’INTERVISTA Inzaghi: “Delusi dal pari. Il corner del gol del Napoli? Va rivisto…”

    Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, è intervenuto a DAZN al termine della sfida pareggiata contro il Napoli: “C’è un senso di delusione, specialmente per come si è sviluppata la partita. Il Napoli si è dimostrato una squadra solida, giocando con grande qualità. Abbiamo gestito bene il primo tempo e l’inizio del secondo, ma purtroppo abbiamo commesso un errore fatale sul gol del pareggio, che ci ha negato la vittoria. Nell’ultimo tratto di gara abbiamo perso un po’ di lucidità, anche se abbiamo concesso poche occasioni al Napoli.”PUBBLICITA

    “Dopo una settimana impegnativa con Bologna, Atletico e Napoli, ho elogiato i ragazzi per l’impegno mostrato. La delusione è particolarmente sentita per i nostri fantastici tifosi, che ci hanno accolto con grande entusiasmo. Avremmo voluto regalare loro una vittoria memorabile. Abbiamo passato tre giorni di analisi approfondite con il gruppo dopo la partita di Champions. Anche nelle sconfitte, c’è sempre qualcosa da imparare e da trarre di positivo.”
    “La situazione relativa al corner concesso al Napoli va sicuramente rivista, ma tutto sommato credo che l’arbitro abbia gestito bene una partita non facile. Tuttavia, su quell’azione avremmo potuto difendere meglio: c’è sempre spazio per migliorare dopo ogni partita. Oltre alle nostre mancanze, dobbiamo riconoscere il merito degli avversari.” LEGGI TUTTO

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    POST PARTITA Calzona: “Siamo rimasti in partita, Napoli si è ritrovato. Concesso solo 10′ all’Inter”

    Francesco Calzona, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della gara contro l’Inter: “Siamo rimasti in gara fino all’ultimo, concedendo pochissimo all’Inter per la maggior parte del tempo. Anche se siamo ancora lontani dall’obiettivo della Champions, quando si gioca a Milano non ci si può aspettare una partita diversa da questa. Sono soddisfatto perché penso che la squadra abbia fatto un’ottima prestazione”.PUBBLICITA

    “La partita è stata difficile perché l’Inter ti mette sempre sotto pressione. Hanno delle combinazioni strette che spesso ti costringono a difendere in retroguardia. Forse ci è mancata un po’ di precisione davanti alla porta per cercare di vincere nel finale. Tuttavia, penso che la squadra stia trovando la sua identità di nuovo.”
    “Le difficoltà incontrate quest’anno hanno sicuramente influito sulla crescita dei giocatori, ma tutti stanno facendo progressi. Ogni giorno li vedo migliorare. Abbiamo avuto solo sette sessioni di allenamento come squadra, disputando altrettante partite in pochi giorni. Vorremmo avere più tempo per allenarci e ridurre il divario con le nostre avversarie, ma purtroppo non c’è abbastanza tempo a disposizione.” LEGGI TUTTO

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    IL CASO Acerbi choc, Juan Jesus denuncia insulti razzisti in campo: “Mi ha detto ‘sei un ne**o’”

    Scandaloso episodio di razzismo a San Siro nel corso della partita tra Inter e Napoli. Lo ha denunciato Juan Jesus, difensore dei partenopei, al 59′ minuto di gioco nel momento in cui i nerazzurri erano in vantaggio con il punteggio di 1-0 in una gara poi finita in parità grazie alla rete proprio del brasiliano.PUBBLICITA

    Juan Jesus, a gioco fermo, si è avvicinato all’arbitro La Penna e il suo labiale, catturato dalle telecamere e dalla regia internazionale della Serie A, è chiarissimo: “Mi ha detto ne**o, a me non sta bene questo – dice il difensore centrale –. Questo non va bene, non va bene”, ripete ancora il numero 5 azzurro.
    Lo stesso Juan Jesus ha spiegato l’accaduto ai microfoni di DAZN nell’intervista post-partita: “In campo ci sta dire di tutto, lui ha visto che è andato oltre e ha chiesto scusa. E’ un bravo ragazzo, ha chiesto scusa e quando l’arbitro fischia va tutto a posto. Spero non accada più, è un ragazzo intelligente”. LEGGI TUTTO

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    L’INTERVISTA Juan Jesus: “Siamo forti, potevamo anche vincere. Vi spiego la discussione con Acerbi”

    Juan Jesus, difensore del Napoli che ha segnato il gol del pareggio contro l’Inter questa sera a San Siro, ha condiviso le sue impressioni al termine del match in un’intervista rilasciata ai microfoni di DAZN: “Ho visto la squadra disputare un ottimo match e, nella seconda metà, siamo stati gli unici a giocare”.PUBBLICITA

    “Un pareggio è un risultato accettabile, anche se avremmo potuto anche portare a casa la vittoria. Questo sottolinea la resilienza del nostro gruppo, nonostante le difficoltà recenti – prosegue -. Restiamo i detentori del titolo nazionale fino al primo luglio. La nostra aspirazione alla Champions League è viva e la matematica ci sostiene ancora”.
    “Con nove partite da giocare, c’è ancora molto in palio, specialmente con i futuri incontri casalinghi contro Atalanta e Bologna. Acerbi? E’ un ragazzo d’oro, ma ha esagerato un po’ con le parole. Dopo ha chiesto scusa e credo che ciò che accade sul campo debba rimanere confinato entro quelle linee. È normale che ci si possa scambiare battute di ogni tipo durante la partita, ma dovrebbe finire lì”. LEGGI TUTTO

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    LE SCELTE Inter Napoli, le formazioni ufficiali: Osimhen out! C’è Raspadori dal 1′

    La 29esima giornata del campionato di Serie A si chiude con un appuntamento clou a San Siro, dove l’Inter di Simone Inzaghi vuole fare un altro passo verso lo scudetto e si prepara ad accogliere nella propria casa il Napoli guidato da Francesco Calzona, reduce (come i nerazzurri) dalla delusione europea.PUBBLICITA

    Simone Inzaghi si affida al collaudato 3-5-2. Sommer tra i pali, davanti a lui Pavard, Acerbi e Bastoni. Il centrocampo è composto da Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco, mentre l’attacco vede la coppia Thuram-Lautaro pronta a mettere in difficoltà la retroguardia partenopea.
    Francesco Calzona invece è costretto a lasciare Victor Osimhen fuori dall’undici titolare e preferendo Raspadori come terminale offensivo del 4-3-3 azzurro. A supporto dell’attacco ci saranno Politano e Kvaratskhelia, con Meret a difendere la porta e la retroguardia composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera. La linea mediana vedrà in campo Anguissa, Lobotka e Traoré. LEGGI TUTTO