Napoli, presentato il Music Competition nel segno di Giogiò Cutolo
Napoli. In una regione come la Campania, dove il 45% degli adolescenti è segnalato all’autorità giudiziaria, “è un obbligo morale e politico per noi, come istituzione, valorizzare le esperienze culturali che possano condurre i nostri giovani verso esempi concreti di impegno e amore per il bello”.PUBBLICITA
Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero, alla conferenza stampa per la presentazione della seconda edizione dell’International Music Competition, voluta dall’associazione “La Fenice”.
L’evento si è svolto nella sala Nassiriya del Consiglio, al centro direzionale di Napoli, alla presenza della madre di Giogio’, Daniela Di Maggio, seduta accanto al presidente Oliviero e a Katia Cerullo de “La Fenice”, promotrice della competizione. “Il bello contro il brutto della violenza deve essere per noi un imperativo”, ha continuato Oliviero.
Al momento, le iscrizioni sono aperte e i partecipanti, oltre agli italiani, provengono da Galles, Francia, Germania, Tunisia, Belgio, Giappone, Cina, Norvegia, Argentina, Cile, Australia, Ucraina, Croazia, Marocco, Sudafrica, California e un iscritto arriverà da Miami.
Un movimento culturale nato dal tragico evento
“Queste iniziative e tante altre sono un miracolo, dopo la morte di mio figlio è nato un movimento culturale di ribellione che ha sconvolto tutti, anche me”, ha detto Daniela Di Maggio.
A Castel Volturno è nato anche un piccolo complesso musicale composto da bambini di varie nazionalità, fra loro molti africani, che hanno voluto chiamare il loro gruppo con il nome di Giogio‘. Il presidente Oliviero si è offerto di donare loro un corno, strumento utilizzato dal giovane Giovanbattista e necessario per completare gli strumenti.
“Conservo gelosamente l’ultimo messaggio di Giovanbattista – ha confessato Katia Cerullo – per me era doveroso intitolare questa edizione a lui”. “Lo scopo finale sarà quello di creare anche un impegno per i ragazzi con autismo”, ha dichiarato la psicoterapeuta Enrica Cortile, presente alla conferenza.
“Seguire i ragazzi autistici con la musica e fare in modo che la musica possa diventare un lavoro – ha concluso Cortile – è un’ulteriore sfida che vogliamo affrontare”.
La competizione, intanto, è in programma dall’8 all’11 ottobre a Palma Campania.
Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO