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    Siram Veolia e la Twin Transition al Giffoni Film Festival: innovazione e sostenibilità per un Futuro Migliore

    Una riflessione sulla sinergia tra innovazione digitale tecnologica e responsabilità ambientale ha aperto un confronto sugli sviluppi e le opportunità della twin transition (trasformazione ecologica e digitale) al Giffoni Film Festival. Siram Veolia, gruppo di riferimento in Italia nel percorso di decarbonizzazione, ha riconfermato la partnership con il festival nella sua 54° edizione.PUBBLICITA

    L’Importanza della Twin Transition
    Punti Chiave ArticoloPartendo dai risultati del Barometro della Trasformazione Ecologica, un sondaggio internazionale condotto dal Gruppo Veolia e dalla società di consulenza Elabe, è emersa l’urgenza di adottare pratiche più sostenibili che concilino salute, economia e ambiente. Durante una sessione dedicata, Siram Veolia ha dialogato con circa 200 giovani, riflettendo sull’importanza di impegnarsi per accelerare la trasformazione ecologica attraverso l’innovazione e l’uso di strumenti di Intelligenza Artificiale.
    Coinvolgere i Giovani nella Sostenibilità “Il Giffoni Film Festival riesce a coinvolgere e mobilitare i giovani, una risorsa fondamentale per il nostro futuro,” ha affermato Maria Vittoria Pisante, Direttore Strategia, Sviluppo e Comunicazione di Siram Veolia. Durante l’evento, è stato chiaro come i giovani sentano una profonda responsabilità nelle scelte quotidiane per minimizzare l’impatto ambientale. Il festival offre uno spazio di confronto per costruire insieme un futuro più sostenibile ed equo. Tecnologie Digitali per la Sostenibilità Per Fabrizio Locchetta, CIO di Siram Veolia, le soluzioni digitali sono fondamentali per la sostenibilità. Il gruppo utilizza tecnologie come l’Internet of Things e l’Intelligenza Artificiale per migliorare l’efficienza energetica e supportare la trasformazione ecologica. L’investimento in formazione sul valore e la qualità dei dati è una priorità, permettendo al personale di sfruttare al meglio queste tecnologie per potenziare le competenze umane.
    Collaborazione e Sviluppo del Territorio Francesco Cantarella, Direttore Udb Sud di Siram Veolia, ha evidenziato l’importanza della collaborazione con il Giffoni Film Festival, definendola un’opportunità unica per promuovere la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica in dialogo con le nuove generazioni. La partnership contribuisce anche a rafforzare il legame con il territorio, valorizzando le eccellenze locali e il patrimonio della Regione. Il Giffoni Film Festival si conferma così non solo come un evento cinematografico, ma come un vero laboratorio di idee innovative, capace di coinvolgere giovani menti creative per un futuro più sostenibile. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Massimiliano Caiazzo al Giffoni Film Festival: “Ho cancellato Tik Tok perchè mi distraeva”

    Dopo quattro anni è tornato dove tutto è iniziato Massimiliano Caiazzo, al Giffoni Film Festival, dove era stato prima che scoppiasse il fenomeno “Mare Fuori”, serie che ha fatto appassionare grandi e piccoli italiani e che ha dato luce a realtà complesse come quelle del carcere minorile di Nisida.PUBBLICITA

    Il giovane attore di Castellammare di Stabia non si sottrae al commento sull’attualità: “Scampia è stata un colpo nello stomaco per me. Anche se ora vivo a Roma le mie radici sono qui”.

    Le curiosità dei ragazzi in sala sono tantissime: dall’inizio del suo percorso, definito da Massimiliano “agitato e fortunato”, alle sue fonti di ispirazione – “tra gli italiani, Fabrizio Gifuni e Luca Marinelli” .
    Fino al suo rapporto con i social network, quando l’attore ammette: “Ho dovuto cancellare TikTok perché, senza rendermene conto, da che volevo starci cinque minuti, improvvisamente diventava un’ora. E questa perdita di tempo per me non esiste proprio.

    I social usano un meccanismo simile a quello delle slot machine. Io l’ho cancellato perché mi distraeva, mi rendeva meno produttivo. Non voglio demonizzare i social però.
    Credo che siamo in una fase di transizione, demonizzare non servirà a nulla perché i social sono un’onda troppo più forte. Bisogna semplicemente capire quale può essere il miglior modo dal punto di vista lavorativo di utilizzarli”.
    Poi svela un suo rituale durante le riprese: “Quando sono sul set metto la modalità “in aereo” al telefono come un gesto quasi scaramantico, sennò la scena non viene bene.”

    Che impatto ha avuto il successo? gli viene chiesto “All’inizio ho avuto bisogno di una buona psicologa. C’è stato un periodo in cui ho tentennato un pochino, in cui ho iniziato a sentire quella responsabilità. Poi però ho iniziato a vedere la gratitudine. E quindi ora ci convivo, consapevole del fatto che potrebbe sparire da un momento all’altro”.
    Ma non ha dubbi sul suo mestiere, che sente più come un’esigenza creativa oltre la fama “Il successo può passare ma io continuerò a fare questo. Non avrei potuto fare altro”.
    Sono tante e inevitabili le domande sulla sua interpretazione e sul personaggio di Carmine in Mare Fuori, e sull’uscita di scena del personaggio dalla serie: “Era chiaro che l’arco narrativo di Carmine stava andando a chiudersi, ed era giusto così. Ci siamo accompagnati in un percorso, in cui lui ha realizzato il sogno della libertà e dell’amore libero con sua figlia. E dico finalmente per lui!”.
    Integrando poi il ragionamento con una riflessione più generale “Un personaggio per quanto possa essere importante nella storia, non è la storia”. Tra le cose in comune tra persona e personaggio, Caiazzo cita il bisogno di protezione e “la capacità di credere in un sogno in maniera imprescindibile e andarci dentro nonostante tutto e tutti”.
    Mentre tra i punti di distanza secondo l’attore c’è il coraggio: “Carmine è più coraggioso di me. Questo è un criterio con cui scelgo i ruoli. Per me i personaggi sono i sogni di noi stessi. La parte più coraggiosa di noi, quella che non riusciamo a mettere in pratica nella vita normale”.
    La sua aspirazione più grande? “Sogno di ritornare a teatro con qualcosa scritto da me. È il mio obiettivo” afferma senza esitazione l’attore ricordando l’esperienza di Una, nessuna e centomila all’Arena di Verona in cui insieme ad Anna Foglietta ha portato in scena un potente monologo contro la violenza di genere.
    “A Verona ho portato in scena una cosa scritta con un’altra artista, con molta più esperienza di me e mi ha ispirato moltissimo. Quindi mi sono detto ma forse è possibile farlo anche da solo”.
    Tra i prossimi progetti in uscita c’è la serie ambientata a Napoli “Uonder boys” di Andrea de Sica “in arrivo a fine anno su Disney+” – dice Caiazzo – “in cui mi sono divertito moltissimo, anche se è stato un set lungo, molto faticoso”.
    La serie “Storia della mia famiglia” su Netflix della cui data di uscita non sa ancora ma che per l’attore ha “un cast fortissimo, è stata uno spazio di confronto importante per me” e il film “Nelle migliori famiglie” dove dice l’attore “ho un piccolo ruolo ma è stata una bella esperienza, soprattutto mi ha permesso di portare un certo tipo di sensibilità in scena”.
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    Gormiti – The New Era: grande successo al Giffoni Film Festival

    Straordinario successo per l’evento esclusivo Rainbow organizzato per la 54esima edizione del Giffoni Film Festival. La più importante rassegna di cinema per ragazzi è stata palcoscenico della Premiere mondiale del nuovissimo live action GORMITI – THE NEW ERA, e di una acclamatissima masterclass di Iginio Straffi, fondatore del Gruppo, fiore all’occhiello del made in Italy.PUBBLICITA

    La Giornata Speciale del 20 Luglio
    Punti Chiave ArticoloSabato 20 luglio è stata una giornata davvero speciale per i Giffoners e per gli appassionati di animazione e cinema. È stata presentata in esclusiva la proiezione del primo episodio della serie GORMITI – THE NEW ERA, prodotta da Rainbow in collaborazione con Giochi Preziosi. La serie andrà in onda in autunno su Rai2, Rai Gulp e Rai Play, ma è stato il pubblico del Giffoni ad avere l’onore di essere il primo a scoprirla.
    L’Entusiasmo del Pubblico L’evento ha riscosso un grandissimo successo. La Cittadella è stata “gormizzata” dando l’occasione ai presenti di immergersi nell’atmosfera del mondo di Gorm e di partecipare a numerose attività a tema. Grande entusiasmo anche in Sala Truffaut: dopo la proiezione, il regista Mario Parruccini e il cast principale della serie sono stati accolti con calore. Il cast comprende giovani attori come Federico Cempella (Zane – Scion), Millie Fortunato Asquini (Skye – Scion), Francesco Petit (Carter – Scion), Robel Tesfamichael (Glen – Scion), e Claire Palazzo (Myridell). Dietro le Quinte e Iniziative Educative Regista e cast hanno raccontato il dietro le quinte di questa nuova produzione, caratterizzata da effetti in CGI di altissima qualità. Durante l’incontro, è stato presentato anche un progetto straordinario per le scuole italiane: Gormiti Game. Ideato da Consorzio Frasassi insieme a Rainbow, questo progetto punta a sensibilizzare gli studenti sulle tematiche ambientali, utilizzando i quattro elementi della natura presenti nella serie: terra, aria, fuoco e acqua. I Gormiti diventano ambasciatori della sostenibilità, insegnando ai ragazzi buone pratiche comportamentali. La scuola vincitrice del progetto riceverà un premio, e ci sarà un grande evento conclusivo alle Grotte di Frasassi.
    La Masterclass di Iginio Straffi Protagonista della giornata è stato anche Iginio Straffi, fondatore del Gruppo Rainbow. Straffi ha catturato l’attenzione dei 100 ragazzi presenti con una masterclass sul ruolo creativo del produttore e i mestieri del cinema. Ha raccontato l’evoluzione del Gruppo Rainbow sin dalla sua fondazione nel 1995, mettendo in luce l’importanza della promozione della creatività italiana nel mondo. Straffi ha condiviso esperienze, segreti del mestiere e sogni con i giovani partecipanti, proprio a Giffoni, nel posto dove i sogni diventano realtà. Il Gruppo Rainbow Il Gruppo Rainbow nasce nel 1995 grazie al genio creativo di Iginio Straffi, Presidente e CEO del Gruppo. Dopo lo straordinario successo della saga Winx Club, il gruppo si è affermato come uno dei più grandi studi di produzione e distribuzione di contenuti animati e Live Action al mondo. Rainbow possiede più di 500 licenze attive e comprende Bardel Inc., studio canadese vincitore dell’Emmy Award, e Colorado Film, eccellenza italiana nella produzione Live Action. Il Giffoni Film Festival Fondato nel 1970 da Claudio Gubitosi, il Giffoni Film Festival è da quasi 50 anni il punto di riferimento per il miglior cinema internazionale per bambini, adolescenti, ragazzi e famiglie. Dal 2009, l’evento si è evoluto in “Giffoni Experience”, una factory culturale attiva tutto l’anno, con oltre 560 attività annuali sia in Italia che all’estero. La Multimedia Valley è pensata per offrire stimoli e opportunità ai giovani talenti, confermandosi come una delle realtà più importanti del sud Italia dedicata alla formazione, produzione e innovazione.
    Giochi Preziosi Fondata nel 1978, Giochi Preziosi è oggi una realtà industriale e commerciale affermata a livello internazionale. Originariamente votata al business del giocattolo, l’azienda ha rapidamente espanso le sue attività in molteplici settori merceologici, diventando leader in diversi di essi. La visione del Gruppo si concentra sui bisogni e desideri dei bambini, grazie a una continua attività di ricerca e sviluppo, una strategia di marketing efficace e uno spirito imprenditoriale che ne guida la crescita. Giochi Preziosi è un punto di riferimento per i bambini in cerca di soddisfazione e crescita. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Manfredi presenta a Giffoni il corto scritto dai ragazzi di Nisida

    Giffoni Valle Piana (Salerno) – Mentre si occupa di ripulire una spiaggia dai rifiuti, Arturo, un ragazzo di diciott’anni, incontra Catrine, una turista in vacanza a Napoli. Tra i due scoppia sin da subito qualcosa di magico, che poco a poco li vede sempre più coinvolti. Purtroppo, però, i due non potranno più vedersi, e Arturo questo lo sa, anche se ha detto alla ragazza: “A domani”.PUBBLICITA

    La Presentazione del Corto “A domani”
    Punti Chiave ArticoloÈ questa la trama di “A domani”, cortometraggio presentato questa mattina nel corso dell’evento speciale di Giffoni Next Generation, alla presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. “Quello con Giffoni – ha spiegato Manfredi – è un sodalizio destinato a durare nel tempo. Dopo quest’anteprima, parteciperemo ad altri importanti eventi per raccontare l’impegno del Comune di Napoli a promuovere il linguaggio cinematografico come strumento di inclusione sociale e promozione di valori e principi importanti soprattutto per i giovani che vogliono essere protagonisti di una stagione di grandi cambiamenti come questa”.
    Il Progetto “La voce dei giovani – Nisida” Il cortometraggio “A domani” è nato dal progetto “La voce dei giovani – Nisida”, che vede la collaborazione tra Comune di Napoli, Giffoni Innovation Hub, Giffoni Experience e l’istituto penale per minori di Nisida, ed è co-prodotto da Mad Entertainment e Gabbianella. Sul palco, con il primo cittadino, per raccontare il percorso di avvicinamento al linguaggio cinematografico e alla scrittura creativa, Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo, Paolo Spada, coordinatore area pedagogica istituto penale per minorenni di Nisida, e il regista Emanuele Vicorito. Lezioni e Formazione per i Giovani Detenuti “La voce dei giovani – Nisida” ha coinvolto i detenuti minorenni dell’istituto penitenziario con l’obiettivo di produrre un cortometraggio per raccontare Napoli attraverso le loro storie. Negli ultimi mesi i ragazzi hanno potuto partecipare a otto lezioni tenute da Emanuele Vicorito, regista di “Un po’ per uno”, cortometraggio ispirato a “La voce dei giovani: Napoli” e presentato al Giffoni Film Festival 2023. Le lezioni, organizzate dalla Unit Academy di Giffoni Innovation Hub, hanno compreso analisi filmiche, incontri formativi e un corso di scrittura creativa per sviluppare il soggetto diventato uno short movie.
    Un’Iniziativa di Successo “Quest’anno ci siamo superati. Avevamo delle buone aspettative, ma il prodotto nato da “La voce dei giovani – Nisida”, le ha superate tutte – ha evidenziato Antonino Muro, founder e Cvo Giffoni Innovation Hub -. Siamo orgogliosi del risultato ottenuto e della partnership con il Comune di Napoli e con il sindaco Manfredi, che ha dimostrato nuovamente grande lungimiranza puntando sulla promozione del linguaggio cinematografico per parlare ai giovani e, come fa Giffoni da sempre, dargli voce”. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Al Giffoni Film Festival anteprima del musical ‘Grisù. Un drago senza paura!’

    “Un eroe non è chi non ha nessuna paura, ma chi riesce a vincerla!”: si potrebbe riassumere con queste parole di David, il papà di Stella – l’amica del cuore di Grisù – il messaggio centrale della commedia musicale per bambini “GRISÙ. Un drago senza paura!”. Ispirato al courage del piccolo draghetto sputafuoco creato dai fratelli Pagot negli anni Sessanta, questo musical riporta Grisù in scena, aggiornato per una nuova generazione con una serie 3D in onda su Rai Yoyo, coprodotta da Mondo TV e Marco Pagot con la partecipazione di ZDF Studios e Rai Kids.PUBBLICITA

    L’Anteprima e Il Tour
    Punti Chiave ArticoloIl musical debutterà per la prima volta in Italia con un’anteprima esclusiva al Giffoni Film Festival il 27 luglio. Oltre 300 giurati di età compresa tra i 3 e i 5 anni avranno l’opportunità di gustare la trasposizione drammaturgica brillante in lingua italiana a cura di Marco Pagot e Manuel Renga, con la regia di Manuel Renga. Prodotto dall’Associazione A.T.T.I in collaborazione con Fondazione Aida, Centro Servizi Culturali Santa Chiara e Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona, e con il contributo di Fondazione Caritro, lo spettacolo proseguirà poi la sua tournée in oltre trenta città italiane, con date aggiornate disponibili sul sito di Fondazione Aida.
    L’Avventura Teatrale e I Suoi Valori Le avventure teatrali del draghetto Grisù e della sua amica Stella costituiscono un percorso di crescita e di scoperta dei propri talenti e punti di forza. I brani originali offrono una narrazione avvincente e coinvolgente composta da atmosfere sia avventurose che poetiche. La messa in scena rende omaggio ai cartoni animati e al teatro attraverso fondali disegnati e pop-up che danno vita a un mondo bidimensionale ricco di elementi fantastici, dai costumi colorati ai fondali illustrati. Una Storia di Coraggio e Amicizia Grisù, giovane draghetto aspirante pompiere, vive con il papà Fumè in una caverna accanto a Dragontown, vicino alla casa di Stella, che sogna di diventare reporter. Il nemico dei loro sogni è Malasorte, un’entità che si nutre delle paure umane. Stella e Grisù, come molti bambini della loro età, dovranno imparare a comprendere e affrontare queste paure, perché come dice David: “un eroe non è chi non ha nessuna paura, ma chi riesce a vincerla!”. Il musical è una storia di sogni, coraggio e forza che si esprimono meglio quando condivisi con un amico.
    Il Team Creativo e Il Cast La drammaturgia di “GRISÙ. Un drago senza paura!” è curata da Marco Pagot, autore di opere fumettistiche e serie animate, e Manuel Renga, regista e autore con una vasta esperienza in progetti didattici legati alle opere liriche. La musica è composta da Francesco Lori, con Eleonora Beddini come vocal coach e Giuseppe Brancato alla coreografia. La giovane scenografa Valentina Volpi cura scenografie e costumi, creando un mondo visivamente ricco e colorato.
    Collaborazioni e Successi Fondazione Aida ha potuto contare su una solida rete di collaborazioni con associazioni e istituzioni culturali per portare questo progetto in vita. La drammaturgia originale e i personaggi della serie animata trovano nel musical una nuova interpretazione che accompagna il giovane pubblico in un’emozionante avventura di crescita personale e scoperta. Personaggi e Performer Il cast, selezionato tramite un casting nazionale, comprende Jasmine Lazzoni (Malasorte), Andrea Messina (Grisù), Jacopo Violi (David/Fumè) e Sara Zappa (Stella), oltre alla giovanissima Carlotta Prando che potrebbe interpretare Stella. Collettivamente, il team è formato da performer altamente qualificati provenienti da prestigiosi istituti, pronti a portare sul palco una storia di coraggio, amicizia e crescita. L’allestimento teatrale offre al giovane pubblico un’ora di pura magia, mostrando che, con la giusta dose di coraggio e amicizia, nulla è impossibile.
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    La rassegna di Giffoni Film Festival rischia il blocco dopo 54 anni

    Carlo Gubitosi, il fondatore del Giffoni Film Festival, ha espresso la sua preoccupazione riguardo al futuro della prestigiosa manifestazione cinematografica. In un post su Instagram, ha sottolineato i rischi che l’evento potrebbe affrontare a causa dei problemi legati ai finanziamenti regionali e nazionali.
    Secondo Gubitosi, i Fondi di Coesione del Governo italiano e i finanziamenti destinati alla cultura e alle attività produttive della regione potrebbero non essere assegnati in tempo utile per garantire lo svolgimento della manifestazione.
    Questa situazione potrebbe mettere a rischio non solo il festival cinematografico, ma anche le iniziative culturali e creative ad esso collegate che si svolgono durante tutto l’anno. La complessità e l’entità dell’evento richiedono una pianificazione e degli investimenti che devono essere effettuati entro tempi ben definiti, e l’incertezza legata ai finanziamenti potrebbe compromettere tali operazioni.
    Gubitosi ha sottolineato l’importanza economica e sociale che il Giffoni Film Festival ha portato nell’area, nonostante le difficoltà e la mancanza di risorse. Ha anche richiamato l’attenzione sulle potenzialità culturali del Sud e della Campania, sottolineando l’importanza di garantire il sostegno a iniziative di questo genere.
    Infine, Gubitosi ha invitato il pubblico a mobilitarsi, a esprimere il proprio supporto e a condividere l’amore per il festival e per le attività ad esso collegate, sottolineando l’importanza di far sentire la propria voce per garantire il futuro del Giffoni Film Festival. LEGGI TUTTO