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    Caserta, arrestato nigeriano: era ricercato per violenza sessuale in Germania

    La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato un cittadino nigeriano di 32 anni, ricercato dall’autorità giudiziaria tedesca per violenza sessuale. Non è il primo arresto per questo tipo di reato: il secondo in pochi giorni per le stesse motivazioni dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Caserta.
    Durante la settimana scorsa, i poliziotti avevano arrestato, per violenza sessuale avvenuta in Germania nel 2023, un nigeriano trovato anche in possesso di un “machete”. Durante il secondo arresto, i poliziotti hanno scoperto le false generalità fornite da un altro uomo richiedente il permesso di soggiorno per protezione internazionale.
    Questo ha consentito di collegare l’identità reale della persona ad un ricercato per violenza sessuale, avvenuta nel mese di gennaio 2022 in un parco pubblico di Berlino.
    La persona è stata arrestata ed accompagnata nella Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della Corte d’Appello di Napoli, per gli adempimenti relativi all’estradizione e alla consegna alle Autorità tedesche. LEGGI TUTTO

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     Ricercato in Germania per violenze sessuali: era a Caserta

    Ricercato in Germania, individuato a Caserta. La polizia ha arrestato un cittadino extracomunitario di 28 anni, originario della Nigeria, perché era oggetto di ricerca da parte delle autorità giudiziarie tedesche.
    Durante i controlli di polizia preventiva e amministrativa, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Caserta hanno scoperto che l’uomo, richiedente il permesso di soggiorno per protezione internazionale, aveva fornito diverse identità nel corso della sua permanenza in Europa.
    Grazie all’attività investigativa e all’analisi delle banche dati, è stato possibile collegare una di queste identità a un individuo “ricercato” per violenza sessuale aggravata, reato avvenuto in Germania.
    Inoltre, durante l’arresto, è emerso che l’uomo era in possesso di un “machete” e di altri strumenti da taglio, custoditi in uno zaino che aveva con sé.
    L’individuo è stato quindi arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della Corte d’Appello di Napoli, per le procedure relative all’estradizione e alla consegna alle autorità tedesche. LEGGI TUTTO