More stories

  • in

    Castel Volturno accecata dalla gelosia picchia la compagna: arrestata 31enne 

    Castel Volturno. I Carabinieri della Tenenza di Castel Volturno hanno arrestato una donna di 31 anni per violenza domestica ai danni della sua compagna convivente di 45 anni.PUBBLICITA

    L’episodio è avvenuto ieri sera, 11 luglio, quando la 45enne è rientrata a casa dopo aver trascorso la giornata fuori. Secondo il suo racconto, la 31enne, in preda a un raptus di gelosia e sotto l’effetto dell’alcol, l’avrebbe aggredita verbalmente e fisicamente.

    La donna sarebbe stata dapprima lasciata fuori casa e poi, una volta all’interno, sarebbe stata colpita con schiaffi e pugni al volto, subendo anche minacce con un coltello.
    Non è la prima volta che la 45enne subisce violenze dalla compagna: in una precedente occasione, la 31enne avrebbe tentato di investirla con l’auto.

    La 43enne, stanca delle continue aggressioni, ha finalmente denunciato l’accaduto ai Carabinieri che, intervenuti sul posto, hanno arrestato la 31enne.

    Questa mattina, il Giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato l’arresto e ha disposto per la 31enne la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da lei frequentati.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Casoria ucciso per gelosia: la Cassazione conferma i 19 anni di carcere per Antonio Felli

    Gianluca Coppola 27enne di Casoria ucciso per gelosia nel 2021:la Corte di Cassazione ha confermato la condanna in appello a 19 anni di reclusione per Antonio Felli, 30 anni.
    Gianluca Coppola era stato ferito a colpi di pistola l’8 aprile 2021 a Casoria e morì il 18 maggio in ospedale a causa di complicazioni. Felli era stato condannato in primo grado a 20 anni di reclusione, pena ridotta a 19 anni in appello.
    Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Felli avrebbe ucciso Coppola per gelosia, essendo l’ex fidanzato della ragazza che il 27enne frequentava quando è stato ucciso.
    “La conferma della pena di appello stabilita oggi dalla Cassazione non cambia il nostro dolore”, hanno dichiarato Elisa e Roberto, genitori di Gianluca Coppola.
    “Qualsiasi condanna comminata al responsabile dell’omicidio di nostro figlio Gianluca non avrebbe cambiato nulla. Nostro figlio non torna più. La vera condanna, con sentenza di fine dolore mai, è per noi ed è scattata il maledetto giorno in cui hanno tolto la vita a Gianluca.
     I genitori di Gianluca: “La vera condanna di fine dolore mai è la nostra”
    Speriamo che il responsabile almeno utilizzi questi anni di detenzione per riflettere sul male fatto a tutti noi e speriamo che dal carcere esca una persona riabilitata e consapevole del male che ha fatto. Perché questa possibilità lui l’avrà, mentre nostro figlio non ha avuto il diritto di vivere la sua vita”.
    Il presidente della Fondazione Polis della Regione Campania, don Tonino Palmese, ha ribadito “come in altri casi, il dato di fatto che la conclusione di un iter giudiziario porta luce nelle vite di chi ha subito una perdita terribile.
    La famiglia di Gianluca è a noi cara, impegnata nei percorsi che come Polis attuiamo insieme ai familiari delle vittime innocenti. A loro tutto il nostro affetto”, ha concluso don Tonino Palmese.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO